girate estreme
 

spesso ricevo messaggi privati di forumisti che chiedono consigli about girate estreme , capisco perfettamente perchè, e mi compiaccio con il loro modo di porsi, nei confronti del forum, meno se ne parla in pubblico di certe cose e meglio è. io stesso prima di parlare delle girate future sono molto cauto, ne parlo quando praticamente ho deciso tutto. però ogni tanto vorrei scrivere meno in pvt e + nel forum di questo argomento.

cosa si intende x viaggi estremi? questa è una domando alla quale posso rispondere solo in base alle mie esperienze pregresse soggettive.

io intendo quei viaggi dove la certezza di finire la giornata come da programma è pari a meno del 50% delle "reali" possibilità.

dove le complicazioni variano dalla malaria al colera, dall incidente al guasto meccanico in luoghi dove sei solo tu che può risolvere il prb.

dove la determinazione a perseguire l'obbiettivo è l'unica fonte di aiuto reale. dove solo la tua conoscenza di luoghi e situazioni fa si che tu e solo tu sai quello che si deve fare.

dove l'esperienza e la costante maniacale attenzione a tutto ma tutto, è l'unico aiuto.

per questo motivo e soprattutto perche altri ardimentosi possano beneficiare delle discussioni avvenute in pvt ho deciso di comune accordo con l'ultimo scrivente di pubblicare i mp, omettendo il suo nome.

xyk vuole fare una girata estrema per ora in africa, ma nn esclude prosecuzioni in altri continenti.

tempo fa mi chiese pubblicazioni dove attingere info (fornite).

il suo target è il periplo dell'africa, per adesso.

sicuramente ha fatto viaggi in moto e non, parla francese e inglese, ma di africa o viaggi estremi in moto credo di no.

xyk mi scrive :
ciao Lapo... ho bisogno di avere informazioni sulla possibilità di varcare frontiere africane con la moto, hai dei riferimenti da darmi da cui poter attingere informazioni? Intendo il lato costiero atlantico direzione sud...
Grazie mille...

risposta mia :
xyk che stai a di??? è la parte più merdosa ....io mi son fermato in camerun da quella parte...e ti assicuro che nessuno sano di mente entra nella zona del congo ......studia un altro percorso....poi tt è possibile ma devi mettere in conto vari prb seri seri.parli francese ? ho un amico che forse potrebbe saperne qualcosa ....oggi come oggi il congo resta IL PRB. fidati

xyk mi risponde :
parlo abbastanza bene il francese, la mia intenzione è scendere dall'atlantico e risalire dal pacifico, magari percorrendo a ritroso il tuo itinerario... se me lo concedi!
Se fosse tutto facile che sfizio ci sta!
Quali le tue perplessità a riguardo?? Magari mi passeresti la dritta del'amico... partirei settembre/ottobre...


io gli rispondo :
xyk nn scherzo i congo (sono 2!!) non li puoi passare ...fidati ci resti. è il tuo primo viaggio giù cerca un target più alla portata ....io dopo 20 anni di girate ho fatto la transafrica .....e tutte le volte mi spingevo piu a sud ...così è da incoscenti fidati. nn troverai un viaggiatore serio che te lo appoggerà ho 2 amici giu ora www.motorrad-rehm.de
se leggi tutto ci sono menzionato anch io da qualche parte ....ed anche loro non hanno fatto la parte atlantica . anni fa trovai in costa d'avorio un sudafricano che era risalito di li , si parla di 10 anni fa e già allora mi disse che era stato un incubo.
io in camerun sono stato fermato da un bambino col kalasnikov in mutande ...e ti assicuro che preghi......che non sia fatto ...la tua vita nn ha valore x lui e tutto quello che hai con te è un tesoro.
sarei uno stupido ad appoggiartelo questo sogno e tu un incoscente che nn sa quello che fa. te lo dico non da professore ma da persona che non vuol piangere un altro amico. non è detto che ci lasci le penne ma è molto probabile. tuo lapo

xyk risponde :
sarò ben lieto di ascoltare i tuoi consigli,altrimenti non te li avrei chiesti!
se dici che non vale la pena rischiare... così sarà... magari cercherò un imbarco dalla sierra leone e scavalcherò quel tratto... o farò diversamente... non ho limiti di tempo, non mi pongo limiti territoriali... voglio andare con la moto fin dove riesco a spingermi... perchè comunque l'Africa è solo la prima tappa... !
spero di incontrarti al più presto per parlarne direttamente!
Sono uno determinato e capace di uscire fuori da ogni situazione... ma che non disdegna le conoscenze di chi ne sa di più!

almeno qualcosa l'ho ottenuto, intanto esclude delle zone seriamente pericolose.

tutti gli apporti sono benvenuti, anche di chi non è andato oltre al percorso casa-mukken.

