Francia controlli scarico
 

In italia ,pare certo ,che il cambio del silenziatore sulla moto (akrapovic nella fattispecie) debba essere indicato sul libretto,anche se lo scarico è omologato dalla casa e venduto after market.

Nel caso di un controllo stradale in francia , mi sapete dire come è la faccenda in merito, nel caso si trovi un rappresentante delle forze dell ordine pignolo?



fiulet

a me risulta che in italia basti avere il certificato di omologazione per il dato modello di moto

infatti, ribadito piu' volte anche da circolari ministeriali disponibili in rete e forse pure nei meandri di qualche faq di qde (o di costruttori)

Non so come si comportino in Francia, da noi hanno ragione i due che mi hanno preceduto

http://dl.dropbox.com/u/13771926/scarichi1997.pdf

Agevolo link della circolare citata dal gentil signore ;)

http://www.onlyfocus.com/download/omolog/Scarichi.pdf

grazie professori!!

ma la domanda era un'altra...


fiulet

vero, ma non sapendo la risposta ci si e' limitati a chiarire come stanno le cose in italia..

:book: conoscendo la Police più che la Gendarmeria, ogni scusa è buona per stangarti , neanche se gli dici che sei un collega italiano, tanto non serve a nulla:confused::hmph: se hanno deciso sono irremovibili, credo poi che in Francia necessiti la trascrizione sul libretto, quasi sicuro...un motociclista francese, una volta me lo disse mentre eravamo in pausa riflessiva sull'Assietta.

dalla mia esperienza (vivo a Parigi) le forze dell'ordine sono molto permissive capita spesso di vedere moto con scarichi non omologati e senza dbkiller...

però la gente rispetta molto di piu le regole sulla strada.. tutti vanno tranquilli e rispettano molto gli altri utenti della strada.

se anche fosse vero mica puoi imporre tale normativa a un veicolo straniero in transito che ovviamente rispetta quelle del paese di provenienza....o no?

in francia mai avuto problemi su controlli dello scarico.Quello è un paese serio ..... i controlli li fanno sulle cose serie e non su quiscquiglie burocratiche.
E' anche vero come dice l'amico poco piu' in su, che gli utenti della strada sono molto ma molto piu' civili.

Un paio di estati fa in zona Verdon, siamo stati fermati (due moto ) e con molta gentilezza sono stati fatti controllo dei documenti e una visione generale delle moto, dopodichè congedati complimentandosi del fatto che eravamo tra i pochi motociclisti con tutto in "ordine"... ;-)

PS: condivido ciò detto precedentemente comunque...in Francia generalmente c'è maggior rispetto e buon senso ;-)

quoto gli interventi precedenti: se in Francia non viaggi da teppista, sei rispettato dagli altri veicoli e anche dalle forze dell'ordine
(nota di colore: alle volte incrociando una coppia di gendarmi in moto mi capita di salutarli, credendo di incrociare due normali RT. Rispondono sempre al saluto.)

Io in Francia ho sempre visto una marea di moto senza db killer,e molti pure con scarichi completi non omologati.Deduco che lasciano fare.Certo,non si devono azzardare a mettere piede nella vicina Svizzera.

già...
 

Condivido tutto, Francia no problem se non sei un delinquente.

A Cassis, in pieno agosto ho visto lasciare parcheggiare moto nella piazzetta, su marciapiedi e posti pedonali, senza alcun problema, dato che di fatto non intralciavano.

E Cassis è un posoto dove ti fanno lasciare la macchina a km di distanza....

A rigor di logica non credo. La moto o la macchina sono immatricolate in italia e per questo motivo devono rispettare le norme italiane. Se le norme francesi, o di qualunque altro paese, sono più restrittive o diverse non possono apllicarsi a quei mezzi immatricolati e venduti in altri paesi. A supporto di questo posso dire che altrimenti le auto americane che girano in europa/italia sono tutte fuori legge avendo le frecce di direzione posteriore di colore rosso ed intermittenti con la luce dello stop. In europa come in gran parte del mondo le frecce devono essere gialle/arancioni altrimenti non viene omologata. Per contro un'auto costruita e omologata in europa non potrebbe girare in america in quanto le norme di sicurezza sui crash test dei paraurti sono meno restrittive di quelle di oltre oceano.

Spero di non andare off topic. Sulla mucca, presa usata, ho lo scarico remus omologato ma il precedente proprietario non mi ha rilasciato alcun certificato, mi devo preoccupare se vengo fermato in italia? Da quel che avete scritto credo di sì! Posso richiederlo alla remus, qualcuno ha già provato a farlo?
Grazie

Io il certificato di omologazione ce l ho.E quando ti fermano te lo chiedono.Dovresti chiederlo alla Remus.Strano che il vecchio proprietario non ce l avesse

Ho scritto una mail alla remus, essendo in italiano speriamo rispondano!!
Che ti devo dire.....hai ragione. Ma già ho dovuto litigare per farmi dare la sonda lambda originale, che naturalmente non aveva, forse se l'era venduta e ha voluto darmi ad intendere quello che gli pareva.

E io che sul libretto non ho - originariamente - trascritto né il tipo di scarico, né le dimensioni delle gomme ed altri particolari, come da legislazione inglese???
Sarei fuori legge anche con la moto uscita dal concessionario 3 ore prima? :wink:

Confermo quanto detto sopra.
Ho girato parecchio in Francia, mi sono sempre comportato "decentemente", andando forte solo dove si poteva, mai avuto problemi con la gendarmerie.
Moto con lo scarico aperto erano 6 su 10 di solito.