Deciso come mai....(lungo, e, soprattutto, noioso)
 

ma volevo dirlo a qualcuno!
....dopo 2 anni di parole e delusioni mi sono deciso, CAMBIO LAVORO (o almeno ci provo). Dico io ma come è possibile, che delle persone facciano di tutto per metterti i bastoni tra le ruote, per demotivarti in modo da poterti poi dire che non ti impegni, che in realtà non ti interessa il lavoro. In realt à non è così, ma cercare di spiegare determinate situazioni, non ha senso se la persona che le dovrebbe recepire non ne è in grado; è accecata dal suo orgoglio e dalla sua superbia. Allo stesso modo è terrorizzata dalla sua insicurezza. Non è una cima. Ricorderò sempre la sua frase ' RICORDATI CHE NON DEVI ESSERE BRAVO....DEVI SOLO FAR CREDERE DI ESSRLO ' sono rimasto non sconvolto, in fondo so che bisogna 'esaltare' le proprie capacità, pensavo, allo stesso modo, che per ricoprire certi incarichi ci volesse (che ingenuo) purezza di spirito e capacità. Capi non si diventa, si è, bisogna esserlo; la capacità di far lavorare le persone per te si può affinare, non si acquisisce. Lei non è in grado... è demotivante, non ha progetti e, anche se li avesse non ne mette a conoscenza i suoi collaboratori.
Sicuramente io ho sbagliato, non mi sono ribellato subito. Ora sono stufo, dopo 5 anni di lavoro, di cui 2,5 spesi in questo posto, penso di poter fare di più. Già perchè il problema non è il non voler lavorare (mai mi sono tirato indietro), quanto il non poter migliorare le mie capacità sul campo. Gli rode, gli rode da morire che spesso abbia idee che lei non ha mai avuto; gli dà ancora più fastidio che oggi per preparare determinate operazioni ci si metta 1/3 del tempo rispetto a quanto faceva lei. Gli rode che io non sia sgarbato con i rompipalle (è il mio lavoro dare supporto) che cerchi sempre di aiutare anche per stupidaggini.
QUINDI.....anche se non vi importa (e non vi biasimo) mi rimetto in gioco, però, questa volta in maniera molto più consapevole che dietro i palzzi di 5 piani... ci sono giochetti di potere sconosciuti a chi, come me, è cresciuto con l'aspirazione e degli esempi di eccellenza professionale. :wink:

Deciso come mai....(lungo, e, soprattutto, noioso)
 

ma volevo dirlo a qualcuno!
....dopo 2 anni di parole e delusioni mi sono deciso, CAMBIO LAVORO (o almeno ci provo). Dico io ma come è possibile, che delle persone facciano di tutto per metterti i bastoni tra le ruote, per demotivarti in modo da poterti poi dire che non ti impegni, che in realtà non ti interessa il lavoro. In realt à non è così, ma cercare di spiegare determinate situazioni, non ha senso se la persona che le dovrebbe recepire non ne è in grado; è accecata dal suo orgoglio e dalla sua superbia. Allo stesso modo è terrorizzata dalla sua insicurezza. Non è una cima. Ricorderò sempre la sua frase ' RICORDATI CHE NON DEVI ESSERE BRAVO....DEVI SOLO FAR CREDERE DI ESSRLO ' sono rimasto non sconvolto, in fondo so che bisogna 'esaltare' le proprie capacità, pensavo, allo stesso modo, che per ricoprire certi incarichi ci volesse (che ingenuo) purezza di spirito e capacità. Capi non si diventa, si è, bisogna esserlo; la capacità di far lavorare le persone per te si può affinare, non si acquisisce. Lei non è in grado... è demotivante, non ha progetti e, anche se li avesse non ne mette a conoscenza i suoi collaboratori.
Sicuramente io ho sbagliato, non mi sono ribellato subito. Ora sono stufo, dopo 5 anni di lavoro, di cui 2,5 spesi in questo posto, penso di poter fare di più. Già perchè il problema non è il non voler lavorare (mai mi sono tirato indietro), quanto il non poter migliorare le mie capacità sul campo. Gli rode, gli rode da morire che spesso abbia idee che lei non ha mai avuto; gli dà ancora più fastidio che oggi per preparare determinate operazioni ci si metta 1/3 del tempo rispetto a quanto faceva lei. Gli rode che io non sia sgarbato con i rompipalle (è il mio lavoro dare supporto) che cerchi sempre di aiutare anche per stupidaggini.
QUINDI.....anche se non vi importa (e non vi biasimo) mi rimetto in gioco, però, questa volta in maniera molto più consapevole che dietro i palzzi di 5 piani... ci sono giochetti di potere sconosciuti a chi, come me, è cresciuto con l'aspirazione e degli esempi di eccellenza professionale. :wink:

