Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
-   Da Walwal (http://www.quellidellelica.com/vbforums/forumdisplay.php?f=15)
-   -   ma l'educazione stradale e la sicurezza hanno bisogno di categorie? (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=250042)

masichesiva 07-12-2009 12:09

ma l'educazione stradale e la sicurezza hanno bisogno di categorie?
 
http://www.motonline.com/info_point/...?codice=217842

credo che un incidente sia sempre da evitare sia che lo faccia il supertatuato dell' HD, l'eterno guzzista nonostante tutto, lo scooterista urbano per necessità, il pistaiolo dalla tuta arlecchino che la pista la vede si e no in tv se corre Rossi e tutte le altre categorie che vi pare.

Ma il sale in zucca per capire i propri limiti, quelli del mezzo, del tratto di strada, dei veicoli che precedono o seguono, non dovrebbe essere uguale in tutte le categorie?

pv1200 07-12-2009 13:35

Si vede di no.. del resto trattasi di una ricerca speriamo fine a se stessa..

madagascaaar 07-12-2009 16:37

che ci siano diverse categorie di motociclisti o pseudo-tali non ci piove.

Ma categorizzarli coi parametri di questa sedicente ricerca...sinceramente no.

miche58 07-12-2009 17:53

La sicurezza la fa il ns. comportamento, la ricerca equipara comportamenti con categorie di motociclisti, in linea di massima mi sembra sensata, poi tutto può essere.

Rob66 07-12-2009 18:11

le categorie potrebbero essere ridotte a due: idioti e non....

alabassa 07-12-2009 18:15

bravo robb.... nella prima ci metterei i categorizzatori......

ma robe da matti.!

smile50 07-12-2009 18:34

A prescindere dalle ripartizioni percentuali tra le categorie, che non sono riportate e comunque potrebbero essere inadatte al nostro "clima", non mi sembrano delle tipologie motivazionali/comportamentali che non possano trovare riscontro anche da noi, anche per quello che riguarda l'incidentalità.

albnesto 07-12-2009 19:17

la guida è una cosa troppo soggetiva:lol: non può essere suddivisa in categorie :wav:, poi nella soggetivita subentrano altri molteplici fattori che decidono , ma come fai a suddividere ??:wave:

smile50 07-12-2009 19:43

Suppongo in base ai comportamenti osservati, alle infrazioni commesse e all'analisi degli incidenti con relative circostanze, cause e responsabilità accertate.
Il tutto integrato da analisi di: età, anzianità di patente specifica, tipo di mezzo, motivo prevalente di uso del mezzo, chilometri percorsi mensilmente e loro distribuzione nell'anno, tipo di percorsi, ecc.....

Se è un'indagine seria, elemento che non si può dedurre dalle semplici enunciazioni dell'articolo.
Diversamente può essere annoverata tranquillamente tra le barzellette.

masichesiva 08-12-2009 16:37

Grazie a tutti. Ecco sì, volevo scrivere solo questo: che forse come molti di voi, in tanti anni, km, strade e Paesi ho conosciuto chi gira in pista estremamente scrupoloso e attento alle regole del buon senso e della sicurezza e chi và magari in scooter a 50 all'ora in città con casco non allacciato, bambino in piedi sulla pedana e bambino dietro con i piedi che sì e no scendono dalla sella.
Insomma trovo ambizioso e fuorviante fare categorie apriori: lavorerei piuttosto su scala totale sin dalla scuola dell'obbligo e nelle famiglie per l'educazione prima della repressione e poi pratica, tanta pratica che non basta mai. Infine controlli reali su: condizioni dei mezzi che pure qui si legge spesso di gomme "alla tela" ad esempio..., condizioni delle strade, segnaletica, etc. Quanti argomenti vitali prima di pensare agli autovelox! Cari i nostri politici.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:09.

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it

www.quellidellelica.com ©