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Guidare sul bagnato
...sabato mattina, nonostante il tempo inclemente mi pongo l'obiettivo di fare 4 passi:lol:
- Mandrioli - Consuma - Calla - Carnaio Siamo in zona tosco/romagnola... Insomma, il tempo di certo non mi ha remato a favore, pioggia, nebbia e freddo...partendo dal presupposto che col GS, quasi non si avverte la differenza tra asciutto e bagnato:confused: Ho notato che mantenendo una velocità costante col motore sempre "in tiro" e utilizzando QUASI esclusivamente il freno posteriore per chiudere le traietorrie e regolare la velocità, ho trovato subito un buon feeling e molta resa!... Ma, mi chiedo: è la tacnica giusta "sul bagnato"? Voi, come vi comportate? GRASSSSIE |
Ciao Conterraneo :lol:
è capitato anche a me di guidare col GS sul bagnato e di andare quasi come sull'asciutto (quasi), tuttavia meglio usare prudenza! Personalmente cerco di allungare dolcemente e usare molto il freno motore. Delicatezza anche in scalata perchè passando dalla terza alla seconda più di una volta l'ho sentita scodare! Un paio di settimane fa ho fatto il muraglione sotto al diluvio universale al buio con dei fulmini :rolleyes::rolleyes:.... se non era per la visibilità scarsissima sarei andato in tutta tranquillità! |
Ieri su quei passi tutto ok, anche nelle parti umide sotto al bosco... era quasi come d' estate, le gomme mordono un pelo meno, ma nulla di piu' ;)
... se e' proprio bagnato (pioggia) freno il meno possibile e sempre a moto dritta... evito di frenare, anche con il posteriore, a moto piegata... ... pero' piu' della pioggia e' bene stare attenti allo sporco bagnato (sabbia, fango, foglie ecc...) |
...mi piace 'sta cosa che mi rispondono solo "i romagnoli":lol:
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io sul bagnato non l'ho praticamente mai guidata (100 km in totale).
ma sicuramente con abs e asr son abbastanza tranquillo. viste le reazioni sull'asciutto mi sono mosso così. dolcezza ovviamente. inserimento dolce con motore non troppo giù di giri, generalmente in 3. anteriore in frenata che poi mollo per equilibrare con post. entro largo ed esco a moto dritta... e piedino reattivo a scivolare giù in stile super motard.... :):):):):) |
non posso rispondere perche' gia' le premesse mi lasciano MOLTO perplesso, ovvero che col gs (come con qualunque moto) andare sull'asciutto sia quasi come andare sul bagnato, ecco bisognerebbe indagare su cosa significa "quasi", certo se uno sull'asciutto va alla meta' della velocita' possibile ....anche io sul bagnato vado con la guida "felpata", ma comunque l'unico obiettivo e' portare a casa la pelle....piegare pieghi la meta', frenare idem.
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Non concordo sul frenare solo col posteriore. Se devi solo pelare va bene tutto ma se ti devi fermare ci vuole l'anteriore.
Senza dare colpi isterici sul freno iniziare a frenare dolcemente ed aumentare poi con decisione (sono frazioni di secondo ma l'importante è dare il tempo al carico di trasferirsi sulla ruota anteriore). Prova a fare qualche prova su strada sgombra. Il freno anteriore tiene tantissimo anche sul bagnato ed è utile sapere quanto te ne puoi fidare, ti dà sicurezza. Ovviamente molta cautela in curva dove una minima perdita di aderenza è la fine e sopratutto molta attenzione al fondo come ha già detto qualcuno, foglie e fango ma anche tipo di asfalto più o meno lucido e tombini di ferro che diventano molto scivolosi. Se poi hai l'ABS a tutte queste cose ci pensa lui e vai tranquillo. Ricordati solo che l'ABS non crea gli spazi di arresto ma te li fa solo sfruttare al meglio quindi gli spazi si allungano comunque. Una bella prova della tenuta delle gomme in curva ce l'hai quando prendi qualcosa di scivoloso, ad esempio ghiaino, che la moto scivola un attimo poi riprende quando esce dalla zona scivolosa. Vuol dire che la gomma ha ancora parecchio margine di tenuta. A me piace guidare sul bagnato. Certe volte quando piove, visto che non c'è molto da poter fare, mi metto l'antipioggia e esco per un giro curvoso di un'oretta o due. Serve per migliorare il controllo. |
A volte non mi rendo conto della velocità sul bagnato, il Gs mi "inganna" un pò. Io comunque cerco di tenere il motore non troppo alto di giri usando una marcia più alta in modo da poter scalare con più tranquillità, per quanto riguarda la frenata faccio solo più attenzione a non essere troppo brusco e vado tanto con il freno motore. ;)
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io sul bagnato vado più piano e mi comporto come sempre...amen
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faccio scorrere il più possibile.... sono un fermone.
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Se piove da molto tempo (almeno una mezz'oretta), tutto ok.
