![]() |
"DUU": la Confederate italiana!
|
Niente male anche questa, inquietante, quasi aliena:D
Forse stiamo entrando nell'era delle moto sempre meno mezzo di trasporto e sempre più oggetti artistici, più o meno riusciti;) |
Mi piace molto!
Del resto chi la produce è una garanzia... |
e siamo al terzo...piaciuta eh? :lol:
|
Secondo me, citando Fantozzi, 'sta moto è una cagata pazzesca. E mi spiego.
Io Crepaldi ho avuto occasione di conoscerlo, due anni fa a Padova. Da poco importava le Wakan, e profetizzava il ritorno all'essenzialità della moto: la Vun doveva rappresentare tutto questo e lo faceva molto bene. Tanto che sono andato vicino a comprarne una e che tuttora la trovo un giocattolo meraviglioso. Solo che avevo bisogno di una moto da usare a 360 gradi e la Vun per forza di cose non può esserlo. Però è quanto di più vicino all'essenza della moto: un motore con un cilindro solo, un telaio, due ruote, un manubrio, una sella e un serbatoio. Stop. E questa? Un motore che per la cilindrata potrebbe anche essere stato tirato via da un camion, un inutile forcellone monobraccio, delle inutili sovrastrutture aliene. A cosa serve? E cosa c'entra con la filosofia CR&S, se davvero ce n'era una? |
Quote:
Questa moto è pur sempre una Factory, e come tale è stata progettata e costruita. Basta guardarla per accorgersi che presenta delle soluzioni tecniche di tipo artigianale. Dopo tutto rispetta la tua formula: "un motore, un telaio, due ruote, un manubrio, una sella e un serbatoio" solo che il motore invece che un mono è un V-Twin S&S. Io ci vedo molto dello spirito custom in questa moto: la passione di chi l'ha pensata, e realizzata (A MANO). Ha tutte le caratteristiche di una SPECIAL ma non si può considerare tale solo perchè ne è prevista la produzione in serie...e meno male visto che costerà "solo" 20.000€. Cosa ci compri con quella cifra? Una V-Max? ...e poi è personalizzabile. |
Farà concorrenza alle Hp2 supermoto.... tremate!
|
Vedi madagascaaar... quello che intendevo io (e che intendeva Crepaldi, credo) per essenzialità non è che sia applicabile a qualsiasi cosa abbia due ruote. Anche una 1098 o una R1, o una Gs hanno due ruote, un motore e un serbatoio, ma in quelle come nella Duu ci sono tante di quelle cose superflue rispetto all'essenza che non si sa da dove cominciare.
La Vun no. La Vun è solo essenza. Non c'è carenatura, non ci sono sovrastrutture oltre alle essenziali e indispensabili, non ci sono forcelloni scenografici, non c'è niente di niente che non sia strettamente necessario per far sì che la moto stia insieme e funzioni. Tanto che una Vun pesa meno di 150 chili anche senza andare a ordinarla con i cerchi in magnesio. Questa Duu cos'ha di essenziale? Cosa riporta al concetto primario della moto come diceva di interpretarlo Roberto Crepaldi che l'ha fatta? L'unica cosa che viene da pensare guardandola è che l'hanno voluta fare il più strana possibile: un costoso giocattolo per gente facoltosa. Perché 20000 euro sono il prezzo base, ma dubito che ne uscirà mai una da meno di 25000... |
che poi sono sempre meno di quello che costa un'HD Electra Glide.
Capisco il tuo ragionamento, ma apprezzo allo stesso tempo la filosofia che c'è dietro questa DUU. Certo, non è essenziale come la VUN, ma forse anche perchè la Vun NON ha un motore da 20kg/m di coppia. E poi Enrico, guarda che la Vun costa di base 14.500€. Che sono un prezzo PAZZESCO per un monocilindrico "essenziale"! Più sproporzionato dei 20.000 per la DUU! |
mi accodo a quanto detto da madagascaaar. Voglio ricordare che ci sono tanti in italia che si fanno costruire moto uniche a 70000/80000€ a botta. A me la filosofia e le moto della CR&S piacciono come pure il sidecar che hanno studiato. Bella la DUU. La me piass
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 12:00. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©