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Regolazione delle Sospensioni
Daccordo con il fratello "the red S" abbiamo deciso di aprire questo topic,per chi come me,non ha dimestichezza con le regolazioni delle Ohlins,al fine di mettere sulla piazza,le proprie esperienze e conoscenze in merito,affinche se ne riasca a tradurre complessivamente,una regolazione piu o meno adatta per girare in strada.
Ieri provando un altra "S" con la sospensione anteriore tarata diversa dalla mia,mi sono trovato decisamente meglio,quindi credo che una regolata fittizia si debba comunque fare. Come procedere?voi come siete messi adesso dopo le varie esperienze? Si aprano le danze,e chi piu ne ha piu ne affetta! Grazie in anticipo!:) |
AAAHH.....ok io insieme le eventuali regolazioni metterei pure il peso ....per ki kome me non e' un fuscello:mad::confused:......vai kon le danze:rolleyes:
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certo sono daccordo!mi sembra giustissimo!
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ciao Captain
se guardi indietro nei post ne dovresti trovare uno mio che parla di una "tabellina ohlins" che contiene le linee guide (formule) per avere la giusta taratura delle sospensioni. molto più terra a terra ti consiglio vivamente di provare tu stesso come influiscono diversamente le regolazioni idrauliche dei tuoi ammortizzatori, lasciando per il momento da parte le molle. l'ohlins posteriore ha il freno idraulico in estensione (in basso, in fondo allo stelo) e in compressione (bomboletta in alto con manopolina a portata di mano), mentre quello anteriore solo in estensione (stessa posizione del post.). la frenatura in estensione determina quanto sarà frenato il ritorno verso l'alto dell'ammortizzatore una volta che è stato compresso, mentre la frenatura in compressione determina quanto è frenato l'ammortizzatore già nella fase di compressione. ok...spiegazione artigianale a parte, ripeto...prova da te. se non hai toccato niente io partire chiudendo di 10-15 click il freno in estensione posteriore. ti fai un giro e dovresti sentire la moto che sta molto meno seduta e chiude nettamente meglio le curve. prova e riprova, ma io ti consiglio di agire su un parametro per volta così da capire esattamente come influenza il comportamento del mezzo. |
Quote:
gentilissimo!!!;);););) |
ben detto ER RIV!!!.....personalmente mi rimetto in queste discussioni:confused: perche' con le nuove honlis:....nel spostare la moto dal cavalletto laterare a dritta si abbassava ecc: l'anteriore.:mad:..come se fosse un saltafossi:rolleyes:....a mio parere troppo per una ESSE:eek: .....cosi' e' ricominciato il tormentone:confused:
con l'aiuto di fratelli e la tabella spedita da ER PAOLO....e' saltato fuori ke il sag . statiko anteriore era eccessivo:mad: ho cosi' tirato di piu' la molla " la filettatura in alto e' venuta esposta piu' di un centimetro;)) e ancora non e' configurata come se dovesse pero' la voglio provare un po alla volta:)...l' idraulika invece 9 clik in dietro " la aregolazione anteriore lavora sia in estanzione ke in compressione;)"....il mono posteriore era tutto sommato ok.( la filettatura in alto e' esposta di quattro centimetri )..io nella comp: tolgo 9 clik...per l'estenzione sto provando....in superBaik dissero ti togliere 10 clik....e qui e' tutto da verificare personalmente;)....non so se sono stato utile pero' mi sono impegnato:confused:;):cool::D:lol: R 1200 S A CA NO NEEEEEEEE ((( meglio de no vala' )))):lol: |
Consiglio personale, che porto avanti su tutte le moto che ho posseduto: prima di tutto fare il SAG. Porta via mezza giornata la prima volta (e non più di un'ora le successive), ma ne vale la pena.
