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occhio, occhio, occhio ...... e poi occhio!
Ieri sera tornando da lavoro sono passato per un incrocio in centro città a Padova ed era successo da pochissimi minuti un gravissimo incidente tra una moto e un'ambulanza.
Quando ho visto la moto in due pezzi, un ragazzo a terra con i sanitari che tentavano un massaggio cardiaco ... beh, ero in moto e mi è venuta la tremarella. Ho pensato al povero ragazzo che sembrava proprio messo male, alle cazzate che a volte facciamo come motociclisti, a quelle che fanno gli utenti della strada più "forti", alle volte che ci è andata bene, alla bellissima giornata trascorsa sabato nelle dolomiti con un bel gruppo di amici e belle curve ... Ho pensato a tutto questo e ad altro ancora, ho rallentato l'andatura già tranquilla e non ho potuto non ripensare anche alle discussioni recenti qui sul forum relative agli "altri" utenti, ai cretini, agli incapaci, ecc. ma se noi siamo quelli deboli dobbiamo avere una prudenza doppia o tripla, la pelle da portare a casa è la nostra e dobbiamo fare di tutto per tenercela stretta senza accampare scuse del tipo "ma gli altri ... ma non sanno andare per strada ...." e tutto quello che ci volete mettere sul conto. Non voglio fare la morale, mi sono sentito solo di scrivere qualche riga per un ragazzo di 28 anni, descritto come molto tranquillo, che tornava a casa da lavoro come me e attraversando l'incrocio con il verde si è fermato per sempre contro un'ambulanza che correva a salvare qualcun'altro ... |
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Tutta l'attenzione e la prudenza di questo mondo potrebbe non bastare ma non significa che non ci dobbiamo comunque provare, anzi.
Mi spiace un sacco per quel ragazzo, altronon riesco ad aggiungere. |
Dispiace per l'amico biker. Proprio due giorni fa' mi sono imbattuto in un incidente stradale in cui è deceduto un ragazzo motociclista di 24 anni. Scena terribile, il lenzuolo bianco, il sangue, l'ambulanza... Per molti km un blocco psicologico quasi non mi permetteva di andare avanti! La "tremarella" l'ho provata anch'io!
Contro il fato non abbiamo nessun potere, ma abbiamo tutto il potere su noi stessi. Nessuno ci criticherà mai se cerchiamo di essere prudenti e responsabili. |
brutta sensazione vedere un ragazzo morto in strada...mi è capitato l'anno scorso... sono arrivato a lavoro piangendo...per le forti emozioni.... difficile da spiegare...
comunque è vero...magari non tutti sono prudenti, ma ciò non vuol dire che noi non dobbiamo esserlo! |
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per me la fatalità è incrociare un ubriaco, beccarsi un vaso di fiori in testa, una pallottola vagante al cinema ... tutto il resto lo possiamo e lo dobbiamo mettere nel conto girando per le strade
nessun discorso ex post riporterà le cose indietro! Per questo è puerile, e per noi assai deleterio, trovare scuse nelle colpe degli altri, vere o presunte che siano. Lo scrivo anche e soprattutto per me, perchè qualche stupidaggine l'ho fatta anch'io e a volte mi avvicino troppo al mio limite, e anche se sarà più basso di quello di altri motociclisti più bravi, è pur sempre un limite, che per definizione è un punto vicino al quale le soluzioni d'uscita sono sempre più ridotte. |
Sono passato anch'io di li ieri sera, ma c'era solo la moto praticamente spezzata...
poi oggi ho letto il giornale, mi son venuti i brividi... Faccio quella strada spessissimo e in quel punto c'è il palazzo della Sita sulla destra che fa da barriera sia visiva che acustica...poteva capitare a chiunque. Però ritengo che i mezzi di soccorso, specie in incroci "veloci" come quello, dovrebbero usare maggiore prudenza |
........ son cose che fanno pensare ...........
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Vero, però se capita ad un foresto posso anche capire, ma da li passano decine di ambulanze ogni giorno e io ogni volta che passo di li rallento perchè non si vede niente né a destra né a sinistra, .... a volte passano con il rosso biciclette, motorini, pedoni, ... e volendo si arriva all'incrocio a 80-90 km/h, in pieno centro città: il semaforo prima dell'incrocio sembra spesso una griglia di partenza, al verde scattiamo come in pista e dopo 200 m siamo già belli veloci. Il povero ragazzo magari avrà anche avuto ragione, ma saperlo non potrà giovargli, purtroppo, ......... |
Purtroppo mi è successo anche a me di avere la "tremerella"..essere a giro con mia moglie, tornando da una giornata in moto e vedere, moto a terra, vigile che fa cenno di allontanarsi velocemente ed amici motociclisti poco + avanti a disperarsi. E' vero la ns. è una passione che ci mette a "rischio", ma abitando in Mugello, vedo il sabato e la domenica tanti che cercano scariche di adrenalina ad ogni curva. Forse bisognerebbe essere i primi noi a favorire una cultura della pista (penso a prezzi scontati, case produttrici, abbigliamento, etc) e lasciare la strada al mototurismo. L'"incidente" può essere dietro l'angolo, ma l'"accidente" spesso ce lo cerchiamo.
