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geko 01-07-2011 15:12

fine dell'ESA, arriva il DDC
 
Fonte: BMW pressClub

"L’evoluzione: da ESA II a DDC

Con il lancio delle sospensioni a regolazione elettronica ESA II (Electronic Suspension Adjustment), BMW Motorrad ha realizzato un grande progresso nell’adattamento della moto ai differenti stati di carico e alle variazioni del fondo stradale. Oltre alla regolazione dei due ammortizzatori anteriori Duolever/Telelever e del sistema posteriore, Paralever, premendo semplicemente un tasto il pilota può modificare anche la rigidità dell’ammortizzatore posteriore dunque, la “rigidità” della molla. Le linee caratteristiche di molla e ammortizzatore permettono un adattamento della taratura della ciclistica alle particolarità del fondo stradale e allo stato di carico a un livello finora mai raggiunto. In combinazione con le tre modalità di taratura disponibili, “Comfort“, „Normal“ e „Sport“, ESA II ha inaugurato una dimensione completamente nuova di stabilità di guida e di reazioni ottimali a tutte le condizioni di guida e di carico. ESA II è stato il primo sistema di taratura elettronica della ciclistica del mondo a offrire queste ampie possibilità di regolazione.

Il Dynamic Damping Control compie un ulteriore passo con l’obiettivo di dare al pilota un comportamento di guida ancora più stabile, dunque ancora più sicuro. Il DDC è un sistema di sospensioni semiattivo che reagisce automaticamente a manovre come la frenata, l’accelerazione o la guida in curva da un lato e, dall’altro, alle irregolarità del fondo stradale, adattando la risposta delle sospensioni attraverso delle valvole ammortizzatrici controllate elettricamente in base ai parametri rilevati dai sensori e tenendo conto della condizione di guida al momento dell’intervento.

Il DDC è collegato in rete attraverso il CAN-bus con il Controllo della trazione DTC e con l‘ABS. Il DDC riconosce gli interventi di regolazione dei vari sistemi e adatta la reazione della sospensione alla situazione attuale e secondo la fase di escursione, in maniera distinta in compressione o in estensione.

La regolazione della sospensione avviene attraverso una valvola ammortizzatrice a controllo elettrico in cui vengono modificati la fessura anulare e, conseguentemente, la sezione di passaggio dell’olio dell’ammortizzatore. La variazione della velocità del flusso e della pressione determina una variazione inversamente proporzionale alla forza di ammortizzazione per alcuni millesimi di secondo.

A differenza del sistema ESA II, il Dynamic Damping Control DDC non lavora sulla base di linee caratteristiche ma in base a delle mappature che rappresentano la taratura ottimale degli ammortizzatori nell’ambito di un campo predefinito. Anche in questo sistema sono disponibili tre mappature che permettono al guidatore di impostare le sospensioni secondo le proprie preferenze personali. Premendo un tasto e selezionando una delle configura-zioni di base „Comfort“, „Normal“ e „Sport“, come già con l’ESA II, la taratura selezionata viene visualizzata nella strumentazione combinata. Analogamente a ESA II, il DDC offre la variazione del tasso di compressione della molla.



Funzionamento del DDC durante la guida

In seguito vengono presentate alcune tipiche situazioni di guida che illustrano i vantaggi offerti dal DDC. Prima di partire, l’accensione del quadro attiva il check del sistema e il flusso d’informazioni scorre attraverso la rete CAN-bus dalla gestione motore, dalla centralina dell’ABS, dal sensorbox (DTC) e dai sensori degli ammortizzatori alla centralina del Dynamic Damping Control (DDC). Nella strumentazione combinata appare un messaggio.

Nella fase di avviamento della motocicletta, a partire da una velocità minima liberamente selezionabile, vengono controllate le valvole della sospensione anteriore e posteriore (flusso di corrente). Quando il pilota accelera, per esempio all’uscita da un centro abitato, in conseguenza alla variazione della coppia motrice e alla variazione dinamica della ripartizione delle masse tra le ruote con un normale schiacciamento del retrotreno, viene aumentato l’intervento sulla valvola dell’ammortizzatore posteriore. Quando la moto raggiunge la velocità di crociera, il controllo della valvole ripristina il valore originale (flusso inferiore di corrente rispetto alla fase di avviamento). Il flusso d’informazioni parte dalla manopola del gas, passa per la gestione motore e raggiunge la centralina del DDC e infine le valvole dell’ammortizzatore.

