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L'emozione di partire in moto...
....che sensazioni suscita in voi l'avventuroso viaggio in moto??
in me è un'emozione anche il solo pensare al prossimo viaggio che devo affrontare,mi batte il cuore,mi si illuminano gli occhi......... |
confermo, piacevole agitazione...
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Mi associo
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Metto una frase non mia ma che mi piace molto:
Ormai solo la “spedizione” mi dà una buona ragione per rimettermi in viaggio. La consapevolezza della lontananza, dell’essere solo, quel senso di libertà che prende nell’arrivare in posti dove non si conosce nessuno, quell’impareggiabile piacere nel cercare di conoscere in prima persona e di capire. Per riprovare quella gioia unica che solo chi vuole andare a cercare le difficoltà può comprendere. |
Viaggiare in moto.....
Viaggiare...
Viaggiare...l'uomo viaggia da sempre e con qualsiasi mezzo....io ho scelto la moto. Viaggiare in moto è un'esperienza senza eguali: fai parte integrante dell'ambiente che attraversi, dei posti che vedi...riesci ad avvertire ogni singolo profumo, il caldo, il freddo, la pioggia, l'infinito... Non si scende da un'aereo catapultati da un posto all'altro come per magia... Non si attraversano i luoghi a bordo di una comoda auto dotata di ogni confort.... No...la moto è essenza...tu, lei e nient'altro...il minimo indispensabile...è un'esperienza indescrivibile... Fino ad oggi ho sempre viaggiato solo.... Viaggiare in solitaria è sempre una bellissima esperienza...Le sensazioni che si provano in certe situazioni non sono descrivibili. Affrontare viaggi di una certa lunghezza spazio/temporale ci mette a stretto contatto con noi stessi...misurandoci, soprattutto se ci troviamo in difficoltà. Inoltre c'è il vantaggio di non avere vincoli con altri, tenere il proprio ritmo con i propri tempi senza dover star dietro a nessuno. E' vero... talvolta manca di non poter condividere con nessuno certe emozioni, certe sensazioni, certi momenti... Viaggiare da soli è un'esperienza da fare e da ripetere, ma indubbiamente se condivisa con qualcuno è pure meglio. By my blog... |
sì, è una sensazione di libertà assoluta !
quando scendo in garage ed è la mattina della partenza continuo a dirmi: " SI', E' OGGI, E' PROPRIO OGGI ... ! " e mi distraggo da quella infinita serie di gesti che vanno compiuti IN SEQUENZA E SENZA SBAGLIARLA |
Devo dire che dopo 30 anni di viaggi classici e non...la partenza è sempre stimolante! però ora mi piacerebbe cercare e trovare qualcosa di "nuovo"...voglio dire... Giro delle Dolomiti..sì..Giro Sardegna..sì, Giro Inghilterra..sì, Francia, Svezia, Tunisia, Marocco Và tutto bene ma Accidenti!!!!ci vorrebbe qualcosa di diverso...forse più orientato all' "estremo"....quante puttanate che scrivo!!!!gli anni buoni per fare queste cose sono passati...e quando erano anni buoni....mancava il tempo!....Non riesco mai a far combaciare le 2 cose! L'unica cosa rimasta è la voglia! e i sogni!
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A me mancano ancora 22 giorni.....:mad::mad:
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non solo prima anche dopo scendendo in garage e pensare che la mucchina è stata con me in "quei posti" mi suscita emozioni :eek:
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solo dopo il primo viaggio inizio a sentire "mia" la moto che guido... ciò che la eleva e le regala un anima è l'emozione del viaggiare e la sua totale condivisione.
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speriamo che almeno questo fine settimana...:!::!::!: |
Partire, lasciare, viaggiare verso l'ingnoto col motociclo alleato docile ma non troppo che dà ma anche pretende.
Coacervo meccanico quanto più prossimo al sodalizio uomo-animale di preistorica memoria. La ricerca della trasformazione dell'uomo nel mito Centauro come iperbole che per destino rimane tronca, inarrivabile... e per questo mai paga e sempre alimentata dallo stesso desiderio. Quante volte sulla cima di un Passo alpino o un viaggio molto impegnativo avete accarezzato il vostro destriero meccanico? Io spesso ;) |
Io mi sento libero come un ragazzino senza pensieri e responsabilità, un altra dimensione.
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ogni viaggio è come se fosse "quasi" il primo.
quando scendo nel garage, lo apro e vedo la moto carica, la scindo dal cavalletto la porto fuori e la metto in moto, poi metto il casco, la prima e via, tutto rimane dietro .................................................. .... è il ritorno che rompe i coioter http://www.faccine.eu/smiles/1145535514-Triste.gif quindi solo fugaci emozioni casuali durante il viaggio e tenendo sempre ben presente (appunto) che bisogna ritornare . :mad: |
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D'accordo al 100% ;) |
Barth, ho appena visto uno dei manifesti che hai fatto mettere in giro per la provincia...GRANDE! :D
Azz 6x3, ma quanto hai speso in pubblicità??? Quando giusto si dice: non lo deve sapere nessuno! ahahahahhahahahahahah |
agitazione , che di solito mi stimola la colite spastica ...
un paio di sedute e poi sono pronto. |
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fino ad ora non ho fatto grandi viaggi in moto, un giro in trentino e una volta a Torino per un we, sempre con passeggero, oltre a molti giri in zona.
questa estate mi farò un viaggio in solitaria, da Pisa alla Sicilia, evitando le autostrade, sarà un viaggio per me e la mia moto, solo noi due, non so come si rivelerà, ma sono impaziente e tutti i giorni controllo e modifico l'itinerario. |
il destino dell'uomo è quello del viaggiare, del continuo divenire.
non ci si ferma mai, neanche nell'incedere degli anni.. ma ciò che rende immortale la nostra presenza è il sentirsi parte integrante di tutto il mondo nel quale viviamo. ed è per questo che l'aria in faccia quando si viaggia in moto ti fa sentire parte di questo mondo e ti rende viaggiatore del tempo, nell'instancabile ricerca di vedere la propria anima riflessa negli occhi di coloro che incontri in paesi lontani anni luce.. per sempre ed ovunque. questo è quello che provo ogni volta che parto. olè!;) |
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Ciao. Emozione che mi stimola ogni mattina a ripartire il più presto possibile! Come in questi giorni.
giessehpn:cool: |
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