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TEST: 1200 Km con la Norge 1200 in giornata
Vorrei condividere questo topic con voi,
che magari apprezzate questo genere di report. Spero di esser stato utile.;) Questo giro lo conservavo da parecchio tempo nel cassetto delle cose da fare. Inizialmente il progetto prevedeva due giorni da trascorrere tra mille curve e passi alpini e aveva una parte finale diversa. Da Merano invece di prendere l'autostrada il percorso continuava verso il passo Manghen per scendere a Pedavena zona molto conosciuta per la sua ottima birra. Da li avrei preso per Longarone, Cimolais, Barcis fino a Trieste. http://img132.imageshack.us/img132/8761/mappat.jpg Martedi avevo una giornata libera solo per me, ho colto la grande occasione di testare a fondo la Norge 1200 e percorrere quelle curve fantastiche. L'idea, un po' ambiziosa a dir il vero, e' fare il giro completo in un giorno o almeno fare piu' chilometri possibile. http://img829.imageshack.us/img829/982/sdc11455.jpg Parto da casa alle 04:30 e alle 05:00 entro in autostrada. La moto ha meta' serbatoio,sufficente a fare la prima sosta dopo Venezia. Arrivo a Mandello alle 09:30. http://img823.imageshack.us/img823/3792/sdc11463.jpg http://img801.imageshack.us/img801/5708/pict0165.jpg http://img686.imageshack.us/img686/7755/pict0338v.jpg La prima tappa d'obbligo e' la fabbrica della Guzzi con foto ricordo davanti al portone piu' conosciuto dai guzzisti. http://img825.imageshack.us/img825/1515/sdc11469.jpg Mi fermo alla concessionaria Agostini di Mandello per un controllo generale della Norge prima di proseguire il viaggio. Tutto ok, mi viene rabboccato circa mezzo chilo d'olio. Chiedo quanto devo e il concessionario mi dice che va bene cosi'.Quindi non posso far altro che ringraziare pubblicamente per la cortesia e disponibilita' lo staff di questa storica concessionaria Guzzi. Prima di lasciare Mandello faccio il pieno. Proseguo la strada che costeggia il lago di Como in direzione di Colico. http://img225.imageshack.us/img225/7079/sdc11472.jpg http://img46.imageshack.us/img46/674/sdc11477l.jpg Il panorama e' meraviglioso,impossibile non fermarsi di tanto in tanto per scattare qualche foto. Dal punto di vista del meteo la giornata e' strepitosa,con una temperatura vicino ai 30° C ma senza troppa umidita'. Dopo una breve sosta all'abbazia di Piona e Colico prendo la strada per Chiavenna e mi lascio questo bel lago alle spalle per puntare al passo Maloja. A Villa di Chiavenna mi fermo per assaggiare i Pizzoccheri che onestamente ho mangiato di gusto. http://img530.imageshack.us/img530/163/sdc11489r.jpg Entro in Svizzera e la strada inizia ad attorcigliarsi su se stessa fino al passo Maloja a 1800 metri. http://img822.imageshack.us/img822/5273/sdc11493x.jpg http://img202.imageshack.us/img202/4664/sdc11496a.jpg http://img225.imageshack.us/img225/7301/sdc11501.jpg http://img687.imageshack.us/img687/9914/sdc11505b.jpg http://img96.imageshack.us/img96/9465/sdc11506d.jpg La Norge sale senza problemi. L'asfalto svizzero e' perfetto e con tanta aderenza. Ci sono tante moto,tante Harley e BMW. Incrocio qualche motard KTM 640 e 690 e alcune Gold Wing. Seguo la strada fino a St. Moritz. Qui e' pieno di turisti. Il lago brulica di surfisti. C'e' pure qualche Lamborghini per