Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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-   -   Guzzi e Morini 350. (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=202738)

Luponero 13-01-2009 23:18

Guzzi e Morini 350.
 
http://www.motociclismo.it/edisport/...mola-1-Era-350

Ma la Morini 350 era bicilindrica a V (o meglio si chiama a V quella configurazione nelle foto)?

c.p.2 13-01-2009 23:47

beh! l'articolo omette di dire che si, è vero che ne venivano vendute abbastanza di Morini e che i jap non potevano inportare una moto sotto i 380 cc ma l'honda con due 400, una four con 4 cilindri e una bicilindrica praticamente saturò il mercato..

Luponero 13-01-2009 23:51

Verissimo, non sapevo che i Jap non potessero importare sotto i 380cc, c'è un motivo preciso?

craa 13-01-2009 23:54

:rolleyes::rolleyes:

Il miticissimo 3 e 1/2 sport!!
:eek::eek::eek::eek:

E' stata la mia prima vera moto! :eek::eek:;):D

Luponero 14-01-2009 00:03

La configurazione del motore della morini (quella nell'articolo) è bicilindrico a V o faccio confusione con la Guzzi?

wildweasel 14-01-2009 00:28

Quote:

Originariamente inviata da Luponero (Messaggio 3382146)
Verissimo, non sapevo che i Jap non potessero importare sotto i 380cc, c'è un motivo preciso?

C'era un meccanismo di contingentazione protezionistica del mercato interno.
L'intento era quellodi tutelare i produttori italiani dalla "invasione" delle motoleggere giapponesi.

Il risultato, ovviamente, fu che i jappi si impadronirono definitivamente del mercato delle maximoto (Z1000, FJ, CB, ecc. ecc...), avviando quel processo di desertificazione del mercato delle piccole cilindrate che oggi vede ridotte a quote irrilevanti le cilindrate sotto i 600 cc.

E meno male che alle Z1300 e alle CBX1000 si "contrapponevano" le Benelli Sei. :lol:

Dogwalker 14-01-2009 01:01

Quote:

Originariamente inviata da Luponero
La configurazione del motore della morini (quella nell'articolo) è bicilindrico a V o faccio confusione con la Guzzi?

Sono entrambe bicilindriche a V

DogW

pigreco 14-01-2009 08:25

Quote:

Originariamente inviata da Luponero (Messaggio 3382079)
http://www.motociclismo.it/edisport/...mola-1-Era-350

Ma la Morini 350 era bicilindrica a V (o meglio si chiama a V quella configurazione nelle foto)?

La Morini è a V longitudinale, la Guzzi a V trasversale.
La V longitudinale, quando i due cilindri sono inclinati dilersamente uno dall'altro e con aperture prossime ai 90° viene detta a L (tipo Ducati.........)

cecco 14-01-2009 08:32

Bellino l'articolo, quanta nostalgia... la mia Guzzina V35 del 1978 aveva molte qualità: frenata con tre dischi integrale (con la leva si comandava uno degli anteriori, con il pedale l'altro anteriore più il posteriore), un bel sellone comodo per due, il portapacchi, complessivamente era un bel muletto anche se come prestazioni un cinquantino di oggi la lascerebbe al semaforo...
Però ancora oggi viaggia, guidata da mio nipote! :)

Luponero 14-01-2009 09:26

Ringrazio per le spiegazioni, ovviamente entrambi i motori sono raffreddati ad aria (se non erro)!

aspes 14-01-2009 10:25

posso aggiungere che oltre il contingentamento, il motivo del successo della 350 e' che dai 18 anni ai 21 potevi guidare al massimo un 350.
La morini andava di piu', e consumava pochissimo, il motore era fantastico.La ciclistica tradizionale.Il guzzi identico a quello del servizio l'ha avuto mio fratello.Come le guzzi dell'epoca aveva materiali e finitura scarsini, ma come doti di ciclistica e frenata era di livello eccelso per l'epoca, meglio anche della gran maggioranza delle maximoto.
Il progetto poi era razionalissimo.ricordo che dovemmo cambiare un piattello reggispinta della frizione,staccavi 3 bulloni e un paio di connettori e tutta la moto si divideva in due, la parte superiore attaccata alla ruota davanti la appoggiavi su una sedia e stava li', la parte inferiore restava il motore, appoggiato su cavalletto e ruota dietro, come sul tavolo operatorio, senza bisogno di sostegni.Peccato per materiali e finitura, ma a confronto con le bmw r45-65 il guzzi serie piccola aveva una razionalita' di progetto ,ciclistica e frenata molto superiori.

Dogwalker 14-01-2009 10:34

Sono entrambi raffreddati ad aria, ed entrambi a camera heron (teste piatte, valvole parallele e camera di scoppio ricavata nel cielo del pistone, una soluzione che all'epoca rendeva le lavorazioni più economiche, perchè le macchine utensili non dovevano lavorare su piani diversi in quanto tutti i "buchi" erano paralleli).

