oggi sul bracco
 

tutto da solo....
avevo un lavoro a la spezia, così ho unito l'utile al dilettevole, sono andato in moto ed al ritorno ho fatto il bracco. ho iniziato leggiadro a danzare tra le curve e, porca pupazza, arrivato in cima avevo nausea, ho patito la moto.

così ho dovuto aprire il modulare per prendere un po' d'aria e proseguire ad andatura lentissima (cioè più lenta del mio solito.... ai limiti della caduta per stallo); tenevo una mano sul ginocchio per darmi un contegno da sgasone che occasionalmente si riposava dalle fatiche delle pieghe a 75°

a parte nausea e tentativi inutili di ruttoni liberatori il passo era una favola, all'imbrunire c'ero praticamente solo io. ho visto solo un intutato su verde kawasaki in cima al passo, fermo in trattoria; mi ha sorpassato un triumph (forse) tiger, salutandomi col piedino e nelle prime curve dopo sestri levante ho incrociato un tamarro con suzu gsx che saliva sparato tagliando le curve contromano. appena ripresa l'autostrada la nausea è passata, è salita la fame e quindi mi son fatto derubare comprando un triangolo di focaccia con un francobollo di formaggio ed uno sputino di prosciutto chimico all'autogrill per € 4,90

lo so che non è un resoconto di viaggio in birmania passando per afghanistan e suriname, ma con tanto lavoro un bimbo e una bimba neonata il tempo è quello che è.....

;);););););););)

io lo trovo bello, soprattutto per l'immagine di te che gironzoli a passo d'uomo cercando di ruttare su uno dei tracciati più famosi :lol:

Con i figli piccoli è bene approfittare di ogni occasione per riprendersi un po' il proprio io.
La descrizione della danza tra le curve e i ruttoni mi ricorda quando si mangia il panino sullo Stelvio, poi si mescola tutto nella discesa e alla fine sui lungi caldi rettilinei per Merano si rutta rumorosi sul proprio veicolo. In queste situazioni raccomando il casco modulare o jet, il retrogusto dei più fragorosi rutti potrebbe creare scompensi di guida anche ai piloti più smaliziati.

eh, Piter colpisce duro...

tralasciando i dettagli gastrici, questo 3d mi ricorda tanto le due orette che ho rubato alla famiglia sabato pomeriggio

un piccolo estratto in questi 10 minutini
http://www.youtube.com/watch?v=KG3Y1-mhOPg

Azzarola allora capita anche ad altri di avere la nausea....anche a me ogni tanto capita e appanno la visiera a suon di rutti.
Comunque ti capisco, io vado a lavorare in moto per fare 4 curve in pausa pranzo.....

i rutti a scendere dallo stelvio sono poesia!!
e dopo il panino wurst-mayo-craut-panenero un bel piatto di pizzoccheri sul Gavia e passa tutto,tranne la nausea da tornante!!!:lol:

Certo, anche a me capita, se ci sono troppe curve in sequenza la nausea arriva.
Un tracciato dove so che, sicuramente, arriva è la Valvestino.

Rimedio personale: un pò di aria nel casco ed una liquirizia in bocca.

io ho trovato la soluzione estiva ai giretti di guid appagante,vengo al lavoro in moto, alla mattina presto sull'aurelia si guida bene, non c'e' traffico e mi diverto, alla sera autostrada e alle 18 mi trovo spiaggiato. Nel fine settimana la moto sta in garage .

Quoto, a me basta un'ora sui colli e rinasco. In questi tempi causa bimbo sto scoprendo la moto in orari assurdi, tipo partenza alle 19 e rientro alle 23. Purtroppo per ovvi motivi sono quasi sempre da solo ma appena ho un momento libero scappo... :cool:

Molto bene rasù, ise prendo la moto per un appuntamento di lavoro a me la nausea viene guardando la strada dritta/piatta ed il paesaggio tra Gallarate e Legnano..

Finalmente un umano:lol::D

ero sul bracco venerdi e sabato.......
ho cercato aspes...su e giu su e giu ......ma non l ho trovato....
così ho fatto un paio di scoregge e sono rientrato a torino...piu o meno
ho notato che hanno riaperto il ristorante in cima......

in estate mi astengo rigorosamente....sto trovando la pace dei sensi venendo al lavoro alla mattina alle 7 sulla aurelia...pochissimo traffico, si vola..nei fine settimana moto in garage

Ieri pomeriggio ero in zona (in auto) per lavoro, ho incontrato una Goldwing fermi alla fontana dopo il bivio per Deiva, qualche Tetesco che transitava gustandosi la bella giornata...

e un paio di smanettoni che "arrostivano" le gomme.... :mad::mad:

Ancora un mesetto e torno a farmi qualche giretto sul Bracco,è una strada bellissima che, contrariamente a molti altri intutati,preferisco fare tranquillamente e godermi sia il motore che il panorama.

PS : l'anno scorso ,da tanto che ero tranquillo, ovviamente in discesa, sono stato superato da un ciclista :confused: che mi ha pure mandato a ca@@re!