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-   -   Esa II stradali: novità (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=193732)

Aerobico 30-10-2008 08:46

Esa II stradali: novità
 
Interessanti notizie sul nuovo ESA, sembra risolto il problema della durezza della molla con un elastomero aggiuntivo.(parte in grassetto).

Sembra che, contemporaneamente al precarico della molla, il sistema vari anche la durezza del sistema quindi il suo k.

Ci Vorrebbe però un volontario traduttore.(io sono un po' approssimativo).

Fonte:
http://hellforleathermagazine.com/20...nica.html#more

Details: BMW ESA II electronically adjustable suspension


http://hellforleathermagazine.com/images/BMW_ESA_2.JPGBMW's ESA II suspension -- available on the K1300S, K1300R and K1300GT -- is the first in the world to offer an adjustable spring rate. In addition to that spring rate -- the amount of force it takes to compress the spring or its "hardness" -- ESA II can alter preload and offers on-the-fly adjustment of the compression and rebound damping; basically, you can fully adjust your suspension at the touch of a button to a greater degree than ever thought possible. But how does it work?
http://hellforleathermagazine.com/im...I%20shock2.jpgOn previous suspension units, adjusting the spring rate -- thus providing equal handling no matter the weight carried by the motorcycle -- was only possible by stripping down a shock and replacing its spring for one of a different weight. BMW gets around this by adding a polyurethane bushing to the top of the spring, meaning suspension movement basically passes through two springs; the actual spring and the bushing. By altering the rate at which that polyurethane compresses, BMW is able to alter the effective overall spring rate.

Of course, it's not that simple. In order to precisely control the rate at which the special polyurethane material -- called 'Elastogran' -- compresses and expands, BMW contains it within a sleeve located around the shock's damper unit. An inner collar slides up and down in the space the Elastogran expands into under compression, reducing that space to make the force required to compress it greater or increasing the space to make the required force less. That collar is actuated by ESA II's computer and moves through three positions based on settings chosen by the rider.

Those three settings are: "Solo," "Solo with Luggage" and "With Passenger and Luggage." All three are represented by symbols in the instrument panel rather than awkward phrases and are only adjustable while the machine is stationary. These settings also control the amount of preload, or the amount of force required to initiate spring compression, which effectively alters the ride height.

In addition to those three, there's also settings for "Normal," "Sports" and "Comfort" modes, which alter the rebound and compression damping rates. BMW claims that ESA II offers a greater degree of adjustability to damping settings than its previous system.

The latter set of three settings is adjustable on the move and also affects the spring rate, which will be automatically adjusted to suit the chosen performance parameters.

The degree to which the shocks are adjustable varies front to rear (remember that the K-Series range uses Paralever front suspension), it appears that the front spring rate is adjustable only while stationary.

TAG 30-10-2008 18:06

il manicotto in elastogran ... ? non ho capito come funziona e
non ho capito bene la differenza rispetto ad ESA 1

dalle ultime frasi sembrerebbe che il precarico sia regolabile anche davanti

mentre se non sbaglio, sulla attuale il precarico davanti non è regolabile,
si regola solo freno idraulico

anzi,
se qualcuno sa come poter fare per calare il precarico della sospensione anteriore della mia GT.... mi interesserebbe

Aerobico 31-10-2008 09:20

con l'elastomero
sembra si possa variare anche la durezza della molla,
cosa non possibile finora se non cambiando la molla stessa.

Bye

blacktwin 31-10-2008 11:06

Non ho letto il testo, che tanto ci scrivono quello che vogliono per darlo a bere a chi non è "ferratissimo" sulle sospensioni...

