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Viaggo in Francia. Non andateci
Non andateci, o sentirete le voglia di tornarci. Presto e più a lungo. Con la Kappona e mia moglie,ci siamo sbucciati 4000 km dei quali 3000 in territorio francese. Dal Moncenisio fino alla Loira, Tour, Le Mans e su verso Mont San Michel. Le coste dello sbarco in Normandia e rientro da Parigi, la Borgogna ed il Monte Bianco. Ogni condizione climatica, ma mai la sensazione di pericolo. Strade come biliardi, anche quelle delle campagne più sperdute (dove abbiamo dormito). Gli utenti della strada rispettano tutti i limiti, ti stanno distanti, sia dietro che quando sorpassano. Segnaletica razionale e precisa li, dove vorresti che fosse. non all'ultimo istante e magari seminascosta. Limiti assolutamente giusti per ogni condizione di strada. Bei posti, brava gente, ottima cucina. Non cercate cartacce per strada, non ne trovereste. Non andateci, se non vorrete sentire la voglia di piangere quando, appena rientrati in Italia, auto attaccate alla targa, buche da paura (abito vicino alla E45) e tutto il resto. Amo il mio paese fin nelle viscere più profonde e per questo mi dispiaccio così tanto e non capisco. Cosa ci manca per essere davvero un paese civile? Bon Route a chiunque volesse andarci.
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Concordo pinamente! A giugno percorsi 4000 km in 10gg con la mia zavorrina! Ma a sud: Provenza, Camargue e Pirenei Francesi!
Stesse impressioni! Strade perfette, poco trafficate e posti bellissimi! Bella gente ospitale e gentile e qualità della vita ottima, in tutti i sensi! Ho comunque avuto il dubbio che comunque, essendo in ferie, tutto sembra più bello! Ora però il "mal di Francia" si fa sentire e mi stuzzica il nord! |
Puoi postare l'itinerario del giro che hai fatto?
Grazie |
quoto, stato 3 volte, gente ok (alla faccia dei luoghi comuni sui francesi), e soprattutto....belle strade e bell'asfalto per le nostre motine :)
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Gnikke, non posso che concordare con quanto da te osservato.
Rientrato ieri seri da un giro di quattro giorni nei luoghi della lavanda e delle gole del Verdon. Strade al 90% bellissime; solo alcune con fondo sconnesso. Ho notato che le macchine che ti precedono, appena hanno la possibilità, mettono la freccia a destra, rallentano e ti fanno passare. Nessuno incollato al culo e mai una volta claksonati (una volta lo hanno fatto, ma per un errore di manovra nostro). Anche per me, sfatato il luogo comune dell'inospitalità francese: sempre ben accolti. Francia consigliata. |
quoto e sostengo uno dei più bei paesi per girare con la moto e non solo per quello
in genere molti paesi sono a misura umana bellobello andate andate |
Fatta tutta la Francia...in 7 viaggi percorrendo circa 25-30.000 km. in lungo e in largo !
E ho avuto (da subito) la medesima sensazione ...siamo da terzo mondo in confronto e chi non lo ammette è perchè nega l'evidenza :-( Le strade , il rispetto per i motard da parte di tutti , l'accoglienza che ci viene riservata , i limiti di velocità a misura d'uomo con i controlli "logici" e per di più segnalati , la Gendarmerie tollerante e gentile , mai un'agente che si è rivolto con "la moto è in mezzo" (anzi spesso "lasciala pure che non è un problema") insomma un vero paradiso per chi sogna di viaggiare e divertirsi in relax ! W la France P.S. L'anno scorso leggevo in una rivista Francese che hanno avuto un'aumento di + 35 % di turisti negli ultimi 5 anni ...mentre l'Italia era con un -15%...qualcosa significherà questa dato (si raccoglie ciò che si semina) ! |
La Francia sta ai motociclisti come la Nutella sta al pane, e' perfetta!
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mi permetto di dire che i costi sono sempre stati rapportati alla qualità del servizio e anche al luogo e non so voi ma non ricordo di aver avuto la sensazione di essere stato fregato da un commerciante cosa che qua mi capita soventemente spesso
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Francia?Spettacolo!
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grandissimo paese, ed i francesi grande popolo di "stronzi" costruttivi.