Come procedere: segnarsi tutti i parametri dei mono allo stato di partenza su di un foglietto (quanti click in estensione, compressione dal tutto chiuso e quanti mm di precarico o giri di manopola se hai il controllo remoto) Mi raccomando di non prendere alla leggera questa fase, perchè (parlo per errori fatti da me stesso medesimo) poi non ci si capisce più nulla ed è un gran casino! ;) Comunque sia, il passo successivo è quello di settare la parte elastica delle sospensioni, cioè le molle: si svitano tutti i freni (compressione ed estensione, alte e basse velocità) e si alza la ruota posteriore da terra. Si prende un riferimento, tipo una vite sul codone, lo spigolo della targa (o altro che sia fisso e si possa ripetere la misurazione), e si misura dal punto fisso, ad un altro sul braccio posteriore (ad esempio una vite della pinza del freno) Si fa appoggiare la ruota a terra e con la moto dritta (senza cavalletti però! ;) ) si rimisura. Poi sali sulla moto, fai lavorare un po' la sospensione su e giù ;) e con entrambi i piedi sollevati (appoggiati con il gomito al muro) rimisuri. La differenza tra il primo valore (ruota alzata da terra e sospenzione completamente estesa) e gli altri due, ti danno un valore: questo deve entrare in certi parametri che sono contenuti in una tabella, che adesso non ho sotto mano, ma la posso recuperare. Se il valore è troppo basso o troppo alto, bisognerà agire sul precarico. Se anche agendo sul precarico non ri rientra nei parametri, la costante elastica della molla è sbagliata per il ns. peso. Stessa operazione si deve fare per la sospensione anteriore. Solo dopo queste operazioni, si passa alla parte idraulica, non prima. Tenete conto che una volta fatta l'operazione sul precarico, praticamente non lo toccherete più, se non quando andrete in vacanza stracarichi dei trucchi della vostra Lei.. :D :D :D Parte idraulica - estensione: far scorrere in su e giù la moto; noterete che spingendo verso il basso (codone o manubri) e facendoli salire liberamente, salirano e poi scenderanno di poco. Chiudendo via via l'idraulica in estensione, vi accorgerete che la sospensione si estenderà ma non tenderà a ridiscendere. La giusta via di mezzo è quella in cui ridiscende appena e non ridiscende affatto. Inoltre, in questo modo, la sospensione si estende in circa 1 secondo, che per strada è un valore che media il comfort con una guida allegra... ;) - compressione: qui va molto a gusti, c'è a chi piace un po' più sostenuta e chi privilegia il comfort su buche e dossi... Diciamo che queste sono le idee base, da cui poi partire con la personalizzazione delle regolazioni, ma ripeto, la fase più importante è il SAG! ;) Buon divertimento, se avete dubbi, ditemi pure! ;) Ciaooo! |
Veramente Utile quello che hai detto,ora mi servirebbe una guida per provare!
non credo sia semplicissimo da farsi! Comunque appena il tempo lo consente,ci voglio provare! |
Da solo è un casino, ma con un paio di amici che ti aiutano non è poi così complicato: in fondo serve un metro e le chiavi per le ghiere. Ah... dai un po' di WD40 (o CRC, o come lo chiami :)) alla filettatura, prima.
F. |
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Peccato per la distanza, altrimenti verrei volentieri ad aiutarti! ;)
Comunque è più complicato a dirsi che a farsi, però ha ragione FranzG, fatti aiutare, ci metti la metà del tempo! ;) |
è si,chiederò al fratello Dugo se ha una minima voglia di aiutarmi,e poi recluterò qualche altro volontario e li pago a suon di birrette!
Credo anche io che sia piu difficile a dirsi che a farsi,però è la prima volta che lo faccio,ed ho timore di toccare qualcosa di errato. Tu di dove sei kazzarola? |
Perché, non si capisce?? ;) ;)
Vicino al centru du mundu!!! :D :D :D Sono in zona Monza, appena spostato verso Lecco ;) mi sa un po' lontano da Terni.... Vai di birre, vai di birre!!! MA fagliele bere dopo il lavoro, prima che prendano fischi per fiaschi col metro! ;) |
O il concetto di centru du mundu (tipicamente Fulignu) è cambiato di recente, oppure hai una senso del "vicino" un po sui generis... :lol::lol::lol:
F. |
Vabbé, che mo' stai a guardare il capello che dista tra me ed il centru du mundu?? ;)
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Credevo che fossi in zona....;);) si infatti,le birre a lavoro finito! cosa importante,i click,da tutto aperto a tutto chiuso?o meglio da tutto morbido a tutto duro??(qui i maliziosi inizieranno con le battutine):lol::lol::lol: |
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Secondo me è complicato sia a dirsi che a farsi e non è facile ottenere risultati univoci e ripetibili. Non vorrei sembrare disfattista ;) Per fare un lavoro fatto bene, secondo me bisogna essere almeno in tre. Venendo ai risultati delle misurazioni del Sag a me è risultato che le regolazioni base vanno bene per piloti pesanti anche oltre gli 85 kg. indicati dalla casa. Un pilota sui 75 kg. dovrebbe piuttosto pensare a ridurre il precarico posteriore. Piloti più leggeri, come me, dovrebbero sostituire la molla posteriore con una da 160, cosa che io ho fatto con profitto. Riv che (penso che quella pazza non si offenda se lo dico pubblicamente) pesa oltre i 100 kg ha aumentato il precarico rispetto a quello di serie e praticamente non ha sag. ma lui si trova bene così... :laughing: Davanti il pracarico va bene così. Questi miei riscontri coincidono con quelli trovati in un video di un esperto di sospensioni americano che gira su Youtube. Qual'è la vostra esperienza? |
