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 Frenata elettronica, interessante articolo su Motociclismo di settembre E' a pag. 48. Tra l'altro, parla del progetto europeo Safebike, cui partecipa anche il  gruppo MOVE del Politecnico di Milano. Esso mira a sviluppare sistemi di controllo della stabilità delle moto in grado di migliorare il comportamento nelle situazioni critiche e addirittura di evitare le cadute high-side. :shock: Per maggiori informazioni sul progetto Safebike: http://www.regins.org/en/index.php?m..._4&sub2=4_4_10. | 
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 Non ho ancora letto l'articolo, ma la Honda ha già sviluppato un sistema elettronico di frenata tipo brake-by-wire, che è ciò cui tenderanno molti costruttori, che ha l'unico svantaggio di essere ancora moplto pesante, circa 7 kg. La BMW sulla RR 1000 ha installato un sistema di controllo di frenata con piattaforma inerziale, tipo aereo, che risulta molto efficace e molto più leggera. In generale troppe sofisticazioni risultano poco pratiche a fronte di costi elevati. L'elettronica non può salvare un motociclista coglione. Il motociclista si deve guardare da sè... | 
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 La novità del progetto Safebike è che qui si usa la frenata by wire per evitare che la moto sbandi. E' una vera e propria rivoluzione, quella che stanno preparando. | 
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 Mi pare un'idea decisamente interessante,  l'ESP  sulle auto lo trovo decisamente utile.  sulle moto potrebbe essere ancor più interessante. grazie della segnalazione | 
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 l"articolo è interessante,però secondo mè bisognerebbe vedere in certo situazioni di maltempo come si comporta questi tipo di frenata | 
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