è un maiale ....regge anche le prese x il chiulo....ahahah e non vi dico chi è neanche sotto promessa del nuovo modello di adv....ahahah

ale4zon ....giampiero(gpbomber).. Lone ....Levriero....matth.... dove siete??

lo so, sono il primo sospettato, ma non sono io.

se fossi stato te ...avrei affisso cartelli ovunque...ahahaha

se il tizio ha bisogno di un compagno di viaggio possiamo parlarne... mica male il progetto!
Ma veramente oggi ancora esistono problemi così reali in alcune nazioni africane???

maremma...:rolleyes:......da cahassi addosso!

Direi soprattutto oggi...
Purtroppo...

Lapo, correggimi se sbaglio, ma credo negli ultimi anni (dieci?) la situazione sia drasticamente peggiorata. :confused:

Basta pensare alla Dakar che non fanno + x i troppi problemi.

si clacla purtroppo oggi la situazione è peggiorata e di molto in alcune zone , in altre è migliorata per assurdo ...mai averi pensato di poter andare in uganda ed in angola per esempio ed invece oggi (ma le cose cambiano in un batter d'occhio ) è possibile ...in relativa sicurezza x l angola e abbastanza certa x l uganda ...amico xyk se mi leggi pensa solo a cosa capitò mentre ero in discesa verso il kenia ..l anno scorso. gli amici che erano casualmente con me e che continuarono (tommaso , robin e tom , io ero fermo a kartoum x prb tecnici ben noti) si trovarono nel bel mezzo di una guerra civile ....niente h2o niente benza niente cibo , restarono in una missione per una 20ina di giorni ...con i morti a machetate o bruciati con il "collare" (copertone infilato addosso) fuori dalla missione.

nel nord del kenia per esempio quest'anno mi son trovato in una situazione abbastanza particolare...un ciclista svizzero era una maschera di sangue ...ovunque ...era stato aggredito da due o 3 banditi nella ona fuori controllo dalla polizia e per convincerlo a mollare tutto quello che era di valore x loro ...lo iniziarono a punzecchiare con le punte dellle lancie e machete ...che tutti hanno con se!!! e lo ridussero una poltiglia di carne e sangue , era vivo e sotto choc....non ci fu verso di fargli accettare un passaggio fino al primo posto di polizia. quando arrivai avvertii la pula e la missione ...ma non ne ho saputo + nulla. ed il kenia è un posto tranquillo rispetto ai congo.

ottimi siti per studiare ce ne sono ...come x esempio c'è un libro di lonely p sui posti + pericolosi del mondo (most dangerous places) advrider un altro , anche sahara.it , saharaland e o i siti di chris scott ....purtroppo in un giro del genere devi sempre avere almeno 2 alternative

tom mamic che considero uno dei migliori wordl riders non c'è mai passato da li.........;) puoi anche scrivergli siamo ottimi amici....

Mi accorgo solo adesso di questo interessantissimo thread :-p.
Personalmente non mi considero assolutamente un viaggiatore "estremo". Io evito con cura gli itinerari che presentano rischi troppo elevati e comunque NON SOTTOVALUTO MAI NULLA.
Per viaggiare in certi posti secondo me l'ottimismo è pericoloso.
Tutto va valutato e tutto il preventivabile va preventivato. Bisogna cercare di essere informati e consapevoli ed evitare di "improvvisare" fidando sulla buona sorte o sull'ottimismo appunto.

Ho avuto anche io i miei brutti momenti (fra cui un incidente in Zambia). L'importante è mantenere la calma ed avere sempre un buon distacco dai beni materiali. E' possibile che si torni a casa in mutande, ma non sarà la fine del mondo... l'importante è tornare a casa e tornarci interi...
I report di alcuni dei miei viaggi sono su www.Sahara.it. L'elenco è nel mio profilo. Anche io ricevo innumerevoli mail di gente che vorrebbe replicare i miei viaggi o adattarli alle proprie esigenze (a volte mi chiedo se gli Enti del Turismo Australiano o Namibiano non dovrebbero riconoscermi una percentuale).
Su internet si trovano informazioni a bizzeffe, basta pazienza e dedizione. Un viaggio non si improvvisa, ma si pianifica con molto anticipo.

Le guide: Lonely Planet innanzi tutto. Non deve mai mancare nel bagaglio ;).