Altro motociclista...vittima...
 

Quando si leggono queste cose si resta senza parole...e la rabbia sale!

non si può continuare a morire in questo modo...

Non E' Possibile, Non E' Piu' Possibile. Basta, Non Ce La Faccio Piu' A Sentire Questi Avvenimenti Di Cronaca. Basta.

E' il mondo che abbiamo realizzato, tutti quanti.
Lamps da Caino

quando uno è recidivo...non gli devi dar la possibilità di guidare....questo è veramente troppo.
e come dare una pistola a un assassino...cosa vuoi che ne faccia..porca troia!ma i magistrati cosa fanno?

:( un pensiero per il poveretto

:( adesso uno per noi

...gli esempi vengono sempre dall'alto, sia quelli buoni che quelli cattivi!

15 km in contromano! su sky hanno detto 50 km!
In Italia non si puo' continuare così...Bastava utilizzare le strisce chiodate e questo non sarebbe successo. Ora aspetto di vedere se hanno il coraggio di comunicare quante pattuglie di polizia stradale e/o altro erano disponibili.
Lavoro anche io nelle forze dell'ordine e posso dirvi che i tagli del governo stanno facendo insorgere tantissimi problemi economici. Reperibilità non pagate, straordinari limitatissimi e non detassati. Conosco tanti colleghi (anche io) che farebbero volentieri straordinari o turni piu' faticosi (notte)se avessero un riscontro economico migliore. Pensate che un assistente capo della PS prende di base 1400 euro scarsi dopo 15-20 anni di servizio. Inoltre i mezzi sono vecchi e malandati (nella stradale girano ancora marea sw con 250k km e 12-13 anni di vita)...insomma vi assicuro che siamo proprio messi male.

...non stavo approfondendo perchè non è la "sede" adatta, ma grazie per le notizie dal di dentro!

A parte il criminale, sono morti altri due che non c'entravano niente, dalla foto della moto sembra un 1200gs. http://www.repubblica.it/2006/05/gal...enziale/1.html com'è ridotta!

Un automobilista, cui era stata ritirata la patente e che poche ore prima era stato dimesso da una clinica per patoligie legate all'abuso di alcol, si e' immesso al volante sulla corsia sbagliata alla barriera di Villanova.

Morale, costui è vivo e vegeto e con due morti sulla coscienza, e fra tutti dobbiamo continuare a viaggiare sperando di non incontrare o lui o qualcuno come lui:confused::confused:.

Ora la pena quale sarà? O fra x mesi dovremo sentire ancora qualche scaricabarile: non era di mia competenza...toccava all'altro... ci sono le istituzioni apposite....

Boss, parli di me?!

E' morto anche lui.

Azz...grz Brada..quanto ho letto bene...:mad:

Disastro completo allora.

no, nel SECONDO incidente c'è rimasto secco anche lui, dicono... :banghead:

possibile che non esista un sistema semplice per evitare immissioni contromano?
ad ogni casello ci sono almeno 4 ingressi/uscite: canalizzarne uno per ogni verso, per ciascuna direzione, sarebbe troppo difficile? non credo proprio... :confused::confused:

... in MP! ;)

Basterebbe veramente poco te lo assicuro...personale con mezzi appropriati e investimenti per innovazioni tecniche (tipo dissuasori meccanici che si attivano quando si entra in contromano). Invece si pensa che la colpa è sempre e solo della velocità.

@ Isa:
Se sei lucido e solo distratto andrebbe anche bene, te ne accorgeresti subito, ma se sei ubriaco non credo che ci siano tante possibilità.
Il quesito semmai è un altro: se era in quelle condizioni psico-fisiche, come mai l'hanno dimesso dalla clinica?

Grazie Pino...Qualcuno sa se il povero motociclista era uno di QDE?
Lo chiedo perchè dalla foto della moto si vede una molla dell'ammo gialla e quindi probablmente si tratta di Ohlins. Tenuto conto di quanto si parla di modifiche e del fatto che chi le monta è sicuramente un appassionato come tanti qui...mi era venuto in mente anche questa terribile ipotesi..

Comunque, sta di fatto, come riportato dal TG, che il tipo (perchè non gli era stata preventivamente sequestrata l'auto?) dopo lo scambio di carreggiata invece di rientrare è andato diritto. Ancora un cantiere di mezzo.

:mad::mad:, no comment

I telegiornali dovrebbero abolirli...

Io sono passato su quel tratto ieri sera alle 19,30 e l'incidente è successo alle 20, 15 circa e posso assicurarvi che non c'era nessun scambio di carreggiata presente....

Mi auguro che questa morte non sia inutile ,
che Giudici e Medici che hanno fatto si che questo personaggio ritorni a guidare PAGHINO di tasca propria e in prima persona :angry5: .

Se noi motociclisti avessimo una FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA SERIA potremmo pensare di avere qualcuno che ci tutela e quindi sarebbe giusto e facile tesserarci tutti sapendo che anch'io semplice utente delle 2 ruote posso avere una spalla, un aiuto di un professionista del settore .
Purtroppo la federazione vuole solo avere i SOLDONI dellle tessere e poi non ho neanche il coraggio di alzare la voce per fare cambiare i guard rail ghiliottina :mad: .