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Quote:
Prima tappa 560 km fino a Fenestrelle. Tra Pinerolo e Sestriere B&b Belvedere via Carlo Alberto 20 Seconda tappa 350 km fino a Montagny, nei pressi di Roanne. Partiti da Fenestrelle abbiam percorso tutta la statale che passa dal Monginevro (non Moncenisio come ho scritto nel tread) Briancon e scende fino Grenoble. Non senza fare un’escursione sull’Alpe d’Huez. Onore a tutti i ciclisti che ci sono arrivati. Da Grenoble, Lyon (sede della Peugeot) e da qui Montagny Chambre d’hote (b&b) La Vache Sur Le Toit via “che parcelly” (qui la K ha riposato in un capanno assieme ad una carrozza antica). Ottima la cucina della padrona di casa. Terza tappa 323 km fino a Tour en Sologne via Moulins (per non prendere l’autostrada fino a Bourges). Chambre d’hote in via 110 chemin de la gougionniere (la K ha diviso il suo riparo chiuso e coperto con un Massey Ferguson. In questo posto abbiamo soggiornato 4 notti e visitato alcuni dei più bei castelli e siti della zona. Ne vale la pena e per questo, vanno visitati con tutta calma. Non più di uno al giorno tra andata, ritorno, e giusto tempo da dedicare ai piaceri della tavola. Il giorno 08 siamo ripartiti per Saint-Lo in Normandia. Durante il trasferimento siamo passati da Le Mont Saint Michel. Pernottamento al Best Hotel boulevard de strasbourg 2 notti,dove la proprietaria mi ha messo a disposizione un portatile con il quale ho pianificato, prenotato per il rientro. Il giorno 09, visita ai posti dello sbarco in Normandia, sul canale della manica e “saltino” sulla costa sud della penisola dove sbattono le onde dell’oceano Atlantico. Il giorno 10 (prima tappa di ritorno) trasferimento fino a Charbuy 477 km tutta autostrada, passando dalla tangenziale di Parigi. Fa effetto vedere la torre Eiffel e non fermarsi ma, Parigi, merita una vacanza a se. Chambre d’hote Les Chouettes 3 rue des marraichers Les Varenne. (ottimo ambiente e cucina). Il giorno 11 altra tappa di avvicinamento all’Italia fino a Combloux 446 km. Vicino ad Albertville, sotto le pendici del Monte Bianco. Bellissimo con la luna piena alle sue spalle. Ma anche senza. Chalet Bagatelle 73 route du fayette. Molto modesto ma ok. Giorno 12 ultima tappa 660 km tutti di un fiato (due soste per pranzo e benzina). Da mettere in preventivo delle giornate di acqua. Ma questi posti sono così. Temperatura ideale per viaggiare, mai sopra i 26°. Bellissima vacanza. Ripartirei subito. La fatica? Ma dico, viaggio su una Kappona, la fatica non è prevista nemmeno con gli optional (a pagamento). |
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Bravissimo gnikke, sembra proprio il giro che abbiamo fatto nel viaggio di nozze con la Regata (incluso insabbiamento in Normandia), proprio quando stavano tirando giù il Muro di Berlino.
Un giro che stiamo programmando di rifare su due ruote. Mitico l'episodio di sopra, con la marea in arrivo siamo corsi su nel minuscolo paese (deserto), suonato al parroco che si è subito messo all'opera, ci ha portato in auto da un parrocchiano enorme, munito di trattore. Questo stava mangiando, ha messo in moto il carrarmato e ci ha riportati giù al mare. Operazione stile sbarco e macchina fuori dalla sabbia, non c'è stato verso di fargli accettare niente per il disturbo. Quando poi anni dopo ho sfasciato la stessa Regata a Caen, il gestore del vicino albergo si è fatto in...otto per soccorrerci e supportarci nelle varie pratiche di rientro, ben oltre il normale. Per fortuna negli altri viaggi non ho più fatto altri disastri per confermare la proverbiale cortesia dei francesi... |
si, w la france e i francesi
loro penseranno lo stesso di noi? :confused::( dubito, e hanno ragione da vendere :mad: |
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Concordo, gente ospitale, strade pulite ecc., peccato che quando arrivano in italia tutti si adeguano, francesi compresi
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Quoto anch'io tutto al 100%. E' un pò triste ammetterlo, ma siamo veramente il paese delle banane, basta girare un pò fuori dai confini nazionali per rendersene conto.... E le potenzialità per non essere da meno della Francia le avremmo tutte!!
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3000Km in 7gg a luglio fino a Carcassonne.
Per me si mangia meglio in Italia... :lol: per il resto sono d'accordo, soprattutto sulla ragionevolezza dei limiti. Lamps |
Sono d'accordo con te "gnikke" su quello che hai scritto, noi siamo sulla strada del rientro e devo dire che un tour così sarebbe da rifare domani.
Abbiamo dormito in posti fantastici con una accoglienza e una cortesia incredibile, e la cosa che più mi ha sorpreso e il rispetto che hanno per noi motociclisti Orsoberto |
Quoto. Quest'anno ho già fatto due viaggi in Francia. Belle strade, bei panorami, gente educata, grande rispetto per i motociclisti.
Non posso peró dire di aver mangiato benissimo e che sia economica. Dormire e mangiare costa tanto in proporzione a quanto offerto. Sarà comunque meta di tanti altri viaggi che faró. |
quoto, una settimana in una regione sconosciuta, l'Alvernia, zona di vulcani spenti con curve e paesaggi che sono una manna per i motociclisti
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RAGA CONCORDO !! abito a 15 km dalla Francia e ci lavoro..!! ma tornato da 7 gg di tour della corsica con zavorrina (Calvi, Ile Rousse, Porto Vecchio, Ajaccio, Desert des Agriates) ancora una volta mi stupisco della gentilezza delle auto verso i motard, apprezzati da tutti (specialmente dalle ragazze..) e i ringraziamenti reciproci per chi lascia passare ecc. Finalmente non mi sento piu un alieno e vedo che non sono il solo a notare le differenze nella cartellonistica (in ITA più piccola e meno dettagliata), nell asfalto, nel rispetto delle perosone in generale (ieri in autostrada A26 ho dovuto minacciare a pugno chiuso un automobiliosta che mi superava a dx per tagliarmi la strada) e tutto quello che è gia stato detto. Buone pieghe tutti :arrow:
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Concordo in pieno.
Stesso giro fatto quest'anno e ... mi sono innamorato della Francia; tanto che avevo un paio di giorni per ferragosto e sono tornato per fare la route des grand alpes. Bei posti, personer cordiali e gentili, non ci sono i furbetti, c'è ordine e senso civico .... Che tristezza quando si torna in Italia. E la domanda è sempre: perchè? |
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