stada. http://img821.imageshack.us/img821/642/sdc11522.jpg http://img12.imageshack.us/img12/5189/sdc11534j.jpg Da St. Moritz prendo per il passo del Fuorn e sono nel parco delle alpi Svizzere e della Val Mustar. Questo pezzo di strada e' esaltante da percorrere in moto, asfalto perfetto e un panorama coinvolgente. http://img844.imageshack.us/img844/4420/sdc11545.jpg http://img819.imageshack.us/img819/6546/sdc11559.jpg http://img186.imageshack.us/img186/1352/sdc11561h.jpg http://img28.imageshack.us/img28/206/sdc11562h.jpg Dalla Val Mustar supero il passo dell' Umbrail e prendo la direzione dello Stelvio e inizio nuovamente ad arrampicarmi tornante dopo tornante. La strada sale e sale offrendo uno spettacolo a 360° davvero unico. Vedo verso il fondo valle la strada gia' percorsa e poi mi giro a cercare la vetta e la vedo lontana, devo ancora salire. La Norgiona si arrampica senza problemi. http://img191.imageshack.us/img191/7066/sdc11569.jpg http://img685.imageshack.us/img685/1886/sdc11572f.jpg http://img203.imageshack.us/img203/4803/sdc11580.jpg http://img811.imageshack.us/img811/2636/sdc11585.jpg http://img815.imageshack.us/img815/6586/sdc11591.jpg Per essere una GT da 251 Kg devo dire che e' molto bilanciata e non affatica lungo queste strade. Finalmente verso le 15:00 sono sulla Cima Coppi, ho portato la Norge sullo Stelvio. http://img839.imageshack.us/img839/5600/sdc11597.jpg http://img203.imageshack.us/img203/3408/sdc11600.jpg http://img716.imageshack.us/img716/5733/sdc11605u.jpg Qua piu' che moto, il piazzale e' pieno di ciclisti. Nella salita al passo ho quasi preso sotto uno,perche' molti di loro arrivano giu' a bomba tagliando le curve e questo mi era praticamente saltato sulla ruota anteriore. Per poco non ci siamo toccati. http://img842.imageshack.us/img842/9088/sdc11608.jpg http://img130.imageshack.us/img130/7091/sdc11616w.jpg Dopo una breve sosta inizio la discesa lungo i tornanti che portano alla Val Venosta. http://img43.imageshack.us/img43/855/sdc11618i.jpg http://img225.imageshack.us/img225/184/sdc11619.jpg http://img689.imageshack.us/img689/8950/sdc11620f.jpg Verso il 20° tornante mi fermo a tirar su la moto di un olandese che per evitare un camper aveva sdraiato la sua V-Strom. Gli chiedo se e' tutto ok,e lui mi fa capire nella sua lingua che gli si e' bloccata la ruota davanti e gli si e' chiuso lo sterzo portandolo giu'. Ci salutiamo con un gesto della mano e riprendo la discesa a valle non prima di immortalare dal basso i tornanti dello Stelvio. http://img411.imageshack.us/img411/4043/sdc11622i.jpg http://img18.imageshack.us/img18/4854/sdc11624v.jpg http://img840.imageshack.us/img840/7404/sdc11627q.jpg http://img841.imageshack.us/img841/5955/sdc11635.jpg Al primo distributore faccio il pieno,sono quasi in riserva. Osservo la Norge che sembra soddisfatta del giro. Ha il parabrezza coperto da insetti,che pero' fa tanto viaggiatrice incallita. Mi sgranchisco un po' e inizio ad essere un po' stanco. Devo dire che la Norge e' comoda, davvero comoda sia da soli che in coppia. Il passeggero e' trattato molto bene con una bella porzione di sella. Ottima la protezione della stretta carenatura. Per me che sono 1,70 fino a 160 Km/h col parabrezza tutto alto si guida in perfetto relax con la possibilita' di lasciare aperta anche la visiera. La Norge non e' una