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KTM990 SMT i primi 7000...
Dopo i primi 7000 km
Ho raccolto le mie impressioni dopo aver percorso circa 7000km con questa moto, diciamo che il 60% della strada fatta è stata prevalentemente città, ed il restante sono uscite durante il weekend, con percorrenze anche di 600km giornalieri. Quindi le osservazioni sono basate su questa tipologia di utilizzo. A fine maggio decido di lasciare il mio GS standard Yellow bitubato alla concessionaria KTM. Avete presente un agnellino in mezzo ad un branco di lupi.. ecco come si deve essere sentito il boxer circondato da tasselli e linee squadrate con predominanza arancio… e comunque ci è rimasto poco, è fuggito quasi subito. Il KTM 990 SMT mi sta aspettando…metto le mie adorate sulla sella la sento rigida ma confortevole, si sta meno dentro la moto rispetto al GS ma le ginocchia si adattano bene al serbatoio, l’altezza da terra è praticamente la stessa, la posizione di guida è leggermente caricata in avanti, il senso di vuoto all’anteriore svanisce quasi subito, l’abitudine di avere un cockpit tipico BMW non si rimpiange più di tanto se non per la mancanza di una vera staffa per fissare un eventuale navigatore, che sull’SMT deve essere obbligatoriamente fissato al centro del manubrio, una soluzione che non gradisco perché mi costringe a distogliere troppo lo sguardo dalla strada. Il motore borbotta al minimo, è pronto e rapido a salire di giri si capisce subito che ha un anima diversa dal boxer, gli Akrapovic omologati montati subito con mappa dedicata contribuiscono trasformare la stufa arancione in un semplice scaldino da bagno… e la rumorosità non è mai fuori luogo ( con DBkiller montati). La moto è svelta, molto diretta, gli steli da 48mm sono granitici, il mono senza leveraggi ti ricorda spesso che Roma ha un problema di manto stradale…la WP è una garanzia. Strumentazione molto immediata, contagiri tradizionale e tachimetro digitale, due cont.Km parziali, temperatura esterna, orologio, e niente altro a distrarti dalla guida, neanche l’indicazione livello carburante, ma solo la spia della riserva… quando si accende il contaKm segna i km fatti da quando sei in riserva. Le marce le devi capire ad orecchio, anche il numerino è un optional non previsto. Le plastiche sono ottime, l’idea è che siano molto robuste, l’assemblaggio è fatto bene, nello smontaggio e rimontaggio di alcune parti non ho mai tribolato per far quadrare nulla, e la maggior parte della viteria è del tipo torx. Intendiamoci è una costruzione più semplice, meno raffinata delle giapponesi e della tedesca, ma non per questo meno valida, o robusta. Questa versione caratterizzata dalla sigla SMT ha propensioni turistiche superiori alla sorella SMR, ma non è paragonabile al BMW GS. La protezione dall’aria con il cupolino di serie è modesta, io ho acquistato un Givi più alto di 17cm adesso va bene fino a 170 poi bisogna accucciarsi. L’autonomia è al di sotto dei 300km, siamo intorno ai 260-270 ad andature da codice, la regolazione del precarico non è così banale come con la manopola, o meglio con le sosp.elettroniche, stessa cosa dicasi per la regolazione del faro ant. la levetta BMW non si batte. Il faro, sono rimasto un po’ deluso dalla qualità della parabola che non mi soddisfa come distribuisce il fascio luminoso, ho montato il KIT Xeno come avevo fatto anche col GS, ma con quest’ultimo la resa era decisamente migliore. La sella ottima sorpresa, anche dopo 600km in giornata non ha mai indolenzito o richiesto pause per fatica al sacrosanto fondo schiena. La capacità di carico è inferiore alla BMW, anche dotando la moto delle bellissime Trax in alluminio nero, si capisce che la moto non gradisce con serenità di essere trattata da mulo, non riesce a essere così naturale come un GS stracarico. L’andatura turistica rimane a favore della tedesca che gira più rotonda e meno affaticante. Il motore Beh l’LC8 non ha certo bisogno di raccomandazioni, parla da solo, e quanto chiacchiera… Prontissimo al comando del gas, forse anche troppo, difatti la mappatura dedicata e gli Akrapovic aiutano ad addolcire quella fastidiosa ruvidità del propulsore, l’on-off di cui si parla parecchio è decisamente diminuito, se si vuole eliminarlo quasi del tutto tra le PowerParts di KTm c’è una diversa cam da montare sul comando acceleratore. E’ fatto per girare forte, ti spinge a spingere, la moto va via come una palla di fucile ma a differenza del proiettile che và dritto, questa gira che è una bellezza, …non è necessario arrivare al limitatore le marce vengono digerite in un attimo, e ci si trova subito a velocità imbarazzanti, l’ingresso curva è rapido, come la percorrenza sempre sui binari, ed esce guardando il cielo. Non ci sono circuiti o centraline elettroniche a limitare le derapate o ad aiutarvi nella guida, quello che fate è sotto la vostra diretta responsabilità. Ciclistica: Il telaio, traliccio al cromo