Il “piccolo popolo” di Scozia è formato da esseri di natura incerta, capricciosi di atteggiamento e maliziosi nel loro risentimento. Abitano l’interno di verdi colline, principalmente di forma conica, sulla cima delle quali si abbandonano alla danza al chiaro di luna, imprimendo cerchi in cui l’erba a volte appare gialla e sciupata, altre di un verde profondo e all’interno dei quali è pericoloso dormire o trovarsi dopo il tramonto.
Noi andremo alla sua ricerca e la prima tappa avrà come meta l’Argyll e l’Isola di Mull.
Ci trasferiremo poi sull’isola di Skye attraversando la regione di Morvern, correndo sulla Road to the Isles e tagliando il braccio di mare con il piccolo Ferry fra Glernelg e Kylerhea per cercare le tracce del Piccolo Popolo nella Fairy Glen e al Fairy Bridge.
Torneremo sulla mainland per un appuntamento con Nessie all’ombra del Castello di Urquhart.
Raggiungeremo Ullapool e attraverseremo la regione di Assynt per giungere alla costa settentrionale dove speriamo di incontrare la clemenza dei venti.
A John O’Groats ci accontenteremo di scorgere il profilo brumoso delle Orkneys.
Scenderemo lungo la costa orientale per addentrarci nelle Central Highlands e rendere omaggio a Sua Maestà la Regina a Balmoral.
Non dimenticheremo neppure una visita ai luoghi che hanno visto le imprese di William Wallace e di Rob Roy.
Le nostre motociclette saranno:
BMW R1200RT
Moto Guzzi Griso.
Prevediamo di percorrere circa settemila chilometri.