Non varia il K rigidezza della molla. Chi conosce un po' il campo lo capisce al volo...
Semplicemente, è un "trucchetto" per limitare quel "fenomeno" avvertibilissimo da chiunque vari il precarico per alzare il posteriore (per ristabilire la corretta altezza d'assetto della moto, in funzione del carico a bordo): la "rigidità" (intesa come risposta più "secca") sulle minime oscillazioni, dovute alle piccole perturbazioni del fondo. L'elastomero ad "deformazione variabile" assorbe appunto, con la sua deformazione, le piccole sollecitazioni, prima che la molla inizi a "lavorare"...
E' lo stesso elastomero a "deformazione progressiva" che da anni si usa come tampone di finecorsa...

Domandina birichina: quanto durerà - nel tempo e nei km - la efficienza di quell' elastomero??? Perchè non è come il tampone di finecorsa, che "lavora" una volta ogni tanto... :confused:

Comunque, interessantissima idea scovata da quelli del Marketing... ora tutti a vendere il "vecchio e superato modello", che c'è un nuovo ESA II, rivoluzionato tecnicamente, con migliori prestazioni, chiaramente irrinunciabile...
il tutto con una spesa industriale di 0.50 euro...

;)

Alessandro S 31-10-2008 11:46

Sella regolazione del precarico all'anteriore il sistema è stato introdotto (in sordina) già nelle ultime versioni della GS. E oggi, con esa2, viene quindi esteso a tutte le installazioni esa.

Alessandro S 31-10-2008 12:00

copio incollo dalla cartella stampa:

"L’ESA II Ë il primo sistema al mondo di taratura elettronica delle sospensioni ad equipaggiare una moto di produzione, ed offre un range di regolazione molto ampio. Il sistema prevede la taratura dell’ammortizzatore e della fase di estensione e compressione dell’ammortizzazione posteriore. All’anteriore Ë variabile la risposta in fase di estensione. Al fine di facilitare al massimo i la procedura e di prevenire eventuali impostazioni errate, Ë necessario solo selezionare il carico tra le 3 possibili condizioni: ´pilotaª, ´pilota con bagaglioª e ´pilota con passeggero e bagaglioª. La taratura viene eseguita elettricamente dal sistema. Inoltre, il pilota puÚ scegliere in base allo stile di guida, le opzioni sono: comfort, normale o sportiva. In base a queste impostazioni, il controllo elettronico seleziona e definisce i parametri idrauliciadatti, basandosi su parametri ottimali presenti nell’Elettronica centrale del veicolo (ZFE). Complessivamente sono a disposizione nove setting di taratura.
Tale sistema garantisce stabilit‡ di guida, maneggevolezza e comfort oltre a maggiore sicurezza durante la guida secondo le condizioni generali di carico e tipologia di guida.
La modifica dei parametri relativi al tipo di andatura (comfort, normale, sportiva) puÚ essere eseguita anche durante la guida premendo il pulsante al manubrio. Per motivi di funzionamento e di sicurezza, il precarico della molla, che varia secondo il carico, puÚ essere regolato solo a motocicletta ferma. Il precarico Ë modificato da un elettromotore. I parametri idraulici vengono modificati sull’ammortizzatore attraverso dei motorini passo-passo.
La variazione della rigidezza
della molla e della linea caratteristica avviene attraverso un elemento in materiale sintetico (elastogran) che assorbe le forze durante la fase di compressione insieme a una tradizionale molla elicoidale. L’estensione dell’elemento durante la fase di compressione viene limitata, in base alla taratura, dal movimento di una boccola azionata da un motorino diregolazione.L’effetto Ë identico a quello di una molla pi_ grossa. L’abbassamento del retrotreno nella fase di compressione e la conseguente modifica della geometria della ciclistica vengono completamente soppressi. La K†1300†S offre cosÏ nella guida a pieno carico la stessa stabilit‡ della guida con il solo pilota.
Quando il pilota preme il pulsante durante la guida e modifica la taratura dell’ammortizzazione, ESA II adatta automaticamente la rigidezza della molla. Questo viene realizzato attraverso un potente motorino di regolazione in grado di variare la rigidezza della molla anche sotto carico. Conseguentemente, ogni variazione dell’ammortizzazione viene integrata dalla rigidezza della molla adeguata.
Nell’impostazione ´Sportª la posizione normale viene modificata a favore della maneggevolezza e la coda della moto viene sollevata, in modo da ridurre l’avancorsa, indipendentemente dal carico.
A seconda del tasso di escursione della molla, il carico sulla ruota anteriore resta costante e vengono conservate la stabilità di guida, di frenata e la precisione dello sterzo.
L’adattamento supplementare della rigidezza dell’ammortizzatore - offerto da ESA II- aumenta la precisione delle tarature ´Sportª, ´Normalª e ´Comfortª - rispetto alla precedente versione ESA. La modalit‡ ´Sportª consente maggiore dinamica e precisione, mentre la taratura ´Comfortª incrementa il comfort conservando un’eccellente stabilit‡ di guida. "