moto velocissima, arriva ai 200 senza problemi ma non e' fatta per andar di corsa. Si puo' guidare in modo veloce,facendola correre senza forzare la mano pennellando le curve,la moto ha un buon telaio e le sospensioni pur essendo di taratura morbida assecondano anche una guida sportiveggiante. Pero' se si cerva il limite della gomme o se si viaggia a pieno carico io consiglio di montare il kit della Ohllins. Son sicuro che la moto prende una marcia in piu'. Il motore e' generoso con tanta coppia in basso e non si tira mai indietro con il suo inconfondibile timbro vocale . Riprende bene nella marcia piu' lunga gia' da poco meno di 2000 giri/min e superati i 5000 giri ti fa sentire i suoi 10 Kg di coppia. Non si sente la necessita' di avere piu' cavalli. E' veramente piacevole da guidare a pelo di gas. E' una moto stabile,sincera e facile da portare anche per un neofita. Buona la frenata dei Brembo serie Oro anche se nella prima parte la leva va un po' strizzata. L' ABS interviene solo se neccessario ed e' disinseribile nel caso serva. Un applauso va al gruppo fari anteriore per il potente fascio di luce che illumina a giorno la strada. La strumentazione e' completa con una retroiluminazione rossa molto scenografica. Il compiuter di bordo da informazioni su consumo medio,istantaneo,velocita' media e massima,temperatura esterna,tensione della batteria, cronometro e molto altro ancora. Insomma la Norge fa di tutto per coccolare i suoi proprietari comprese le manopole riscaldate con tre regolazioni di temperatura. Eppure non e' una moto vendutissima in Italia,fa strano perche' a guidarla uno non puo' far altro che apprezzarla. Tra l'altro questa e' la prima volta che in un giro in moto uso il navigatore. Infatti questa Norge ha di serie il Tom Tom Rider. E per me che sono abituato perdermi facilmente questo strumento si e' rivelato molto utile e di facile consultazione. Una volta impostata la destinazione basta seguire le sue indicazioni. http://img825.imageshack.us/img825/9744/sdc11649.jpg Dopo il rifornimento riprendo la strada che attraversa tutta la Val Venosta in direzione di Merano. Tutta la valle e' un'immensa industria di mele a cielo aperto, ovunque ci sia uno spazio utile viene piantato un albero di melo. Qua trovo molto traffico,si viaggia lenti a causa dei molti camion che fanno la spola carichi di frutta. Sul giro previsto ho un ritardo di due ore,e incomincio a sentire la stanchezza. Decido quindi di prendere l'autostrada da Merano verso Trento – Verona per poi rientrare a Trieste piuttosto che continuare con il percorso programmato che mi portava verso il passo Manghen. Reimposto il navigatore e mi dice che sono a 400 Km da casa e sono le 18:00. Metto via la macchina fotografica dopo aver scattato l'ultima foto a questa immensa distesa di mele. http://img269.imageshack.us/img269/4776/sdc11650w.jpg http://img696.imageshack.us/img696/7863/sdc11660u.jpg Da Merano entro in autostrada.Tra Padova e Venezia mi fermo per prendere fiato,mangiare un panino e fare benzina. Arrivo a casa . Sono le 22:30 il compiuter della Norge mi da le info dell' intero giro. Sono 14 ore di moto costanti con un consumo medio del 6,1 %. Ho percorso 1204 Km con 74 litri. Devo dire che nel complesso la moto e' ampiamente promossa. I suoi lati migliori sono la ottima protezione