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Comportamento da tenere in caso di impatto con animali
Penso che a ciascuno di noi sia spesso venuto il pensiero dell'attraversamento improvviso di animali sulla via di percorrenza.
A me questo pensiero (ma penso un pò a tutti) viene soprattutto durante la guida notturna e mi sono sempre chiesto quale sarebbe il comportamento da tenere in caso di impatto. Logicamente parlo di animali di taglia piccola (fino ad una volpe o ad un cane di ugual peso) perchè per quelli più grossi penso ci sia poco da fare. Un amico endurista consigliava di alzarsi in piedi sulle pedane e di tenere le braccia in posizione tesa ma pronte alla flessione in modo da far scaricare l'energia dell'urto sulla sola moto e non sul corpo, come d'uso in caso di impatto con sassi o oggetti durante la guida in fuoristrada. Voi che ne pensate? Alessandro P.S. Se il povero animale è di taglia medio piccola a vostro avviso è meglio tentare sempre di scansarlo (cosa che ad una certa velocità ed in alcune condizioni si sà essere molto pericolosa) o cinicamente "puntarlo" e prepararsi all'impatto? Non vi sembri brutale (e non valga da stupida istigazione) quel che dico perchè purtroppo lo è, ma se è il modo migliore per riportare le chiappe a casa... |
ho investito un pastore tedesco con un KTM 250 (anni 70) andavo a circa 80 kmh (credo).........ho fatto un volo che non ti dico......è stato un pò come andare contro ad un muretto.
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me lo chiedo anch'io ogni sera quando torno a casa facendomi una 15na di km tra i Castelli Romani. Penso che, se non riesci a :rolleyes: scansarlo/fermarti per farlo passare, l'unica salvezza è :confused: "manubrio dritto ed aprire il gas", tanto :-o lo beccheresti comunque ma almeno passi oltre.
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sono attimi, frazioni di secondo......
l'istinto dovrebbe, di volta in volta, aiutarci. programmare un eventuale comportamento lo vedo difficile; le variabili sono infinite |
Purtroppo, anche tentando di scansare (come viene naturale) non è detto che si eviti l'impatto perchè l'animale potrebbe arrestarsi o invertire il movimento. L'unica possibilità è, specie se si passa in zone boschive, andare piano. L'ultimo caso mi è accaduto di notte sulla Cassia: famigliola di cinghiali in trasferta, evitata frenando. Il resto è sulle ginocchia di Giove. Troppe variabili.
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io credo che se lo becchi non c'è niente che ti può salvare dal farti male se non un miracolo, lunico modo che vedo per poter ritardare l'impatto se non evitarlo è innanzitutto di non sterzare e seconda cosa frenare se lui riesce si toglierà dalla traiettoria se no si prende in pieno, ma alla minore velocità possibile che si può raggiungere frenando bruscamente nel momento in cui si avverte il pericolo.
Non credo venga spontaneo accellerare come dice frank50. |
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Io mi riferivo a strade provinciali a scorrimento veloce, superstrade, tangenziali dove gli ospiti sono loro ed è assai facile che non si vada a 70 all'ora... |
Concordo con Smile50.
Non credo possa esistere un comportamento "tipo" da adottare in simili situazioni... una mia amica, all'attraversamento di un daino (mattina presto) ha frenato con bloccaggio dell'anteriore e relativa caduta con danni a moto e alla persona... :( Io, (avevo ancora l'RT) di notte in curva mi trovai sulla destra un daino.... :shock: rimase sulla destra... andavo piano... se attraversava era finita... :( Un amico di un mio amico, di notte... bassa velocità con un transalp.... un daino è uscita dalla destra è gli è praticamente saltato addosso... nonostante il casco e il resto lui è morto... :( Quindi... quale sarebbe il corretto "modus operadi"?.... imho non esiste....troppe le variabili troppo variabili... non parliamo di brecciolino o una striscia di gasolio.... roba statica... parliamo di esseri viventi che possono presentarsi e reagire in molteplici modi.... possono restare in disparte come è capitato a me... o possono balzarti pure in braccio... :( |
Tu parli di daini....ma lì c'è veramente poco da fare. Penso che d'istinto, se v'è minimo margine di manovra, davanti ad un animale di quel peso ognuno tenterà di evitarlo, e comunque, in caso di impatto non penso cambi molto se resti seduto o ti alzi sulle pedane..ti fai male e basta.
