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YAMAHA - alberi motore con manovelle a 90° invece che 180°
ne vogliamo parlare ??
iiiiiiiiiiiiiiiiiingegneri :lol: ............. illuminatemi ...........grazie |
me fai una foto al bulbo/sensore della folle in una r850r senza frizione idraulica?
non c'è un cane che mi dice dov'è e intnato ho svuotato l'olio del cambio |
da ragazzo mi han detto che per fare andare di piu' la moto da cross dovevo allargare le luci, ho messo una lampada da 100 watt ma andava di meno...
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ah aha questa è buona e che dovevi mettere una luce anche dietro :lol::lol:
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x aspes
prima dovevi assicurarti che fosse un "due tempi" e , poi , invece di "allargare" (piantando dentro le fasce elastiche) sarebbe stato meglio abbassare l'aspirazione e alzare travasi/scarico... Dopo 'sta battuta del ca@@o , dico : Perchè nn torniamo al titolo originale che , a mio avviso e per i tecnici , nn è una questione scema? Ma , prima di affrontare argomenti quali erogazione , andamento della coppia , p.m.e. , guidabilità , consumo pneumatici , trazione... facciamo felice sergio indicandogli in quale stanza andare a chiedere la foto del "contamarce"... Cosa ne dite ?? Ciao e buona giornata (quì c'è il sole) Bert |
Prima di soffermarsi alla semplice curiosità dei numeri bisognerebbe conoscere il perchè di quella scelta, la storia dei motori a scoppi irregolari. In questo modo si possono comprendere meglio i vantaggi e la guida.
Il nuovo quadricilindrico da 998 cc, oltre che a essere diventato un “corsa corta” (78x52,2 mm contro 77x53,6 di alesaggio e corsa), è ora un “big bang”, ovvero uno motore a scoppi irregolari, con fasatura di 270°-180°-90°-180° anziché 180°-180°-180°-180°. Ciò si traduce in una coppia ai bassi e medi e una linearità di spinta inncredibili. Questo tipo di fasatura sulla RI 2009 e corredata poi anche dall' aspirazione variabile "esistente già dal 2007" cioè a seconda del numero di giri cambia l' altezza dei tromboncini di aspirazione variandone la pressione " e la velocità" della miscela che entra nell' aspirazione Chiedo scusa agli specialisti del settore se mi sono espresso male. Grazie Questo molto rozzamente è quello che so dirti io http://i40.tinypic.com/o8zdw5.jpg |
non abbiamo dato risposte serie solo perche' poco tempo fa c'e' stato un thread INFINITO sul medesimo argomento.....
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Comunque, un motore a scoppi irregolari non coincide necessariamente con un motore big bang.
Vogliamo cominciare una bella discussione come quella sul concetto di "desmodromico"? :cool: |
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VAi.................:D:D |
Se ricordo bene il motore del Superténéré e del primo Tdm (quello con i due fanali tondi) era fasato a 360°, cioè i due pistoni salivano e scendevano insieme, mentre le serie successive di Tdm (dal 1996 in poi) l'avevano a 270°, ed il motore cambiò parecchio, se la prima versione era vigorosa ma anche nervosa con la fasatura a 270° guadagnò in coppia e divenne molto più fluido e regolare.
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Beh, per evidenti motivi termodinamici, le manovelle a 90° sono meglio di quelle a 180.
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ti ha ispirato questa considerazione l'avatar di nicola66 ?
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Non mandiamo in vacca il post.
Come ha gia detto Guanaco, il motore della Yamaha non è un big bang. Il motore big bang ha tutti gli scoppi che si verificano nell'arco di pochi gradi di giro dell'albero motore. |
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Ma se le manovelle a 90° danno solo vantaggi, perchè, in un settore dove si è provato di tutto, si è arrivati solo adesso?
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perche devono essere scoppi ravvicinati.
