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la morte del piacere motociclistico
ovviamente parere personale. SOno 4 giorni che vengo al lavoro in moto approfittando del poco traffico, cosi' alla sera me ne vado al mare.DOpo un iniziale entusiasmo vado sempre piu' piano, ho sempre meno gusto, faccio le cose in automatico come un dovere piu' che un piacere. Ancora qualche giorno e la moto mi viene a nausea.
Si conferma la mia convinzione di sempre, la moto e' un oggetto di divertimento e non un mezzo di trasporto, per fare quella vita grigia molto meglio uno sputer... |
comprati una Hypermotard per il tragitto casa ufficio e cambierai radicalmente idea :D:D:D
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io arrivo al lavoro con il mio scuter: kawa z550gp dell'81, con aspirazione diretta, 4in1, sospensioni e freni aggiornati... e prendo TUTTE le allungatoie possibili...:lol:
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no hedonism, quando vengo un giorno solo a spot mi diverto, e' proprio il percorso abitudinario ,identico, insieme al traffico cittadino(il bello e' che ora non ce' quasi nessuno!) che proprio mi uccide ogni piacere. Sono talmente abituato ad andarmene su per monti da solo che mi da' fastidio anche solo il minimo traffico...quindi se bisogna guidare in automatico senza alcun divertimento e come se fosse solo una necessita' penso con molta convinzione che lo sputer sia decisamente migliore per una guida totalmente disimpegnata.
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Condivido appieno. Ci sto provando anche io con l'rt a fare casa lavoro approfittando dell'esodo estivo ma credo che lascerò perdere.
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Il piacere di andare in moto sulla strada asfaltata mi è venuto quando ho iniziato ad usare la moto per andare al mare pechè mi rimpeva svegliarmi presto e rincasare tardi per via del traffico.
Poi ho iniziato ad utilizzare la moto anche per andare in ufficio, ed adesso tutte le volte che ci impiego 15 minuti per arrivare in ufficio e non 40 oppure che posso andare dove voglio in città senza farmi problemi di parcheggi mi piace sempre di più la moto! Ovviamente andare a spasso per le montagne è un altra cosa, ma non è male nemmeno muoversi nel traffico senza incavolarsi (ovviamente se si ha la moto giusta, perchè se dovessi muovermi in città con un traslatlantico ingombrante come la macchina, e se ne vedono molti che devono comunque farsi la coda, non avrebbe senso). |
ASPES anche a me, ultimamente, mi capita di ritrovarmi a guidare nel + completo automatismo!!!! ma per me è l'effetto opposto cioè l'estremo piacere di guidare che mi porta a rilassarmi ed a svagare con la mente ........... sarà pericoloso????????
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http://www.motocorse.com/racingnews/..._del_mondo.jpg |
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Scooter per andare al lavoro e moto per giri/viaggi/divertimento. |
Comprensibile.
Usata ogni tanto da piu gusto. |
Quoto 100% (vedi firma) :)
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comunque non ti preoccupare, siamo messi tutti così...
io la moto in citta' durante l'orario di lavoro non la uso piu' al massimo andiamo a far serata sul portocanale. tra palestra, abbigliamento da ufficio, commissioni e senza contare che dovrei parcheggiarla al sole cocente..... giro in auto con l'aria condizionata, a Ravenna si puo' ancora fare. lo scooter e' indubbiamente praticissimo, ne abbiamo uno a casa Vespa 50 che usiamo per andare al mare dove la domenica e' difficile trovare un posto anche per il motorino...... ma lo usa la mia ragazza per il lavoro. quindi tutto ok p.s. per non tirar fuori poi la percentuale di imbranati alla guida, sclerati dal caldo... un pericolo pubblico!! |
A me, pure che devo fare 1.000.000 di volte lo stesso percorso, mi piace lo stesso, solo solo chè mi posso rilassare perchè conosco la più piccola reazione della moto (con occhi sempre aperti però, verso il matto di turno).
Tuttavia, ho apprezzato il fatto che per raggiungere lo steso punto della città posso fare tanti di quei giri diversi che le giornate non passerebbero mai. Giri più o meno lunghi. Non è male giocare a fare il piccolo esploratore... potrai legare all'umore del giorno il tuo itinerario personalizzato. |
Usare la moto, mi rende meno pesante andare a lavorare, punti di vista.
