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Ai Patagoni
Beh! Che succede? Vi siete gia' esauriti? Capisco il calo fisiologico dopo il rientro, ma qui siamo sempre affamati di notizie.
Che so, impressioni e sensazioni sul sociale incontrato, certo capisco, avete sempre dovuto "correre" per stare nei tempi. e' la maledizione dei viaggi con numero di giorni prefissati, ma sarebbe bello sapere ancora e ancora, orra non pretendo ci facciate sentire gli odori o il vento della patagonia, ma arrivarci il piu' vicino possibile si! Ci ritornereste, ci restereste a lungo, piu' a lungo o addirittura starci per qualche anno lavorando la facendo la vita locale, o manco morti? Insomma diteci diteci, non siate timidi :) |
se vuoi sentire gli odori devi parlare con Sirjo....:lol::lol:
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per il vento invece rivolgiti a mandu....:lol::lol:
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E' come per lo sbarco sulla Luna...non è vero che ci sono stati. :lol:
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Beh! Quelli di SirJo, sono odori di SirJo in Patagonia non della patagonia :)
Certo che stavo leggendo le peripezie di Miriam Orlandi anche lei vittima dela routa 40, ha spaccato il cardano, azz ma e' veramente cosi' tremenda quella strada? Non oso immaginare quando piove :( |
Quote:
http://sp4ce.smugmug.com/photos/462777144_FgMwk-M.jpg http://sp4ce.smugmug.com/photos/462776818_tb6HV-M.jpg :confused: Dai... dopo cena ti dico qualcosa di più... |
Da raccontare ci sarebbero un mondo di aneddoti,un mondo di paesaggi,un mondo di personaggi o animali indigeni.Ed ogni momento passato li lo rivivrei immediatamente.
Devo sbrigarmi ad organizzare un altro viaggio,credo che fino a quel giorno i ricordi di quel viaggio riempiranno ogni spazio della mia vita. |
Rieccomi!
Allora, le foto sopra sono di una coppia di statunitensi che partiti da San Francisco, stanno raggiungendo Ushuaia. Effettivamente, con la pioggia, quella strada sembra diventare una fetenzia! In Patagonia, non so quando, ma ci tornerò. Magari con un auto a noleggio, Elena, tenda, ed eventualmente una coppia di amici. Andare a viverci... Dovunque vada, cerco sempre di immaginare la mia vita in quel luogo. In Patagonia mi sono visto a vagabondare, a far foto, magari anche per un anno, ma non a mettere radici. E' troppo NON luogo per potermi imbrigliare. Un enorme set cinematografico, in cui vento, polvere e silenzio sono gli attori protagonisti e l'uomo solo una comparsa. Il "tessuto sociale" della Patagonia, lo abbiamo vissuto molto poco... Inevitabile, eravamo di corsa, in tanti e nel periodo più turistico dell'anno! Comunque, la "vita locale" ormai è ormai legata a doppio filo al turismo e trovare la genuinità che traspare dalle pagine di Coloane, credo sia ormai quasi impossibile. Una certezza ce l'ho! Alla partenza ero convinto di aver necessità di ferie; al ritorno, dopo pochi giorni di lavoro, mi sono convinto che sia il resto del mondo ad aver bisogno di vacanze... :confused: Scusa per i pensieri sparsi e confusi che ho buttato giù, ma scrivere 'sta roba e seguire in contemporanea "Due superpiedi quasi piatti" non è semplice :lol: |
Spero la cena sia stata degna :)
Si mi piace il filo che hai preso se puoi approfondisci che e' MOLTO interessante, vedo comunque che siete piu' di uno che ci tornereste.....in macchina :) Quei lunghi fuoristrada devono aver spianato le chiappe a molti e non solo quelle :) Non nascondo che un pensiero c'e' l'ho fatto, ma per me ormai la moto mi sa sarebbe un azzardo...! ho una nuora cilena:) che gia' mi aveva decantato le bellezze del cile del sud ma ora voi straconfermate alla grande quello che pensavo fosse orgoglio di patria :) |
Io se ci torno spero sempre in moto,magari con più tempo a disposizione.
Per quanto riguarda il viverci probabilmente no,è tutto troppo...troppo. Una cosa che forse ancora non era stata detta è la cordialità e l'educazione delle persone,sia cilene che argentine patagoniche.Non conoscono cosa e come significhi servire ad un tavolo ma questo lo impareranno se continuano a prendersi reclami come qualche volta è successo a noi:lol: Siamo stati in paesini dove probabilmente la parola delinquenza nemmeno la conoscono,dove i bambini uscivano di corsa al nostro passaggio ed impazzivano,saltavano,gridavano,ruzzolavano... Non so perchè ma il ricordo che mi mette più nostalgia è quello del 26-12 mattina quando ero in auto con un amico verso Fiumicino felice di partire ma inconsapevole di quello che mi aspettava,sembra siano passati 2 giorni. |
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In moto ci riandrei, però avendo tutto il tempo del mondo. Cosa purtroppo irrealizzabile. Decisamente più realistico affittare una quattro ruote e vagabondare per 15 giorni ;) Poi se qualche deficiente, tra un paio di anni, se ne viene fuori con un "Rifacciamo la Patagonia, ma da nord a sud...", ci ricasco come un pirla :lol: |
E comunque, secondo i miei piani, a marzo vinco la Porsche in palio col concorso Melegatti, a giugno-luglio la rivendo (è cabrio), così ho il budget tranquillo per tornarci a Natale prossimo...
