il tarlo del dubbio..
 

alla mattina presto vengo all lavoro in moto sull'aurelia, mi gusto la guida senza traffico. Sono 2-3 mattine che vado male, me ne accorgo, sono poco deciso, un po' il freschetto non favorisce l'aderenza ma c'e' dell'altro, stamane l'ho capito.... mi capita di passare a tutta birra l'ape del contadino, la volvo sw del turista olandese...la corriera....ma da un paio di giorni il tarlo del dubbio mi si e' conficcato nel cervello...e se quelli li', che passo con 60 km di differenza fossero stati invece che in piena visibilita', dietro quella bella curva a caso che prendo con gran soddisfazione? tutto bene, ragionando cosi' ho probabilita' maggiori di invecchiare...ma ci perdo il gusto..

Mi sa che per almeno 3 o 4 settimane bisogna mettersi l'anima in pace e tenere gli occhi ben aperti (più del solito), soprattutto chi abita in posti di mare e turistici.

...si chiama vecchiaia, alcuni per cercare di edulcorare adoperano termini tipo: maturazione, equilibrio ecc ecc, ma in buona sostanza sei vecchio...benvenuto.

Inizio di vecchiaia... :mad:

Così facendo riesci a diventare vecchio... :D:D

Toccata di ferro e altro :lol::lol::lol:

A parte l'invecchiamento....ma come scrivi contorto...sinceramente non ho capito quello che hai scritto

Più che inizio di vecchiaia, direi saggezza galoppante, il che non stona col traffico e le strade del giorno d'oggi...vado in moto da molto, forse troppo tempo, ma sinceramente non è più cosi divertente...sono più i rischi che le soddisfazioni...mah!
ciao
Alberto

Sei pronto per l'harley

sono un milanese spessissimo in trasferta dalle tue parti: quando vengo in moto la lascio al riparo nel parcheggio, e sull'aurelia giro solo con scooter apposito.
Si, è la vecchiaia...
:-)

quando arriva novembre???

Il fatto che la gran parte delle curve sia cieca e non consenta di vedere cosa c'è alla fine delle stesse vuol dire solo che la cosa è normale, non anche che è tranquillizzante.

io nel dubbio...vado piano

Io ti capisco benissimo faccio Loano Finale 4 volte al giorno e l'Aurelia in questi periodi e un macello

la vecchiaia è meglio della sua alternativa

a me la paternità e non la vecchiaia ha fatto questo effetto.
non ammetterò mai di essere vecchio

l'effetto e' molto semplice, io so che resto dentro la mia corsia, conosco la strada a menadito, l'unica cosa nelle curve a destra con muretto non ho piu' il coraggio di entrare a cannone per non tamponare qualcuno che si sta godendo il panorama. E' un tarlo che mi e' venuto una volta quando dietro una curva ho trovato un autobus fermo e ....non e' stato bello. Pero' il gusto della guida un po' ci perde..

a chiavari ci vengo sempre e solo con SH

Io sono sempre stato vecchio anche da giovane allora.....su strada.....in pista invece......;)

In una curva a destra con muretto io ho rischiato di schiantarmi ad alta velocita' contro un trattore fermo poco dopo la stessa intento a svoltare. Mi sono salvato solo perche' lui e' stato fermo e dall'altra parte non arrivava nessuno e cosi' l'ho sfilato a sinistra dopo 10 metri di inutile frenata.
Per non parlare di quando in procinto di salire uno stretto tornante a sinistra fra le case senza visibilita', mi sono visto spuntare un camion 3 assi sulla mia corsia che non ci stava dentro perche' andava troppo forte e solo grazie al culo e al fatto che andavo a 30 allora l'ho schivato per un pelo.
Da allora se non vedo, non vado, o meglio vado piano.

