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Motori a 4 tempi - camera di manovella sigillata
Ciao a tutti ,
ho letto su 2 Ruote la prova della VFR 1200 e mi ha incuriosito la dichiarazione "camera di manovella sigillata...derivata dai motori x impieghi fuoristrada"". Ritenevo necessario mettere in comunicazione il carter motore con l'esterno in modo da consentire uscita/rientro ad ogni giro motore del volume di "aria" rappresentato dalla cilindrata (almeno nei mono). Ritenevo si dovesse fare , anche se in modo diverso , su motori pluri x non perdere potenza... Sapete quale soluzione è stata utilizzata e , soprattutto , per quale motivo? Se non è argomento da Walwal chiedo scusa e prego i moderatori di spostare. grazie Bert |
non conosco il caso in dettaglio ma in generale direi che l'aria pompata dai pistoni sarebbe il meno, oltretutto nei pluricilindrici si compensa perchè mentre alcuni pistoni vanno giù altri vanno su.
il problema sono i fenomeni di sfiato di gas di combustione tra fasce elastiche e cilidro durante le fasi di scoppio.... per modesti che siano (ma comunque ci sono sempre, soprattutto prima di un buon rodaggio delle fasce e poi quando il motore comincia ad essere un po' stanco) se sigilli il basamento senza dispositivi di compensazione dopo un po' ti esplodono i paraoli. |
è la soluzione che adottano nella MotoGP e,credo, anche in SBK. Addirittura c'era stato un mezzo caso da squalifica anche sulle CBR600RR della supersport.
Praticamente non c'è il classico sfiato dinamico che va all'airbox, ma una pompa tiene in depressione il basamento. Meno aria c'è dentro meno perdite per pompaggio dei pistoni. |
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