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[Raffreddamento BOXER] Come fa nel deserto!?
Ciao ragazzi,
dopo aver visto Mcgregor e Bormann su Long Way Down, guidare in una tempesta di sabbia nel sudan con 50 gradi all'ombra :rolleyes:, da qualche giorno mi faccio questa domanda: "Come fa il nostro motore Boxer raffreddato ad aria a sopportare queste temperature?!?!" C'è qualche guru tra di voi che sa rispondere? PS: so che tanti di voi penseranno: "Si avvicina l'inverno, checcavolo me ne frega!" :mad: |
io per molto meno e con temperature decisamente inferiori, quest'estate salendo al sommeiller, complice la bassissima velocità per districarmi tra le pietre (non sono buono :lol:), sono arrivato a quota 3000 con tutte le tacche della temperatura dell'olio accese, mancava solo l'ultima, quella che, probabilmente, avrebbe acceso la spia
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quindi ci sarà qualche trucco per fargli sopportare tali temperature!
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Si, certo. Con un asciugamano si fanno impacchi di acqua fredda sui cilindri.:lol:
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Si mette un olio 20*/60 invece di un 20*/50 che già è meglio...................
* il 20 è solo un esempio, tanto per fare un numero, è importante che sia un 60. |
deserto ok, ma a caponord? manopole riscaldate e poi? :lol:
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Grazie ennebigi per la risposta. In effetti a logica torna.
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la temperatura d'esercizio dei raffreddati ad aria è più elevata ed è anche per questo che tendono a consumare olio (tolleranze più abbondanti); inoltre l'olio svolge una azione di raffreddamento; l'aria serve per raffreddare l'olio ;)
se si accende la spia.........................ti fermi un po', ma la risposta di Ennegi è quella che conta :D |
La soluzione dell'olio di ennebigi, va bene per l'uso ad alte temperature europee, certo che se uno vuole affrontare l'attraversamento dell'africa, non basta solo l'olio, ma sarebbe opportuno un secondo radiatore..;)
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Merlino, se ti dicessi che in Agosto, nella parte di Europa dove io vivo le temperature al sole raggiungono e probabilmente superano i 50° C capiresti perchè io uso un olio tipo quelli che ho citato sopra.
Bruno :cool: |
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Francamente non mi sono mai posto il problema, forse perché di problemi non ce n'è... Nella mia esperienza chi soffriva di più il caldo era il sottoscritto. :-o
L'unico problema (parlo di 1150GS) era non tenerlo inutilmente acceso da fermi e controllare spesso l'olio, ma mai un problema, anche con 40° all'ombra. http://www.berghemrrader.it/elika/pedro1.jpg http://www.berghemrrader.it/elika/pedro2.jpg |
Caspita Berghemrrader, che roba! complimenti!
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Berghemrrader ma si era piegato il manubrio frontale sx, comunque complimenti.
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Ma il distanziale per la coppa dell'olio che permetteva di aumentare di un kg la quantità era solo per il 80/100 gs o c'è anche per i successivi???????? era per sto scòpo!!
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ho viqggiato a oltre 50 gradi , in turchia verso l'iran, qualche anno fa, col mio 1100 GS, e io avevo le visioni, mi dovevo fermare ogni 15 km a bagnare il sottocasco per non avere problemi maggiori di quelli che già avevo, ma la moto non ha mai dato nessun problema.
Cosi come agli elefanti ho visto i meno 17 ma alla mattina è quasi sempre partito, solo una volta ho dovuto usare i cavi |
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e questo e' un bel problema per chi ha spaccato in fuoristrada....
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nella camera di scoppio non è che ci sia fresco, ci sono 1000 gradi, le teste nel punto più caldo sono a circa 200.
La temperatura esterna può andare da -20 a +50. Se confronti i valori in gioco vedi che il motore non ha problemi al caldo. Poi più si scalda più aumenta lo scambio termico con l'esterno. Bisogna considerare la differenza tra la temp. del motore e l'esterna |
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Mai nessun problema, nemmeno in coda. |
Esattamente che marca e a che prezzo ?
Bruno |
di boxer grippati causa calore non c'è ombra...
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