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stile guida ESSE
apro un 3ad un po' diverso dai miei soliti...:arrow:
vorrei un parere degli Essisti su alcune impressioni che ho durante la guida su strada della ns mukka. Ovvero, molti sposano la guida di "corpo", simil pista, con forti spostamenti del carico del corpo da una parte all'altra della sella, sporgendo fuori, testa, spalle, kiappa, ginocchio etc Sarà ke sono una pippa/cancello/fermone, ma trovo che guidando + rotondi, stile GS:lol:, la mukka vada + veloce, ovvero, scendendo con angoli di piega + accentuati della moto, senza la necessità di sporgersi troppo, la guida risulta + efficace, oltre ad essere ovviamente meno affaticante. Cioè invece di condurre al 100% la moto, ci si fa, in parte, condurre dalla moto fidandosi del suo assetto/tenuta/stabilità Lo so è relativo x ognuno, le gomme, la taratura degli ammo, l'allineamento dei pianeti:lol: ma le gomme sono qualifier RR (quindi ok), ammo ok tarati, etc x cui ke ne pensate?:!:mi interessa il Vs filing.... |
Lo stile di guida è qualcosa di molto personale. Io personalmente guido spostandomi molto perché ho imparato così al primo corso di guida che ho fatto e perché sono leggero e gli spostamenti mi costano poca fatica (fatico di più se non mi sposto perché devo lavorare maggiormente di braccia e... sono una sega :lol:). Inoltre mi sento complessivamente più sicuro e di controllare meglio la moto.
Non è sicuramente lo stile più indicato in strada dove è meglio ridurre gli ingombri laterali. Sicuramente non lo è nelle curve cieche a sinistra ;) Detto questo la moto si guida con il manubrio e lo spostamento del corpo non deve essere considerato un modo per far curvare la moto ma solo per abbassare il baricentro e permettere di piegare meno e poter raddrizzare prima per dare del gas. Alle nostre andature in strada non c'è un vantaggio velocistico a guidare in un modo piuttosto che nell'altro supponendo che il singolo pilota padroneggi allo stesso modo i due stili di guida. Secondo me con uno stile più composto si riesce meglio a capire quali siano i reali limiti di tenuta della moto perché, come dici tu, ci si deve fidare di più di lei. E' attualmente quello che sto cercando di fare ;) Prima impressione è che un a guida più concentrata sulla spinta sui semimanubri rispetto agli spostamenti del corpo risulti più precisa. Punto d'arrivo sarebbe padroneggiare le due tecniche in modo da utilizzare il corpo quando opportuno ( ad es. per aiutare la moto nei repentini cambi di piega) o semplicemente per provare l'ebbrezza di sentire l'asfalto che corre a pochi centimetri dal corpo :D |
DAI vai a fare un giro in moto tu ke puoi.....;)....se vai in passeggiata puoi farti condurre come dici tu.....ed e' molto meno affaticante ...giusto:confused:
ma se fai bagar devi sputare fatica da tutti i pori.....e come diceva l'istruttore ...bisogna essere preparati fisicamente:rolleyes: e... condurre tu la moto ...:cool:...non farti condurre:(...per spostamenti di cariko e' un po complessa la cosa....dopo la lezione io avevo le idee cosi' chiare che in circuito ho fatto tutto l'opposto che di solito faccio :mad:...conseguenza= ero un sacco di patate che non si spostava e mettevo in crisi la ciclistica della moto ..dai vai ad allenarti ...e' un gioco...un divertimento...che piano piano ti viene STA SKRITTO NEL TUO D-N-A :lol::lol::lol: tiralo fuori;) |
Nicotacos, al corso mi sembravi talmente carico che non pensavo fossi così attento al dire dell'istruttore e invece granda un po. Ottimo apprendimento, poca spesa e molta resa. Non so la vostra S ma la mia K/S se non ci si sposta, la moto diventa veramente faticosa nel guidato. Postandosi e, importantissimo la posizione delle spalle e della testa fuori dal cupolino, agendo di spinta sui semimanubri, la moto diventa molto più agile e reattiva ai comandi.
