Le strade migliori non collegano mai niente con nient'altro
 

Le strade migliori non collegano mai niente con nient'altro e c'è sempre un'altra strada che ti ci porta più in fretta.

Parto da Pirsig per chiedermi e chiedervi cosa ci spinge a viaggiare in moto spesso senza meta, scegliendo le strade più abbandonate e tortuose, accompagnati dalla pioggia e dal freddo, ascoltando il rumore del motore e null'altro.

Questa mattina sono partita presto col mio piccolo motore montanaro, senza meta, senza navigatore, e sono rientrata dopo dieci ore.. ho preso tutta la grandine che si può prendere in un giorno di agosto sui passi, ma sono rientrata felice.

Sei una grande!

"Viaggiare è meglio che arrivare" (cit. Pirsig)

credo...la passione!!!

Amo quel libro.

Cosa? E' una risposta difficile da generalizzare. Posso dire solo che in sella a una moto siamo un tutt'uno con la magia degli elementi. Osserviamo il nostro Silenzio e l'armonia che ci circonda. I più bravi riescono a farlo anche in pieno traffico, ma le strade di montagna sono uniche e ci avvicinano a percorsi iniziatici senza tempo e materia.
Troppo spirituale? So' fatto così ragassuoli. Quel libro non a caso parla di Zen.

Uno zennico saluto ;)

stare da solo

sempre di rosso vestita?

OT

mi scuso con gli amici di moto zen, prendo un secondo per rispondere.
Bunny: basta starmi attaccato come un gatto ai m-----i :lol:
No, avevo dei pantaloni color kaki. Contento??

Fine OT

volevi dire maglioni vero?

On ne demande pas à une mouette apprivoisée pourquoi elle éprouve le besoin de disparaître de temps en temps vers la pleine mer. Elle y va, c’est tout, et c’est aussi simple qu’un rayon de soleil, aussi normal que le bleu du ciel


non si chiede a un gabbiano addomesticato
perché ogni tanto provi il bisogno di sparire verso il mare aperto.
Ci va e basta.
E’ una cosa semplice come un raggio di sole, normale come l’azzurro del cielo.

Bernard Moitessier

Io viaggio quasi sempre senza meta, mi piace, mi rilassa, non guardo cartine, non devo avere problemi di orario, e sempre solo,e piu' le strade sono secondarie , sconosciute, poco trafficate, e meglio e', i giri migliori per me:)

qualcuno mi traduce quello che ha scritto la psicokiller?

allora Doic, pare che dalle parti di Cortina abbia trovato delle strade sperdute e non riportate su nessuna carta.

Dalle parti di Cortina.

...ci son dei giorni in cui anche il tratto casa lavoro mi rende felice in moto.....certo io ho una moto seria :)

Veramente ero in Austria.
Doic: Riflessioni e riflessi nella nostra vita condivisa coi motori.

Dove ? Io a Kirchberg ....

Mi hai fatto tornare indietro di vent'anni, caro "Sig. Carunchio". Ai racconti di Bernard, alla sua Tamata e soprattutto alla sua Alleanza.

Ti ringrazio.

Un caro saluto

Guarda il mio avatar...sai chi è? Per me un grande!
Io sono solo capace di salire sulla mia moto e macinare chilometri. Vuoi sapere perchè? Ma perchè, durante e dopo, sto decisamente meglio che prima!! Troppo banale?
Ok. Allora ci provo. Ogni curva è diversa, ogni volta è sempre nuova, sono sempre in equilibrio precario ma non cado, è un confronto continuo con le mie paure, un appagamento totale dei miei bisogni.

Ieri è stata una giornata da dimenticare, e nulla di meglio per ritemprarsi che un lungo giro in moto. Se poi il tempo, come oggi, è inclemente, paradossalmente ti senti ancora più vitale. In questi giri amo molto essere sola, e riflettere. E, come ho scritto, ascoltare il suono del motore, e restare in equilibrio instabile.

Diana mi piace quando sei serena e profonda, il nostro amico ci prova a provocarti e tu fai bene a non raccogliere(almeno non del tutto) :)

ma quando non sai dove va la strada e finisci in una corte, dove il padrone è cosi gentile che ti offre pane, salame e un buon bicchier di vino....non ha prezzo....

domanda
risposta

Oggi ho fatto veramente un viaggio zen. Senza guanti, con freddo e grandine. Eppure è stata una bellissima giornata. E al ritorno c'era nuovamente il sole.

Nota tecnica: ma che fatica con le tassellate! Eppure sono perfette per questa endurina, e la porterò giù a settembre per le nostre uscite in off. Avrá una seconda vita avventurosa.

le riflessioni impongono l'uso del neurone mentre per i riflessi non ho problemi mi metto al sole e con il mio testolin lucido illumino di luce riflessa un intera vallata :lol::lol::lol:

In realtà penso che tutti noi che parliamo, scriviamo e andiamo in moto amiamo quello: viaggiare, non arrivare "solo" in un posto! Per quello c'è l'auto che tui porta, sicuramente!!!!