Un fraterno abbraccio alla famiglia di quel ragazzo vittima di un ammalato a piede libero :( .

(Da www.lastampa.it)

Uccide un automobilista e un motociclista poi si schianta: morto
MASSIMILIANO PEGGIO - ANDREA ROSSI
La moto Bmw giace sull’asfalto sfigurata, a una manciata di metri dallo svincolo Debouché, sulla Tangenziale Sud di Torino. Pochi metri più in là un casco. Poi, ancora, un telo verde che copre un corpo riverso a terra. È quello di Andrea Tamagnone, 39 anni, medico urologo di Rivoli. La Golf, invece, si è incagliata contro un guard-rail. La lamiera l’ha risucchiata, si è divorata tutto il cofano e un frammento di tettuccio. Dentro, un altro telo verde, che nasconde il cadavere di Diego Eugenio Olivetti, 55 anni, di Torino, l’uomo che ieri sera ha scatenato l’inferno sulla A21 Torino-Piacenza. Finisce dentro lamiere accartocciate, sotto un nubifragio, la corsa impazzita di quella Golf lanciata a tutta velocità sull’autostrada, quasi cinquanta chilometri in contromano, due incidenti provocati e tre morti. Mezz’ora di follia. La terza vittima si chiama Alberto Santillo, 64 anni, anche lui di Torino. Ha incontrato la morte tra gli svincoli di Villanova d’Asti e Trofarello, sotto forma della Golf blu scuro guidata da Diego Olivetti.

La prima telefonata a carabinieri e polizia stradale arriva verso le 19,45. «C’è un pazzo che sta viaggiando contromano in autostrada», urla una voce. È un’automobilista. Un attimo dopo arriva un’altra chiamata: è un dipendente della società che gestisce l’autostrada. Diego Olivetti è già oltre Villanova d’Asti. È entrato in autostrada verso le sette e mezza, probabilmente al casello di Asti Est. C’è un cantiere, in quel tratto: gli automobilisti possono proseguire su una sola corsia, nello stesso senso di marcia, o spostarsi su una corsia dell’altra carreggiata. La Golf sceglie la seconda opzione. Supera il cantiere e, anziché rientrare, va dritta in contromano. Avanza, venti chilometri, fino ad arrivare al casello di Villanova d’Asti. Scansa un’auto che ha appena varcato una sbarra del Telepass e continua.

In quell’istante i carabinieri di Villanova ricevono la prima segnalazione. La Golf vola verso Torino, sempre in contromano. Pochi chilometri dopo, all’altezza di Riva presso Chieri, incrocia i fari di un’Alfa 146. È quella di Alberto Santillo. L’uomo cerca di schivarla, ma esce di strada, sfonda il guard-rail e irrompe in un fossato. Il conducente muore sul colpo. Per più di venti minuti i centralini di Polstrada e carabinieri rimandano voci di automobilisti terrorizzati. A decine incontrano, e schivano la Golf blu scuro. La pattuglia dei carabinieri, lanciata in autostrada, cerca di intercettarla e fermarla prima che possa provocare una strage. Diego Olivetti viaggia sulla corsia di sorpasso, senza mai rallentare. I carabinieri che piombano sul primo incidente, pochi istanti dopo la morte di Santillo, non riusciranno a raggiungerlo nei venti chilometri che scorrono tra il primo e il secondo incidente.

La Golf macina chilometri, schiva fari, giunge a un altro casello dell’autostrada: Trofarello. Rallenta, aspetta che una sbarra si alzi, un’auto la superi e poi s’infila. Imbocca la tangenziale sud di Torino. Vicino allo svincolo di Debouché incrocia la moto Bmw. Il conducente, Andrea Tamagnone, viaggia sulla corsia di sorpasso. Sbuca da una lieve curva sulla sinistra - tanto basta a ostruirgli la visuale - e si trova di fronte la Golf, un proiettile grande e blu come la notte che sta calando. Non riesce a evitarla. L’auto la prende in pieno e sbalza Tamagnone dal sellino. Anche lui muore quasi subito. La Golf va in testacoda, attraversa tutta la carreggiata e si schianta contro le protezioni. Il guard-rail si divora tutto il cofano, l’auto si accartoccia, stritola Diego Olivetti e mette fine alla sua galoppata impazzita.

La moto resta sulla corsia centrale, una carcassa spezzata in due. L’autostrada viene bloccata. La polizia sta acquisendo le immagini dei caselli autostradali superati dalla Golf per capire come abbia fatto a oltrepassare le barriere. E indaga sul passato di Diego Olivetti. Un uomo che aveva seri problemi di alcolismo. In passato gli era stata sospesa la patente per guida in stato d’ebbrezza. E poche ore prima dell’incidente era stato dimesso da una clinica di Bra, nel Cuneese, specializzata in patologie legate all’abuso di alcol.

..........................................