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Due Tempi
...bei tempi. Mah! Saro' retro', ma quando vedo i moderni offroad 4 tempi, mi viene male: in primis per il sound, e' cacofonico rispetto al 2T, non trovate? Secondo, tutte quelle complicazioni di valvole e valvolini sono PESO, alla fin fine ci fanno credere che col 4T si inquina meno, ma non so se il gioco vale la candela, L'UTENTE FINALE SPENDE SEMPRE INUTILMENTE DI PIU' :(
Non parliamo poi del costo delle riparazioni dovesse rompersi una valvola o solo piegarsi....col 2T per lunghi viaggi si spompava un po' solo cambiando lo spessore della guarnizione della testa.... Per esempio chi ricorda la Jawa 350, quella si che era VERAMENTE inarrestabile e il profumo dell olio castrol e similari...:) Per non parlare poi della visione di una sinuosa marmitta ad espansione: GIUNONICA direi ! :) |
Io ogni tanto vado in garage e mi accendo la Montesa, respiro un pò di quel profumo che esce dalla marmitta, ci faccio 10 km. in campagna e torno a casa felice....
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Per me il 2t è sempre stato il motore per eccellenza! Semplice, compatto, leggero e potente e, non ultimo con un "sound" molto racing!
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in ambito fuoristrada il 2T ha ancora schiere enormi di appassionati e i motivi sono molto consistenti. Sono i jap che tentano ad ogni modo di "finirlo". Ma KTM, aprilia e anche Piaggio non hanno mai interrotto lo sviluppo.
Le norme anti inquinamento future purtroppo sono invalicabili dovendo avere la lubrificazione a tutta perdita. |
Per chi è abituato a guidare il 2t, il 4t è un vero casino!
Guida completamente diversa..il 2t non ha freno motore ed è una vera figata attaccarsi ai freni con violenza per staccare! E poi tutto quel peso sotto cambia un sacco la guida. Ma non avevano sperimentato qualche sistema per fare inquinare meno i 2t? Se non sbaglio un carburatore a controllo elettronico. |
tra quelli di noi che hanno cominciato con un 125 nel 99% dei casi hanno respirato il tipico odore dei gas dei 2T, prodotti dalle miscele fatte in casa con l'arte dell'alchimia....io mi ricordo usavo olii che costavano tantissimo, mi pare si chiamasse kgr, ma poi mi ricordo il castrol da "canestro" che era blu... che ricordi... :arrow:
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roba d'altri tempi :( |
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Io ho iniziato col mitico Fantic 125 Trial (qualche anno fa....:lol:) per poi passare ai vari 240 professional, Montesa & C. (sempre 2 T). Adesso ho un 125 4T e non tornerei più indietro.... Per l'uso che ne faccio (sentieri...anche carico...anche cane sul serbatoio :lol:, no manutenzione...), la moto che ho ora è impareggiabile (motore Yamaha raffr. aria - indistruttibile). Non va un casso (beh, è 125...) ma mi porta dove vanno i 250 2T.... Se dovessi scegliere un Trial più "specifico"...sicuramente 250 4T che, a proposito di "sound cacofonico"....quando apri sembra un Husqvarna 600 :lol: Il 2T era molto più rabbioso e pronto, ma anche peggiore nel "tenere la marcia" in salita. Il 4T è molto più "elettrico"... Però forse io non faccio testo, perchè l'odore di miscela mi fa proprio :pottytra: 4T 4ever...:D |
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Per il mio Malaguti Drop ("tubone" in versione povera del Fifthy) ed il Ciao non sceglievo altro che il TTS. ;) Per la cronaca il Ciao (originalissimo, in vers. SC con la molla sotto la sella e ruote a raggi) lo conservo ancora, pensare che ha 25 anni... |
TTS era gia' il nome che prendeva dopo, prima si chiamava "biolube" ed era il mitico "ricinato".
Assistevi a una gara e tornato a casa solo con le inalazioni andavi di corpo per due giorni |
...ne parlavo qualche giorno fa con l'amico meccanico....ma siamo proprio sicuri che anche a lubrificazione a perdere non ci sia la possibilità di farlo inquinare di mezzo sto fantastico motore a due tempi ? Siamo proprio sicuri che se si volesse investire in ricerca ( e magari l'hanno già fatto ma non ce lo dicono :cool:) non si troverebbe la soluzione ?
No perchè a ben pensarci, mi pare proprio un motore semplice ed economico ! ...ma forse è per questo......:( |
Si ma siamo sempre li con i conti, quello che esce dalla porta, rientra dalla finestra :(
Mi vengono queste riflessioni perche' sto seguendo il viaggio di Miriam, ha una moto che si suppone dovrebbe essere INARRESTABILE un GS 1000 di quelli che erano ancora BMW, eppure gliene capitano di tutte, e' il cardano, poi l'ammortizzarote ora il cerchio, insomma con un 350 Jawa forse se la cavava meglio, insomma il 4T consumera' ache meno ma deve portarsi + peso dietro e notevoli altre complicazioni... io feci un viaggio memorabile, per quei tempi, con una Harley Davidson 250 2T aveva il miscelatore separato e serbatoio nel telaio, ci ho meso dentro olio di tutte le razze conosciute e non, in Turchia, piuttosto che grippare misi dentro un po di olio scuro in una bottiglia di vetro, senz'altro era olio di recupero motore :) ma funziono' e tornai a casa, insomma mi piacerebbe che la moto avesse ancora la possibilita del aggiustare col fil di ferro e due martellate.... al lato estremo il viaggio in mongolia del nostro Goldwing, li il viaggio diventa, IMHO, come far percorrere un oercorso simile a un mammouth come la Honda GL :) poi saranno fisime mie :) |
Proprio ieri sera, su Nuvolari, un bel servizio sulla mitica Kawa Mach III. Unica, irripetibile...Un bel ricordo insomma...