Se, invece, ha iniziato a piovere da poco, io vado pianino. Non appena inizia a piovere la strada sembra bagnata, ma in realtà è ricoperta da un sottile strato di poltiglia provocata dalle prime gocce di pioggia con la polvere raccolta sull'asfalto. Evito sempre scalate 3a-2a perchè mi scoda dietro. Ultimo problemino è che con la pioggia tante cose non si vedono: olio, fanghetto, ghiaietta ecc. ecc. ...sembra tutto omogeneo, ma non lo è ... La mia non ha ABS, quindi freno con l'ant e "accompagno" con il post. Dolcemente, sempre dolcemente. |
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Io dopo un bel spavento senza conseguenze con il bagnato vado piano anzi pianissimo(soprattutto nelle curve),a riprova qualche sett.fa mi e' caduto uno davanti su una curva senza motivo apparente,forse del gasolio(col bagnato non si vede)!!:mad:
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Venerdi pomeriggio Colla verso nord tutta sotto la pioggia battente da Ronta, freddino e un po' di nebbia. Aghi di pino, foglie e terriccio a scelta. Sono andato piano piano, tanto ero solo (nel senso che non c'era NESSUNO, una goduria) e non ho fatto da tappo a nessuno... Sabato sera al contrario, un po' meno pioggia e niente nebbia, ma sempre estrema prudenza. Marce basse, niente frenate o accelerate brusche, anche io uso molto il posteriore. L'unico vero problema è che mi sono dimenticato la presa d'aria superiore del casco aperta... che è diventata presa d'acqua. L'importante è tornare a casa essendosi comunque divertiti e se so di stare nei MIEI limiti e di controllare la moto mi diverto comunque, indipendentemente dal meteo. |
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Claro!;)
La mia era una domanda sulla tecnica di guida corretta sul bagnato per rischiare meno e divertirsi di piu';) |
Con la pioggia se posso evito la moto. Soprattutto la k la uso con la mano destra vellutata più del solito.
Ricordo però una domenica mattina che con il GS sotto un'acqua torrenziale mi sono divertito da matti. E' stata forse l'esperienza più bella che ho avuto nella quale ho apprezzato molti aspetti di quella moto. Al pari il giorno che andai a ritirare il K, pioveva a dirotto, fu l'ultimo giro con il GS e devo dire che mi manca un po'..... Comunque, tornando in tema, non sono proprio in grado di dirti uno stile particolare in caso di acqua, se non più prudenza del solito, anche se, come detto, forse con il GS ci si sente di osare un po' di più..... |
col bagnato una volta mi son trovato a sorpassare e quando ho aperto mi son trovato a fare una scodatona da mutande piene in quarta marcia.....in rettilineo!. non sono molto portato a guidare col bagnato, se me lo trovo lo affronto, ma sto sempre sulle uova...
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La tanto decantata facilità di guida del gs, non deve trarre in inganno, quando piove, piove e anche la gs può contare solo su due piccole porzioni di gomma a terra, per cui non vorrei che il tutto si trasformasse nella ennesima leggenda metropolitana, che darebbe alla gs, virtù sopranaturali, alla stregua della moto di Mandrake....!!! per terra ci si và senza accorgersene. Se piove o il fondo è sdrucciolevole, si và piano, si frena dritti senza forzare e si appoggia la curva con dolcezza, cercando un raggio costante e si dà gas senza esagarare... Diamine, non si deve mica fare il tempo da qualifica, per forza di cose !!! |
Proprio ieri, Spino, Camandoli, poi sulla Calla a metà giornata (nebbia in cima e strada bagnata e sporca di fogliame) la media e le velocità di percorrenza si sono "drammaticamente" dimezzate.
Caino |
Premesso che stiamo parlando di divertirsi sul bagnato mantenedo un ragionevole margine di sicurezza, e premettendo che stiamo parlando di tecnica, io considero molto importanti le traiettorie, forse ancora più che sull'asciutto.
Ho scritto a suo tempo qualcosa qui http://www.quellidellelica.com/vbfor....php5?t=162567 Adottando questo tipo di traiettoria, che sul bagnato è alle prime piuttosto antiistintiva, si riesce ad affrontare la curva con una discreta fluidità e sicurezza perchè si esce in una posizione che consente di dare gas senza il rischio che, in caso di scivolata, si finisca sulla corsia opposta. Inoltre uscendo dalla curva con una traiettoria più ampia, l'apertura del gas può essere fatta con la moto che si sta rialzando e la maggior parte della curva fatta. Questo non vuole essere la descrizione di un'andatura smanettona ma l'errore che si fa generalmente sul bagnato è quello di entrare anticipando molto la corda per paura. Si finisce quindi fuori mano con ancora tanti gradi di curva da percorrere. La curva diventa una cosa quasi da piedi in terra percorsa a centro strada in una posizione pericolosa per il traffico in senso opposto e non si riescae a dare gas finchè non si arriva sul dritto. Entrando più lentamente e chiudendo subito la curva si può concludere la curva con una dolce accelerazione (con la pratica si può provare ad aprire di più) ma già ben indirizzati verso l'uscita della curva. La marcia diventa fluida e ben raccordata ideale per una guida sul bagnato. Inoltre, importantissimo, mantenere il peso del corpo all'interno della curva(molti non lo fanno neppure sull'asciutto). Sforzarsi di mantenere il peso del corpo all'interno evita che la paura faccia tenere il corpo dritto mentre le braccia agiscono sul manubrio per inclinare la moto. Il risultato è uno sforzo anomalo sulla gomma anteriore con rischio di scivolata, in particolare sul bagnato |
la mia teoria sul bagnato
per esordirei direi .... andate piano ....
visto dove abito quei passi li conosco bene e quando si fanno in inverno ci sono dei problemini.... il gs sul bagnato va benissimo ma ha sempre due ruote quindi attenzione il problema secondo me non è l'acqua ma le criticità che trovi sull'asfalto tipo rivolo di acqua a traverso sulla carreggiata fagliame in decomposizione nelle curve all'interno dei boschi brecciolino portato giù dalle vie laterali tutti "imprevisti" spiacevoli. Per lo stile di guida cosa dire per mè è praticamente uguale all'asciutto solo l'accortezza di essere molto più dolce sia in inserimento che in uscita si va al 60% e non ci sono problemi. Saluti Filippo |
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