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Perchè la moto và dove...
...si punta lo sguardo? c'è una spiegazione logica?
Quante volte vi è capitato di guardare quella maledetta buca o riga bianca in piega e.... presa in pieno!!! :mad: |
....il "trucco" è semplicemente non fissare la buca......la striscia di mezzeria e quant'altro........ ;)
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Deve essere una legge di Murphy... "Più grande è la buca, più probabilità hai di prenderla!"
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.... non fissare Belen nei cartelloni pubblicitari...!! :cool:
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Vale anche per le belle gnocche ? Nel senso, se percorrendo una qualsivoglia strada lo sguardo indulge sulla stratopa di passaggio, la fida Mukka mi conduce e mi presenta ? :)
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è un problema di focalizzazione...come nel resto della vita.
se pensi a qualcosa la tua attenzione è mirata a quella...un limite neurobiologico |
la mia era una domanda seria riguardo al perchè la moto và dove si guarda...
...ma mi piacciono queste risposte! :lol: |
...perchè l'occhio, che è un organo di senso, attiva una serie di adattamenti posturali del corpo orientati in quella direzione....;)
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La risposta seria comporta la citazione di norme di "buon" comportamento secondo cui si deve pensare ai buoni propositi futuri piuttosto che alle brutte esperienze appena passate.
Si affronta quello che si focalizza. Quindi se vuoi affrontare l'ostacolo lo guardi, altrimenti se vuoi schivarlo quello non è più importante da mettere a fuoco ma solo la possibile alternativa. Se continui a guardare dove NON vuoi andare ti precludi la possibilità di pensare a dove VUOI andare. Concetto valido a 360° ;) |
Quote:
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Target fixation
Succede perchè il nostro cervello si è evoluto in questo modo. Per risparmiare il più possibile calcoli a livello cosciente e fare il più possibile in automatico. Puoi vederlo all'opera nelle variazioni d'assetto, in risposta ai movimenti della preda, negli uccelli che cacciano in picchiata, o negli animali terrestri che cacciano di corsa (mai visto il filmato di un ghepardo che insegue una gazzella? Sguardo fisso, e corpo che risponde istantaneamente ad ogni cambio di direzione del bersaglio). Spesso è utile, ma non si è evoluto per la guida della moto. Se una buca, uno spigolo, una riga, o una macchia d'olio, verso cui ci si sta dirigendo, riempiono la coscienza del pilota, il nostro pilota automatico interpreta: "Ah, è quello il bersaglio? Ok, ti ci porto io!", e, dato che il cervello cosciente, in quel momento, è distratto, o riesce solo a pensare: "merdamerdamerdamerdamerda!", non riesce a dare nessun ordine in contrario. La soluzione è addestrare gli istinti. Abituarsi a non fissare mai l'attenzione sugli oggetti, ma, sulla traiettoria per evitarli. "pensare da preda". Ovviamente una cosa è dirlo... http://www.youtube.com/watch?v=frgDcJFKHD0 DogW |
Ti voglio bene, grazie! :lol:
p.s. l'esempio con il ghepardo mi galvanizza di brutto! |
vai avanti a spingere il passseggino.....dam a trà a me.....e se vai al prco con il pargolo......fissa la donna più......bella............il passeggino attira.......PROVARE X CREDERE
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Quoto il Dog!
Ti accorgi maggiormente di questo "istinto" in movimenti o spostamenti veloci....il migliore esempio (per chi lo pratica) è il movimento del corpo in caduta libera, nel paracadutismo...come giri lo sguardo, ti dirigi direttamente in quella direzione... |
quando ti insegnano (quelli seri) ad andare a cavallo una cosa fondamentale è guardare dove si vuole andare.....pensa, il corpo automaticamente trasmette stimoli che il cavallo interpreta e......va dove stai guardando.....fantastico !!!:eek:
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a me sembra plausibile la risposta di mansuel, fermo restando che io una bella strisciona di breccio vista non in tempo affinché frenare e tirar su la moto sia meno pericoloso che provarci, la guardo eccome, eppure la evito - finora.
è anche una questione di sangue freddo saper reggere lo sguardo del serpente senza cascargli nelle fauci. il che riconferma quanto scriveva mansuel: se sei più calmo, pacatamente e serenamente riesci nel veltronismo direzionale, guardi questo ma anche quello - cioè il guardare l'uno non ti stringe in una morsa di tensione facendoti perdere la capacità di ampliare l'ambito d'attenzione; e tra i due, passi dove devi. |
[QUOTE=Gekkonidae;5450259]...si punta lo sguardo? c'è una spiegazione logica?
E chi l'ha detto ? Mi sembra più un luogo comune che non una verità. |
No Sim2, credo sia un dato di fatto... e se tu ne sei esente hai un bel cul... ehm... occhio/cervello! :lol:
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... è così anche nello sci.
Il corpo si adatta per portarti dove stai guardando grazie ad una serie di processi inconsci, più o meno automatici, e molto efficenti. Perchè? Perchè di solito si va dove si guarda quindi e ci siamo adattati ad ottimizzare questo processo. C'è una parte del cervello che registra i movimenti ripetitivi e permette di ripeterli "senza pensarci" con un tempo di risposta molto inferiori rispetto ad un movimento "pensato apposta" - reagisce prima di quanto tu possa "comandare". Tutti i movimenti che impariamo e ad un certo punto diventano automatici subiscono questo processo - vi ricordate all'inizio tira la frizione, allenta il gas, muovi il piede etc. dopo un po' di pratica appena pensi a cambiare il tuo corpo ha già reagito. Ciò è alla base dell'importanza di far pratica in tutte le attività "fisiche"... Insomma, il tuo cervello è più veloce di te :lol: |
Un ottimo "trucco" che mi hanno insegnato per l'esame di guida con l'8, rivolgi sempre lo sguardo verso la direzione che vuoi prendere. Questo lo utilizzo anche quando scio con lo snowboard per aiutare sia le urve che i salti in rotazione sia con asse verticale che orizzontale.
Per iniziare una curva inizia a fissare la direzione che vuoi prendere, poi di conseguenza si sposta quasi automaticamente il baricentro del corpo, dalle spalle fino al bacino.....non so perchè ma funziona ed aiuta molto. |
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Allora è vero che rivolgere lo sguardo verso il punto in cui si vuole andare è un "trucco" che funziona in molti casi, ma da qui a dire che la moto va là dove si volge lo sguardo il passo è lungo. Spostare lo sguardo verso un punto equivale ,anche se in modo impercettibile , a spostare una serie di equilibri e pesi e baricentri ( oggettivi )del corpo che agevolano l'operazione richiesta. Chi pratica o ha praticato l'equitazione sà esattamente cosa sto dicendo. Il cavallo percepisce il nostro spostamento non certo coglie il nostro sguardo ! |
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per me fa pure da regolatore di velocita', venendo da tanti anni di fuoristrada, quando cominciai su strada guardavo troppo davanti alla ruota, ci ho messo anni ad abituarmi a guardare lontano, entrare in curva guardando l'uscita, e automaticamente vai molto piu' veloce.E' talmente automatico che persino il polso e' collegato, me ne sono accorto su certi curvoni veloci dhe durano qualche secondo, appena allungo lo sguardo piu' avanti il polso apre...
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Ma se uno è strabico la moto dove va?
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