Paolo Grandi |
16-04-2011 16:38 |
Kawasaki GTR 1400: in action
Prologo:
come tutti i sabati mattina soleggiati che Dio manda in terra esco di buon ora con il Ninja. E' un pò che, da Bologna, non faccio la Futa salendo da Pianoro, quindi mi do quella come meta....
Svolgimento:
ore 10.00 sto già percorrendo la Fondovalle con cui taglio il tratto noioso di Rastignano. Velocità moderatissima: velox e telelaser sono spesso in agguato. Scorgo in lontananza, negli specchietti, due fari ravvicinati che si avvicinano rapidamente. Nelle due curve prima del paese i due fari ora sono molto vicini.....e piegano parecchio :rolleyes: Capisco che appartengono ad una Gran Turismo: un GTR o un FJR. Mi è dietro: è un GTR.....
Iniziamo a salire la S.S. 65. Vabbè, aumento il ritmo, come avrei fatto di solito. Alcune macchine. Superiamo. Lui sempre dietro. Serie di curve percorse a buona velocità, tratto rettilineo, non apro....lui sì e mi supera in scioltezza.....
E' un GTR nuovo di pacca. "Aspetta un pò che vediamo come va!" dico tra me e me....e cerco di stargli dietro. Ma siamo già a Livergnano e quindi si rallenta. 2 o 3 km ed inizia uno dei tratti più spettacolari e guidati, quello che porta a Sabbioni. Il tipo comincia ad andare, non dico da paura, perchè vedo chiaramente che non prende rischi (o avrei mollato), ma la velocità è sicuramente elevata. Molto elevata. Devo cominciare ad impegnarmi nonostante sia sopra una moto più potente e che pesa circa 100 kg. meno della sua. Ha una guida pulitissima, sempre in corsia, piega molto (qualche "sgratt" lo sento). Usa il posteriore in percorrenza, accellerando. Gli spostamenti del corpo sono ridotti al minimo; al contrario, i semimanubri mi obbligano ad una guida ben più fisica e stancante, seppur redditizia...Metto in seconda e decido di non toccare più il cambio. Meglio concentrarsi solo sulle curve. Il traffico ormai è inesistente e ancora, data l'ora, non incrociamo "suicidi" che scendono........:cool:
La GTR sembra percorrere le curve su un binario, anche quelle più strette. Schizza via in accellerazione come se fosse fiondata. Non una sbavatura, non un accenno di instabilità. Stupefacente la maneggevolezza nei piff/paff: e di questo me ne ero accorto anch'io, provandola per un breve test ride. Rapida la discesa in piega. Lo vedo accellerare senza timore su pochi tratti sporchi, traction control o manico, sta di fatto che la moto non si muove....
Arriviamo in un amen a Sabbioni e da lì ancora giù, in un percorso ancora più tortuoso fino alla sosta al belvedere di Loiano. Ci fermiamo entrambi e mi fa, ridendo: "allora ti sei divertito a stare dietro la corriera?".
Mi sono divertito sì, gli rispondo, ma la "corriera" è una gran moto (e anche bella nel suo color vedre bottiglia) ma soprattutto gli faccio i complimenti per la sua guida e gli dico che, comunque, di "corriere" me ne intendo.... :lol:
Luigi, il suo nome, cinquantenne, l'ha appena acquistata (500 km.)! Ha una Pan European che usa da anni, trascorsi di gare off in gioventù, molte ossa rotte ed è parecchio simpatico. Ci fermiamo un pò a parlare di moto, dei suoi viaggi e del suo nuovo acquisto: anche lui conferma una certa pigrizia del motore ai bassi (sticazzi!), scarsa protezione aerodinamica (per il genere di moto) e il sistema di frenata integrale che un pò si scontra con il suo modo di utilizzare il posteriore. Comunque la deve ancora scoprire bene (dice :lol:)
Epilogo:
ci salutiamo dopo altre chiacchere ed un caffè in Raticosa, con alcune conferme: la moto è eccelente, dinamicamente, anche se ha alcune pecche di progetto.
Il pilota fa la differenza :-o
P.S.: in Raticosa già avvistato il primo K1600GT. La GTR sembra piccola, a confronto :rolleyes:
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