Guzzi V35
http://www.motoitaliane.it/tecnicamo...7/Heron01g.jpg

Morini 350
http://www.motomorini.co.uk/Images/ws3.jpg

Erano entrambi motori molto semplici, fatti per costare poco (purtroppo nel caso del Guzzi le considerazioni economiche finirono per portare ad un peggioramento delle prestazioni, che erano molto maggiori nel prototipo di Tonti) ma il Morini aveva quasi del miracoloso: aveva qualcosa come il 23% di pezzi in meno rispetto al Guzzi, e spingeva più di qualsiasi contemporaneo paricilindrata. Il motore Guzzi invece era decisamente sovradimensionato per un 350, infatti, senza cambiare nulla nel carter, è salito fino a 750 cm3.

DogW

cidi 14-01-2009 10:46

la prima moto seria che ho guidato (per pochi km e solo un paio di volte. purtroppo non mi fu concessa in uso dal proprietario quando compii gli anni per prendere la patente. ce l'ha tutt'ora, ferma ma potrebbe ancora funzionare, volendo)

Animal 14-01-2009 10:54

...cavolo ...el tri e mess........il Guzzi non aveva già la frenata integrale???...

cecco 14-01-2009 11:04

Si, ma diversa nell'impostazione rispetto alla frenata attuale della BMW.
La leva al manubrio comandava uno dei due dischi anteriori, il pedale aggiungeva l'altro disco anteriore ed il posteriore. Il tutto, ovviamente, senza servoassistenza. Ne veniva fuori una possibilità di totale modulazione della frenata da parte del conducente.

pigipeo 14-01-2009 11:18

Confermo tutto quello che ho letto fino ad ora, nel bene e nel male!!
Avuta la primissima serie per quasi 100.000 km, fatto di tutto tra cui 6.000 km in Grecia, in due! (e rivedere adesso, mi chiedo come ci stessimo, in due con bagagli etc),
andava veramente piano (in accellerazione le buscavo dai laverda 125!!), ma andava (quasi) sempre!! a parte, ovvio, cavi gas e frizione che consumava come sigarette! :-p
Il Morini era davvero superiore come meccanica: proprio nell'occasione del viaggio in Grecia c'era il mio V35, un morini ed un laverda 350, due cilindri fronte marcia che forse pochi ricordano.... beh, Morini andava sensibilmente di più e consumava almeno un 20% in meno, era da non credere!!
Il V35 frenava certo meglio, aveva il CARDANO!! ed era un plus non da poco, era più bellino da vedere, aveva meno luce a terra (pedane e cavalletto si consumavano molto in fretta), un forcella davanti proprio debolina e con poca corsa però era davvero una finestra su un mondo nuovo!!
Ah, soffriva moltissimo il disallineamento dell'apertura delle farfalle, ma oramai ero diventato ben più sensibile di un accordatore di pianoforti :lol:, certamente più di quanto era il risultato fatto con il vacuometro del compianto Marcolini di Sesto S.G.!!

aspes 14-01-2009 11:19

la frenata integrale, ovviamente solo idraulica senza alcuna elettronica era davvero molto valida, lo ricordo bene.RIspetto alle moto dell'epoca molto meglio

Muttley 14-01-2009 11:26

A lla panoramica manca il Benelli/Guzzi 350 2c bicilindrico parallelo frontemarcia a due tempi.. Io l'ho avuto e con le Morini te la gicavi abbastanza mentre le V35 le lasciavi indietro perse in una nuvola d'olio....

pigipeo 14-01-2009 11:40

Quote:

Originariamente inviata da Muttley (Messaggio 3382789)
A lla panoramica manca il Benelli/Guzzi 350 2c bicilindrico parallelo frontemarcia a due tempi.. Io l'ho avuto e con le Morini te la gicavi abbastanza mentre le V35 le lasciavi indietro perse in una nuvola d'olio....

Vero, sopratutto per la nuvola d'olio!!
Altra caratteristica peculiare che ho scordato infatti, era il costante trafilamento d'olio (il mio, particolarmente dalla guarnizione cilindro/basamento di destra) per cui, alla fine, c'erano calze che usavo solo per andare in moto perchè tanto, lavate o sporche, erano semrpe dello stesso color Sint 2000!! :lol::lol:

Bumoto 14-01-2009 11:41

2 tempi mancava anche l'RD350 importato in pochissimi pezzi ,dato il contigentamento, ma che era la moto piu' desiderata all'epoca e che le dava di santa ragione a tutte :D

Animal 14-01-2009 11:42

...si si....ora mi ricordo....la asimmetria dei due dischi....infatti lo notavi se frenavi solo con l'anteriore....grazie cecco.........

Muttley 14-01-2009 11:43

Pipigeo il Benelli era un due tempi con miscela tra il 5 ed il 7%.... Quando sgasavi chiudevano il vicino aeroporto per nebbia...

Animal 14-01-2009 11:44

...Caro Bumoto.....ho un bello e brutto ricordo del RD 350........però era veramente divertente......a Monza ne giravano una marea per strada.....e la domenica se andavi in autodromo ne vedevi altrettanti che giravano in pista......

Bumoto 14-01-2009 11:46

io avevo un 350 ypvs del 1984 ancora godo al pensiero del sibilo e dell'odore di castrol tts bruciato

http://www.motorcyclespecs.co.za/Gal...083%20%202.jpg

guidopiano 14-01-2009 11:58

il puzzo di castol piaceva anche a me
 
io ho avuto questa

credo che le bastonasse tutte :lol:


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