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Stelvio international
dove andranno i "MOTOCICLISTI",,,,,
SONDALO - La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di oggi (9 febbraio 2009, e la data è da ricordare) come un fulmine a ciel sereno. Candido Rizzi, presidente del Moto Club Stelvio International, ha annunciato che il sodalizio non proseguirà più nella sua attività e che il Motoraduno Internazionale dello Stelvio non verrà più - almeno per ora e sino a quando, eventualmente, atltri ne raccoglieranno l’eredità - organizzato. Scrive Candido Rizzi: “Dopo 18 anni di successo, di spettacoli, di personaggi, di presenze impressionanti di motociclisti, e di grande lavoro e massimo impegno da parte degli organizzatori, il Moto Club Stelvio International getta la spugna. Diversi sono i motivi che ci hanno spinto a questa decisione: la mancanza di un ricambio generazionale; la manifestazione è diventata sempre pù grande e impegnativa; i costi sono lievitati, mentre la crisi ha lasciato il segno anche da noi; le polemiche sui disagi, rumori e problematiche di viabilità; la stanchezza accumulata in 18 anni di attività… Tutti elementi che ci hanno portato ad una decisione dolorosa, ma inevitabile. Sono stati compiuti diversi passaggi istituzionali, con l’Amministrazione del Comune di Sondalo, con le Associazioni sportive locali, con la Pro Loco di Sondalo, nel tentativo di individuare un gruppo di giovani a cui lasciare questa pesante eredità, non trovando però una risposta adeguata. Il nostro ringraziamento va a tutti i collaboratori che ci hanno affiancato in questi 18 anni, a tutti i volontari, alla Provincia di Sondrio, alla Comunità Montana Alta Valtellina, al Comune di Sondalo, alle Forze dell’Ordine, alle Aziende che ci hanno sostenuto, (una citazione particolare meritano Spidi, Kawasaki e Dueruote). Il rammarico è proprio quello di perdere l’esperienza maturata in tutti questi anni, esperienza che ci ha permesso di affrontare impegni così onerosi, anche sotto il profilo economico, riuscendo sempre a superare le difficoltà di bilancio. Non solo: in annate particolarmente “felici”, il ns. Moto Club ha lasciato anche alcuni segni significativi alla comunità di Sondalo. Ricordiamo il pulmino attrezzato di elevatore alla Casa di Riposo, una struttura in muratura adibita a cucina, completamente arredata, un impianto a gas, con bombolone interrato, a norma di legge, il rifacimento della linea elettrica e telefonica dell’area tennis, la rete tecnologica della nuova area parcheggio del Palazzetto, il rifacimento quadro elettrico del Palazzetto, a norma di legge, per 150 kw e, per ultimo, quest’anno, rifacimento illuminazione area verde adiacente il tennis. Il mitico Stelvio International lascia così in eredità anche un patrimonio di pubblicità e di immagine per l’intera Valtellina, con benefici economici che sono andati a tutti gli operatori dell’intera zona e non solo di Sondalo. La speranza è che fra un anno o due un nuovo gruppo di sondalini riparta per questa avventura, così come abbiamo fatto noi nel 1990 raccogliendo il testimone lasciato dal Moto Club che ci ha preceduto. Da parte nostta diamo fin d’ora la garanzia della massima collaborazione ad ogni eventuale iniziativa per il recupero immediato del ns. caro motoraduno”. E’ una notizia che lascia amaro in bocca, tanto. L’evento ha sollevato, spesso, discussioni e polemiche ma alla fine tanti ne hanno beneficiato, non soltanto a Sondalo. Un altro segnale su cui, probabilmente, serve riflettere… |
Era ora.....
Hanno finalmente trovato un pretesto per far finire questa inutile e pericolosa concentrazione di babbei motorizzati che da anni metteva in imbarazzo sindaci e amministratori..... Trovo veramente penoso quell'inutile elenco di opere autocelebrative dimenticando o peggio volutamente omettendo i costi a carico della comunita che come potete facilmente immaginare erano elevatissimi (polizia, carabinieri, vigili, protezione civile e quant'altro....) Senza contare i morti, gli incidenti, e il disturbo causato dall' incivile comportamento di centinaia di animali motorizzati totalmente lasciati liberi di bere, fumare, sniffare e rompere i coglioni ai veri motociclisti che ai raduni ci vanno per la passione di stare con altri motociclisti, per incontrare e rivedere amici in pace e senza rischiare la vita. Se non si sanno o non si vogliono gestire certe situazioni, se i partecipanti non sono in grado di autodisciplinarsi, è giusto evitare queste manifestazioni. E spero che prendano provvedimenti anche per il Mugello prima che ci scappi il morto. |
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Soprattutto gli ultimi 3 periodi! |
Motoraduno o no, nella bella stagione il Passo è sempre ben affollato...Di babbei e no. Non sarà per birra, un pò di musica e salamelle che non ci saranno più a Sondalo che il mondo motociclistico soffrirà...:lol::lol::lol:
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Era ora:sad4:
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non e' una gran perdita, lo Stelvio me lo sono sempre goduto in solitudine o con pochi fidati amici.
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E' giusto che si fermino, era diventato un far west.
Ma non è sempre stato così delirante, anni fa era una bella motoconcentrazione come le altre. Credo abbiano preso la decisione giusta, lo Stelvio è sempre li tutto l'anno e quello non si chiude. |
...Come ogni grande assemblamento di persone, il raduno dello Stelvio, creava a mio avviso, non pochi problemi....a prescindere dal punto di vista "motociclistico" della cosa....forse è un bene che si sia concluso.....
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Non ne sentirò la mancanza. :)
Ci son stato nel 2002 per la prima volta con la mia prima moto e mi son detto mai più raduni giganteschi. Se essere motociclista vuol dire fare chiasso assordante, rompere coglioni agli autoctoni e rischiare la vita stupidamente preferisco ritornare a non esserlo. |
meio.... era ora.
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usti un pò mi dispiace....:-o
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su feisbuc c'è addirittura un gruppo che ne "chiede" la non chiusura.
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Corro ad iscrivermi...:lol::lol::lol::violent1: |
pussina
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ci sono stata 6 volte, bello ma effettivamente la SS38 non e' fatta per sopportare un traffico di quel genere |
Allora
tutti a Garmish!!!!!!! :D:D:D:D:D:D |
Non ne sentirò la mancanza.... ci sono stato solo una volta e mi è bastato..... meglio farlo in solitaria
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A me dispiace. Ci sarò stato una dozzina di volte, tra l'88 e il 2008, mi sono sempre divertito, e non credo certo di avere corso più pericoli che a fare un giretto sul Muraglione il sabato pomeriggio.
Mi mancherà. |
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Mi dispiace, è un pezzo della mia vita che se ne va.
Senza contare che le ultime volte l'avevo usato per rimorchiare tipe alla ricerca di emozioni forti ;) |
a me piaceva e tanto.non misentivo babbeo a osservare gli altri o fare un giro in compagnia di cento moto.io sono astemio percui non bevevo birra lassù.la parata delle luci m'è piaciuta e proprio un paio di giorni pensavo di tornarci quest'anno..va bhe andrò a Garmish!!!
e poi vi aspetto a Riola Sardo (or) a settembre per il MOTORADUNO DELLA VERNACCIA |
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nooooo, vi prego............Garmisch no...fà pena!!!!!!!!!!!! State a casa che è meglio:lol::lol::lol::lol: |
peccato... bel raduno e posti bellissimi, ci sarei tornato volentieri.. poi se qualcuno preferisce i motoraduni con quattro gatti.. :mad::mad:
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