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Valentino Rossi: pareri su intervista
Da GQ
"COME NELLA GIUNGLA" - "Rossi e Stoner? Quando sei ferito e cominci a perdere sangue, i più giovani si sentono immediatamente più forti e pensano di poterti sbranare: è come nella giungla - spiega Valentino -. Però mi piace. E' giusto così. All'inizio, Lorenzo, come Stoner, diceva: 'Ah, Valentino era il mio eroe, quando ero piccolo', ma non è vero. Sono tutte palle. Io sono solo un ostacolo, un bersaglio. Come Biaggi lo era per me. Quando due persone lottano per lo stesso obiettivo, è normale che si odino a vicenda. Chi lo nega, mente. Non dico un odio omicida, ma violento sì. Perciò mi fa piacere che Stoner e Lorenzo dicano veramente quello che pensano di me. Perché è la verità". Lorenzo davanti alle telecamere ha augurato a Rossi di guarire presto. "Che falso...", dice Vale. LE REGOLE DI VALENTINO - Intanto, se potesse inventare un nuovo campionato motociclistico queste sarebbero le regole made in Rossi: "Innanzitutto il numero giusto di concorrenti sarebbe 24 o 26. Al momento io terrei i quattro tempi, perché se è vero che a tutti piacciono le 500 due tempi, il mondo ormai viaggia con il quattro tempi, purtroppo. Io credo che la cilindrata giusta sia 1000 cc, non 800 cc; con un limite di 16.000-17.000 giri al minuto, e non di 19.000 come adesso, in modo che le moto non possano arrivare a 360 km/h. Secondo me, 320 km/h possono bastare". "Bisognerebbe poi togliere molta elettronica e molti accorgimenti di aiuto alla guida - continua Rossi -. Si potrebbe tenere un po' di controllo sulla trazione, un piccolo aiuto, perché le moto sarebbero potentissime, ma io vorrei un quarto dell'elettronica che usiamo adesso. Sai, ora noi possiamo impostare la potenza, il gas e il controllo di trazione a ogni curva, per ogni marcia. La moto sa esattamente dove si trova, sulla pista, e quindi sfruttando l'elettronica puoi adattarla in modo che percorra ogni curva alla perfezione. Il controllo di trazione lo terrei, ma dovrebbe essere fisso, non adattabile a ogni tipo di curva. E niente controllo anti-impennata, niente controllo in frenata: così vedremmo bellissime impennate, grandi derapate in zona di frenata e gare più combattute. Per me, il campionato migliore sarebbe questo. E per gli pneumatici? Massima apertura. La concorrenza tra i diversi produttori è positiva. Jorge Lorenzo più forte, psicologicamente, di Biaggi e Gibernau? Il fatto è che i miei rivali di adesso, soprattutto Lorenzo, Pedrosa e Stoner, sono di una nuova generazione e sono più veloci di Sete e Max. Non ho dubbi su questo. Fra i tre, Lorenzo mi pare il più equilibrato". "IN DUCATI PERCHE' SONO ITALIANO" - Rossi infine spiega cosa lo ha spinto a lasciare la Yamaha per approdare in Ducati: "La Ducati è italiana, come me. Se volessi inseguire il record di Agostini, resterei con la Yamaha, perché sarebbe più facile. Di certo, il movente non è il denaro, perché alla Ducati mi daranno esattamente quello che avrei preso alla Yamaha. Non ho mai scelto la moto con cui correre sulla base dei soldi. La Yamaha mi aveva fatto un'offerta. Io sono andato alla Ducati e ho detto: 'Vi va bene questa cifra?'. Loro hanno risposto di sì, e la questione si è risolta. E' stato facile. E' più la voglia di provare sensazioni nuove, a spingermi". |
Beh, può piacere o meno come pilota. I titoli parlano per i risultati ma credo che come comunicatore abbia contribuito a far crescere molto questo sport perchè è un gran comunicatore.
Come Mourino, qualcuno lo ritiene odioso ma quest'anno tutto il mondo calcio è più piatto e più noioso ora che non c'è. Togli Rossi per due gran premi e ti ritrovi uno show minore. Tecnicamente magari più competitivo, con piloti velocissimi ecc ecc ma lo show ne perderebbe di sicuro. |
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Ci credi che l'ingaggio sia lo stesso? Non so dirti perchè, ma io si.
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"..........niente controllo in frenata......."
com'era quella cosa che l'ABS non serve ai piloti ma solo a quelli che non sanno guidare ...che allunga la frenata ecc ecc???? :lol: |
intanto tradisce sia la yamaha che la ducati:
scoop: http://www.youtube.com/watch?v=VcjDI...eature=related |
se anche dovesse prendere di meno o di piu' dalla ducati, sarebbero comunque tanti soldi, e lui sicuramente li merita, e' un animale da battaglia, e sa esaltare la gente come nessun altro, il suo alto livello di guida, crea anche una selezione nei concorrenti, quanti sono ora al suo livello?(parlo di quando sta bene ovviamente)non piu' di 3 o 4 al massimo
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il fatto che serri gl'occhi durante le interviste,mi fa pensare:
-che sia un tic (la parola ai neurologi e psicoanalisti) -che sia quasi infastidito dal susseguirsi di ripetitive domande e conseguenti risposte -che,allacciandosi alla seconda,sia smaronato dalla gente non è un quietovivere.... ma chi glielo fa fare,mah |
ma a memoria mi pare lui abbia spinto per il monogomma. e molto.