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Dopo dieci anni senza scooter ho deciso di "ri-scooterizzarmi" proprio due mesi fa, e così ho accostato al GS un Honda 150... nemmeno mi ricordavo quanto fosse poco stressante muoversi per quella merda che è Milano con uno scooter! :D :D :D
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...aspes...pure io ho abbandonato l'idea di andare in ufficio in moto....la poca strada da fare x cui non mi diverte....
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Mi dispiace dirlo, Aspes ti voglio bene, ma questi discorsi li possono fare ragazzini imberbi, come quelli che si ingarellano ai semafori (con President), non certo MOTOCICLISTI. IMHO. |
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Per andare a lavoro o girare in città niente è meglio dello scooter. Per questo uso la moto è sprecata.
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no, io la mia moto la proteggo: è una delle ultime cose che rimangono solo ed esclusivamente MIE, col lavoro che faccio il confine tra "business" e "privato" è sempre più labile, e la moto rappresenta un caravaserraglio: rappresenta week end con mia moglie, sabati in montagna, mare, divertimento e tempo libero; vederla lucchettata davanti all'ufficio mi mette tristezza.
Ne è testimone il disinnamoramento che ho per l'auto: mi sono sempre piaciute le macchine, ma negli ultimi anni, pur avendo avuto la fortuna di togliermi qualche "sfizio automobilistico", me ne frega sempre meno, la vedo come uno strumento di lavoro, al pari del telefonino o del cad. per gli spostamenti infami, c'è il majesty in box (che peraltro quest'anno non abbiamo neanche assicurato e svolge la funzione di armadio di lusso su cui riporre i giubotti...) |
io abito in paese e lavoro in una zona artigianale nel paese confinante, in mezzo campagna....ma comunque al lavoro in moto MAI. Solo se poi devo fare commissioni in città col traffico della sera in macchina sarebbe un suicidio psicologico (in moto può essere fisico lo so). Aggiungerei: è capitato che sono partito in moto per andare al lavoro, poi invece di svoltare e prendere la strada giusta ho tirato dritto verso la montagna per poi telefonare e dire che quel giorno non potevo essere al lavoro causa DISGUIDO (più vero di così). E conoscendo la mia forza di volontà evito di prenderla per andare al lavoro. :lol: :lol: :lol:
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Emarginato, non capisco il tuo "attacco" (termine esagerato ovviamente). Come vedi qui in tanti concordano con me, non e' questione di allegri e fluidi, ormai anche su per i monti molto spesso vado tranquillo, mi diverto a tirare un po' solo in certe zone che conosco a menadito, e che se frequentassi tutte le mattine mi verrebbero a noia esattamente come la citta'.Lascia stare l'impennata e la sparatina goliardica, che mi viene talvolta. E' che se una cosa deve darmi gusto, deve essere un piacere,non puo' per definizione essere monotona, noiosa e ripetitiva. E anche come gusto di guida, trovo molto piu' appagante pennellare una curva in montagna che slalomare nel traffico (sebbene questo richieda molta attenzione). Pensa che a chiavari per gli spostamenti, date le brevi distanze il mio mezzo preferito e' di gran lunga la bicicletta.Per quanto riguarda l'auto la penso proprio come Zio, e circa le digressioni mi e' capitato piu' volte di fare come Gundam...
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Io prima andavo a lavorare quasi sempre in macchina ( 100 km al giorno, quasi tutta autostrada ) ora vado quasi sempre in moto.
Non riesco più ad andare in auto, ho il blocco psicologico. Con l'auto non sai mai quando arriverai, a Genova ovest c'è sempre coda, tir, incidenti ec ec. Certo, capisco Aspes, ma visto che al lavoro devo comunque andare, tanto vale farlo nel migliore dei modi. Non è lo stesso gusto che farsi un giro però, almeno non mi innervosisco. Cerco di distinguere tra utilizzo ludico e utilizzo utilitaristico. Anche a me è venuta totale disaffezione all'auto. ( da agosto scorso ad ora ho fatto 5000 km) |
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