Aerobico 31-10-2008 12:18

Quote:

Originariamente inviata da blacktwin (Messaggio 3227570)

;)

Grazie Black,
ora è tutto più chiaro..:D

SL1 31-10-2008 12:27

vorrei aggiungere che gli elastomeri perdono presto le loro caratteristiche meccaniche ......, soprattutto quando sottoposti a calore, sbalzi di temperatura ecc

Davide 31-10-2008 12:28

L'ESA l'avevo sulla RT, ed infatti era una sospensione molto dura, anche regolata su Confort era dura, è per quello che ho deciso di non montare più l'ESA.

PERANGA 31-10-2008 13:06

Comunque io resto della mia idea: l'esa sarà anche comodo, ma secondo con poco di più ti compri due ammortizzatori seri e te li regoli come vuoi.
In fondo si tratta solo di girare un paio di ghiere di qualche scatto e regolare il precarico ( anche questo con manopola )
Ricordiamoci poi che l'idraulica dell'esa non è revisionabile e, quando saranno da revisionare si cambia tutto ( e mi sà che non costeranno poco )

emmegey 31-10-2008 13:59

...A perchè aveva dei problemi l'ESA? Tutti lo magnificavano....Mah! Ora che invece esce la nuova versione ecco apparire le lamentele...:lol::lol::lol:

TAG 31-10-2008 19:29

Quote:

Originariamente inviata da Alessandro S (Messaggio 3227684)
Sella regolazione del precarico all'anteriore il sistema è stato introdotto (in sordina) già nelle ultime versioni della GS. E oggi, con esa2, viene quindi esteso a tutte le installazioni esa.

però dalla cartella stampa ESA II trascritta nel tuo mess
pare che

" Il sistema prevede la taratura dell’ammortizzatore e della fase di estensione e compressione dell’ammortizzazione posteriore. All’anteriore Ë variabile la risposta in fase di estensione "

direi che non sono molto chiari nelle loro spiegazioni :cool:

e comunque

ai più esperti :
che si può fare per ammorbidire il davanti di un ESA ?
o al limite per abbassarlo un po' in maniera da renderlo più reattivo ?

dgardel 31-10-2008 20:50

Quote:

Originariamente inviata da blacktwin (Messaggio 3227570)
Non ho letto il testo, che tanto ci scrivono quello che vogliono per darlo a bere a chi non è "ferratissimo" sulle sospensioni...

Non varia il K rigidezza della molla. Chi conosce un po' il campo lo capisce al volo...
Semplicemente, è un "trucchetto" per limitare quel "fenomeno" avvertibilissimo da chiunque vari il precarico per alzare il posteriore (per ristabilire la corretta altezza d'assetto della moto, in funzione del carico a bordo): la "rigidità" (intesa come risposta più "secca") sulle minime oscillazioni, dovute alle piccole perturbazioni del fondo. L'elastomero ad "deformazione variabile" assorbe appunto, con la sua deformazione, le piccole sollecitazioni, prima che la molla inizi a "lavorare"...
E' lo stesso elastomero a "deformazione progressiva" che da anni si usa come tampone di finecorsa...