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Questa discussione mi ha fatto tornare alla mente il mio Cagiva sst 125 col quale ho fatto 90000 km in giro per l' Italia dai 16 anni ai 20, chiaramente sempre vie normali a volte con benzina agricola o olio anche frusto; una volta , in Garfagnana , rimasto senza benza , feci il pieno di diluente nitro e vi garantisco che andava, con l' aria sempre tirata , ma andava.
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io lavoro con le motoseghe tutto il giorno..motori 2t ad altissime prestazioni,
tanto per dire un 70 cc di cilindrata fa circa 12000 giri. negli ultimi anni la zenoah ha introdotto un tipo di carburatore, (poi ripreso da altre marche, tipo husqvarna e stihl) che ha due condotti che immettono aria nel cilindro. un condotto immette ovviamente la miscela (aria e benzina vaporizzata), il secondo invece solo aria fresca. Quest'ultimo immette aria fresca nella fase di lavaggio della camera di scoppio dei gas commbusti,dopo di chè, a lavaggio terminato entra la miscela attraverso il canale principale. In questo modo, il lavaggio non viene più effettuato con la miscela, ma bensì con aria fresca, e le emissioni sono ridotte di circa il 70% e i consumi di circa il 20-25 %. non capisco perchè questo sistema non possa essere adottato pure sui due tempi di matrice motociclistica. |
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C'era un secondo pistone piu' piccolo, contrapposto a quello principale del motore che serviva proprio per questo. Mi pare fosse sui giornali un annetto prima che morisse Agnelli (Giovannino, mi pare). |
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Ammissione a disco rotante ? |
Mah! Andando alla prima preistoria c'era anche un motore, l' ISOMOTO che era un po' strano, ma ho vaghi ricordi e ancora non avevo l'eta'...
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...specialmente per moto cosiddette "unstoppable", che (in teoria....molto in teoria...:lol:) dovrebbero essere in grado di portarci lontano dalla civiltà :mad: Purtroppo la tecnologia (che serve eh...) viene applicata troppo all'estremo, invece di essere limitata alle migliorìe più importanti :mad: Io rimpiango le moto che si potevano aggiustare con i soli attrezzi di bordo e un pò di inventiva. Forse andavano meno....ma andavano SEMPRE :thumbup: |
Scusate, ma se a miriam le si e' rotto il cardano... un ammortizzatore... un cerchio... che c'entra il motore? :lol:
Ao', mica riesco a trovare lo schema di quel 2T. |
Nicola66, il sistema di iniezione diretta in testa consente appunto il lavaggio con aria pura.
E' il sistema orbital e derivati, tra cui il piaggio /aprilia Da varie prove l'aprilia 50 con quel sistema, regolarmente in commercio (uno sputerino) fa 40 km/l Ovviamente non puo' fare ameno di lubrificazione separata, ma risolve alla radice il problema perdiete di gas freschi allo scarico dato che l'iniezione avviene a luci chiuse. Il sistema orbital a meta' anni 80 fu seriamente sperimentato d afiat e ford che concepirono dei 3 cilindri 2T per auto utilitarie dalle prestazioni/ingomrbi/consumi decisamente interessant. D quel che so la ford abbandono' il progetto perche' lo standard di durata senza revisioni delle auto e' 250.000 km, e su un 2 tempi con le fasce che passano davanti alle luci e la lubrificazione precaria e' impossibile fare nemmeno 100.000 senz almeno sostituire le fasce. Per la clientela auto inaccettabile, ma per quella motociclistica ci puo' stare senza grossi problemi.Infine, un sistema con iniezione diretta che avvenga a luci chiuse puo' andar bene solo in un motore di prestazioni utilitarie perche' il tempo disponibile per l'iniezione e' talmente limitato che il motore non puo' salire a regimi elevati.Non avrebbe il tempo fisico per iniettare. Andrebbe bene per un 2T con prestazioni da 4T che peraltro conservasse la leggerezza e manutenzione limitata. Immagina le tiratissime enduro 250 4T. Potresti fare un 2T con la stessa potenza (ovvero una ventina di cv meno delle attuali 250 2T) a iniezione diretta, ma con un tiro ai bassi da trial, peso,ingombro e manutenzione da 2T e consumi inferiori al 4T. Il difficile sarebbe svincolare dalla mentalita' comune il 2T dalle prestazioni e godersi invece gli altri vantaggi |
piccola aggiunta. i 250 4t ormai fanno 13000 giri e devono essere smontati e revisionati piu' di frequente che un 250 2T o forse pure un 125 2T
Dato che il 2T fa uno scoppio per giro in linea teorica a parita' di potenza con un 4T potrebbe fare circa 7000 giri con una affidabilita' assoluta e una coppia ai bassi-medi quasi doppia.E ovviamente una erogazione talmente fluida da essere vincente pure come trazione. Bisognerebbe pero' appunto svincolarsi dal pensare la 2T come sinonimo di cavallo selvaggio iperpotente e scorbutico ma concepirlo come ho detto. |
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kawa 750 mach IV
non aggiungo altro |
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