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Ducati Superquadro
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COSI' SI DEVE FARE!!
alla faccia della crisi |
Comunque fino a 4000 giri non va :lol:
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All’estremità dell’albero a camme di scarico di ogni testa è collocato un decompressore centrifugo. In fase di avviamento, il dispositivo permette di modificare il profilo del lobo di apertura dell’albero a camme, determinando una leggera alzata della valvola in grado di scaricare parte della miscela contenuta nella camera di combustione durante la fase di compressione del motore. Tale effetto permette quindi di ridurre la resistenza offerta al moto del pistone nella fase di compressione. Una volta avviato il motore, l’incremento dei giri e la relativa forza centrifuga modificano la configurazione del dispositivo, annullando quindi l’effetto di alzata valvola e riportando il motore nelle normali condizioni di funzionamento.
Mi piacerebbe vedere com'è realizzato questo dispositivo e soprattutto la sua affidabilità nel tempo. |
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qualcuno ha la memoria corta, le enduro anni 80 avevano tutti dispositivi simili o comunque con lo stesso scopo.
Ancora ieri ho sentito una multistrada 1200 avviarsi, e come tutti i bicilindrici 1200 ad alta compressione sono un bel cimento per le batterie. |
Lo scopo è poter usare un motorino di avviamento più piccolo e probabilmente una batteria più piccola, quindi risparmiare peso...
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aspes, forse lo conoscono come "alzavalvole automatico"!! :rolleyes::rolleyes:
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e' semplicemente un decompressore automatico, negli anni 80 per facilitare l'avviamento a pedale tutte le enduro 600 jap lo avevano, ognuno concepito in maniera magari diversa ma sempre lo stesso principio. Poi lo avevano anche quelle con avviamento elettrico, poi fu eliminato.
Con i rapporti di compressione odierni mi son sempre chiesto perche' sui grossi bicilindrici non ci fossero di nuovo sistemi del genere, sentirli avviare fa veramente soffrire per i poveri motorini di avviamento e relative batterie, vedasi anche le HD oltre i grossi boxer e ovviamente i ducati. comunque guardato bene il link, e' un gioiellino. Unica cosa, da rompipalle qual sono avrei preferito catene di distribuzione tipo "morse" anziche' a rulli, anche se queste ultime sono piu' "sportive". Tanto i jap utilizzano le catene "morse "anche sulle supersport quindi... |
chiedo delucidazioni a chi può saperlo.. cosa sono quelle mollettine che si intravedono dentro alcuni ingranaggi?
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anche il mio Ciao aveva il sistema per la decompressione all'avviamento
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Io l'alzavalvole che conosco è quello comandato a filo...
P.S.: Non è l'alzavalvole in se il problema: è l'attuatore centrifugo che vorrei vedere com'è implementato e se è affidabile. |
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"Intervalli di manutenzione ogni 24000 KM"
Sti....i!!!! |
sembra figo..un bicilindrico da 198cv...
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Grazie 1000! |
Un alzavalvole per facilitare l'avviamento del tipo, anzi secondo me è uguale, di quello della ducati lo aveva anche la F650 del 94, quella costruita dall'Aprilia e con motore Rotax.
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Quelle mollettine negli ingranaggi, credo che sia un sistema per ridurre la rumorosità dell'ingranaggio.
Lo aveva simile, le honda vfr con distribuzione ad ingranaggi. Praticamente fa lo stesso effetto degli ingranaggi elicoidali, senza avere il loro assorbimento di potenza. Impedisce che ad ogni ingranamento, i denti sbattino tra loro, tenendoli sempre aderenti. |
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forse non tutti hanno visto che e' espressa in lb/ft e non in Nm o Kgm, 98lbft corrispondono a circa 132 Nm..:rolleyes: |
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Continua a leggere il thread....
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Si, nientepopodimeno che di un alzavalvole.
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Tornando al superquadro da oltre 190 cv su circa 160 kg di motocicletta: ma sarà venduta in serie? Se tanto mi da tanto non deve essere proprio alla portata di tutti. Immagino sarà un bel mezzo. Che coppia dovrà avere. Pauuuura!
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