Lamps ...... |
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MA ALLORA come fa ' :mad: ste63:lol::lol::lol: con quel fisico da morbidello:mad::arrow::arrow::arrow:
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Anche se probabilmente guidando composti ci si rende maggiormente conto della dinamica del mezzo. :cool: Io credo che comunque un po' del limite venga dalla gomma dietro /50 (cioè la 190 legale). Probabilmente con una /55 - che proverò - la reattività, e quindi la guidabilità in ogni stile cambi un po'. Non so quanto aiuti togliere l'ammo di sterzo (non me ne volere RED) perché quando si va allegri i movimenti dello sterzo sono piccoli e devono essere ben dosati nel modo giusto. Personalmente preferirei un ammo di sterzo da indurire anche di più, proprio perché con lo stile che sto assumendo pian piano potrebbe perdonarmi un po' di più su qualche errore - anche io non sono particolarmente nerboruto, e più che di braccia mi tocca lavorare di spalle... :-o F. |
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F. |
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Io ho dato retta a The Red e sono stracontento. Decanto a tutti i pregi della guida senza ammortizzatore di sterzo ma nessuno che voglia fare la prova. :( Una prova che non costa nulla e richiede 2 minuti per lo smontaggio (lasciando il pezzo fissato alla piastra inferiore della forcella in modo da rendere altrettanto immediato ritornare sui propri passi). Perché tutta questa sfiducia? L'unico che mi ha dato retta è stato Fridmann che ha una K1200R e che non tornerebbe indietro :D |
:)
Io ne ho sentito uno in mano, non frena una mazza! :lol::lol::lol: Figuriamoci con un braccio di leva favorevole come quello dello sterzo. Secondo me è un "placeholder" per qualcosa che costa 449.90 euri :lol: la prova un dì la farò, come dici tu non costa nulla: ma per come piace a me, preferirei sentire più inerzia... ;) Era una delle cose in cui speravo nell'acquistare una moto che (in teoria) ce l'aveva di serie. F. |
Io mi sono abituato a guidare spostandomi in fuori, e ho bisogno di sentire il contatto dello slider a terra.
Mi dà più sicurezza, mi é capitato di salvarmi da situazioni "spiacevoli" facendo forza sul ginocchio. A volte provo a spostarmi poco sulla sella, raggiungo così angoli di piega più elevati, forse troppo su strada, é così che sono arrivato a toccare le teste. Che grande soddisfazione, anche se é un hobby costoso, ma si perde a mio avviso in sicurezza. Per quanto riguarda l'ammortizzatore di sterzo, levatelo, la guida migliora, sopratutto nelle curve strette. Lamps, Stefano. |
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Io mi sposto e ora non mi trovo nella guida se rimango centrale. E' proprio diverso quello che sento mi trasmette la ruota posteriore (imprecisa)...e il senso di equilibrio che mi manca. Oggi mi sono fatto una sparata pianoro-raticosa-giogo in solitaria (ahimè) e ho avuto tante occasioni per riflettere su quanto e come influisce buttare fuori dei chili.....di riflettere sulla stabilità del nostro mezzo, sulle gomme che ho montato, etc... Ho realizzato che non esistono, in strada, movimenti sistematici.....o meglio, insieme ad un proprio stile esistono tante "tecniche" che servono per condurre la moto in base alla curva, alla velocità, alla visibilità, allo nostro stato psico-fisico...insomma, in base alla circostanza. Alcune volte per fare andare meglio una moto basterebbe farla andare più veloce....in curva dico....(non è uno sfotto eh..!!!) |
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Utilità [modifica] L'ammortizzatore di sterzo serve a ridurre la trasmissione di forze dalla ruota al manubrio o semimanubrio, le quali altrimenti andrebbero a stressare le braccia del pilota, i casi dove si avverte la sua utilità sono: Buche in curva (moto piegata) Oggetti che sporgono dal manto stradale (cordoli) Evitare l'inizio di una sbacchettata Difetti [modifica] L'ammortizzatore di sterzo ha come contro: Maggiore affaticamento del pilota durante i viaggi o giri in pista nel caso si presentino molte curve Facilita la caduta quando non riesce ad evitare l'innesco della sbacchettata, dato dal fatto che l'ammortizzatore con i ripetuti cambiamenti di direzione del manubrio s'irrigidisce fino a bloccare il manubrio Risulta piu facile cadere in caso di bloccaggio dell'avantreno Risulta inadatto a fondi stradali a bassa aderenza, difatti non viene utilizzato nel motocross o nell'enduro Nell'esperienza di guida senza ammortizzatore di sterzo della nostra devo dire che se ne sente la mancanza solo quando si prendono buche a moto (anche solo leggermente) piegata perché la reazione allo sterzo è più violenta. Nulla però che non sia facilmente controllabile. ;) In una guida al limite in pista con pneumatici ad altissima aderenza probabilmente un buon ammortizzatore di sterzo sarebbe molto utile, ma in quel caso quello di serie sarebbe da sostituire ;) L'ammortizzatore di sterzo sicuramente ti dà più inerzia allo sterzo. Non credo sia però una cosa positiva. Altro discorso sarebbe avere questa maggiore solidità con semimanubri più corti e stretti come sulla moto di Valleyman. In quel caso migliora molto il controllo del mezzo, specie quando salgono le velocità. Di contro si perde in confort. :) |
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personalmente sento fastidioso l'ammortizzatore solo nel misto stretto fatto a velocità allegre |
Buongiorno, ragazzi.