dall'aria, la comodita' anche dopo ore di guida e l'erogazione del motore molto progressivo e lineare pur se i suoi 95 CV devono portare a spasso il sottoscritto e i 251 Kg della moto. Di contro sicuramente le plastiche della carenatura che sono per costruzione e fattura piu' simili ad uno scooter che ad una ammiraglia e le valige che non sono a perfetta tenuta stagna e con un meccanismo di apertura forse un po' troppo laborioso. I consumi sono piu' che buoni perche' in alcuni tratti viaggiavo anche al 4% mentre sul veloce dove l'ho portata al suo limite il consumo massimo era del 9%. Forse la sesta marcia e' un pochino corta. Infatti a 200 si e' quasi al limitatore. Ottimo il comportamento delle Brigstone BT 020 che ho fatto montare. Veramente un buon feeling di guida. Molti su vari forum hanno detto che la Guzzi vibra molto. Beh,devo dire che al minimo la moto vibra tutta. Una volta inserita la marcia la moto non vibra piu' o almeno non si percepisce nessuna vibrazione fastidiosa. E dopo 14 ore di moto nessuna parte del mio corpo era indolenzita per una errata postura o per effetto delle vibrazioni del motore. Quindi il fatto che le Guzzi vibrano da farti cadere le otturazioni dei denti e' solo una leggenda metropolitana. Ultimo appunto va al gruppo cambio e trasmissione. Il cambio merita un 10 pieno. Silenzioso e preciso nell'inserimento marcia. Mai un clack,anzi non senti nemmeno entrare la marcia. Il cardano C.A.R.C. , e' da 9. Silenzioso si sente appena nelle chiusure e riapeture di gas. Ottimo per un uso quotidiano e turistico trova alcuni limiti nell'uso piu' sportivo arrivando in qualche rara occasione al blocco ruota nelle staccate piu' decise. E' divertente se l'asfalto e' liscio lasciare le righe di gomma col posteriore. Conclusioni: giro fantastico,pero' un po' troppo tirato se fatto in giornata. Meglio diluirlo in due giorni. Da soli e' bello ma se ero in compagnia mi sarei divertito di piu'. La Guzzi Norge e' una gran moto,non velocissima ma veloce. Non ha nulla da invidiare alle migliori GT del mercato anzi forse per certi aspetti e' in vantaggio,infatti e' molto stretta di carena e molto agile questa la rende facile da usare anche in citta'. Le prestazioni sono piu' che sufficenti per un uso stradale. I tagliandi costano, almeno da quel che ho sentito , veramente poco e si fanno ogni 10.000 Km. Insomma 1200 Km in un giorno,non sono rimasto in strada, non ho perso le otturazioni dei denti e non e' esploso il motore... questo per quelli che parlano male delle Guzzi.:lol: Per me la moto e' piu' che onesta e ha tutto quel che serve per viaggiare in coppia in perfetto relax. Si puo' usare anche come moto per tutti i giorni. Il motore non scalda piu' di tanto. Almeno per me. Merita un bel 8,5 pieno. Fine..... ;) |
complimenti !!
PS: ..........e se, al posto delle foto della Stelvio, mettessi piatti belli succulenti di Pizzoccheri? :lol::lol: |
Ottimo report!! Complimenti!
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certo che mangiare i pizzoccheri valtellinesi a chiavenna... :(:lol:
comq bel report ;) |
Apperò.......:D
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chiedo scusa ma non sono del posto....:confused: |
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Pochi giorni fa ho fatto un bel giro in OFF con la Norge.