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**p |
Che sia bravo in pista ma anche MOLTO fortunato e' innegabile , ma dopo aver letto lo stralcio dell'intervista ritengo che umanamente non valga nulla ...
Parla criticando Stoner Lorenzo e Pedrosa ... Se lui li odia non e' detto che la cosa debba essere reciproca !! La storia della Ducati poi e' patetica ... A meno di non andare in Suzuki o continuare a farsi tritare in Yamaha era l'UNICA possibile scelta . Se Ducati gli ha dato gli stessi soldi che la Yamaha ha fatto male ... |
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Preciso, succinto, diretto, come al suo solito, senza tanti fronzoli e giri di parole.
Per me è stato, lo è tuttora e lo rimarrà per sempre un grande, dentro e fuori dalla pista:) Un vero fuoriclasse, del resto i fatti parlano da sè :D E poi è un pilota Italiano!:) Attenti a tutti coloro che lo danno già per pensionato, secondo me il dottorino Vi riserverà ancora delle grandi sorprese ;) che, saranno ancora delle enormi soddisfazioni per tutti coloro che come me, lo amano come pilota:D |
"Se lui li odia non e' detto che la cosa debba essere reciproca !! "
Non credo che si possa parlare di odio vero e proprio,ma a i loro livelli non si è più ne amici ne colleghi.ho visto molte persone odiare il collega di ufficio il compagno di lavoro figuriamoci tra loro. |
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Come pilota penso che NON POSSA NON PIACERE! E', indubbiamente (e al momento) il miglior pilota anche se in fase di scendente. Ritengo invece che sia il lato umano che possa piacere o meno. Personalmente trovo tutte le sue interviste costruite ad arte. Mai una parola di troppo o fuori posto. Il tutto per risultare sempre simpatico a tutti costi o smerdare qualche avversario (vedi critica diretta a Stoner verso il sorpasso a Laguna Seca - cit" sta frignando ancora adesso per il sorpasso subito"). Umanamente Rossi lo trovo arrogante, pieno di se e poco "vero". Ripeto, la mia impressione a pelle senza conoscerlo di persona. Apprezzo di più un Biaggi incazzato che, perdendo il controllo di quello che dice, manda tutti affanculo!!!! :lol::lol::lol: |
Romargi, scusami, perchè chi manda Affanculo è "vero" e chi controlla l'incazzatura, non offende, cerca di argomentare è "non vero"?
Al di là di Rossi e Biaggi, intendo. |
bah, nell'intervista c'è qualche contraddizione (le gomme) e qualche ruffianata furbetta (sono italiano), ma in fondo è tutto condivisibile. Stiamo parlando di una persona costantemente sotto i riflettori, continuamente soggetto a critiche e che ha sempre risposto agli attacchi coi risultati e una certa correttezza .
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credo che se avessi vinto anche solo la metà di quello che ha vinto lui, tenderei anch'io a scivolare su una buccia di presunzione
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Più che di presunzione, parlerei di capacità di gestire il personaggio, i risultati li fa e la visibilità sa come amplificarla.
Cio gli crea un paracadute, se non corre, o non vince, tiene comunque caldi i fans. Penso che lo faccia senza sforzo, gli viene naturale. |
mai stato un simpatizzante, pero' in questa intervista mi e' piaciuto...
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A questo atteggiamento se ne comtrappone un altro: quello di colui che perde la calma e spara a raffica senza controllare ciò che dice!!!! Sciuramente quest'ultimo farà più danni con le parole e magari ci scapperà anche qualche insulto però... mi sembra un personaggio più "vero" anche se un po' più "ruspante". |
alla distanza mi pare piu' coerente stoner.
http://www.gazzetta.it/Motori/Motomo...lipgomme.shtml |
"IN DUCATI PERCHE' SONO ITALIANO" - Rossi infine spiega cosa lo ha spinto a lasciare la Yamaha per approdare in Ducati: "La Ducati è italiana, come me. Se volessi inseguire il record di Agostini, resterei con la Yamaha, perché sarebbe più facile. Di certo, il movente non è il denaro, perché alla Ducati mi daranno esattamente quello che avrei preso alla Yamaha. Non ho mai scelto la moto con cui correre sulla base dei soldi.
Falso.Perche non e' andato in Ducati quando era un ferro e non era competitiva?Solo adesso si ricorda di essere italiano?Quando e' vecchio e magari nessuno lo vuole piu'? Agostini ha fatto quasi tuta la carriera in MV e solo alla fine e' passato alle Japponesi. |
Vale e Ducati tutto tricolore!!!
Speriamo di vederlo nel gradino piu' alto!!!!! Tanto i soldi con e senza Ducati li aveva gia'.... |
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