Yamaha Supertenere [unico]
Mi sono iscritto al sito del nuovo modello Yamaha atteso per il prossimo futuro. Questo è quello che si legge nella newsletter odierna.
La cosa che non mi torna: "Un muscoloso bicilindrico a V con trasmissione a cardano e fasatura a 270°"
Bicilindrico a V?????
Storicamente è un bicilindrico parallelo e anche il "prototipo" esposto a Tokyo aveva questa motorizzazione. Io credo ci sia un errore.
In ogni caso la moto mi incuriosisce mooooolto!
nasce il nuovo Super Ténéré Yamaha.
Nelle infide sabbie del deserto, niente è come sembra.
La pista di oggi diventa l’orizzonte di domani.
Nel giro di un giorno, i paesaggi si trasformano in ricordi.
E si ha la sensazione di poter afferrare l’inafferrabile.
Proprio qui, in una panorama affascinante e mutevole, nel deserto del Ténéré, è nata l’idea che ha dato vita a una moto diversa dalle altre.
Ma facciamo un passo, anzi molti passi indietro, fino al 1979. Quell’anno Yamaha accettò la sfida di creare una moto forgiata per una delle competizioni più dure del mondo, la Parigi-Dakar.
Dieci anni dopo, nel 1989, arrivò il Super Ténéré XTZ750. Il suo nome era quello dell’impegnativo e ingannevole deserto del Ténéré, il tratto di percorso più difficile da affrontare. Il suo destino, quello di dare inizio a una dinastia di moto leggendarie.
Com’è facile immaginare, per vincere una competizione estrema non basta una moto robusta. Anche solo perché, guidando a 150 km/h tra le dune, in qualche luogo imprecisato tra Dirkou e Agadez, un inconveniente meccanico può causare una tragedia. Quando è il gioco si fa davvero duro, non si possono accettare compromessi.
O è la fine dei sogni.
Yamaha ha trionfato più di tutti nel deserto, perché è riuscita a costruire la moto più veloce e più resistente nella storia della Parigi-Dakar. E lo spirito vincente è un componente di serie di tutti i Ténéré. L’ultimo Super Ténéré non fa eccezione. È più di un passo davanti a tutti, grazie alla straordinaria affidabilità del nuovo motore.
Se vuoi una moto che ti porti dove vuoi, superando tutti gli ostacoli possibili, la tua ricerca è finita: c’è il nuovo Super Ténéré. Un muscoloso bicilindrico a V con trasmissione a cardano e fasatura a 270° per regalarti un’erogazione corposa e costante, con una coppia e una trazione a prova di qualsiasi difficoltà. Un motore estremo per situazioni estreme.
Il nuovo Super Ténéré è tecnologicamente avanzato, per garantirti il massimo in termini di prestazioni, ma ti offre anche un controllo e una sensibilità eccezionali. Ti senti e sei sicuro su tutte le superfici, grazie a dispositivi come YCC-T, Yamaha Chip Controlled Throttle, la gestione elettronica dell’acceleratore che, insieme al controllo elettronico della trazione, ti regala una confidenza unica su tutte le superfici. Alta tecnologia anche nell’ABS e nel sistema di frenata integrato UBS (Unified Brake System) che dosa la frenata tra la ruota anteriore e quella posteriore, per assicurare al pilota un controllo totale e un’adattabilità camaleontica a tutti i terreni. Quando ti trovi in un territorio sconosciuto e non puoi vedere oltre la prossima duna, a volte fermarsi in un attimo è fondamentale. Poi, quando riprendi a respirare, è il momento di riprendere a tirare il gas, qualsiasi cosa tu abbia davanti.
Nel 2010, persino il deserto è superato, ed è tempo di rivolgere l’attenzione a nuove sfide. Se ci seguirai, ti porteremo in luoghi che ti faranno capire dove può arrivare il nuovo Super Ténéré.
Non c’è bisogno di girarci intorno. In sella al nuovo Super Ténéré ogni percorso, lungo o corto che sia, è un’avventura. E se il percorso sembra insuperabile, tanto meglio.
Il nuovo Super Ténéré serve a questo. A portarti oltre.
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