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Luca Manca sui piloti italiani
intervista su moto.it di Andrea Perfetti:
"I tuoi colleghi piloti ti sono stati vicino?" Luca Manca: «Devo fare un distinguo. Tranne poche eccezioni, i piloti italiani non mi sono stati vicini, non so per quale ragione… Ho sentito molto invece l’affetto dei piloti francesi, di quelli spagnoli e degli americani. Marc Coma è stato l’unico collega che mi ha fatto visita quando ero ricoverato in ospedale a Milano, un gesto bellissimo che ho apprezzato molto. Marc è un vero amico, generoso e sempre disponibile». :(:(:( http://www.moto.it/sport/luca-manca-...obiettivi.html |
Se li conosci li eviti....:(.......prima o poi dovra' rimanere qualcuno senza benzina nel deserto di Culandia.........;)
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Ho avuto recentemente l'occasione di conoscere, per motivi professionali, un italiano ex campione mondiale di motociclismo, beh che tristezza........:(
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Re: Luca Manca sui piloti italiani
Perchè dovrebbero andare a trpvare uno che forse conoscono solo per lavoro?
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un classico....... ricordate MEONI fermo con la moto rotta che diceva:
"son passati FRANCESI e si son fermati, SPAGNOLI e si son fermati, ITALIANI nessuno....." :( |
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Quoto Gioxx, si saranno fatti sentire solo quelli con cui ha rapporti, a prescindere dalla nazionalità, probabilmente non ha amici tra i piloti italiani, se ne faccia una ragione.
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:( Per fare il pilota non penso serva una grande intelligenza, anzi, cmq la concorrenza è tanta e i posti pochi, Luca si è prenotato x il posto di portatore d'acqua di Coma, che non è molto simpatico di suo, e di certo con quest'altra sua dichiarazione non si è fatto altri amici. :(
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Fabrizio...una storia triste |
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Re: Luca Manca sui piloti italiani
No, ragazzo!
Non mischiar le carte! Il mio post era riferito a quello scritto in apertura, quindi mi riferivo al fatto di andare a trovare uno in ospedale o chiamarlo. Io dovrei andare a trovare gente che conosco forse di vista perchè fa il mio mestiere? |
beh dipende tu che mestiere fai? ;)
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In effetti un po di solidarietà "sportiva" non guasterebbe.
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Marc Coma alla Dakar era il compagno di squadra di Luca Manca ed il giorno prima dell'incidente Luca gli ha dato la sua ruota posteriore per proseguire la tappa e si è fatto carico di un grave disagio al posto di Coma.
Che poi Coma sia andato a trovarlo in ospedale mi sembra troppo legato al recente vissuto sportivo-amicale tra i due che ad una correttezza impersonale tra colleghi ... :-o Certe storie sono un po' tirate dai giornalisti... In altra intervista a Despres (che poi ha vinto la Dakar 2010) è venuto fuori che Franco Picco :!: si è fermato a rimettere a posto la sua moto in panne elettrica quando tutti gli altri se ne fregavano di fermarsi. Giusto per non crocifiggere i generici "italiani" :-o |
Dire che si tu non conosce non va a trovare in ospedale e' di persona con brutto animo. Si tu fa una corsa difficile dove tutti sono come compagni avventura e poi uno rischia morte, allora tu DEVE sentire obbligo solidarieta'. Si tu non sente questo tu sei cacca, si poi compagno stessa nazionality tu doppia cacca, oltre qui zero sportivo.
Vetrgogna dire questo su forum, incredibile fare questo in realita'. In momenti como questo si vede differenza tra qui vale e chi dentro e' como straccio per pavimenti. Tutti capaci pacche su spalle e sympatia e ischerzi, poi viene momento qui distingue valore umano... Questione intelligenza, culture, animo, educatione in generale... |
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Avevo colto il "non fermarsi", quindi in gara, cosa che non mi sembra irrilevante. Sul dopo, prendi QdE o un qualsiasi motoclub. E' una spinta d'aggregazione da cui si generano rapporti basati su un qualcosa di comune. Ci si saluta per strada - o ci si salutava quando ero ragazzo - tra motociclisti, una cosa inutile e nella sostanza ingiustificata, se vuoi. Probabilmente fare gare del genere crea uno spirito d'appartenenza che francesi e spagnoli sentono, apparentemente non è frequente che noi italiani lo sentiamo. Non è un generico andare a trovare, è legato al ricovero in ospedale. Può lasciare indifferente o spingere a puntualizzarlo - siamo mica tutti uguali. |
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100 per cento gioxx...
E comunque io ero in ospedale a Tunisi con un ginocchio rotto, legamenti e tibia frantumati! Dall Italia mi hanno chiamato gli arancioni....:! ” Ciao come va? Ci servirebbe la superenduro quando torni?“. É un mondo difficile.... |
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Gli eventi sono talmente legati dal fattore temporale che non vedo Coma apparire nelle vesti del compassionevole collega ma di quello che aveva un debito da rendere :!: Nota Bene: alcuni giornali riportano il "generoso" gesto di Manca come causa indiretta del suo incidente, infatti per recuperare il tempo perduto pare che Luca stesse prendendo rischi esagerati. |
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