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2001 iscritti di cui 1/4 (500) con almeno 110 messaggi.
Sembrano semplici numeri, ma rappresentano una realtà importante.
Migliaia di persone unite dalla passione per la moto e le BMW. Dovremmo fare come in Francia e farci un'assicurazione per conto nostro, altro che le polizzette/furto proposte dalle varie rivistucole :!: Se non fosse per quella maledetta tendenza iper/individualista che ci contraddistingue, potremmo influenzare seriamente chiunque volesse mettere bocca nel pianeta "moto". E' vero che ognuno ha le proprie beghe, ma se riflettessimo sul tempo che passiamo alla tastiera, ne verrebbero fuori di iniziative :!: E se ci organizzassimo seriamente :?: Magari possiamo cominciare a pensarci e, subito dopo, birra per tutti :wink: |
2000 iscritti, mah...il forum si rinnova spesso, molti smettono di scrivere, altri arrivano, in quasi tre anni saranno passati 3/4000 persone.
Una cosa che non capisco in Italia, dove di solito si scende in piazza facilmente, la scarsa organizzazione dei motociclisti. In Francia nei primi anni '80, oltre alla nostra propria assicurazione (che cmq non è gratis, eh ) siamo riusciti fra altro a far togliere il bollo moto, e tariffe autostradali ridotte del 40%. Inoltre, una seppur piccola collaborazione cè tra governo e rapresentanti motociclisti. |
e comunque molti iscritti non contano nulla........... :lol:
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èun pezzo che mi domando perche nessun assicuratore e ce ne sono qui , non ci propone qualcosa , a qualche assicurazione interesseranno ...circa , diciamo 500 utenti ......assicuratoriiiiiiiiiii......
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-Fare casino per obbligare il governo dell'epoca a discutere fu abbastanza facile, ad es bloccando i pedaggi autostradali e far passare tutti i veicoli senza pagare, ecc...
-Mettere su un'assicurazione ovviamente è un'altra cosa, dopo le tariffe molto basse dei primi anni, in parte abbiamo dovuto adeguarci. Cmq le altre società abbassarono le tariffe di non poco. Importante la creazione della rivista Moto-Magazine, con molte comparative di prodotti settore moto. |
bei numeri, nn c'e' che dire. Maggiore rispetto per noi motociclisti :wink:
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In francia si chiama, se non sbaglio, l'assurance des motards, e non è una polizza a prezzi di favore, è letteralmente un'assicurazione fatta dai motociclisti.
Tengo a dire che non ho idea di come si possa realizzare una cosa del genere, certo è che se 2001 motociclisti scrivessero a tutte le compagnie (ovviamente con un'unica lettera), chiedendo tariffe e condizioni agevolate, sicuramente striscerebbero come vermi pur di averci. Personalmente non sono e non sono mai stato d'accordo con il motto :" con la Franza o con la Spagna purchè se magna", certo è che se nessun motociclista di buona volontà si dà da fare, le tariffe potranno soltanto raddoppiare. L'unica certezza è che, ovviamente, la gratitudine non esiste,e le iniziative si prendono esclusivamente per il proprio piacere. Qualche anno fa ho organizzato un motoraduno in Sardegna (con IRI - www.internetriders.org), quattro giorni con alberghi/giri/fermate per circa 60 moto e tutto il resto, ci manca poco che mi prendo un esaurimento e litigo con il 30% dei partecipanti :!: :| :tfrag: Praticamente una buona parte se ne è strafregata degli accordi presi in precedenza :!: Però , in fondo, io sono un idealista :brave: |
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...mania di grandezza....? ...per una mandria di mucche sciolte...?
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Cerea a W |
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. . . non è detto che "alzando il tiro" gli iscritti potrebbero addirittura raddoppiare o triplicare.
Tutto dipende da come ci si organizza e dagli obiettivi che si vogliono raggiungere. Attenzione però agli interessi personali, sono sempre dietro l'angolo !!! |
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il risultato e' stato lo stesso: malumore del 30% dei partecipanti, lo avevamo messo in conto a priori, ci e' un pochino bruciato lo stesso ma conservo un'ottimo ricordo, nonostante tutto ;-)) saluti Riccardo |
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