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E' importante quanti Km si fanno ?
Vorrei pareri su questo argomento. Noto spesso, tra la cerchia dei motociclisti che frequento e conosco ( bmwisti e no) e talvolta anche sui vari siti internet, la tendenza a mettere in rilievo più che l'itinerario, le sensazioni, i posti visitati, i cibi gustati , ecc ecc i Km percorsi. Cose del genere, di ritorno da una vacanza, o una gita, anche solo di 1 giorno : sai ho fatto tot Km. Vabbé dico io ma che cazzo hai visto, dove sei andato ecc.
Ovvero ma é così importante fare tanti Km per sentirsi " motociclisti veri" ? Io a volte godo facendo gite di 100 Km e non mi vergogno affatto di dirlo. Forse per qualcuno é molto più importante apparire che essere ? Saluti |
Dipende dal tipo di motociclista, come per ogni altro tipo di "pratica" del resto, c'è chi va in moto per godersi il mezzo e le bellezze dei posti, allora non importa quanta strada fai, importa che quella che fai sia bella e appagante, e poi quelli che devono raccontare di essere andati in moto, e lì, all'opposto, non importa la strada che fai, ma quanta ne fai. In mezzo un mare di sfumature....
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ogniuno di noi,abbiamo un modo diverso di vivere la moto,io quando salgo
in moto,non parto con il pensiero di fare km,ma è talmente il piacere di di stare sulla moto,di cercare nuovi posti,nuove strade,non scenderei più,e ti ritrovi alla sera con un sacco di km :eek::lol::lol: e penso,che la stragrande maggioransa dei motociclisti sia così,poi si il panorama,la gita,tutto ci stà,ma il motociclista, vero appassionato,vuole stare con la sua lei,macinare dei gran km :lol: |
se cerchi un prolungato piacere di guida, il numero dei km restituisce una sintesi del gusto goduto. considerando che in molti casi occorrono trasferimenti significativi per "cominciare a godere", o perché le curve sono lontane, o perché quelle vicine, in particolare le più vicine alle grandi città, sono infestate da un densissimo sciame di maniaci omicidi/suicidi che scavallano costantemente corsia, annichilendo qualsiasi potenziale piacere di guida e seminando il terrore e il pericolo.
poi c'è purtroppo da dire una cosa: se vuoi visitare dei posti da cristiano costumato, in modo accettabilmente confortevole, un abbigliamento da moto veramente sicuro è un fardello insopportabile, salvo rare settimane di aprile e ottobre al sud, maggio e settembre/ottobre al nord... io quando devo visitare posti metto il modulare, una giacca traforata, mpar di scarpe da trekking alte in cordura che in caso di caduta si comportano benino (provate), paraschiena sempre, 50/80 all'ora con traiettorie studiate per non farmi beccare dal cojone contromano ipotetico, arrivo a destinazione senza un millimetro cubo di piacere di guida, e visito, sosto, siesto, magno, limono e ciacolo. però quello è uscire con la moto, non uscire in moto, per me: tant'è che non di rado lo faccio anche con lo scooter, che per esempio nell'andatura "galleggiata" da coda al mare/lago, è molto + fresco e riposante di qualsiasi moto. uscire in moto è guidare. il resto è sfondo, se è gradevole meglio, tutto qua. personalmente io ho notato che l'ansia quantitativa dei km dopo un po' dà a noia. che sia turismo, convivialità o smania piegaiola, alla fine i 350 son un tetto ragionevole. certo, partire in pochi che si conoscono bene e viaggiare di passo sodo ma senza enfasi fino a sera, resta, anche negli anni, una esperienza speciale. |
Per me vale il discorso di solcare nuove strade e vedere nuovi posti.... E' logico che man mano esaurisci le locations deve spingerti sempre oltre ed allora i km si accumulano. fondamentale è dove si abita perchè spesso sono piu' i km di avvicinamento alle mete prefisse che i km veramente guidati con piacere. Ma ci si fa andare bene tutto. a mio avviso un range ottimale per una gita di un giorno è tra i 200 ed i 300 km. Parere personale eh!