molibdeno, ed allumino per il posteriore, unisce rigidità e leggerezza. Godo parecchio quando smucino registri e vitarelle per modificare i settaggi delle sospensioni, queste WP pluriregolabili sono una manna dal cielo, molto sensibili alle variazioni. Anche se i settaggi consigliati dalla casa vanno sostanzialmente bene, io ho perso tempo e ne perdo ancora per trovare il pelo nell’uovo ( la moto per me è anche questo) e raggiungere un feeling perfetto, cosa non facilissima vista le escursioni in ballo rispettivamente 160 e 180 mm all’ant- post., e strade ed usi differenti, in questo è decisamente più comodo il comando elettronico della Bavarese. Medio ed indice ringraziano per quanto poco devono fare per rallentare questa due ruote, infatti l’impianto frenante è per quanto mi riguarda uno dei più equilibrati che abbia mai provato ( rispetto al mio vecchio vespone 200 non risente della fatica), ha una prima fase con attacco moderato ed una seconda che mette a dura prova tricipiti e collo, una particolarità che si apprezza perchè evita chiusure involontarie alle basse velocità, e staccate da urlo quando servono. La frizione altro gioiellino di mamma KTM, dolce nell’attacco come la torta preferita che vi fa la suocera, e soprattutto cosa non molto scontata è decisamente leggera da azionare, merito anche della pompa Magura. Ed anche le dita della mano sinistra ringraziano, soprattutto in città. Accessori: Ho montato a pagamento, cavalletto centrale ( e già si paga…), puntale in alluminio, regolatore precarico mono, antifurto, akra e mappatura dedicata, tamponi ant. e post. filtro aria DNA, parabrezza Givi, ho montato anche la piastra dedicata per il top case della Trax in alluminio nero, ho smontato, i paramani, i supporti per delle improbabili valige originali semirigide, pedane passeggero ed i paracalore degli scarichi perché gli akra in titanio e carbonio scaldano pochissimo. Inoltre ho sostituito la leva del freno ant. con una bellissima EVOIII della http://www.extreme-components.com/home.html, con la leva originale non sono riuscito a trovare la regolazione che mi piaceva. Rispetto al mondo BMW su KTM c’è molta meno roba, e la maggior parte è per la sorella maggiore, la Adventure. L’uso quotidiano: Ogni mattina quando scendo in garage son contento di andare in ufficio perché posso farmi una 20ina di minuti in groppa alla moto. La KTM dal canto suo è più leggera da condurre, sia nel traffico, che sul misto, questo è un vantaggio a favore dell’Austriaca che ho notato subito che facilita anche gli spostamenti in ingresso e uscita dai parcheggi non sempre semplici con il GS specie se la strada è in pendenza, di fatto la moto è meno ingombrante e pesa meno. Alla ruvidità del propulsore bisogna abituarsi, e comunque visto le soddisfazioni che ti regala con due Ave Maria e un Padre Nostro si perdona subito. A parte gli scherzi nella gimkana cittadina utilizzando la frizione e pelando il gas si và alla grande, la moto si infila dappertutto è molto equilibrata, ma meno confortevole dell’endurona Bavarese che complice il cardano, leveraggi e il progetto delle sospensioni filtra egregiamente tutto. D’estate la ventola vi ricorda cosa avete tra le chiappe, ma solamente durante le soste, perché il propulsore è vero scalda subito, ma si raffredda anche presto. Sotto la sella una completissima borsa dei ferri, e lo spazio anche per un antipioggia o un blocca disco. Manutenzione: Tagliandi, ogni 7500, in più rispetto alle moto con cardano l’ingrassaggio della catena, e la verifica della tensione della trasmissione. Consumi Benzina: Il KTM consuma benzina per quanto elargisce in termini di divertimento, ovvero se aprite la manetta i corpi farfallati ciucciano come un bambino attaccato alle tette della mamma, ma non mi risulta che dando il gas con qualsiasi moto si consumi poco. Per fare un paragone con la mia precedente moto, direi in media dal 10 al 15% in più di un GS. Olio: Versandolo nel buco nero della coppa ho consumato 650cc di Motorex fino ad ora, con 6000km considerando il primo tagliando a 1000, quindi diciamo più o meno un litro ogni 10.000 km. Conclusioni: Buona in città. Perfetta sul misto. Perfetta sulle medie percorrenze. Mediocre sulle lunghe percorrenze. Adesso la versione 2011 sarà dotata di ABS. http://img263.imageshack.us/img263/4...612editweb.jpg |
ottimo report!
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complimenti per il report
efficace il paragone con il vespone 200 sull'affaticamento dei freni:lol::lol::lol: |
letto tutto d'un fiato ;)
e proprio ieri avevo guardato su Motorbox la video-comparativa con la Multistrada 1200... Ora che arriva l'ABS l'unico vero "difetto" della SMT rimane la difficile trattabilità del motore nel "trotterellare" tranquillo (sembra uno scioglilingua...:lol: ). In questo la GS è inavvicinabile. Le altre sono peculiarità. |
Bravo, letto tutto d'un fiato! ci manca una foto della protagonista però!!!
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Maledizione, mia suocera non mi fa nessuna torta! :)
Ottimo report :D |
.....azzo ,neanche motociclismo fa dei report cosi'.
mi hai fatto venir voglia di KTM. |
Bel report davvero!
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ottimo report, bravo, l'smt rimane sempre nella lista delle mie preferite!
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chiudo la pagina va...DEVO tenermi il GS
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Io il consumo d'olio non lo ritengo mai normale.
Sarò abituato alle Jap, ma non devo mai aggiungere nulla. |
Che bel report!!
Io ero andato a provarla ma mi sono spaventato pensando di non essere in grado di dominare il motore(ero subito su una ruota io che non so impennare affatto!!)e non sono comunque riuscito a fare a meno del GS che adoro letteralmente.Comunque bella bella!!:D |
mica ce ne fai uno anche x il Tiger 800?? Mi attizza sta nuova Triumph !!!
Scherzo charamente ma se qualcuno l'ha provata....... |
gran bel report, complimenti !!
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Ma il motore è così ingestibile?come va a 20 km/h nel traffico? Strappa?
Altezza della sella (e magari la tua di altezza)?gli scarichi originali scaldano davvero così tanto? Come la vedi come commuter da 50km al giorno? |
Come mai hai impiegato tutto questo tempoper fare 7000 km?
Quel puntale non si può guardare. ;-) |
Luponero:
Ho avuto anche io moto giapponesi chi più chi meno il rabbocco c'è sempre stato, ovviamente più i motori sono spinti e maggiore è il consumo di lubrificante. Moretto: Sono passato alla Triumph ma non per provare la tiger 800, ma la nuova speed :eek:, il tre cilindri mi attizza. Bill Sabab: Non è che il motore è ingestibile a 20kmh, ma devi usare un rapporto adeguato, con il GS a 20Kmh vai pure in seconda, col Ktm no, l'altezza della sella è uguale al GS, io sono 1,80 e tocco bene. Gli scarichi originali non li ho mai visti montati, la moto l'ho ritirata direttamente con gli Akra, comunque si gli originali scaldano molto, sopratutto d'estate. tieni presente che dopo 3-4 minuti accesa al minimo in garage il collettore del cilindro posteriore è di colore arancio... Io la moto la uso tutti i giorni, se ti piace potresti usare qualsiasi moto, è solo questione di piccoli compromessi, anche con la GoldWing puoi andare in ufficio a Roma, a patto di metterti in fila insieme alle auto..se ti và... augusto: Ho cambiato sede di lavoro, mi sono avvicinato, adoro stare con mia figlia di 2 anni e mezzo quindi anche le ferie niente moto, ecco il perchè di 7000km in 7 mesi. E' vero il paramotore non è bellissimo, ma LC8 ha la coppa dell'olio parecchio esposta, comunque la linea riprende gli spigoli tipici dei KTM. Grazie per i complimenti. :-) |
... moto Adorabile ... credo che Lc8 dia dipendenza ;)
é un motore talmente gustoso da non crederci ... anche perchè se è vero che non è trattabile come un boxer in basso .. puoi permetterti di tenere una marcia in meno a più giri senza subire inerzie di nessun tipo ... poi apri e va su veloce come la luce! P.S. ottimo report ;) P.P.S. posso dire che il sito della Extreme components è un pò scassa caxxo ? bello ma lento. |
Mai fatto rabbocco olio ad una Jap, sarò stato fortunato.
Comunque KTM mi piace sempre di più. |
Grazie per le risposte ;)
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Quote:
Il motore, notoriamente a carter secco, ha un filtro cilindrico molto piccolo. Con il passare dei chilometri tende a deformarsi e a chiudersi. Il passaggio olio si fa difficoltoso, la pressione aumenta, e scarica in scatola filtro. Alla fine l'olio consumato, non è bruciato in camera di scoppio, ma "sputato" per eccesso di pressione. Infatti il consumo, più o meno nullo nei primi chilometri, sale avvicinandosi all'ora del tagliando. Personalmente ogni 5000 kgs ho sempre cambiato il filtro, ed il consumo olio è quasi zero. ( Il cambio filtro non prevede che si scarichi l'olio ) Quanto sopra, salvo che non si abbia l'abitudine di tirare le marce vicino al limitatore. In questo frangete il motore consuma un po' di olio, come dimostrano gli scarichi che tendono a macchiarsi. Dpelago KTM 990 SMT - Supertenere 1200 coming soon. |
... Io ci tiro sempre come un porko! E va da Dio!
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Quote:
Non ho detto che facendo il Porko vada male. Solo che consumi un po' d'olio... ;) Dpelago KTM 990 SMT - Supertenere 1200 coming soon |
... mi preoccuperei se non ne consumasse ... ma in ogni caso non ne mangia abbastanza da dover rabboccare tra un tagliando e l'altro ...
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Mezze pippette direbbe un certo...Pacifico :)
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