Domandina birichina: quanto durerà - nel tempo e nei km - la efficienza di quell' elastomero??? Perchè non è come il tampone di finecorsa, che "lavora" una volta ogni tanto... :confused:

Comunque, interessantissima idea scovata da quelli del Marketing... ora tutti a vendere il "vecchio e superato modello", che c'è un nuovo ESA II, rivoluzionato tecnicamente, con migliori prestazioni, chiaramente irrinunciabile...
il tutto con una spesa industriale di 0.50 euro...

;)

se metti una molla con carattestica "K" costante IN SERIE con una con "Kv" variabile che "Ke" equivalente ne risulta???????

1/Ke =1/(K + Kv)

quindi varia il K!!!

il sistema viene usato negli aerei e nelle F1

dgardel 31-10-2008 20:54

Quote:

Originariamente inviata da PERANGA (Messaggio 3227901)
Comunque io resto della mia idea: l'esa sarà anche comodo, ma secondo con poco di più ti compri due ammortizzatori seri e te li regoli come vuoi.
In fondo si tratta solo di girare un paio di ghiere di qualche scatto e regolare il precarico ( anche questo con manopola )
Ricordiamoci poi che l'idraulica dell'esa non è revisionabile e, quando saranno da revisionare si cambia tutto ( e mi sà che non costeranno poco )

e poi non lo fai mai!!!!

quanti di noi hanno la sensibilità e l'esperienza per regolare le sospensioni della propria moto????

con l'ESA fai tutto dal suo pulsantino ed io mi ci sono trovato DA DIO!!!!

dgardel 31-10-2008 20:59

Quote:

Originariamente inviata da TAG (Messaggio 3228856)
...........
o al limite per abbassarlo un po' in maniera da renderlo più reattivo ?


alzarla dietro!!!

io li ho su e la differenza è notevole!!!!


http://www.boxer-design.de/de/detail.asp?ID=32&pID=768

slint 01-11-2008 02:27

be' io lo vedrei moolto piu' comodo per un gs,le sospenzioni se passi da una strada (quindi rigidino) ad off o anche solo sterrato,devi per forsa fare il cambio setting,e sugli originali specialmente per l'anteriore non è molto simpaty :mad:

con una stradale,bene o male le situazioni sono quelle,lo sai se hai lo zainetto,lo sai se sei carico,almeno al momento di partire,prima di avere il casco ed i guanti per intenderci............

blacktwin 01-11-2008 17:38

Danele, mi meraviglio di te...
credi che non sia al corrente dell'esistenza di ammortizzatori a doppia molla???
Li usiamo da anni anche noi (e, per i Quad, anche 3: la superiore, molto particolare, è chiamata "Helper"...)
Ma come dici tu, questo varia il K molla durante la escursione della corsa della sospensione (in pratica, più o meno come una molla progressiva, con alcune differenze...); ben diverso dal "sistema" BMW, che non ha "doppia molla", ma "un toco de goma"... qui si gioca sugli equivoci, ben consci che non tutti sono ferrati nelle sospensioni, loro funzionamento, e caratteristiche "intrinseche"... qui non si varia la rigidità della molla (inteso come K, quello resta ovviamente dato dalle caratteristiche meccaniche di essa), ma, a voler essere precisi, direi la rigidità della sospensione, e solo per i piccoli carichi - presumo il settaggio "Comfort" - a giudicare dal disegno (dove si vede che il piattello fermomolla superiore può venire a contatto con il manicotto del precarico molla, "escludendo" il lavoro del "tampone").
Ieri in Ditta stavamo commentando il disegno... sono proprio bravi quelli del Marketing BMW... tanto di cappello, davvero... un pezzo di gomma, quattro parole scritte ad arte, e vai la "novità innovatrice"... il Capo mi ha detto: dovresti inventarti anche tu "innovazioni" del genere... :-o