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Noto la stessa cosa anche io.
Per quanto mi riguarda scelgo i percorsi in base ad altri criteri,tipo il meteo o il tempo e la voglia di guidare che ho alla partenza.A volte parto carico....carico....che poi mi pento di essermi spinto troppo in là e di non avere tempo per godere appieno dei vari panorami che incontro.........perchè devo guidare e guidare per tornare a casa........prima che squilli il tel....e dll'altra parte mi senta dire;dove sei io sono in casa? E...io sono a Barcellonette fra poco arrivo (250km) Comunque chi fa i giri corti e si diverte penso che sia alle prime armi,dopo un pò di anni incominci ad allargare il cerchio,ormai i posti vicino a te,belli che siano li hai visti fino al punto di non trovarli più affascinanti come un tempo.Oppure la voglia ed il piacere di guidare,ti spingono sempre un pochino avanti. Forse per questo che il motociclista vero e considerato quello che fa tanti km ed è visto dagli altri motociclisti e non come; il vero motociclista.(lui si che sa andare in moto,mica come voi che girate solo qui intorno.!!):!::!: Tutto un punto di vista che vari da persona a persona........ La cosa importante e divertirsi che siano 50km o 500km.........:D:D |
Il piacere di guida non si puo' esaurire nei 50/70 km x 2, fatti per andare al lago....
nella mia testa questi non li considero neppure tra i giri motociclistici Come detto in un post precedente, per me il giro motociclistico si sintetizza in 2/3 max 4 amici che tenendo un'andatura consona fanno alcune centinaia di km prima di tornare. Un paio di settimane fa, in una situazione simile abbiamo fatto 320 km, e per la prima volta in vita mia li ho reputati sufficienti: che stai invecchiando? ciao bim ciao bim |
L'andare in moto me lo figuro come un enorme coppa gelato, da gustare possibilmente da solo, prima la panna, pian piano, per abituarsi al freddo dei gusti gelato, cioccolato, sempre, qualche bella manata all'amarena, e, da non disprezzare quel che rimane sul fondo, tutti i gusti misti e magari con un po' di liquore...
Così mi capita di partire al mattino verso le otto e spegnere il motore la sera, verso le cinque, le sei, importa dove, come, ma sopratutto quando la spengo e attacca a fare stick stock tick tick, vuol dire che ... per oggi puo' bastare! |
Giusto...........solo come un "cane" sù per i monti in un giornata di sole fino a sera,qualche stop fotografico,un panino e una birra,il top e farlo in giornate lavorative, traffico zero........!!
:D:D Martedì se riesco..........parto!!! |
Quote:
io oggi ho fatto 50km in assetto misano per vedere se la moto e' a posto, mi son scassato piu' che se ne facevo 500 :lol: pero' i poanorami come dici tu li vedi quando macini km e se hai una bmw e fai 100km al giorno, sei scarso :lol::lol::lol: |
quoto anch'io bim, quando esci la mattina con 3/4 amici e passi la giornata in moto a guardare panorami, fermarti a pranzo, fare qualche foto e rientrare alla sera, è naturale percorrere dai 300 ai 400 km.
questo però non dovrebbe essere l'unica cosa che rimane dopo il viaggio, altrimenti meglio cambiare compagnia o itinerari. |
certo che contano i km :!: se devo andare all'aprica faccio il giro lungo dalla svizzera :lol:
se no mi danno del motociclista da bar :lol::lol: |
Andare in moto è avere o meglio sentire un feeling continuo e intenso col mezzo che si sta conducendo.Ogni cambio di marcia e ogni traiettoria eseguiti come si deve mi rendono felice.In quanti km tutto questo avvenga,per me,è un dettaglio.