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Perfettamente d' accordo con te infatti qui da me c'e' un audi bomba che fa il servizio di pronto soccorso che fa le rotonde sgommando anche se con le sirene accese, io lo ammazzerei, se perderdesse il controllo? Capisco l' urgenza ma ha tutto c'e' un limite... Infatti ho un amico pompiere che quando escono in intervento a bolzano con l' autobotte loro vanno a velocita' di codice anche con le sirene e se c'e' rosso al semaforo si fermano quasi, guardano con calma e poi ripartono. Insomma la testa va usata sempre secondo me..... |
Zeno hai assolutamente ragione
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Brutta storia, purtroppo in moto non basta la prudenza ma bisogna avere una buona dose di fortuna per tutte le volte che si sorpassa una fila di macchine e si spera che a
nessuno venga in mente di svoltare a sinistra all'improvviso, per quando tu arrivi e c'è una macchina che deve immettersi da una laterale e ti chiedi: mi avrà visto? accelero o rallento? per quando sei in una strado di campagna stretta e ci sono macchine nel senso opposto: speriamo che sessuno si distragga e invada il tuo spazio....e tanti altri casi. Ho la moto da 20 anni ma quando vedo una moto a terra mi viene un brivido pazzesco e mi chiedo se è il caso di continuare a sperare che gli altri facciano attenzione a te. |
va bene, non organizzerò piu cene dai kankari
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comunque inutile dire che in strada ci vuole molta prudenza, mille occhi ed ancora tutto ciò non basta.
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Un giovane morto per un'ambulanza passata col rosso. Esattamente come si è ammazzata una mia amica Medico, non ho parole. Se la dinamica è così come l'ho letta ovvero che l'ambulanza è passata col rosso io ritengo una grave negligenza da parte di chi guidava il mezzo di soccorso, segnatamente perchè in quell'incrocio c'è scarsa visibilità. Ho il brevetto K pure io e guido appunto perchè mi sono stancato di salire con dei militi-autisti che pensano solo a correre. La velocità deve comunque essere compatibile col traffico e col contesto del luogo, altrimenti rischi più danno che altro. E nel ritorno la velocità non la decide l'autista ma la decide il milite che è a bordo.
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al corso per poter utilizzare il carrello elevatore, o muletto, hanno spiegato che le sirene e i cicalini non si sentono mentre stai guidando
mi dispiace come se lo avessi conosciuto |
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Probabilmente non ha sentito i segnali di allarme che lo avrebbero fatto rallentare e fermare
Sono sulla strada tutti i giorni e quella delle sirene delle ambulanze è una cosa vera: se stai guidando le senti all'ultimo...e se sei in moto le senti ancora meno. In città ci sono dei semafori comandati dall'autista del pulman per dargli la precedenza...non so se è un sensore al semaforo o un congegno sul pulman...:confused:...ma cmq fatto stà che quando si avvicina il pulman il semaforo diventa verde per lui e quando è passato ritorna verde per il traffico. Potrebbero dotare le ambulanze di tale congegno...una sicurezza in più. |
Fanculo all'autista
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Brutta brutta storia, e ogni tanto se ne sentono... :(
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Un pensiero per quel povero ragazzo, vittima innocente di un destino infame. |
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Agli innesti popolati levo il gas e non lo rido` prima che sono sicuro che mi abbaino inquadrato, anche aiutato dal faro abbagliante. Ai semafori vado comunque guardingo. Quando vedo una macchina che rallenta so che me lo vuole buttare nelle mele (se lo sorpassi hai 50/50 di beccarla in pieno). La scorsa stagione mi sono salvato l incidente per colpa altrui almeno in 3 volte, non dico che mi sono salvato la vita ma le palle e la moto si. Come ho gia` detto in un altro thread, + di 30 anni fa qualcuno ha scritto che il motociclista non ha mai ragione ne` precedenza. Il gioco a questo punto e` molto facile, noioso e pedissequo ma facile. Detto questo i mezzi di soccorso non devono creare maggiori rischi e pericoli di quelli che vogliono risolvere. |
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sappiamo che corriamo dei rischi ma quando se ne vedono le estreme conseguenze diventa tutto più reale, concreto e allora ... |
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