Deciso come mai....(lungo, e, soprattutto, noioso)
 

ma volevo dirlo a qualcuno!
....dopo 2 anni di parole e delusioni mi sono deciso, CAMBIO LAVORO (o almeno ci provo). Dico io ma come è possibile, che delle persone facciano di tutto per metterti i bastoni tra le ruote, per demotivarti in modo da poterti poi dire che non ti impegni, che in realtà non ti interessa il lavoro. In realt à non è così, ma cercare di spiegare determinate situazioni, non ha senso se la persona che le dovrebbe recepire non ne è in grado; è accecata dal suo orgoglio e dalla sua superbia. Allo stesso modo è terrorizzata dalla sua insicurezza. Non è una cima. Ricorderò sempre la sua frase ' RICORDATI CHE NON DEVI ESSERE BRAVO....DEVI SOLO FAR CREDERE DI ESSRLO ' sono rimasto non sconvolto, in fondo so che bisogna 'esaltare' le proprie capacità, pensavo, allo stesso modo, che per ricoprire certi incarichi ci volesse (che ingenuo) purezza di spirito e capacità. Capi non si diventa, si è, bisogna esserlo; la capacità di far lavorare le persone per te si può affinare, non si acquisisce. Lei non è in grado... è demotivante, non ha progetti e, anche se li avesse non ne mette a conoscenza i suoi collaboratori.
Sicuramente io ho sbagliato, non mi sono ribellato subito. Ora sono stufo, dopo 5 anni di lavoro, di cui 2,5 spesi in questo posto, penso di poter fare di più. Già perchè il problema non è il non voler lavorare (mai mi sono tirato indietro), quanto il non poter migliorare le mie capacità sul campo. Gli rode, gli rode da morire che spesso abbia idee che lei non ha mai avuto; gli dà ancora più fastidio che oggi per preparare determinate operazioni ci si metta 1/3 del tempo rispetto a quanto faceva lei. Gli rode che io non sia sgarbato con i rompipalle (è il mio lavoro dare supporto) che cerchi sempre di aiutare anche per stupidaggini.
QUINDI.....anche se non vi importa (e non vi biasimo) mi rimetto in gioco, però, questa volta in maniera molto più consapevole che dietro i palzzi di 5 piani... ci sono giochetti di potere sconosciuti a chi, come me, è cresciuto con l'aspirazione e degli esempi di eccellenza professionale. :wink:

purtroppo pare paradossale...

ma nella maggior parte dei lavori (sopratutto grosse aziende) i dirigenti puntano a demotivare la gente mettendo i collaboratori uno contro l'altro... questo per evitare che rompano le balle... e impieghino il tempo a salvarsi il culo e non ha rubargli il posto...

ma anche nelle piccole aziende familiari se entra un dirigente dotato viene sfottuto in nome del figlio di papà rincoglionito...

tutto questo dovrebbe favorire la produttività? HAHAHAHAHAAHAH

ah povera italia... il paese della meritocrazia...

purtroppo pare paradossale...

ma nella maggior parte dei lavori (sopratutto grosse aziende) i dirigenti puntano a demotivare la gente mettendo i collaboratori uno contro l'altro... questo per evitare che rompano le balle... e impieghino il tempo a salvarsi il culo e non ha rubargli il posto...

ma anche nelle piccole aziende familiari se entra un dirigente dotato viene sfottuto in nome del figlio di papà rincoglionito...

tutto questo dovrebbe favorire la produttività? HAHAHAHAHAAHAH

ah povera italia... il paese della meritocrazia...

purtroppo pare paradossale...

ma nella maggior parte dei lavori (sopratutto grosse aziende) i dirigenti puntano a demotivare la gente mettendo i collaboratori uno contro l'altro... questo per evitare che rompano le balle... e impieghino il tempo a salvarsi il culo e non ha rubargli il posto...

ma anche nelle piccole aziende familiari se entra un dirigente dotato viene sfottuto in nome del figlio di papà rincoglionito...

tutto questo dovrebbe favorire la produttività? HAHAHAHAHAAHAH

ah povera italia... il paese della meritocrazia...

In bocca al lupo sKappa.... e qualche volta fatti vedere che ci manchi!

In bocca al lupo sKappa.... e qualche volta fatti vedere che ci manchi!

In bocca al lupo sKappa.... e qualche volta fatti vedere che ci manchi!