Comunque lo notavo anch'io in questi giorni c'è molto più traffico, ma, sopratutto ''disordinato'' , confuso. Basti vedere l'autostrada: tutti i giorni c'è un'incidente.
Comunque, roby un pò di saggezza e prudenza estiva male non fà.

e' proprio questo il punto, io normalmente mi son sempre accontentato quando faccio il brillante di aver la certezza di stare nella mia corsia. Se curvo a sinistra vedo bene, se curvo a destra e non ci vedo paradossalmente non sono portato a temere chi viene in senso contrario, ho invece paura di tamponare i due ciclisti affiancati, l'autobus, il camper..

... e poi la possibile presenza di sabbia, una buca, un animale che attraversa la strada ...
Una curva cieca è sempre una scommessa.

il tarlo del dubbio è quello che su strada ti deve accompagnare sempre...a volte a me succede come una premonizione e spesso si è avverata.

Tipo: la macchina che ti precede è un replay...la passo adesso...mmmhh c'è una stradina cieca poco più avanti sulla sinistra...vabbè aspetto un attimo...e puntualmente dalla stradina si immette senza guardare a dx un furgone o peggio un trattore...

poi chiaramente le curve a destra cieche sono le più apprensive. ma anche le curve a sinistra con poca visibilità non scherzano (alberi, siepi, case....)..

L'altro giorno scendevo tranquillo la strada che dall'alto Vergante passa da Dagnente e porta al S.Carlone di Arona...50-60 la strada non permette grandi andature è strettina...c'è una discesa che piega a sinistra, poi una salitina e in fondo una curva a sinistra...l'istinto è di arrivare e senza frenare e staccare...affrontare la curva...

ma chissa perchè in fondo alla salita ho rallentato...e meno male perchè dalla parte opposta arrivava un ENORME pullman rosso tutto allargato a sx (la sua) pronto per affrontare la curva....

non c'era più di un metro e mezzo tra il mostro e il fosso...ci sono passato...

riporto una frase presa dal libro WEB "Come si guida una BMW" di Levrieronero

Vi prego di non andare ad una velocità superiore a quella che vi permette di fermarvi all’interno del vostro campo visivo. Per dirla con una battuta fiacca: “dove non vedete… occhio!” In una curva si può trovare di tutto: ghiaia portata dalle auto sulla carreggiata, il fieno lasciato da un trattore, una buca, un animale, lo pneumatico di un camion, una coda di auto ferme, una macchia d’umido, un pedone, un bus che invade la corsia procedendo in senso contrario,un gruppo di ciclisti, ecc.; dietro alla curva si può potenzialmente nascondere un imprevisto. Affrontatele tutte ad una velocità che vi permetta di fermarvi e, qualora ne siate costretti, non restate dove chi sopraggiunge non possa vedervi bene e con largo anticipo.

è banale ma a volte permette di tornare a casa....

A 18 anni ho tamponato un camion frigorifero dietro una curva, che andava ai 20 all'ora perché davanti aveva un trattore cingolato...

Io guidavo una Cagiva Freccia ed ero entrato in curva a 120... non mi sono fatto praticamente niente (per miracolo), solo un taglio sopra l'occhio (si è rotta una lente dell'occhiale, ma è rimasta in sede) e molte contusioni...

Ricordo una megafrenata, un calcolo velocissimo per stimare se buttarsi nell'altra corsia (ma arrivavano altre macchine) e la decisione di infilarsi tra il camion e il guard rail... ma non c'è stato spazio sufficiente, e sono arrivato addosso al camion, abbastanza lento ma la botta è stata notevole (cupolino distrutto -ovviamente-, io sbalzato dalla moto a pelle di leone sul portellone posteriore del camion e sbattuto in terra...

Ogni tanto mi dimentico di quell'incidente, stavolta me l'hai ricordato tu e per questo ti ringrazio di questo post.

beh, una volta sul bracco, di giorno feriale, non c'era nessuno, curvone a destra piuttosto veloce semicieco, non ti trovo un camion fermo con l'autista che parlava amichevolmente dal finestrino con un altro camion fermo in corsia opposta? non so come ho fatto a fermarmi...si sono scusati...

Stai invecchiando! :lol: