"Paolone" |
02-09-2011 23:20 |
Va beh, provo a fare il serio e magari dirò sempre qualche cazzata.
E’ chiaro, la moto nuova la si guarda con occhi diversi, si è innamorati e magari si passa sopra a tante cose che col tempo diventeranno irritanti fastidiose.
Paragoni diretti con altre moto non ne faccio, ma ovvio che uno giudica in base alle proprie passate esperienze ed indirettamente si pensa a cosa si ha lasciato, ma non è certo un confronto.
Parto col dire che ho sentito freddo, quindi la moto ripara poco. Grazie tanto, scendo da una RT (!!!) e forse anche non mi aspettavo gli 11° gradi di questa mattina salendo al San Bernardino per come mi ero vestito. Anche il mio vecchio GS era un po’ meglio. Dovrò provvedere ad un nuovo cupolino after market visto che anche quello Ducati di fatto è come l’originale. Per contro non mi vergogno a dire che ho acceso per un tratto le manopole riscaldate (2 settembre) e funzionano. Hanno tre regolazioni e già sulla prima sembrano essere molto efficienti. Con l’occasione ho invece avuto conferma che le manopole fanno un po’ pena. Il disegno fa si che hai in mano come mille chiodi, sicuro non ti scivolano se questo era lo scopo ma ti obbligano a guanti pesanti pena altrimenti sentirle.
La posizione in sella mi ha permesso di tornare a casa in buone condizioni. Come ho già avuto modo di scrivere la prima cosa che mi colpì, salendo sulla MTS fu la posizione in sella, malgrado io ami in generale una posizione un po’ caricata sui polsi. Per la mia corporatura/esigenze questa mts è quasi perfetta. Ottimo anche il gradino della sella passeggero che mi batte perfettamente sotto la zona lombare. Per tanti potrebbe essere un difetto per me è un toccasano.
La capacità di carico è assolutamente buona, tanto da permettere utilizzi turistici senza tante rinunce. Continuerò a ritenere comunque che i sistemi di borse BMW facciano ancora scuola sotto diversi aspetti. Malgrado un mese scarso di utilizzo ancora oggi delle volte litigo per chiudere o aprire le laterali. Assolutamente nulla di drammatico (come invece mi pareva al momento del ritiro moto) ma BMW è altra cosa. Sull’acqua che entra nelle borse so che sono state tutte richiamate e dotate di appositi ganci laterali che la mia già monta in origine, quindi il rischio acquario sembra proprio scongiurato.
Il sistema delle (chiavi in tasca) se funzionerà sempre sarà un vizio a cui dopo sarà difficile rinunciare come per me è una grave perdita il cruise control. Sarà ma io trovavo molte occasioni per usarlo, non solo nei lunghi tratti autostradali. Forse sarebbe scandaloso metterlo su una moto come la MTS ma se ci fosse non sarei felice, di più … (la RT è una moto che ti vizia, c’è poco da fare ….. )
Parlando del testa stretta, direi che l’erogazione sotto i tremila giri non è certo quella del boxer, delle volte scalcia un po’ e sembra a disagio, ma tra i 3000 e i 5000 giri chi ha il coraggio di dire che questo motore non ha carattere penso che non sappia di cosa parli. Oltre quel regime non ne parliamo neppure. . . Comunque visto che le mie qualità di guida (senza falsa modestia) sono di livello medio basso, ho notato che alla fine l’arco di maggior utilizzo è proprio quello (3/5000). Oltre le cose si fanno spesse, ci vuole capacità che io non ho se non qualche rara sparata sul dritto dove chiunque è in grado di farla …. Il tutto, ed è una lieta sorpresa visti gli inizi, mi è costato relativamente poca benzina. Non ho fatto il conto preciso preciso (litri immessi km fatti - reali) ma sono intorno a un 17/18 km/lit. Qui il boxer comunque non ha paragoni. Lo stesso giro, o meglio la mia stessa andatura su giri simili, con l’RT ultimamente non faticavo a fare anche i 22 km/lit.
Le sospensioni sono eccellenti. Mi ritrovo indirettamente a pensare alla mia recente RT. Quella era un binario, sicura irreprensibile. Qui la moto vuole essere più guidata, è di una reattività incredibile e quindi impegna se si vuole alzare il ritmo ma mette in condizione, con le super “fini” regolazioni possibili, di trovare il giusto assetto e quindi feeling. Un altro pianeta rispetto l’ESA. Analogo discorso per il controllo di trazione. Come più volte detto funziona egregiamente e in maniera molto progressiva, mai invasiva (on/off) come l’ASC.
I freni come dalle prime mie impressioni non eccellono a mio avviso. Ben inteso la moto frena bene, benissimo le sue esuberanti prestazioni (a proposito occhio sempre al conta/km perché i casi son due, o non è ben tarato e indica velocità assurde, o la moto è veramente una belva ...) ma non riesco ancora a trovare un buon rapporto con la modularità. Poi il freno posteriore non c’è. Veramente ha il solo scopo di correggere la traiettoria dentro la curva ma se ci si aspetta la capacità di rallentare anche poco la moto, fate attenzione ….
Non mi viene altro da raccontare al momento.
La moto diverte tanto, è tanta e sembra sufficientemente eclettica per piegarsi a molteplici utilizzi/voglie di chi la comanda. Non è certo la moto perfetta ma ripeto sempre che sotto tanti e diversi aspetti è un reale passo avanti rispetto a quanto c’è fra le più o meno dirette concorrenti, che ovviamente non staranno/stanno a guardare ….
|