ecco il report: Potrebbe iniziare come la piu’ classica delle barzellette: C’e’ una giapponese una tedesca e un’italiana…” http://img838.imageshack.us/img838/2752/sdc11904.jpg Tre amici che si trovano per una giornata spensierata senza fretta ne stress con la voglia di fare un giro in moto in tutto relax. Le protagoniste di questo giro alla riscoperta di luoghi poco conosciuti sono una XT 600 del 1986,una F650 del 1995 e la Norge 1200. http://img689.imageshack.us/img689/8...ananos2010.jpg E’ proprio vero che alle volte non serve fare centinaia di chilometri per cercare panorami d’autore quando a pochi passi da casa ci sono strade ancora inesplorate che hanno tanto da dare e far vedere al mototurista che vuole esplorare nuovi luoghi. Pochi chilometri ma buoni.Il nostro giro e’ un anello che parte dall’altopiano carsico sopra Trieste dal paese di Opicina e segue la strada che da Doberdo’del Lago porta verso Gorizia. http://img28.imageshack.us/img28/563/sdc11810.jpg Poco prima dell’aereoporto Duca d’Aosta si entra in Slovenia attraverso l’ex confine di Rupa in direzione Ajdovscina. http://img697.imageshack.us/img697/1896/sdc11838qm.jpg http://img801.imageshack.us/img801/3334/sdc11866.jpg http://img831.imageshack.us/img831/4637/sdc11877.jpg Da qui attraverso il paese di Podkraj lasciamo l’asfalto della statale ed entriamo nella boscaglia lungo un percorso offroad di una ventina di chilometri con un dislivello di 800 metri che ci condurra’ alla cima del monte Nanos. http://img85.imageshack.us/img85/3623/sdc11885d.jpg http://img695.imageshack.us/img695/8337/sdc11889.jpg La Yamaha Xt 600 e’ ancora un modello Kick starter, essenziale nella sua meccanica e’ ancora oggi un modello piacevole da condurre con dei costi di gestione veramente bassi. Se su strada delle tre moto e’ la piu’ spartana e meno indicata per un lungo viaggio specie in due, qui sullo sterrato si dimostra quella piu’ a suo agio grazie alle sue doti fuoristradistiche. La F650 evoluzione di quelle moto dual degli anni ’80 e’ molto comoda anche per viaggi a medio raggio pur mantenedo una sufficiente propensione all’offorad leggero . Rimane a tutt’oggi una buona moto per ogni tipo di utilizzo,molto affidabile e parsimoniosa. La Norge e’ una GT ma mi stuzzicava l’ idea di portare una moto da 250 Kg sullo sterrato e vedere come se la cavava in queste situazioni. Se per le due enduro la strada era una vera passeggiata con momenti dove ci si lasciava andare a qualche innocente derapata o impennata,per la Norge che monta gomme slick ho dovuto escludere l’ABS e addottare la guida in piedi per un miglior controllo del mezzo. http://img693.imageshack.us/img693/7382/sdc11893.jpg Se su questa strada avrei avuto una KTM ADVENTURE 990 avrei usato questo sentiero come un parco dei divertimenti. http://img291.imageshack.us/img291/6770/sdc11901q.jpg Tuttavia la Norge si e’ dimostrata abbastanza agile da non mettere mai in difficolta’ chi la guidava e per certi versi ha il sapore dell’impresa averla portata fino in cima e ritorno senza problemi. http://img826.imageshack.us/img826/3389/sdc11905.jpg Tutta la zona del Nanos e’ ricca di sentieri segnati sulle mappe ed e’ meta gettonata dagli escursionisti a piedi o in mountain bike che trovano alloggio e campo base presso i due rifugi posti uno a 900 metri s.m.l. e l’altro invece sulla cima a 1200 metri. Tutta la zona del Nanos e’ popolata da numerosi orsi ed e’ facile imbattersi in questi plantigradi. Quest’anno non sono mancati gli attacchi da parte di orsi ad escursionisti che a piedi si erano addentrati nei boschi. Questa strada in terra ha una buona consistenza di fondo solo la ghiaia puo’ essere a tratti insidiosa. Si viaggia nel fitto del bosco per poi sbucare in zone ampie e soleggiate di prato verde per poi farci inghiottire nuovamente dalla penombra della vegetazione. http://img841.imageshack.us/img841/8159/sdc11909.jpg La strada sale dolcemente fino al