;)

il caligola 01-11-2008 17:55

tutta questa "complessità" marchiata BMW, mi fa venire i brividi:lol::lol::lol::lol:

dgardel 02-11-2008 02:24

Quote:

Originariamente inviata da blacktwin (Messaggio 3230098)
Danele, mi meraviglio di te...
credi che non sia al corrente dell'esistenza di ammortizzatori a doppia molla???
Li usiamo da anni anche noi (e, per i Quad, anche 3: la superiore, molto particolare, è chiamata "Helper"...)
Ma come dici tu, questo varia il K molla durante la escursione della corsa della sospensione (in pratica, più o meno come una molla progressiva, con alcune differenze...); ben diverso dal "sistema" BMW, che non ha "doppia molla", ma "un toco de goma"... qui si gioca sugli equivoci, ben consci che non tutti sono ferrati nelle sospensioni, loro funzionamento, e caratteristiche "intrinseche"... qui non si varia la rigidità della molla (inteso come K, quello resta ovviamente dato dalle caratteristiche meccaniche di essa), ma, a voler essere precisi, direi la rigidità della sospensione, e solo per i piccoli carichi - presumo il settaggio "Comfort" - a giudicare dal disegno (dove si vede che il piattello fermomolla superiore può venire a contatto con il manicotto del precarico molla, "escludendo" il lavoro del "tampone").
Ieri in Ditta stavamo commentando il disegno... sono proprio bravi quelli del Marketing BMW... tanto di cappello, davvero... un pezzo di gomma, quattro parole scritte ad arte, e vai la "novità innovatrice"... il Capo mi ha detto: dovresti inventarti anche tu "innovazioni" del genere... :-o

;)

Dario,

la mia osservazione era solo sulla possibilità di avere un "K" equivalente variabile...... su un sistema complesso (ovviamente non il singolo "K" della molla fine a se stessa, a meno che i metalli con caratteristiche elastiche variabili in funzione della corrente che gli attraversa [brevetto boeing] non diventino industrializzabili e con costi adatti ai beni di massa)

non dirmi che da disegni di rendering fatti per il marketing si possa evincere se l'ESAII sia una bojata o no?



ammesso che funzioni.....

Alecri 02-11-2008 09:32

traduzione veloce
 
Il sistema di sospensione ESA II -- disponibile su K1300S, K1300R e K1300 GT,-- è il primo al mondo ad offrire un rapporto di elasticità regolabile. In aggiunta all'elasticità della molla -- la quantità di forza necessaria a comprimere la molla o la sua "durezza" -- l'ESA II può variare il precarico ed offre regolazioni "al volo" della compressione e della corsa di smorzamento; fondamentalmente, puoi regolare la tua sospensione premendo un bottone fino al massimo possibile. Ma come funziona?
Sulle sospensioni precedenti, regolare la elasticità della molla -- ottenendo così eguale maneggevolezza indipendentemente dal peso portato dalla motocicletta -- era possibile svuotando l'ammortizzatore e sostituendo la molla per una tarata per un peso differente. BMW ha aggirato l'ostacolo aggiungendo una boccola in poliuretano in cima alla molla, così che il movimento della sospensione fondamentalmente passa attraverso due molle, la molla vera e propria e la boccola. Modificando la comprimibilità del poliuretano, BMW è in grado di modificare l'effettiva elasticità complessiva della molla.
Certamente ciò non è semplice. Al fine di controllare con precisione il livello al quale lo speciale poliuretano -- chiamato "Elastogran" --si comprime e si espande, BMW lo contiene all'interno di un manicotto posizionato attorno all'ammortizzatore. Una fascetta interna scivola in alto e in basso all'interno dello spazio in cui l'Elastogran si espande sotto compressione (nota del traduttore gli elastomeri hanno un gamma pari a 1 circa quindi se li schiacci dall'alto, si espanderanno lateralmente della stessa quantità..), riducendo quello spazio in modo da richiedere una forza necessaria a comprimerlo più grande, o aumentando quello spazio in modo da richiedere una forza necessaria a comprimerlo più piccola. Quella fascetta è azionata dal computer dell'ESA II e si muove in tre posizioni basate sulle regolazioni scelte dal guidatore.