Vorrei solo fare una piccola divagazione a carattere tecnico. Il guidare con il corpo "fuori" o "dentro", comporta due comportamenti dinamici differente. Intanto, normalmente, un neofita impara a guidare piegando la moto, perchè è più semplice, inoltre gratifica vedere la gomma che si consuma sempre più. Poi se qualcuno te lo dice (a me è successo al corso ducati) cominci a ragionare e guidare col corpo. Il finale sarebbe piegare al limite la moto con il corpo fuori (tipo Stoner...., Hopkins, Vale etc.). Ma nessuno calcola una cosetta semplice, guidare col corpo a parità di velocità in curva significa avere la moto più dritta di 5-6 °, e quindi: -impronta gomma a terra più ampia (sicurezza e grip) -possibilità di aprire gas prima per vedi sopra (certo serve più in pista...) Quindi penso che alla fine guidare di corpo serva anche alla sicurezza oltre che a pulire le teste...!!! Andate piano matti !! Lorenzo |
:D
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Quando avrò messo da parte i quattrini :mad: per un bell'Öhlins (tanto costa come gli altri) non mancherò di fare la prova senza, prima di acquistare e montare l'ammo buono. Anche per farmi un'idea di quale potrebbe essere la regolazione a me congeniale! :) F. |
lo sai NICOTAKOS....l'unico neo negativo dell'ammor: che io ho rilevato...e che penso...e' che quando il motore viaggia da solo:mad: e nessuno contrasta un eventuale urto nell'anteriore...i danni nell'avantreno possono aumentare...almeno penso:confused:.dico questo per onor di kronaca....siete miei fratelli a voi la kiarezza ASSOLUTA!!!!!!!!:D
del resto se volete una ESSE come un motard PROVARE PER KREDERE:-o |
Da neofita, tornando allo stile di guida....
la sensazione è che la S preferisca lo stile un po' più fisico... culo fuori e spostamenti. Scendo da una hornet con cui bastava solo il pensiero per essere in piega. In ogni caso credo che spostare il baricentro con il corpo sia lo stile universale e più sicuro. ...ps leggo che molti di voi hanno fatto il corso...??? Quale ? quello bmw avanzato a soli 600 euri? Vale la pena farlo? ciao |
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maneggevolezza contro stabilità....a mio avviso meglio la seconda. un pò/tanta manegevolezza la guadagni mettendo mani alle sospensioni (se hai le ohlins hai abbastanza regolazioni) e......guidando di corpo! alla fine l'ho preso un pò come un allenamento....tra una mangiata e l'altra!! :lol::lol: |
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F. |
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Ma a quel punto per forza sedere fuori!! Per le sospensioni Riv, purtroppo ho le originali.... presa a km 0 ti devi accontentare!! Ps. ma montare le holins after quanti mila euroni mi costa? |
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Quelle per il GS costano un sproposito.....anche se sono fighe che hanno il precarico idraulico... Comunque per la S valuta quelle a catalogo Wunderlich o, secondo me ancora meglio, le WP...(forse meglio delle Ohlins per la S) I prezzi anche qui non li sò... |
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Io poi, oltre a spostare il peso sulla pedana interna, avendo le gambe lunghe mi appoggio anche col ginocchio alla testa interna. Migliora la stabilita' di tutto il corpo e quindi evito di aggrapparmi troppo alle manopole (affatico meno le braccia). |
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