:wink: mi associo :D

:wink: mi associo :D

:wink: mi associo :D

In bocca al lupo per il futuro! :) :wink:

In bocca al lupo per il futuro! :) :wink:

In bocca al lupo per il futuro! :) :wink:

..illuminante, ma ...

......parli per esperienza o per sentito dire ???

...meglio "lavorare" :?: per qualche municipalizzata allora......


Auguri sKappa, se una persona sa di valere, sa anche rimettersi in gioco e non piangere su se stesso.....in gamba :thumbup:

..illuminante, ma ...

......parli per esperienza o per sentito dire ???

...meglio "lavorare" :?: per qualche municipalizzata allora......


Auguri sKappa, se una persona sa di valere, sa anche rimettersi in gioco e non piangere su se stesso.....in gamba :thumbup:

..illuminante, ma ...

......parli per esperienza o per sentito dire ???

...meglio "lavorare" :?: per qualche municipalizzata allora......


Auguri sKappa, se una persona sa di valere, sa anche rimettersi in gioco e non piangere su se stesso.....in gamba :thumbup:

tanti auguri e un grosso in bocca al lupo :wink:

tanti auguri e un grosso in bocca al lupo :wink:

tanti auguri e un grosso in bocca al lupo :wink:

può succedere che qualche collaboratore stia sulle palle al proprio superiore e che per questo non venga trattato in modo corretto.

può accadere che ci sia qualche superiore talmente miope da adottare atteggiamenti di superiorità in modo sistematico.

da qui a fare di tutt'un'erba un fascio e dire che "nella maggior parte dei lavori (sopratutto grosse aziende) i dirigenti puntano a demotivare la gente mettendo i collaboratori uno contro l'altro" mi pare - scusami :goodman: - una sonora vaccata.

e questo semplicemente perchè un atteggiamento di questo tipo non impiega molto tempo a influire negativamente sulla produttività del team o della società. e se i soldi non arrivano, le teste saltano. il discorso vale forse a maggior ragione nelle società di maggiori dimensioni, dove, se è pur vero che esistono "giochi politici", questi sono comunque "calmierati" dalla visibilità esterna della società e dai giudizi (politici/sociali/economici) che ne derivano.

ciò detto gli stronzi esistono :evil:, come ci ha appena testimoniato sKappa (e molti altri, sottoscritto incluso, potrebbero fare). ma prima o poi i conti devono tornare... :twisted: [/i]

può succedere che qualche collaboratore stia sulle palle al proprio superiore e che per questo non venga trattato in modo corretto.

può accadere che ci sia qualche superiore talmente miope da adottare atteggiamenti di superiorità in modo sistematico.

da qui a fare di tutt'un'erba un fascio e dire che "nella maggior parte dei lavori (sopratutto grosse aziende) i dirigenti puntano a demotivare la gente mettendo i collaboratori uno contro l'altro" mi pare - scusami :goodman: - una sonora vaccata.

e questo semplicemente perchè un atteggiamento di questo tipo non impiega molto tempo a influire negativamente sulla produttività del team o della società. e se i soldi non arrivano, le teste saltano. il discorso vale forse a maggior ragione nelle società di maggiori dimensioni, dove, se è pur vero che esistono "giochi politici", questi sono comunque "calmierati" dalla visibilità esterna della società e dai giudizi (politici/sociali/economici) che ne derivano.

ciò detto gli stronzi esistono :evil:, come ci ha appena testimoniato sKappa (e molti altri, sottoscritto incluso, potrebbero fare). ma prima o poi i conti devono tornare... :twisted: [/i]

può succedere che qualche collaboratore stia sulle palle al proprio superiore e che per questo non venga trattato in modo corretto.

può accadere che ci sia qualche superiore talmente miope da adottare atteggiamenti di superiorità in modo sistematico.

da qui a fare di tutt'un'erba un fascio e dire che "nella maggior parte dei lavori (sopratutto grosse aziende) i dirigenti puntano a demotivare la gente mettendo i collaboratori uno contro l'altro" mi pare - scusami :goodman: - una sonora vaccata.

e questo semplicemente perchè un atteggiamento di questo tipo non impiega molto tempo a influire negativamente sulla produttività del team o della società. e se i soldi non arrivano, le teste saltano. il discorso vale forse a maggior ragione nelle società di maggiori dimensioni, dove, se è pur vero che esistono "giochi politici", questi sono comunque "calmierati" dalla visibilità esterna della società e dai giudizi (politici/sociali/economici) che ne derivano.

ciò detto gli stronzi esistono :evil:, come ci ha appena testimoniato sKappa (e molti altri, sottoscritto incluso, potrebbero fare). ma prima o poi i conti devono tornare... :twisted: [/i]

in cul@ alla balena! :wink: