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Francesi : tanto di cappello!
I francesi (per passate ragioni professionali) non mi erano molto simpatici e prima di partire per una settimana in Provenza ero piuttosto prevenuto, ma devo dire che la loro correttezza e gentilezza nei confronti dei motociclisti e' unica.
Nei 2000km percorsi mi e' sempre (dico sempre!) capitato di trovare automobilisti che si spostavano per facilitare il passaggio delle moto (andavano con le gomme di destra a cavallo della riga di emergenza), ai semafori si allargavano per permettere alle moto di raggiungere la prima fila (e io avendo un R1200R con le valigie si dovevano aprire come il mar rosso davani a Mose'), gli altri motociclisti salutano SEMPRE (spesso con la gamba), nei paesi ci sono tanti parcheggi per le moto e le strade sono tenute bene e spesso con guard rail chiusi sotto ... insomma c'e' una cultura di rispetto e a favore della moto. Sono Italiano e fiero di esserlo ma abbiamo da imparare molto - voglio complimentarmi con i Francesi per la loro educazione stradale e rispetto per quelli sulle 2 ruote. lamps |
quoto 100% , Francia n° 1 per i servizi
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sono avanti a noi e non di poco . tornare in italia e' traumatico . trovi sempre lo stronzo che ti si attacca al culo , o che non occupa la corsia di destra ( e questo e' uno dei comportamenti che andrebbe affidato a piero angela per capirne il motivo:mad:) . limiti assurdi . ignoranza della gente . come dice silvio : venite in itali che c'e' il colosseo :(
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Vero, é una cosa che non ho mai capito, come mai da noi l'automobilista non tiene mai dico mai la destra.
Basta che si formi un pò di fila e trovi le macchine a cavallo della riga di mezzaria. Curiosità, tentativo di sorpassare..............mah! Ne ho girati di paesi in Europa ed oltre, ma come lo si vede fare da noi!!!! Lamps, Stefano. |
adesso proprio fiero di essere italiano......non esageriamo! :mad:
bheee quello che hai scritto è verità, ricordo ancora due anni fa in un giro per l'europa, e precisamente in germania su un tratto dell'autostralec'era fila per dei lavori in corso, i CAMION in fila si spostavano per farci passare, increduli dell'accaduto, quasi non volevamo crederci con il mio compagno di avventure. fatto stà che un tipo ci ha fatto pure il segno con la mano :rolleyes:, a quel punto abbiamo preso coraggio e siamo andati, e la cosa "buffa" è che anche gli automuniti ci vacevano largo! impensabile da noi! |
Tutto vero!
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:!::!:
Straquoto per esperienza personale!! In Francia i motociclisti sono molto più rispettati! :!: |
Quote:
A questo proposito è bene ricordare che l’Italia, considerando il numero di motociclisti rimasti vittima di incidenti in rapporto al parco circolante, è il paese meno incidentale d’Europa. Con 1,6 vittime ogni 10 mila veicoli l’ANCMA sottolinea così che siamo secondi solo alla Finlandia, che ha 1,3 vittime ogni 10 mila veicoli. Peggiore la situazione in Germania (1,8 ), Gran Bretagna (4,5) e Francia (4,6). |
tutto vero ma forse vale la pena di ricordare che in Italia la percentuale di motociclisti meleducati e senza rispetto (leggi rumore di scarico e smanettate nei paesini) è parecchio elevata, non facciamo molto per farci amare
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Forse Nizza non fa parte della Francia .... Ci sono andato 2 settimane fa e sul lungomare solo automobilisti maleducati che correvano e suonavano come pazzi facendo gimcane ..
Ai semafori nessuno mi ha fatto passare anzi se non partivo subito suonavano come a Napoli ... Che fossero tutti italiani maleducati che si trovavano in vacanza a Nizza ? Ma fatemi il piacere ... Io lavoro per una ditta il cui Menagment e' francese e delle persone piu' boriose , saccenti , incapaci come i francesi non li ho mai visti ... Se avessimo la meta' delle loro risorse saremmo primi in Europa !!! Forza Italia con tutte le sue contraddizioni .... |
Nizza è troppo frequentata dagli italiani ;)
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Nizza è piena di Italiani.....A me i Francesi stanno sulle balle da morire, ma devo ammettere che per le moto hanno il riguardo che in Italia non c'è. E' anche vero che là ce ne sono molto meno e tutti motociclisti "veri" per cui è più facile farsi rispettare che qui dove il coglione con giap carenata che fa l'impennata al semaforo cittadino, o trira a 20.000 giri prima e seconda sui viali del parco lo trovi sempre. A Parigi, dove il traffico è convulso, tutte, dico tutte, le auto girano lasciando sia sui viali a più corsie che nelle strade del centro il posto per far passare le moto tra una auto e l'altra.
O.T. Frenco è un Airedale quello dell'Avatar? Ne avevo uno anche io tanti anni fa.Quando morì non trovai più il coraggio di prenderne un'altro. Ogni volta che ne vedo uno mi viene ancora il magone. Il mio si chiamava Ruffo, come si chiama il tuo? |
benvenuto nella compagine di coloro che, avendo guidato la moto sia in Italia che in Francia, farebbero carte false per potersi trasferire permanentemente oltralpe insieme al proprio mezzo....
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Quote:
ha sette anni ma fa ancora il cucciolone, guardalo mentre fa gli agguati nel suo giardino! sai che quando penso che un giorno non ci sarà più mi viene da piangere? pensa che uno dei motivi per cui ho venduto la moto è che frenco viene con noi dappertutto e in moto non ci sta, sicché ci si muove sempre in macchina... CHIEDO SCUSA PER L'OFF TOPIC http://farm4.static.flickr.com/3586/...00d5a444_b.jpg |
Boh.....io non vedo tutta sta differenza tra It e Fr, eppure ci son nato e ci vivo da sempre in Francia, strano come si tende a generalizzare nel bene o nel male.
Come se dicessi, in base ai post 10 e 12, che nel forum ci sono soltanto dei pirla... |
Stoner scusa..ma che risorse hanno i francesi che noi non abbiamo ? il petrolio ? giacimenti di gas naturale ? di oro ?..mah... :-)
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Io so solo che dal terrazzo di casa mia sulla promenade mi godo quotidianamente innumerevoli partenze dai semafori tipo motogp.....per non parlare delle penne lunghe 500 metri. E questi NON sono italiani.
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nn so perché ma questa volta mi sento di quotare stoner
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Quote:
E' bellissimo, complimenti (mi piaceva molto la foto con il muso sporco di neve). Mi ricorda moltissimo il mio. Anche lui aveva la coda lunga. Avuti due, maschio e femmina. Il maschio l'avevamo preso quando la femmina aveva 6/7 anni. </off> Per tornare nel topic: i francesi è dagli anni 70 che si sono messi a lavorare per avere un'intesa con chi va su quattro ruote. Anche in inghilterra le auto si spostano per farti passare (quando ti è permesso), ma non se ci sta la striscia continua, anche se ci fosse spazio. Vorrei pure vedere visto che le strade sono piccole e il traffico è di una lentezza esasperante. In Italia capita, ma di meno, e gente che è abituata a guidare. In germania si incazzano come bisce se superi le file. Stoner, ma che per caso sei di origini anglosassoni? :lol: Noto in te lo stesso amore che hanno gli inglesi per i loro vicini al sud. :lol: |
Che dire...
Effettivamente c'è grande rispetto per i motociclisti. Per i vari personaggini OT (noi siamo meglio! i francesi mi stanno sulle balle!), sarebbe carino sentirsi dire queste cose in faccia, magari ad uno dei vari incontri del forum :) |
Per aggiungermi agli OT... ;) In Francia in moto non ci sono mai stato. Ci sono stato tante volte con altri mezzi, sia in Francia che a Parigi (sono due posti diversi :lol:) e tutta questa leggendaria antipatia dei francesi o dei parigini ancora la devo vedere. Gente come tutti, per parecchi versi identica a noi.
L'unica cosa che ho notato: molti francesi non amano che la gente gli si rivolga in inglese... ma poi ho fatto caso che anche in Italia, in una buona parte dei casi, chi viene interpellato in inglese risponde male o scortese, e spesso in italiano: non solo qui da me, ma anche negli altri posti dove ho vissuto. E la cosa che viene detta da questi personaggi a propria discolpa è che se uno viene in Italia almeno un paio di frasi in italiano le deve imparare! :) Le stesse persone che si rivolgono in italiano ai passanti in Inghilterra, Germania, Francia... E quando gli viene fatto notare si incazzano pure! ;) F. |
Io, nonostante fossi piuttosto prevenuto, quando sono andato in Francia in moto mi sono trovato benissimo. Strade quasi da per tutto perfette, segnaletica sempre uguale (come da noi :mad::mad::mad:) e precisa, motociclisti che ti salutano in tutti i modi (quelli che ancora lo fanno in Italia sono protetti dal wwf) e automobilisti di una correttezza e disponibilità nei confronti delle moto che per noi italiani sembra un film di fantascienza.
In due volte che ci sono stato, quando ho percorso le autostrade non ho mai avuto il bisogno di fare sorpassi da destra..in italia non ho mai avuto la possibilità di sorpassare da sinistra :mad::mad::mad:, se non di notte, ti fanno passare perchè infastiditi dai fari. Il degrado nelle strade italiane è arrivato a dei livelli allucinanti. Non solo la quasi totalità non ha la più pallida idea di come si guida un mezzo, non ha neanche un briciolo di educazione stradale. Anche perchè qui siamo buoni solo a fare leggi sempre più severe (e poi applicate a casaccio) e a spennare chiunque frequenti una strada. Ma il concetto di educazione civica è oramai sepolto e sconosciuto. Noi ci meravigiamo della Francia perchè siamo ormai allineati ai paesi sottosviluppati in fatto di educazione stradale e condizioni delle strade, con l'aggravante di avere un parco auto/moto a livello di quelli sviluppati...:(:(:( |
Non bisogna generalizzare è vero ma quando sono andato in Normandia mi sono trovato a Parigi nell'ora di punta.....:mad: tutto bloccato...ebbene quando ho cercato di passare tutti gli automobilisti si spostavano chi a destra chi a sinistra per agevolare il mio passaggio....:!: ho viaggiato sempre con la gamba fuori per ringraziarli tutti....
Quando sono tornato da Garmisch sono passato da Chiavenna-Lecco la domenica nell'ora di punta tutto bloccato....ebbene...non tutti ma molti non mi facevano passare o addirittura mi chiudevano.....c'era un tunnell lunghissimo il mio display mi diceva 35 gradi (immaginatevi lo smog) eppure a qualcuno dava fastidio che superavo e non si spostava......:mad: :( ...per quanto riguarda Nizza sono d'accordo....infatti una volta era italiana....:lol: |
La Francia è il paese dove più mi piace andare in moto.
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c'è poco da fare, qualsiasi paese confinante dal punto di vista dell'educazione stradale è avanti.
negli anni ho trovato in francia convenienza, ospitalità, panorami , cultura, divertimento, rispetto per le moto.. mentre da noi ..beh..lo sapete.. |
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