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Allarga in curva
Essendo un pivello mucchista ( 1200RT my 06 no ESA) chiedo ai più esperti : la tendenza ad allargare in uscita di curva, specialmente a pieno carico, è una caratteristica della moto, ho un mio errore di guida?
Ho solo indurito il precarico, in quanto viaggio sempre con mia moglie. Le gomme sono nuove (3000 km) Grazie R 1200 RT |
carica il posteriore eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee........................ .
DAI GASSSSS!!!!!!!!!!!!! (cominciando PRIMA della curva...) |
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Prova ad inizio curva a flettere leggermente le braccia e a spostare la testa in avanti di una ventina di centimetri come se volessi allontarti dal passeggero, vedrai che il filling con la moto aumenterà immediatamente. Ovviamente il passeggero potrà fare due cose che vanno bene entrambe, stare nella posizione originale o seguire il tuo movimento, io personalmente preferisco che stia fermo, perchè lo spostarsi in avanti con te o ti abbraccia e ti segue, o rischia di partire dopo e venire in avanti quando tu decidi di tornare indietro a fine curva. |
cambia il mono posteriore...per me è l'unica soluzione,oppure fallo modificare,ce ne sono diversi a cui molti di qde si sono rivolti risolvendo il problema
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Mi sono accorto che la mia spiegazione precedente potrebbe generare un equivoco
Parte estratta da una documentazione Ohlins Se la moto tende ad allargare le curve è troppo caricato il posteriore (abbassare l'anteriore o alzare il posteriore); se tende a chiuderle è troppo caricato l'anteriore (alzare l'anteriore o abbassare il posteriore). Il problema evidenziato da max5407 pare essere più evidente a pieno carico, se precaricato il mono posteriore il difetto rimane potrebbe essere necessario sostituire la molla del mono con una più adatta al carico, quindi la soluzione proposta da zangi diventerebbe indispensabile. La prova di caricare l'anteriore spostando il peso in avanti, precedentemente indicata ha il vantaggio di poter essere applicata in corsa, oltre ad essere gratuita ( scasa se è poco) |
Grazie per le risposte.
Proverò a caricare di più il posteriore. un lampss a tutti |
Attenzione agli equivoci derivanti dalla lingua italiana, se il posteriore è troppo carico, per scaricarlo bisogna precaricare il mono posteriore.
Per dirlo in parole semplici bisogna trasferire peso alla ruota anteriore, ossia scaricare il posteriore, ciò si ottiene anche sollevando la parte posteriore precaricando il monoammortizzatore |
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Viaggiando prevalentemente in due, ho avvitato ( per capirci bene) il monoammortizzatore e chiuso un po la vite dell'idraulica; è giusto o no? Grazie Un Lampss |
Leggendo voi, benedico l'ESA...! :)
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Prova anche a spostare leggermente il busto in avanti come ho scritto più sopra, credimi fà miracoli......sembra una banalità, ma è una delle cose che insegnano nei corsi di guida sicura. |
ESA. Per tutto il resto c'è MC.
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Spesso le regolazioni meccaniche, idrauliche, eletroniche servono per essere viste ed invidiate, piuttosto che adoperate. |
max5407
il valore del precarico (quanto avvitare il pomello) è anche funzione del peso caricato. Non entro nei numeri tuoi e della moglie ma è chiaro che se entrambi siete sopra il quintale , caricate borse e top case 49 al limite dello scoppio ,puoi avvitare fino a "spannare" la vite , cambierà poco. Se il tuo caso è meno estremo , è ragionevole ipotizzare una regolazione così: -solo pilota = min -> 1/4 di corsa manopola -pilota + pass = 1/2 corsa -> 3/4 -pilota + pass + bagagli -> 3/4 corsa -> max Le viti di regolazione freno idro non hanno linearità tra posizione ed effetto... lavorano poco e male solo nell'ultimo tratto Non ho letto quanti km ha la mucca ma è anche pox sia necessaria una revisione e , nel caso , chiedi che ti si da qlc dritta. Una cosa importante/fondamentale te l'hanno già detta : Il peso da portare verso l'anteriore...già solo flettendo le braccia la mucca chiude davanti. SandWhisper Non ti quoto mica tanto... se ci pensi bene esistono un mucchio di cose atte ad aumentare sicurezza/confort attivabili via pulsante e mica tutti sappiamo esattamente cosa succede dietro... Non so cosa intendi per miracolo atteso e non pervenuto...l'ESA serve e si adopera quando serve. ciao Bert |
quindi flettendo le braccia, avvicinarsi al manubrio e portando un po' fuori il peso, la curva e' maglio impostata ? lo chiedo per imparare, qualche problema capita anche a me
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Mi sono spiegato male, non intendevo che il pilota deve conoscere tecnicamente il funzionamento del dispositivo, ma che cosa effettivamente fà il dispositivo.