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Passare una giornata intera in moto può essere più divertente che passare metà del tempo a passeggiare sul lungomare o visitare un monumento.
Dipende con chi sei, se ci sono zavorrine difficilmente puoi risparmiarti le vetrine del centro balneare o un pranzo che dura tre ore. Se sono da solo mi fermo tipicamente per far pipì, benzina e sigaretta (magari un toast a pranzo) ma solo perchè camminare o stare fermi è peggio che stare in moto. Ed io di tempo libero purtroppo ne ho poco. Controllo il contachilometri solo per fare i tagliandi, quanti ne faccio alla volta è del tutto ininfluente. Ho fatto anche 1000km in un giorno ma ero sderenato, mentre a volte un giretto da 100km mi fa rientrare con il buonumore. |
sono meno filosofo di molti....la moto è IL mezzo di trasporto.......
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se per essere "veri motociclisti" bisogna fare un tot di km a giro.....
mah....... |
boh...
è da qualche anno che il contakilometri lo guardo solo per sapere quando è ora di fare il tagliando non ci tengo dietro, non so quanti km faccio quando esco, sia un giretto di un giorno, sia un week-end solo al viaggio in estate ci guardo ma a grandi linee, non tappa per tappa, solo da partenza ad arrivo a casa |
Talvolta giri e giri e giri.............il gusto aumenta sempre,il feeling con la moto...........ect!
E' importante un'occhiata al contakm perchè tutta quella strada,a sera,potrebbe trasformare una giornata "speciale",in una "tortura"! Personalmente,verso i 300-350,inverto la rotta;mai per la stessa strada!!!!! .........e sto bene per na settimana............ |
Non so dire cosa sia più importante,io adoro guidare la moto,guidarla con una cartina stradale sul serbatoio,cambiare percorso solo perchè vedo un campanile in cielo e voglio raggiungerlo poi magari la strada finisce e ritorno sui miei passi,cerco le strade più tortuose più curve faccio e più sto bene ma alla base di tutto c'è il piacere di guidare e così quando è sere i km sono tanti ma mai quante le sensazioni provate...ecco questo sta alla base di tutto in un modo o nell'altro.
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La mia in meno di 300 chilometri non si scalda nemmeno... :toothy7::toothy7::toothy7::toothy7::toothy7::toot hy7::toothy7::toothy7::toothy7::toothy7:
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Quote:
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A me bastano quei 600/700 metri per arrivare a una birra fredda:lol::lol:
Questo è il vero spirito del motociclista indomito...... |
Mah... indicare per un giro il numero di km percorsi può anche essere utile ad un altro utente capire quanto il giro possa essere impegnativo, non necessariamente per "tirarsela".
Se leggo "300 km di curve" capisco che ... magari... quel giro é giusto un pochetto ricco di curve. Giustamente per gustarsi la moto può bastare anche un giro di 10 km. I numeri di km percorsi all'anno, o in assoluto, penso servano non agli altri ma a te stesso: più ne fai più il feeling con la guida é migliore e guidi meglio, più sicuro. |
i km non contanto una fava.....
puoi abitare a milano e farne 600 in autostrada per andare e tornare da venezia e vantarti di essere stato col sedere sulla moto per 8 ore, ma non hai goduto 1 secondo, i km di "trasferimento" non valgono niente, meglio contare le curve da fare. Giri con 300 km di autostrada magari per fare 10 km di curve meglio neanche cominciarli. Diverso se si fa turismo, allora la moto diventa il mezzo più divertente e saltacode per andare andare a vedere le bellezze europee |
Quote:
ieri messo a dormire il bimbo alle 14,00, preso la moto da trivero (BI), panoramica zegna, bielmonte, e rietro a casa da pettinengo. km fatti più o meno 30 (nemmeno guardato il contakm) però tutti di curve e controcurve... soddifatto anche solo di questa oretta d'aria abbondante. |
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