Elena mi fa notare che il mio diabolico piano ha una qualche falla... ma non riesco a capire quale sia... |
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Ora SirJo ti banna.... |
Lirico??? Azz non sapevo fossi un fan del bel canto:)
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Posso piangermi un po' addosso pure io? :lol:
Dunque, ormai non e' un mistero per nessuno: credo sia stato il piu' bel viaggio che abbia mai fatto in moto, probabimente il mmio piu' bel viaggio in generale. Perche'? Questo e' difficle spiegarlo... e' un mix di posti incredibili e totalizzanti, di meravigliosi compagni di viaggio, di (dis)avventure affrontate insieme e superate insieme, di persone incontrate, di emozioni provate... Lo dicevo giusto oggi ad Andrea: la prima settimana in Italia dopo il ritorno per me e' stata pesantissima. Non riuscivo a riabituarmi alla "vita normale", non avevo nessunissima voglia di farlo e stavo perennemente con la testa piu' la' che qua. Ora va meglio certo, ma sono viaggi che non si dimenticano facilmente. Voglio tornarci? certo che si'! In linea di massima sono d'accordo con quello che dice Claudio (a proposito, l'idea della Porsche Melegatti e' ottima, ce n'e' una sola in palio o pensi che potrei vincerne una anch'io?!) e quindi mi piacerebbe tornarci con piu' calma, magari stando in una zona piu' piccola ma con il tempo e la liberta' di esplorarla come si deve. La sensazione di aver solo lambito la superficie e' infatti forte, ma d'altronde avevamo fretta perche' dovevamo arrivare a Ushuaia in tempo. Tornarci con un 4x4 a nolo mi pare una buona idea perche' ti permetterebbe di stare piu' rilassato e di portare con te anche amici normali, non per forza dei motociclisti/masochisti come noi! Cla, ne dobbiamo riparlare, prima o poi. :) Comunqe stasera abbiamo la prima sessione di montaggio video... vediamo cosa esce fuori. PS: Cla, ci dici il sito degli americani che citi? |
Alvit..........se è Emanuela Orlandi che stai cercando........quando la trovi ti conviene allertare i Servizi Segreti e similari che mi sa che deve dire un paio di cose...........
Se invece è Miriam Orlandi quella che cerchi, dopo esserci stato, dico che fare un viaggio del genere in moto da soli ha dei rischi ENORMI. Li le distanze sono enormi, una caduta nel nulla e non passa anima viva per ore e ore............... gli ospedali se ci sono sono in pochi punti ed a distanze incredibili , chi ha portato Sergio e Mandu all'ospedale , ha deviato la rotta per 250 Km per poi tornare indietro......................... |
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basta parole....voglio il video
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La pazienza e' la virtu' dei forti. :)
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Zio porco Sergio!!!
I post più lunghi di 15 righe non riesco a leggerli :lol: |
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ADV Rider, un classico... Questo è il link al viaggio ;) |
Vabbè...
Me lo stampo... |
Stampato, letto e fatto il riassunto...
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Praticamente non abbiamo capito un cazzo del viaggio! :rolleyes: |
uomo squilibrio piegando la natura, birra o ruspa, animali.
Mi piace. |
All'ingresso del parco nazionale Los Alerces,Ale ed io andiamo a fare i biglietti e chiediamo alla signorina se nel parco c'erano dei punti dove poter comprare acqua visto che ne avevamo poca.Con un sorriso simpaticissimo la cilena ci comunica che tutta l'acqua che troveremo all'interno del parco è potabile.Stò parlando di un'area di centinaia di km quadrati pieni di laghi,fiumi e ruscelli cristallini.Solo per attraversarla erano 54 km di sterrato.E l'acqua era buonissima.E lo stesso le acque del lago generale Carreras,uno dei più grandi del sud america,tutto potabile.Per non parlare dei ghiacciai del Fitzroy,Cerro Torre e del lago Viedma,gigantesco alle loro pendici.Tutto incontaminato!!
http://img101.imageshack.us/img101/2...09n2004ej1.jpg Uno scorcio dal nostro lodge sul lago Carreras,a Puerto Guadal. |
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