Le regolazioni sono tre: "solo", "solo con bagaglio" e " con passeggero e bagaglio" . Tutte e tre sono rappresentate da simboli sul pannello strumenti piuttosto che uno sgraziato messaggio scritto e le regolazioni possono essere mdificate solo a veicolo fermo. Queste regolazioni controllano anche il precarico, ovvero la quantità di forza necessaria ad innescare la compressione della molla, cosa che effettivamente modifica l'altezza della moto.
In aggiunta a queste tre regolazioni, ci sono le modalità "Normale", "Sport" e "Comfort" , che modificano corsa e smorzamento a compressione. BMW dichiara che l'ESA II offre un maggiore grado di regolazione di smorzamento rispetto al sistema precedente.

L'ultimo insieme delle tre regolazioni è modificabile in movimento ed influenza anche l'elasticità della molla, che verrà automaticamente aggiustata per adeguarsi ai parametri di prestazione scelti.

Il grado col quale si possono regolare gli ammortizzatori varia dal davanti al dietro (ricordando che la serie K usa il paralever davanti), e sembra che l'elasticità della molla nateriore sia regolabile solo a veicolo fermo.

blacktwin 02-11-2008 20:08

Ottima traduzione, se il testo della presentazione tradotto

Era come pensavo... e si vedeva dal disegno...

Non mi sembra di aver detto che sia una bojata, Dani, semplicemente che non è quella cosa "innovativa" e tecnologicamente avanzata come sembrava essere stata recepita da alcuni... sicuramente in sella si avvertirà la differenza tra ESA I ed ESA II, a parità di settaggio scelto, resta da vedere la resa del "manicotto di gomma" in tutte le condizioni di guida, e con il procedere del chilometraggio...
ma già, io sono un barbone, e una BMW la considero una moto per farci almeno 150.000 senza pensieri, e con lo stesso piacere di guida (nessuna delle mie BMW è stata da me "lasciata" con chilometraggio inferiore), ma credo dovrei aggiornarmi, e cambiarla ogni 2 anni o 25/30.000 km...

;)

dgardel 03-11-2008 18:08

Quote:

Originariamente inviata da blacktwin (Messaggio 3231590)
Ottima traduzione, se il testo della presentazione tradotto

Era come pensavo... e si vedeva dal disegno...

Non mi sembra di aver detto che sia una bojata, Dani, semplicemente che non è quella cosa "innovativa" e tecnologicamente avanzata come sembrava essere stata recepita da alcuni... sicuramente in sella si avvertirà la differenza tra ESA I ed ESA II, a parità di settaggio scelto, resta da vedere la resa del "manicotto di gomma" in tutte le condizioni di guida, e con il procedere del chilometraggio...
ma già, io sono un barbone, e una BMW la considero una moto per farci almeno 150.000 senza pensieri, e con lo stesso piacere di guida (nessuna delle mie BMW è stata da me "lasciata" con chilometraggio inferiore), ma credo dovrei aggiornarmi, e cambiarla ogni 2 anni o 25/30.000 km...

;)

più che barbone...................







........................direi uno che si affeziona...........................

mary 04-11-2008 08:05

Quote:

Originariamente inviata da SL1 (Messaggio 3227806)
vorrei aggiungere che gli elastomeri perdono presto le loro caratteristiche meccaniche ......, soprattutto quando sottoposti a calore, sbalzi di temperatura ecc

Penso che ci avranno pensato anche loro a questa possibilità, non credi?:confused:


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