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Patente italiana all'estero: dramma eterno...
In Francia, come volevasi dimostrare, 15 giorni dopo aver acquistato la moto nuova, le poderose assicurazioni francesi si sono rese conto che, a quanto pare, la patente B italiana (presa nel 1984) NON sarebbe valida in Francia per condurre le moto.
Risultato: mi hanno disdetto (con decorrenza una settimana fa....:rolleyes:) il contratto e , dicono, mi restituiranno i soldi. Ovviamente stretto giro di telefonate, tutte mi hanno anteposto il dilemma di cui sopra. Sapendo che in realtà la patente B presa nel 1984 era non equiparata, ma EQUIPARATISSIMA alla A, non riesco a trovare un riferimento normativo ufficiale da presentare a questi fenomeni della mostarda, un pezzo di carta ufficiale che sblocchi questa situazione. Avete dritte da darmi? Normative europee? PS: ovviamente, ci manca solo il ladro che stanotte si frega la moto, così la storiella è completa. :mad: |
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vale solo in italia, devi integrare con l'esame di guida.
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No, è riportato chiaramente:
"quelle antecedenti il 1º gennaio 1986 valgono anche nel resto dell'Europa" La sua è del 1984. |
@ Reka
l'84 no.....se ha la patente cartacea non è indicata la A se non l'avevi conseguita precedentemente e quindi per gli altri non puoi guidare la moto....in quelle nuove di plastica inseriscono il numero della patente sia nella casella della A e della B |
Quote:
"Si possono anche condurre motocicli leggeri fino a 125 cm3 e di potenza fino a 11 kW, ma solo in Italia. Le patenti rilasciate prima del 25 aprile 1988 abilitano alla conduzione di tutti i motocicli sul territorio nazionale (per la guida all'estero è necessario superare un esame pratico), quelle antecedenti il 1º gennaio 1986 valgono anche nel resto dell'Europa". Mi pare che non ci siano dubbi........ |
Falla aggiornare in Italia aggiungendo A-B.
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Il problema é per quelli (come me :confused:) che avevano conseguito la A e la B prima dell'86 e da allora non hanno mai fatto duplicati.
Secondo la legge posso guidare qualunque moto in qualunque paese, e così ho sempre fatto. Però, dato che sulla mia patente B non é riportata la precedente patente A so che, se mi ferma qualche zelante all'estero, può farmi osservazioni e ritenere che non sia abilitato alla guida. Ho sempre pensato di chiedere un duplicato e farla finita, però per pigrizia e anche perché sono affezionato alla mia vecchia patente con la foto della prima comunione non l'ho mai fatto. E puntualmente a ogni estate vado in ferie e rischio... :confused: |
a suo tempo avevo fatto il duplicato proprio per avere certificata anche la patente A.
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ho conseguito la Patente A nel corso del 1986 e la B nel corso del 1988.
La originaria A mi e' stata materialmente sostituita al conseguimento della B e reca molto chiaramente la dicitura "Guida Motocicli Stati Esteri CEE subordinata Esame" anche se alla casella A e' indicato il numero di patente (uguale alla B)........... mi sa che per Svizzera, Norvegia ecc. ecc. devo fare l'esame........:mad::mad::mad: |
Circolare - 19/02/1986 - n. 32 - Prova pratica per esame patente A: dovresti riuscire a far leggere loro questa circolare. E' spiegato che "In base alle già citate più generali convenzioni internazionali, la validità delle patenti ora in uso deve inoltre intendersi riferita, oltre che alla guida in territorio nazionale, anche alla guida negli altri stati aderenti alle predette convenzioni, comunitari o extracomunitari. " http://www.patente.it/normativa/circ...same-patente-a
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Uastasi, non solo per quei paesi. Lo devi fare per tutto l'estero. Quando avrai fatto l'esame aggiungeranno una E al numero della patente.
Ho fatto così parecchi anni fa. |
quando vieni in italia dichiari di averla persa e fai le pratiche per un nuovo rilascio.
Torni in francia e continui ad usare la tua finchè nno ti arriva la patente nuova dall uco con il numero sia sulla a che sulla b. |
putroppo non riesco a trovare un testo di legge, regolamento o similia , a livello europeo, che possa essere accettato dai francesi. Vogliono un testo ufficiale.........
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Uastasi mi sembra fuori gioco, comunque per gli altri interessati tipo Rob66, la norma di riferimento dovrebbe essere il D.M. 30.9.2003 n.40T che in pratica recepisce la normativa comunitaria sulle patenti (Regolamento CEE 20.12.1985 n.3820/85, Direttiva 29-7-1991 n. 91/439/CEE etc.).
L'allegato IV specifica le corrispondenze tra vecchie patenti italiane e nuove patenti comunitarie: DM patenti Ma sarà dura farglielo capire. |
...patente rilasciata 18/11/86 ovviamente valida su tutto il territorio nazionale per cat. A e B,ma NON per motocicli all'estero.....
nel 2000 fatto esame pratico di guida(tempo 15'min circa)in motorizzazione come privatista,morale rilasciato foglio con abilitazione guida all'estero,da portare sempre con la patente.... ...nel 2007 alcuni simpatici personaggi, nottetempo, fanno una simpatica visita a casa mia liberandomi del peso del portafoglio e di altre cosine.... ....beh arrivata patente simil carta di credito con relative abilitazioni.... ...per completezza riporto testualmente la dicitura del foglio di abilitazione: "....ha superato in data 19/10/2000 la prova pratica di guida su motociclo,prevista dall'allegato II alla direttiva 80/1263/CEE del 4/1980" spero ti possa servire |
il termine del 31 dicembre 1985 dovrebbe derivare dalla Direttiva CEE 80/1263, ma non ho il testo sottomano
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@nuno68: ci puoi dare qualche informazione in più su questa patente? Grazie.;) |
Richiedete la nuova patente! Un mesetto e vi arriva a casa.
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questo è in francese ;)
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"MOdo Ozioso On"
Che bisogna fare per ottenere la nuova patente? "Modo Ozioso Off" grassssie |
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