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Strada a 2 corsie - il 3° flusso...
Da motociclista discretamente prudente mi chiedo che cacchio passa per la testa a tutti quegli utenti a due ruote (scooteroni e moto) che scambiano la striscia di mezzeria per una corsia alternativa a loro dedicata.
Mi spiego meglio...Reggio Emilia, via Emilia direzione Parma, appena fuori dal perimetro della città. La strada a due corsie (strette), una per senso di marcia, è perennemente trafficata da auto e mezzi pesanti e spesso negli orari di punta si procede a passo d'uomo. Da motociclista discretamente prudente mi permetto di sorpassare altri veicoli solo quando nell'altra corsia non c'è nessuno e ho lo spazio per farlo in sicurezza, diversamente mi rassegno e mi adeguo al flusso di auto e camion. Mi stupisco invece di come decine e decine di dueruotisti viaggino serenamente a velocità anche sostenuta (70/80 kmh) sulla linea bianca incuranti di qualsiasi pericolo, a 50 cm per parte dai camion, schivando specchietti e auto che decidono di voltare improvvisamente in qualche via traversa. Davvero, non capisco...chi bazzica da queste parti sa di cosa parlo. Credo ci voglia un certo livello di schifo della vita per guidare cosi, quando basta un minimo scarto da parte di una vettura per essere colpiti e finire macinati sotto le ruote di un camion... |
Credo che sia un malcostume, se così si può definirlo, non solo di Reggio Emilia ma diffuso oramai in ogni dove, soprattutto fra le giovani leve motorizzate.
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Trattandosi di una strada che esce dalla città di giovani leve motorizzate ce ne sono moooolto poche, credimi...e non mi stupirei. Ci sono invece moltissime moto in mano a ragazzi "maturi"
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Quote:
le strade sono sempre state sottodimensionate (e mantenute alla mebro di segugio) solo che, non essendoci internet, non c'era la visibilità del problema in generale come avviene oggigiorno ... e comunque hai ragione, è un malcostume e si ritorna sempre alla stessa storia: quand'è che riusciremo ad acquisire un senso civico collettivo un po' più simile a quello medio europeo? |
Secondo me non è malcostume (girare con il culo fuori è malcostume, mandare a fanculo la gente lo è, non dare la precedenza alle vecchiette sulle strisce lo è).
Io parlo proprio di scarsa percezione del pericolo e del rischio per la propria incolumità messa perennemente a repentaglio ogni giorno! |
fino ai 30 anni ero peggio, adesso mi rendo conto di essere superprudente.
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tse non avete capito....
quella e` la corsia per i rapidi........tsetse.... voialtri state in coda e non Disturbate |
Beh... è divertente... e con le borse ancora di più... :lol::lol::lol:
Mi piacciono i passaggi stretti... :cool: E che poi 70/80 sarà mica forte... Quoto la pantegana verde qua sopra... |
è una cosa che penso ogni giorno.
non so darmi una risposta, probabilmente giocano troppo con la Playstation o altri videogiochi... |
Se ci passi in penna è ancora meglio.
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passare a 70/80 in un metro di larghezza con il traffico che spesso va a 30/40 secondo me non è pianissimo
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roMBO....il delta velositi è menzionabile senza paura di scherni quando si parla di 3 dico tre CIFRE!!....
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Lo ammetto ero anche io così, ma poi con l'esperienza (avvolte ancora mi capita di rifarlo) capisci che recuperi al massimo 10 minuti tra rischiare di essere sempre in sorpasso e sorpassare solo quando si può. Personalmente ritengo che sia sbagliato, ma credo che se ci fosse un po' di buon senso da parte di tutti, cioè degli automobilisti che avvisano per tempo il tipo di manovra che stanno per fare e dei bikers che non scambino la strada per una pista, forse ci sarebbero meno incidenti.
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Non a caso ogni tanto qualcuno "tira il botto", l'altra sera alle 19,30 sul ponte che da Certosa immette in tangenziale c'era uno scooterone per terra distrutto con ambulanza polizia ecc ecc che tra l'altro provocava una coda da paura, penso si tratti di povera gente che quando và su uno scooter non ha la minima esperienza e sensazione del pericolo, del resto come toccano l'accelleratore si trovano a 120 km/h senza aver capito perchè, boh!
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