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-   -   Il culo: una parte fondamentale nella conduzione della motocicletta. (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=306327)

Archimede 08-02-2011 01:00

Il culo: una parte fondamentale nella conduzione della motocicletta.
 
Vogliate perdonarmi il termine volgare, ma preferisco utilizzare un linguaggio schietto e comprensibile a tutti; che di questi tempi la chiarezza sembra ormai essere non più d’obbligo ma di discrezione. Va da se che anche ad appellarlo “fondoschiena”, “deretano” oppure terga, un culo, per quanto ci si giri intorno rimane pur sempre un culo.

Dicevamo che proverò a spiegarvi quanto questa parte del corpo apparentemente insignificante ed inutile assolva a compiti tutt’altro che secondari nella conduzione della motocicletta.

Esso è dotato di una massa, a volte non eccessiva ma mai trascurabile e per questo in grado di spostare di diversi centimetri il baricentro del complesso moto più pilota; tant’è che nello sport agonistico non è raro veder culi proiettati all’interno delle curve quasi a rasentar l’asfalto.

La nostra breve dissertazione si limiterà però ai casi dell’utilizzo stradale.

Per iniziare esso dovrà essere accomodato in centro al sellino ed eventuali pieghe dell’abbigliamento dovranno essere ben distese pena una scarsa sensibilità nell’apprezzare i piccoli movimenti del motociclo.
Parimenti l’avvilupparsi dell’abbigliamento intimo all’interno dello stesso oltre alla perdita di sensibilità provocherà non pochi fastidi al pilota con rischi di distrazione una volta iniziata la marcia.

Sin dalle prime curve è interessante notare come più che con i piedi, fasciati sovente da robuste calzature, la sensibilità del pilota nei confronti della moto passi quasi esclusivamente attraverso il culo.
Spostamenti laterali, apparentemente inavvertibili, sono percepiti dall’una o dall’altra chiappa (chiameremo anche queste volgarmente a beneficio della comprensione) così come perdite repentine del retrotreno saranno prontamente evidenziate dall’immediata contrazione delle stesse mettendo in allerta il pilota del pericolo.

Anche le asperità del terreno, così come le buche trasmesse attraverso questo facilitano la comprensione della qualità del fondo stradale come se il culo fosse dotato di sensori di pressione e vibrazione in grado di trasmettere al cervello centinaia e centinaia di informazioni in pochi decimi di secondo.
E’ anche per questa ragione che del pilota, o comunque del buon conduttore di motocicletta, che va per terra di rado, anticipando come per miracolo le reazioni della cavalcatura si suol dire che abbia culo.

Dunque è evidente che bisogna tenere in grande considerazione questa importantissima parte del corpo, utile all’equilibrio ed al buon bilanciamento del mezzo, conservarla gelosamente e non esporla ad inutili rischi. E’ consigliabile una sua regolare ventilazione, ergendosi di tanto in tanto sulle pedane affinché l’aria passando rinfreschi esterno ed orifizio.

E’ altresì consigliato al gentil sesso, sovente appollaiato su improbabili sellini al ritorno dalle spiagge un maggiore decoro nell’esporre questa parte.
Poiché questa di solito troneggia all’altezza del naso del pilota che segue, è vero che costituisce un innegabile sollazzo; parimenti distrae dalla guida costringendo inconsciamente alla rincorsa dando fondo alla manetta con il rischio di pericolosi surriscaldamenti, non solo del motore.

Wotan 08-02-2011 01:11

Hahahahahahah! :lol:
Vado a dormire contento!

Berghemrrader 08-02-2011 06:02

All'inizio pensavo fosse necessaria un pò di fortuna, invece é proprio fondamentale per la guida. :lol:

bigbe@r 08-02-2011 06:43

Ma la leggenda del culo asimmetrico dei cardano dotati, è vera?

als 08-02-2011 07:38

Quote:

Originariamente inviata da Berghemrrader (Messaggio 5523812)
All'inizio pensavo fosse necessaria un pò di fortuna, invece é proprio fondamentale per la guida. :lol:

pure io :):)

...comunque, molto ben fatta e interessante ;):lol::lol:

A'mbabu 08-02-2011 08:05

Quote:

Originariamente inviata da bigbe@r (Messaggio 5523822)
Ma la leggenda del culo asimmetrico dei cardano dotati, è vera?

sì: ho dovuto fare una liposuzione del gluteo dx per equilibrare il mio e poter guidare senza squilibri passando dal K1220S (cardano a sx) al GS 1150 (cardano a dx) :lol::lol::lol::lol:

Pastinainbrodo 08-02-2011 11:44

Viva il culo che ci tiene in piedi!!!

Bububiri 08-02-2011 14:26

Viva il culo che ci fa sentire il dolore..............

Visca 08-02-2011 14:36

Vogliamo ora parlare dell'interno coscia!!!???....e poi....perchè le motocicliste non partecipano a questo interessantissimo problema di conduzione....

zerbio61 08-02-2011 14:55

meno male che c'e' il culo!

trottalemme 08-02-2011 14:57

Ma dunque chi "ha più culo che testa" è agevolato nella conduzione della moto? :confused:

