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Libia - Videodiario
Il video il 33 minuti cerca di raccontare i nostri 5000 km di Africa. Chilometri carichi di emozioni racchiusi amorevolmente dalla splendida cornice del deserto Libico.
Io e Lucia lo abbiamo montato impegnandoci per diverse ore, fatica spesa con la speranza che questo lavoro possa essere utile per mostrare, più che con uno scritto, cosa troverete se ripercorrerete i nostri passi. http://img228.imageshack.us/img228/5...a090064js7.jpg I protagonisti: Lucia, Lo Zava, Manè e io ( smontic ) ognuno con la propria moto e le proprie aspettative: Io essere cullatto dalle pietre dell’Hamada, Lucia dalla sabbia dell’Ubari lo Zava dalle braccia della receptionist dell’albergo di Brak e Manè … dal suo dolce russare … ripensando al suo Transalp che vola sul Fech Fech! Siamo partiti da Genova, sbarcati a Tunisi e via asfalto ci siamo diretti in Libia. Ancora un giorno e poi Ghadames la magnifica ci ha accolto, regalandoci il nostro ultimo bacio al manto bitumato. Da qui L’Hamada El Hambra, con le sue pietre taglienti e i suoi spazi infiniti che paiono non avere mai fine. Oltre l’Ubari l’Akakus, il monumentale fazzoletto di Sahara dove le natura sembra aver giocato con le forme delle rocce e dove gli antichi hanno lasciato un segno indelebile giunto fino a noi dopo millenni. Il Messak, duro e aspro a spezzarci le mani e le braccia è stato il preludio alla spettacolare visione del Murzuk, Erg che non abbiamo attraversato, ma che con al sua imponenza ci ha voluto trasmettere un messaggio: “Col deserto non si scherza!” Poi L’Attraversamento dell’Awbari, cento chilometri fino a Idri che ci hanno regalato la visione delle dune e l’esperienza del guasto meccanico nel nulla. Cose che succedono e che si risolvono sempre … Inshallah … Ovvero quasi certamente! Buona visione! http://www.advrider.it/archives/1518.../archives/1518 Il video è dedicato a Manè, infrotunatosi in viaggio ad una scapola. Sul posto, all’ospedale di Ubari dopo la botta gli avevano detto : “E’ tutto ok! Nulla di rotto!” Lui ci ha creduto e dopo aver portato il suo Transalp sulle dune dell’Ubari è anche tornato a casa. Da bas Chebab!!!! ;) |
Simone,
sapevo che non è possibile girare liberamente in Libia, ma si deve essere accompagnati da un locale solo su determinati percorsi. Mi sbaglio? |
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Devi preparare l'itinerario a casa e inviarlo alla guida che provvederà a sistemare la documentazione per avere i visti. Il tutto è più semplice a farsi che a dirsi. Se hai altri dubbi chiedimi pure. Ciao |
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Sara' ma la musica IMHO e' inappropriata al luogo e perlomeno dai primi minuti, poi lo vedro' con calma, Isola dal contenuto...e il suono delle moto? e le voci? e il vento? e le imprecazioni, e l'atmosfera? E la cartina dell'inizio a che servirebbe? non si capisce da dove inizia e dove finisce! Mi spiego meglio...mai visto una cartina con un segno che si muove come un serpentello? :)
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Smontic, ho scaricato lo zippato: e' tutta un altra cosa dal Youtube ora me lo guardo con calma, e la cartina qui SI CAPISCE :)
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....tutto il mio rispetto per i "tulun" con cui sei andato in Libia ...l'Awbari non è per tutti e certo non x tutte le moto, checche ne dica il Vigliac ....mi piacerebbe vedere il video , ma non quello su YT ...dove posso scaricarlo ?
Cerea a W |
No no, il video e' tutta un'altra cosa rispetto a YouTube ! Voto 8- , il meno per qualche musica "occidentale" che non lega molto con il luogo :):)
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