Se il pilota percorre per esempio una doppia curva, l’intervento sulle due valvole degli ammortizzatori viene incrementato parallelamente all’aumento della posizione inclinata fino alla corda della curva, partendo sempre da un flusso di corrente basso. Quando la motocicletta ritorna alla posizione normale tra la prima e la seconda curva, l’intervento di controllo delle due valvole degli ammortizzatori diminuisce parallelamente alla riduzione dell’angolo di inclinazione, fino a ritornare al valore originale. Al momento di entrata nella seconda curva, l’intervento di controllo aumenta proporzionalmente all’angolo d’inclinazione e si riduce nuovamente dopo che la moto ha superato il punto di corda della curva. Il flusso d’informazioni scorre dal sensorbox (DTC) alla centralina del DDC e da qui nuovamente alle valvole ammortizzatrici.

Nelle fasi di frenata, per esempio a un passaggio a livello, l’intervento di controllo sulla valvola ammortizzatrice anteriore aumenta proporzionalmente alla decelerazione, elevando così le forze di ammortizzazione e, conseguentemente, la stabilità di guida durante la frenata. Il Dynamic Damping Control DDC considera sia la fase dinamica del processo di frenata fino al raggiungi-mento di una decelerazione costante e di una ripartizione equilibrata del carico tra le ruote che la successiva fase statica.

Una volta raggiunta la velocità adattata, in questo caso quella necessaria per attraversare il passaggio a livello, diminuisce il flusso di corrente e così anche l’intervento di controllo, fino a ripristinare il valore di base. Il flusso d’informazioni parte dalla pompa del freno a mano del manubrio all’ABS e da qui raggiunge le valvole passando attraverso la centralina del DDC.

Durante l’attraversamento del passaggio a livello (descritto qui a titolo rappresentativo per qualsiasi tipo di irregolarità del fondo stradale) le valvole dell’ammortizzatore anteriore e posteriore vengono controllate separatamente (attraverso il flusso di corrente), in proporzione alla rispettiva escursione. Il flusso d’informazioni parte dai sensori che misurano l’escursione anteriore e posteriore, raggiunge la centralina del DDC e da qui raggiunge le valvole.

Se il pilota arresta la motocicletta, inizialmente l’intervento di controllo sulle valvole segue il processo di frenata già descritto. Una volta che la motocicletta è ferma, viene disattivato il flusso di corrente e, conseguentemente, il controllo delle valvole.

I vantaggi del Dynamic Damping Control DDC sono ovvi: in brevissimo tempo il sistema valuta un alto numero d’informazioni e seleziona con la massima precisione la taratura della ciclistica più adatta alla situazione attuale, così da aumentare notevolmente la sicurezza di guida attiva, il comfort di marcia e, naturalmente, il divertimento di guida.

Il sistema di molle/ammortizzatori DDC verrà introdotto prossimamente nei primi modelli di serie di BMW Motorrad.

mangiafuoco 01-07-2011 15:14

e' già uscita la lista dei richiami?

gene79 01-07-2011 15:15

mah, non è un po' troppa elettronica?!

Panda 01-07-2011 15:16

anvedi che cervelloni


questo sistema sulle auto è gia bello e che collaudato....ma sulle moto, ha veramente senso ?

io dell'esa sono piu che soddisfatto..forse questo è eccessivamente complicato

staremo a vedere....BRAVA BMW

giulianino 01-07-2011 15:18

Ma il corso di laurea in reti informatiche elettroniche è compreso nel prezzo ?

Belle le mie Harley :(

Un cilindro...un pistoe e na candela ...di cera :D

Tricheco 01-07-2011 15:22

mah................

Lecrocodrilecouronè 01-07-2011 15:27

Non vorrei sbagliarmi ma mi sembra ci fosse un 3D che si chiedeva proprio quando una tale elettronica sarebbe stata applicata alle moto. Però forse mi confondo con un altro Forum... :confused: :lol:

il franz 01-07-2011 15:35

Tra un po' di tempo...
guai a chi dirà che se ne potrà fare a meno :-D
Sarete additati come nemici del progresso :-DDD

zergio 01-07-2011 15:37

Roba da sverniciatori seri.

Fabio 01-07-2011 15:40

Adesso prendo la mia HP2e e ci faccio togliere anche il can-bus. Se poi trovassi il modo di metterci anche i carburatori al posto dell'iniezione sarebbe perfetta...