Visca 08-02-2011 14:58

Tutti sappiamo che quando affrontiamo una curva dobbiamo portare il busto all’interno di questa, per spostare il baricentro della moto al fine di evitare che esca dalla traiettoria ottimale e invada la corsia opposta. Vi è però un’altra ragione altrettanto valida: limitare al massimo la necessità di piegare la moto stessa. Lo so bene, la piega è il momento di massimo godimento dell’attività motociclistica, ma cercarla a scapito della sicurezza è sciocco e pericoloso.
Quando guidiamo diritti, la superficie di contatto fra la gomma e l’asfalto ha le dimensioni grosso modo di un pacchetto di sigarette, e converrete con me che non è molto. Inclinando la moto questa superficie si riduce ancora, e di conseguenza aumentano i rischi connessi al controllo del mezzo. E’ chiaro dunque che, a parità di velocità di percorrenza della curva, più spostiamo dentro il corpo, meno abbiamo bisogno di inclinare la moto, maggiore è l’attrito (e il controllo) che esercitiamo sulla moto.
Quindi corpo all’interno della curva, cosa che otteniamo sporgendo il busto in avanti, stendendo il braccio esterno alla curva e piegando il braccio interno, con il gomito in alto, staccato dal corpo. La testa non deve essere in asse con il busto ma perpendicolare (per quanto possibile, naturalmente) all’asfalto, in modo che lo sguardo abbia una percezione corretta (e non inclinata) della strada. Come noto, la moto va dove va lo sguardo, per cui teniamo sempre quest’ultimo puntato sulla fine della curva, ma non dimentichiamo di tenere d’occhio anche l’asfalto, che può essere sporco e scivoloso, o irregolare.
Il ginocchio interno alla curva è preferibile che punti anch’esso verso l’asfalto, perché contribuisce a spostare il baricentro all’interno: otteniamo la cosa ruotando il piede e allargando la gamba, mentre la coscia della gamba esterna deve restare ben aderente al serbatoio.
Ed eccoci alla questione dibattuta: il bacino deve restare sulla sella o bisogna portare una natica fuori (oltre è davvero esagerato comunque)?Rispondiamo subito: il bacino deve restare sulla sella, perché i vantaggi sono superiori. L’unico vero motivo per cui spostare il bacino è contrastare ulteriormente la forza che porta la moto ad allargare la curva. Però è assai difficile (oltre che assolutamente sconsigliabile) che su strada ci troviamo ad affrontare una curva ad una velocità tale da essere costretti a sfruttare, come fanno i piloti in pista, ogni minima opportunità a disposizione per curvare il più velocemente possibile. In strada sappiamo bene che la prima regola è “teniamoci un margine di sicurezza”. E se dobbiamo all’improvviso rallentare e rientrare in sella per un qualsiasi problema (diciamo un ciclista che compare proprio dietro la curva salendo faticosamente, ad esempio) e drizzare la moto, sarà molto più veloce, facile e fluido spostare solo il busto usando le braccia (ed ecco perché il gomito interno va tenuto alto e staccato dal corpo) invece che dover anche premere sulle pedane, rialzarsi di scatto e riappoggiarsi sulla sella, creando per di più pericolosi scompensi sull’assetto proprio nel momento meno opportuno.
Inoltre anche in un susseguirsi di curve, spostare solo il busto è meno faticoso, più fluido e quindi alla lunga più sicuro.
da "Meopatacca"

Animal 08-02-2011 15:35

Quote:

questa parte del corpo apparentemente insignificante ed inutile assolva a compiti tutt’altro che secondari nella conduzione della motocicletta.
...non è insignificante....ogni volta che ne vedo uno bello....mi fa cambiare persino la traiettoria della moto!!....

Visca 08-02-2011 15:54

E io che cercavo, dopo piccola divagazione, di condurlo a Thread serio....vabbè!
Più il sedere è grosso e pesante...più il baricentro della moto è basso...comunque per il motociclista impegnato, l'ideale sarebbe avere una zainetta con moto/culo così....

http://img825.imageshack.us/img825/5272/motoculo.jpg

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alexcolo 08-02-2011 16:33

secondo me l'hanno fermato per la inclinazione della targa... e non delle terga...

culodigomma 08-02-2011 16:42

Parole sagge, Archimede. Chi meglio di me lo può dire he he he

Visca 08-02-2011 16:52

Un valido sistema per capire quanto sia importante la sensibilità del sedere nella conduzione della moto è quello di tracciare dei percorsi con dei birilli e percorrere le traiettorie segnate a diverse velocità......ATTENZIONE a NON trovarsi in questa situazione................PERICOLOSA!!!!!!!!!!!!!

http://img84.imageshack.us/img84/799...conconoint.jpg

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varamukk 08-02-2011 17:05

non cominciamo con i culi in foto che non la finiamo più...

mimmotal 08-02-2011 17:09

La vita è tutta una questione di culo...
O ce l'hai o te lo fanno!!!

A parte le battute è quello che mi diceva anche il mio istruttore di volo.
E' lo "strumento" migliore per percepire le accelerazioni

Sv650s 08-02-2011 18:12

Io infatti sono solito riferirmi al mio autista con l'espressione "faccia da culo!" esortandolo ad esprimersi nella sua indubbia capacità di conduzione del mezzo (lautamente retribuita) :cool:

saveriomaraia 08-02-2011 19:25

Quote:

Originariamente inviata da Bububiri (Messaggio 5524969)
Viva il culo che ci fa sentire il dolore..............

ehm... noi qui parliamo di moto...puoi trovare forum pertinenti ai tuoi gusti su:


www.gayaccanitamentepassivi.com

:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol: :lol::lol:

Serio on:

Grazie visca, post interessante.

nossa 08-02-2011 20:24

Un post che si lascia leggere con piacere è cosa rara:D:D

italo1938 08-02-2011 21:31

Egregi ragazzi e ragazzini,
il titolo stesso, e la discussione in grossa parte, sono errati, perchè la moto si guida con le gambe.
Non sapere ciò è assai grave.

Distinti saluti.

Visca 08-02-2011 21:37

Ecco che ritorniamo.....all'interno coscia!!!...Le motocicliste!....dove sono le motocicliste!!!

saveriomaraia 08-02-2011 21:37

decisamente fake.

remake a basso budget di SMDC.


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