Io parlavo di animali di piccola taglia, come un gatto o una volpe (possibilmente non insieme perchè altrimenti ti fregano di sicuro...:-)))). In quel caso, forse, puoi anche decidere di non chiudere il gas e fare qualcosa per attutire il colpo invece di provare cambi di traiettoria o frenate che con molta probabilità ti condurrebbero per terra..... |
Vale un miracolo, a venti metri mi ha attraversato un capriolo, avevo solo decellerato sperando che l'animale rimanesse lì, invece all'ultimo è saltato! agganciato con il fianco sinistro, oggi posso dire di essere stato graziato, al momento non la pensavo così, me la sono cavata solo con danni alla moto, molti ma senza un graffio io. A''uscita di una galleria...
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per info chiedere a Ste02.....
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Errata corrige: quelli che erroneamente chiamo daini sono caprioli.
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Argomento interessante e purtroppo importante.
Ragionando per tirare giù una specie di decalogo, penso che le cose da fare siano le seguenti:
Sconsiglierei di mettersi in piedi: per passare su un gatto andrebbe bene (ma basta l'alleggerimento dell'avantreno), ma contro un daino, credo proprio che peggiorereste la situazione. Ogni critica o suggerimento è ben accetto. |
io quando vedo il segnale faccio passare davanti chi mi segue e mi metto a ruota.
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Per tornare a casa ( roma EUR ) , quasi sempre di sera tardi ho a disposizine 2 strade , uno la colombo illuminata , abbastanza trafficata con 3*2 corsie centrali e 2*2 laterali , protette da muretti , l'altra è l'ardeatina , curvosa , poco trafficata ( a quell'ora ) e che costeggia il parco dell'appia antica ( per chi non è di roma , un vasto territorio agricolo-archeologico , molto esteso che dal GRA arriva fino alle mura di roma ).
Percorrendo l'ardeatina un paio di volte ho rallentato per la presenza di volpi , fino a che una sera un gatto o una lepre mi hanno tagliato la strada proprio mentre passavo . Non andavo veloce , ma non avrei potuto fare assolutamente nulla , per questioni di centimetri non l'ho preso , ma l'animale era uscito dal buio a tutta velocità e mi si è materializzato davanti. Da allora per tornare a casa in moto la sera uso la strada cittadina . In generale la maggior parte dei problemi con gli animali si verificano la notte , e con attraversamenti improvvisi , senza che l'animale prima indugi a bordo strada facendosi vedere .Purtroppo anche a 70 all'ora non è facile capire cosa fare e anche un animale piccolo come un gatto può tranqullamente farci cadere , per cui penso che la cosa migliore sia frenare ( con sant abs ) , se non altro per ridurre i danni ,e se la situazione lo consente , di provare una scincata , ma stando ben attenti a non finire a mettersi in guai peggiori , finendo magari o contromano o fuori strada. |
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è un normale scarico di responsabilità degli enti preposti al tratto di strada interessato. |
Ovvio. Come i limiti a 50 fuori città.
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Chiedi a Indianlopa! 1200 km dietro di me, passa davanti... 50 metri dopo: sbadabam cervo!:lol: |
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Concordo con Wotan. A me avevano sempre detto - come ha scritto Frank - di tirare dritto e se l'animale é piccolo (ci passi sopra "composto"). Non so se nessuno abbia la freddezza di farlo. A me é capitato solo con uno stormo di uccellini suicidi che fecero un passaggio radente sulla strada, in Toscana mentre arrivavo a velocitá sostenuta. A occhio e croce ne feci fuori un paio. Il consiglio di andare veramente piano quando vedi un animale a bordo strada non é da sottovalutare... Storiella da ridere: anni fa ero a Tolfa con Jorge, e nella discesa vedo una mucca a bordo strada, ovviamente rallento ma dentro di me penso "mi ha visto". Ultimi 20 metri prima della mucca, questa prende e fa due passi mettendosi in mezzo alla strada. Mi sono fermato a fine frenata con la moto girata a 90 gradi rispetto il senso di marcia, a fianco alla mucca, cacandomi sotto. :lol: "Gli animali non hanno il senso del traffico" come diceva un cartello stradale in Scozia. :lol: Mi sono reso conto da quel giorno che il ragionamento "la mucca mi ha visto e quindi non si muove" non esiste :lol: |
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non serve a niente ! a me è capitato (in Val Varaita) che mi attraversasse la strada un capriolo poprio in una situazione simile, però ero in auto, a ruota di un altra. Improvvisamente, tra noi due, si è materializzato l'animale che ha saltato letteralmente la carreggiata da una sponda all'altra, l'ho visto schizzare a due metri dal cofano e ovviamente, non fatto nemmeno in tempo a Pensare di frenare ! un secondo prima e lo centrava la macchina davanti, un secondo dopo e lo centravo io. |
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le mucche svizzere sono più intelligenti, l'altro giorno una si è fermata in mezzo alla strada e mi ha fatto così con la testa......... per farmi segno di passare :lol:
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