primo rifugio dove ci fermiamo per il pranzo. http://img693.imageshack.us/img693/8227/sdc11914m.jpg http://img293.imageshack.us/img293/8610/sdc11917.jpg Da Abram fa bella mostra un orso in gabbia di un anno di eta’ e dal peso approssimativo di 200-250 Kg. http://img841.imageshack.us/img841/6659/sdc11938.jpg http://img101.imageshack.us/img101/8548/sdc11957.jpg E’ la prima volta che vedo un orso dal vivo. Uno del posto ci spiega che gli orsi sono molto agili e veloci e gia’ un esemplare cosi’ giovane sarebbe capace di ferire mortalmente una persona. Questo esemplare era stato trovato cucciolo e svezzato dagli uomini quindi non piu’ in grado di potersela cavare allo stato selvatico. http://img33.imageshack.us/img33/4128/sdc11960k.jpg Ci sediamo per pranzare,con un bel piatto di salumi della zona, vino barolo e tagliatelle con funghi freschi. http://img836.imageshack.us/img836/82/sdc11928.jpg Posso dire che qui si mangia davvero bene e si spende veramente poco in rapporto alla qualita’ e genuita’ del cibo. Ecco le tagliatelle dopo il mio passaggio, purtroppo nell’estasi ho scordato di fare una foto al piatto. http://img69.imageshack.us/img69/3776/sdc11934.jpg Dopo aver pasteggiato e riposato al sole sdraiati sul verde del prato, ci rimettiamo in marcia per raggiungere la vetta del Nanos. http://img409.imageshack.us/img409/3175/sdc11965j.jpg Una grossa nube nera sopra di noi ci fa temere per un temporale ma per fortuna in pochi minuti il cielo si libera. http://img844.imageshack.us/img844/5552/sdc11974.jpg La strada si fa piu’ ardua,la pendenza aumenta mentre la vetta si avvicina e ci mostra il panorama del fondo valle. http://img815.imageshack.us/img815/3589/sdc11982.jpg http://img59.imageshack.us/img59/6236/sdc11986x.jpg http://img687.imageshack.us/img687/5730/sdc11987k.jpg http://img839.imageshack.us/img839/630/sdc11990.jpg http://img828.imageshack.us/img828/1125/sdc11881.jpg "Si, indubbiamente essere qui con la mia norgiona in mezzo a tutto questo verde, a tutta questa natura ha dell’icredibile, un momento di puro godimento motociclistico." http://img687.imageshack.us/img687/8092/sdc11992h.jpg http://img442.imageshack.us/img442/5857/sdc12001.jpg http://img841.imageshack.us/img841/6923/sdc12013.jpg Dopo qualche chilometro arriviamo al rifugio Vojkova dove la strada percorribile termina. Siamo in cima al Nanos,tutto silenzio attorno tranne il rumore del vento di Bora che qui d’inverno sferza duramente la montagna. http://img683.imageshack.us/img683/6664/sdc12018.jpg http://img839.imageshack.us/img839/554/sdc12019.jpg http://img412.imageshack.us/img412/3729/sdc12020l.jpg Dopo una sosta al piccolo rifugio percorriamo a piedi gli ultimi metri che ci separano dalla cima e la vista che si puo’ ammirare da qua su’ e veramente mozza fiato. http://img689.imageshack.us/img689/3772/sdc12023o.jpg Da un lato Postumia e l’autostrada che porta a Lubiana, da un lato Trieste e Capodistria. http://img340.imageshack.us/img340/8880/sdc12027a.jpg http://img826.imageshack.us/img826/9134/sdc12029.jpg Dall’altro versante ancora Gorizia. Sotto la valle del Vipacco. Assolutamente valeva la pena arrivare qua su, per apprezzare il paesaggio che la Slovenia ha da offire a chi sa scoprie posti cosi’ unici. http://img72.imageshack.us/img72/7089/sdc12045f.jpg Con calma e un po’ di malincuore riprendiamo le moto e ripercorriamo la stessa strada fatta all’andata fino ad un bivio che porta a scendere non dal versante di Gorizia ma dal versante di Postumia. http://img411.imageshack.us/img411/4456/sdc12050v.jpg Entriamo in un tunnel ed usciamo su una stradina asfaltata che con dei tornanti scende a valle. http://img801.imageshack.us/img801/1394/sdc12058.jpg http://img838.imageshack.us/img838/6061/sdc12060.jpg Passiamo davanti ad una caserma abbandonata e ripensiamo a quando anni a dietro tutta questa era zona militare e da quasu’ l’esercito scrutava i confini con l’Italia. Arrivati al