Sapere ad esempio che un dispositivo può intervenire sul precarico e o sul freno idraulico, consente al pilota di agire a seconda del comportamento del mezzo sul comando corretto. Naturalmente occorre sapere che all'aumentare del carico bisogna precaricare l'ammortizzatore, ma che potrebbe essere necessario agire anche sul freno in estensione e sapere che se la moto tende ad allargare le curve è troppo caricato il posteriore (abbassare l'anteriore o alzare il posteriore); se tende a chiuderle è troppo caricato l'anteriore (alzare l'anteriore o abbassare il posteriore). Un pilota da 120kg regolerà l'ESA come un pilota da 70kg con la moglie da 50 Kg anche se è da solo. |
zerbio61
per la mia esperienza è così se , per "portar fuori il peso" , intendi dire inclinare il corpo un pò più di quanto inclini la moto e se la velocità è tale da evitare il "cader dentro". Direi anche che , se stai facendo una inversione a U , in 2 , carico e da quasi fermo , il peso è meglio metterlo sull'esterno. SandWhisper se intendi che entrambi selezioneranno "2 caschi" ti quoto se intendi cosa diversa ...non comprendo ciao Bert |
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è quello che cercavo di dire: se la moto allarga in curva spesso è perchè il posteriore si abbassa troppo . bisogna cercare di farla più appuntata in avanti aumentando il precarico del posteriore, palle sul serbatoio, gas aperto NON a metà curva ma progressivamente dall'inizio. |
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Seriamente, questo 3D mi ha aiutato a capire meglio il vantaggio che ho sperimentato con l'ESA. Nella moto precedente, regolavo a mano il precarico, ma sempre in modo esitante (il capofficina del concessionario mi aveva detto: "quando siete in due dai tre/quattro giri al pomolo sotto la sella") e con risultati meno evidenti che non sull'attuale con ESA. |
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Io peso 80 kg... signora 60... top 49... parto per 4 giorni in Toscana.
Precarico il mono fino alle 2 ultime righe bianche ( speriamo di capirci) chiudo un pò l'idraulica. Moto presa usata a febbraio con 7500Km ora ne ha 12000. Nelle curve lente tende ad allargare in uscita. Che faccio? carico ancora il mono, ma il confort nè risente troppo? Quello di portare il peso del corpo in avanti funziona, ma se sei da solo. Grazie a tutti Un lampss R 1200 RT my 06 |
sali di un altra riga sul precarico
chiudi l'idraulica del tutto e svita 1/4 di corsa (anche davanti) 2,9 bar dietro e , invece di 2,5 ante , scendi a 2,3 Portare in avanti il corpo funziona sempre cmq , spingere sulla pedana interno curva anche...da solo o con passeggero ciao Bert |
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teibet
ecco perchè ESA e poi dipende se al carrefuor prendi solo la spesa o anche l'olio x la mucca... (smile perchè non so mettere le faccine...so' maturo) |
se l'idralica della RT con sospensioni tradizionali, quindi NO ESA, serve solo per frenare il ritorno (e non anche la compressione come succede sulle regolazioni ESA)
per MAX5407 quando sei carico completo, non chiudere l'idraulica, altrimenti dietro rimane basso e non torna su precarica per alzare ma non frenare il ritorno, sarà già frenato dal peso in più, e dal numero minore delle oscillazioni della molla la molla essendo precaricata, avrà meno corsa negativa, e le oscillazioni saranno comunque inferiori secondo me meglio non chiudere anche l'idraulica diverso se tu fossi da solo, quindi senza aggiunta di peso, e volessi modificare l'assetto alzando dietro per essere impuntato e "aggressivo" sull'anteriore... in quel caso è opportuno precaricare e FORSE anche frenare il ritorno (ma FORSE... non è detto) |
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il mio riferimento all'idraulica voleva far intendere che avvitare/svitare la vitina del freno in prossimità del minimo non serve molto. Il funzionamento caratteristico non è lineare e l'autorità del freno si fa sentire solo nella parte finale dell'avvitamento Pertanto è corretto non chiudere totalmente e lasciare chiuso ma è corretto chiudere totalmente e svitare fino a quando non si individua un comportamento accettabile. ciao Bert |
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