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Un pò di sound.....http://www.motonline.com/video/video...od=1732&arg=12.......
suona molto da bicilindrico però...... |
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non si è arrivati adesso "già le honda 500 da gran premio usavano questo motore e si chiamava bigbang era però a due tempi quattro cilindri di Mick Doohan che spopolò negli anni 90, e successivamente Rossi". magari adesso la yamaha ha voluto dare un ulteriore tocco di tecnologia alla sua fantastica R1 regalandogli gli scoppi irregolari ma stiamo parlando di una moto quasi da gran premio. |
non e' che ci si e' arrivati solo ora, e' che il discorso scoppi irregolari e' legato a tutta una serie di alchimie legate all'aderenza delle gomme.
E' chiaro che motoristicamente parlando e' piu' razionale ed equilibrata (sopratutto per le vibrazioni) la scelta tradizionale con gli scoppi equidistanti. Vai un po' a vedere se esistono 4 cilindri per automobili con gli scoppi irregolari, ovviamente no. |
Hanno giocato sulla successione degli scoppi.
Invece di aver uno scoppio ogni 180 gradi ( mezzo giro dell'albero motore ) hanno cambiato la successione nel senso che non c'è più costanza. Sul 2 cilindri c'è uno scoppio ogni giro dell'albero motore ( 360 ). Hanno la successione degli scoppi più vicina a quella del 2 cilindri. Volendo si potrebbero fare 4 scoppi simultanei ogni 2 giri simulando con un 4 cilindri un monocilindro ( tanto per spiegarsi ) |
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L'aderenza della gomma all'asfalto dipende molto da come il motore gli impone il movimento. Ovviamente a parità di potenza erogata in quel determinato istante, quindi non si parla di potenza ma di modalità con la quale questa viene espressa. Una sollecitazione costante, per esempio di un motore elettrico, è una situazione che sollecita molto la gomma. Infatti per l'isteresi della gomma questa non ha mai la possibilità di "recuperare". La sollecitazione è continua. Un 4 cilindri in linea con manovelle a 180° ha un tipo di sollecitazione molto uniforme nel tempo, ritmo costante degli scoppi distanziati sempre del medesimo intervallo. Invece mettendoli a 90° per forza di cose alcuni si avvicinano, come intervallo di tempo, ed altri si allontanano. Questa nuova modalità, in alcuni momenti "spinge" di più, quando gli scoppi sono vicini, ed in altri spinge meno, quando sono più distanziati. Questa modalità di espressione della stessa potenza (perché poi il totale degli scoppi è quello) fa lavorare meglio la gomma perché durante gli intervalli lunghi ha tempo appunto di recuperare lo stress imposto, proprio per le caratteristiche dell'isteresi. |
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Ecco , bene , forse siamo ri-partiti meglio...
Quoto in toto aspes e peranga e con un pò di presunzione vi rimando al post n°5 dove , casualmente no , le vibrazioni nn sono nominate Mi sento di aggiungere anche che una motocicletta dotata di unità termica 4 cilindri a scoppi equidistanti nn è , in assoluto , più/meno performante di una con successione scoppi irregolare e , prescindendo dal tecno-marketing , sarà il sistema complessivo a determinare le prestazioni (che nn necessariamente sono identificabili con la sola potenza max) Sorrido all'esempio del 4 cilindri con scoppi simultanei (l'iper-bang) e mi immagino le dimensioni del volano motore o le sgommate a linea tratteggiata in accelerazione. Nn commento le risultanze erotico-sessuali x il pilota e la durata degli organi... di trazione Continuiamo Ciao Bert |
infatti il o amico peranga faceva l'esempio come estremizzazione, in pratica un 4 cilindri potrebbe comportarsi come un mono, avrebbe vibrazioni devastanti e ovviamente nessun vantaggio, ma termodinamicamente ovviamente sarebbe uguale al medesimo motore con scoppi equidistanti, quindi, sicocme la potenza esce dalla termodinamica e fluidodinamica e non certo dalla successione degli scoppi i diagrammi di coppia e potenza sarebbero teoricamente identici.
Dico teoricamente perche' volendo fare il fine umorista e' probabile che se parliam di un motore da 10000 giri per esempio, l'ipotetica folle variante "4 in 1" esploderebbe per le vibrazioni ancor prima di arrivare a tal regime.....:lol::lol: |
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