Sempre duro!!! :D :D :D
Dipende da te, come sei comodo, l'importante è che te lo segni e che sia il tuo riferimento (dal chiuso o dall'aperto) Tieni conto che quando fai il lavoro sulle molle, l'idraulica deve essere completamente aperta (tutto sfrenato) per far si che la molla lavori senza interferenze. Dare i click da tutto chiuso o tutto aperto, è solo una convenzione per capirsi, non cambia nulla, l'importante è che entrambi si capiscano da quale base partano, se no è un gran casino! ;) |
Nico..non sei disfattista, solo hai detto quello che è capitato a te ed a Riv!;)
Concordo sul fatto che ognuno poi abbia il suo stile e si setti la moto come vuole (io ad esempio sul TL-R al posteriore non avevo negativo, eppure andavo bene così ;) ), ma la base di aprtenza secondo me è e deve essere il SAG. Difficile non lo è, ci vuole solo un attimo di pazienza la prima volta ed in 2 si fa velocemente... Sono però contrario a priori, che uno dica "fai 3 click di qui e due di la che sei a posto"...ecco, secondo me questo è l'errore più grosso che di possa fare, perchè ognuno pesa :D e guida a modo suo.. ;) Questa è la mia esperienza, ciaooo |
perfetto,quindi mi sembra fondamentale come punto di partenza il SAG,una volta fatte le misurazioni si lascia lavorare solo la molla con il suo precarico avendo appunto aperto tutta l'idraulica.
Da li si inizia a usare viti e click,a seconda delle sensazioni personali! Ci ho beccato in qualcosa? @ NICOTACOS: Nico,tu sostieni quindi di scaricare un po il posteriore,e lasciare l'anteriore cosi com'è,e lavorare solo sull'idraulica giusto? considerando che peso intorno ai 76kg,forse secondo la tua teoria,il posteriore sarebbe troppo rigido,parlando del precarico molla,mentre l'anteriore,lo lasceresti tutto impanato,come dalla casa. |
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è normale che ogni pilota,varia per peso,stile di guida,prestazioni moto,posizione in sella,utilizzo del mezzo,per cui è difficile garantire uno standard buono per tutti,ci sono troppe variabili....forse lo standard migliore è quello che offre la casa,però timorosamente dico,con coraggio e sudore,lo si può migliorare drasticamente!:-p |
Il "più duro" o "più morbido" parecchio lo fanno l'estensione e la compressione: è lì che lavora l'ammo. La molla scende quando monti in moto ("it sags", da cui il termine) e lì è in una posizione di equilibrio in cui bilancia bene e lascia che la parte "ammortizzatore" (cioè i pistoni con l'olio) facciano il loro mestiere! ;) Per questo il "sag" è statico, mentre le altre due regolazioni si fanno provando e a seconda di quello che fai (pista, strada e quant'altro).
F. |
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Non è la mia teoria ma quello che è risultato dalle misurazioni che ho fatto messe in relazione con la tabellina Ohlins. Inoltre Ohlins fornisce un intervallo di valori di riferimento. Stà a te decidere se posizionarti verso il valore di maggior affondamento o sul limite opposto Comunque è vero quello che sostiene The Captain. Il SAg è la prima cosa da controllare. Se la molla non lavora bene l'idraulica non può metterci una pezza. Comunque sappi che se riduci il precarico la moto sarà più seduta e cambia l'impostazione di guida. Magari ti troverai persino meglio. Se così non fosse potrai compensare agendo sullo stelo della sospensione (operazione che va fatta a ruota posteriore smontata). Per l'idraulica è vero che non esiste una soluzione buona per tutti, però trovare il proprio assetto agendo per gradi non è facile. Ogni minima regolazione si sente ed ha pro e contro. E' facile perdere la bussola e non capire in che direzione stai andando. Chiaramente parlo per esperienza personale.;) Il mio consiglio da guidatore della domenica è dunque quello di provare tarature già in uso da eSSisti di lungo corso e fare le tue prove partendo da quella con cui ti trovi meglio. Quella che uso io è 5 click da tutto chiuso all'anteriore e 10 al posteriore sia in estensione che in compressione. Vediamo se altri hanno voglia di comunicare le loro o le vogliono tenere segrete per fare pretattica, sperando di starmi davanti al prossimo raduno :lol::lol: Comunque prima di tutto il SAG :) |
Ok,sulla base di questo,inizierò a darci dentro...vediamo se fò un bell'arrosto!
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il resto è del tutto personale a partire dal Sag Dinamico (quello con il pirlota sopra). Ps. la mia assistente al Sag è sempre stata mia madre, armata di metro da sarta :lol: per nicotacos: smetti di spacciare in giro le mie regolazioni, perchè per invidia te le avevo date tutte sbagliate :lol: |
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