fondo valle prendiamo la statale che da Postumia porta a Senosece, Divacia e Sesana. Se da un lato con tutta la calma possibile siamo stati tre ore per arrivare in cima, scendere da questo versante e’ bastata un ora. http://img638.imageshack.us/img638/5598/sdc12063.jpg Guardiamo da giu’ le antenne dei ripetitori e ripensiamo a quanto e’ stato bello arrivare li in cima,pochi chilometri ci separano da Trieste. Ci fermiamo a fare rifornimento prima del confine italiano. La veterana del gruppo l’XT 600 vince la sfida consumi con soli 6 litri su una distanza complessiva di 166 Km. Seconda classificata la F650 che ha richiesto 8 litri di benzina. Chiude la classifica la Norge la piu’ assetata del gruppo ma anche la piu’ pesante e meno indicata all’OFF con 11 litri di carburante richiesti. http://img198.imageshack.us/img198/3685/sdc12066k.jpg Rientriamo a Opicina e ci salutiamo,tutti assolutamente convinti che questo giro e’ da voto 10 con lode e sicuramente da rifare. Conclusioni: La Yamaha XT600 dall’alto dei suoi 24 anni ha dimostrato di saperci ancora fare sullo sterrato. Sicuramente per un uso prettamente stradale il peso degli anni del progetto si fa sentire come le vibrazioni del suo motore 600. Per un uso quotidiano e’ ancora validissima, richiede poca spesa in termini di manutenzioni e consumi. E’ la meno indicata per un viaggio a lungo raggio. La BMW F650 e’ un progetto piu’ fresco della XT che riprende e migliora i pregi di quelle moto anni ’80 entrofuoristrada che tanto piacevano. Ha molta plastica in piu’ rispetto alla giapponese. E’ sicuramente piu’ comoda, vibra meno, e’ facile da condurre in tutte le situazioni. Ha un motore tranquillo ed economico nelle richieste. Rispetto alla 600 e’ piu’ protettiva e permette di affrontare meglio un viaggio a medio lungo raggio. Come l’ XT 600 anche la F650 e’ stata una moto di successo per semplicita’ e praticita’, ancora oggi ha una sua schiera di estimatori. La Norge 1200 e’ una GT,comoda e sorniona. http://img227.imageshack.us/img227/7669/sdc11969.jpg Ama viaggiare in relax e si fa apprezzare sulle strade ricche di curve. Anche in una situazione di off road ha dimostrato la bonta’ del progetto Guzzi, ben bilanciata nei pesi e con una taratura di sospensioni morbida la Guzzona non ha mai messo in difficoltà il pilota. Buona la possibilita’ di disinserire l’ABS, nel complesso dimostra anche questa volta che con questa Guzzi si puo’ andare in capo al mondo senza fretta. Fine…. ;) Basta mi fermo qua!:lol: Questo era solo per far capire che la moto va bene, purtroppo e' la dirigenza che sarebbe da revisionare. Buona moto a tutti.;) |
Gran bei report. Complimenti anche per le foto.
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Come ex possessore di Norge ho letto con particolare interesse i tuoi commenti. Complimenti sia per l'esposizione che per le foto e perchè no...anche per tutti i km. che ti sei "sciroppato in un sorso"!
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Grazie. Spero di esser stato utile con i miei report.
Buona guida a tutti ! :D |
complimenti!!!! abbiamo la giacca uguale...
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Non siamo poi,cosi' diversi....:lol:;) |
bel report,bradipo.
ci sono abituato...;) |
complimenti per il giro.
Scusa l'ignoranza, ma consumo al 4% o al 9% che significa? |
bravissimo !!
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direi 4l/100km e 9l/100km.
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Complimenti per il report e per il giro!!:D Tra l'altro hai trovato anche delle giornate splendide!;)
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Bravo! E meno male che ti sei chiamato "Bradipo", se avessi scelto il nickname "Speedy-Gonzales" avresti fatto Italia-Nordkapp in 2 giorni :lol:
Complimenti e grazie per i report dettagliati in tutti i sensi. PS: Ti invidio tanto :) |
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