Lecrocodrilecouronè 01-07-2011 16:02

L'importante è non menarlo, il canbus, per l'aia....

jocanguro 01-07-2011 17:06

Quote:

Se poi trovassi il modo di metterci anche i carburatori al posto dell'iniezione sarebbe perfetta..

ma si.. togliamo anche i pistoni e i cilindri, una bella caldaia a vapore con sbuffi ciuff ciuff.....

anzi togliamo proprio tutta la meccanica, come la vedete una moto senza motore con due cinghie che si legano a un cavallo davanti che ci traina ????
----------
Ovvio che anche io sono preoccupato.. ma non dell'elettronica in se che puo' portare solo ENORMI vantaggi , SE e dico SE è ben progettata, collaudata, e costruita.....
oggi qualsiasi auto ha l'ignezione, e i carburatoristi sono andati tutti falliti (sfido a trovarne uno) .
certo se la progettiamo o realizziamo male, allora basta una bobina le puntine e una candela per avere un problema e restare in panne...:mad:
Cioè se bmw (o altri) fanno bene le cose, allora stiamo tranquilli...

Ducati 1961 01-07-2011 17:15

Mi sa che questi grandi innovatori di BMW hanno COPIATO il sistema di sospensioni attive della nuova Multistrada .....

dino_g 01-07-2011 18:04

In vista altri costosi aumenti degli accessori e aumenti di problemi e aumenti del conto del concessionario...
Aspetto con ansia l'implementazione del VMD (Virtual Moto Driver) così non facciamo più nemmeno la fatica di guidare la moto. Va a spasso sulla Futa per conto suo e noi si resta comodi a casa. Il top della sicurezza, vuoi mettere...

noiseiskinky 01-07-2011 19:01

Quote:

Originariamente inviata da dino_g (Messaggio 5909352)
Aspetto con ansia l'implementazione del VMD (Virtual Moto Driver) così non facciamo più nemmeno la fatica di guidare la moto. Va a spasso sulla Futa per conto suo e noi si resta comodi a casa. Il top della sicurezza, vuoi mettere...

dipendera' da quanto saranno pervasivi i SimStim subcutanei

andrew1 01-07-2011 19:04

Quote:

Mi sa che questi grandi innovatori di BMW hanno COPIATO il sistema di sospensioni attive della nuova Multistrada .....
Quali sospensioni attive scusa ... quelle montate sulla MTS sono identiche a quelle "vecchie" ESA, un semplice motore elettrico che si sostituisce alle nostre manine sulla manopola, le sospensioni attive sono altra cosa: sono quelle che copiano la strada e si adattano di conseguenza istante per istante.

Teo Gs 01-07-2011 19:49

...ecchecc... non si fa a tempo ad evere l'esa che ti salta fuori un nuovo sistema ;) !!! ...confido nei richiami ;) !!!

orsowow 01-07-2011 20:07

Sarà una moto affidabilissima.
Solo per giretti nel piazzale dell'officina BMW.
Si risparmia il carrattezzi

giulianino 01-07-2011 20:15

L' ho già detto e lo ripeto....

VOGLIAMO IL SISTEMA AD ACCENSIONE VOCALE

Non ste minkiate, volete mettere salire sulla moto , guardare le fighette con sguardo da play e dire " accenditi baby "

:D

Paolo1973 01-07-2011 20:42

Quote:

Originariamente inviata da Ducati 1961 (Messaggio 5909251)
Mi sa che questi grandi innovatori di BMW hanno COPIATO il sistema di sospensioni attive della nuova Multistrada .....

:confused::-o:confused::-o
ma che caxxo stai a di!:lol:

zangi 01-07-2011 21:20

Autoapprendimento....gran sistema ....specie se a farlo non e bmw

harry potter 01-07-2011 21:54

Quote:

Originariamente inviata da giulianino (Messaggio 5909705)
L' ho già detto e lo ripeto....

VOGLIAMO IL SISTEMA AD ACCENSIONE VOCALE

:D

cosi il giorno che per sfiga sei influenzato ti dà picche :lol:

io sono per la poca elettronica, la prossima moto al max ... max 1975
2 condensatori , puntine una lima e due cacciaviti ... e gas :)

emmegey 01-07-2011 23:22

Quote:

Originariamente inviata da Fabio (Messaggio 5908979)
Adesso prendo la mia HP2e e ci faccio togliere anche il can-bus. Se poi trovassi il modo di metterci anche i carburatori al posto dell'iniezione sarebbe perfetta...

Quoto 100%. Dovrebbero ritornare le "vere" moto! Altro che tutti quegli ammennicoli elettronici che girano oggi...:D:D:D

Corsaro73 01-07-2011 23:26

mi immagino se va in tilt su un curvone veloce....:mad: :confused:

dr.Sauer 01-07-2011 23:31

"""fine dell'ESA, arriva il DOIC""


Mi sbaglio o il DOIC è già arrivato da qualche anno :):):):):):):)


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