rimpatrio moto distrutta
 

un mio caro amico ha avuto un invidente in norvegia, la moto di appena tre mesi è completamente da buttare :(
se qualcuno ha avuto purtroppo esperienze simili potrebbe dirmi quali sono le procedure e le cose da non tralasciare assolutamente per un veloce rientro del mezzo in italia?

visto che dai rilevamente dell'incidente risulta una sua totale ragione dell'accaduto mi chiedevo se, in caso i pezzi di ricambio superino il prezzo di listino, l'assicurazione paghera l'intero importo della moto o solo una parte?

ogni consiglio in merito è bene accetto
grazie

ma cosa ha combinato?????? n'altra volta per terra?????

con una moto di 3 mesi con danni elevati chiaramente anche per le assicurazioni è più conveniente farla demolire ...
io per ora lascerei la moto dov'è e aspetterei indicazioni dall'assicurazione..

no, stavolta si è spalmato contro una macchina che gl'ha tagliato la strada!
lui è la moto, dopo un volo di 10 metri dall'impatto, sono volati giu da un dislivello laterale alto un paio di metri e si è salvato solo perche aveva casco e tuta con le imbottiture, di solito anche in viaggio non usa la tuta :(
la moto invece si è cappottata un paio di volte prima di fermarsi.

Visto che e' successo in Norvegia e ,suppongo, l'assicurazione che deve pagare e' di li', ha poco senso elucubrare su quello che succedera' visto che ogni paese ha le sue regole..

Si informasse prima di tutto con la polizia se ci sono procedure da seguire e con l'assicurazione in questione di persona..

puo' anche verificare se al consolato possono aiutarlo.. di solito sono inutili ma non si sa' mai..

lui sta tornando con l'aereo, se ce la fa dovrebbe essere qui in serata o al massimo domani, pero sarebbe utile sapere come ci si deve comportare in questi casi, è meglio evitare errori nelle procedure per poter avere un servizio assicurativo al meglio.

Se non sono cambiate le leggi ultimamente, nei primi 6 mesi di immatricolazione l'assicurazione è tenuta al saldo completo della moto nuova. Almeno, a me 16 anni fa era andata così.. non so se poi sono cambiate.

Mi dispiace per il tuo amico, cacchio.. lui sta bene almeno ?? :-o

La gestione delle pratiche assicurative contro mezzi con assicurazioni estere, come in questo caso, è della UCI di Milano.
Mi pare che non puoi che rapportarti con loro, nenahc econ la tua assicurazione.

http://www.ucimi.it/incidentiesteroitalia.htm

fortunatamente solo un taglio di qualche punto nel fondoschiena e numerose abrasioni e lividi
dolore al braccio e alla gamba ma senza fratture

diciamo che è stato moooolto fortunato

Mi sono informato con un collega dell'ufficio sinistri.
Se la compagnia della controparte norvegese è una compagnia famosa (RAS,Generali,Allianz, Winthertur) che ha piu sedi in Europa la richiesta può essere fatta anche alla sede italiana.
Diversamente bisogna scrivere all'ISVAP e chiedere quale è la rappresentatnte italiana della compagnia Norvegese.

Credo il tuo amico debba proprio seguire le indicazioni di Burt.
Si suppone che abbia la carta verde evidentemente.

Riporto dal sito: WWW.ISVAP.IT

Incidenti in un paese estero con veicoli esteri

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Se durante un viaggio all'estero (in uno dei Paesi del Sistema Carta Verde) si è rimasti vittima di un incidente stradale provocato da un veicolo immatricolato e assicurato in uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo, per chiedere il risarcimento dei danni subiti ci si può rivolgere al rappresentante nominato in Italia dall'impresa di assicurazione del responsabile del sinistro.

Per conoscere nome e indirizzo di tale rappresentante (c.d. "mandatario"), inviare apposita richiesta al Centro Informazioni Isvap, all"indirizzo:

ISVAP - Centro di Informazione Italiano - Via del Quirinale, 21 - 00187 Roma

FAX: 06. 42133730

e-mail: centroinformazioni@isvap.it

indicando in modo chiaro tutti gli elementi utili a risalire ai soggetti interessati, come ad esempio data e luogo di accadimento del sinistro ed estremi dei veicoli coinvolti (targa del veicolo responsabile del sinistro, nazionalità, impresa di assicurazione del veicolo responsabile del sinistro, se nota).

N.B.:

Se l'incidente è provocato all'estero da un veicolo non immatricolato in uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo, l'applicazione della procedura sopra indicata non è possibile.

In questi casi, se l'incidente è accaduto in uno dei Paesi aderenti al sistema della Carta Verde, la richiesta di risarcimento potrà essere indirizzata all'impresa di assicurazione del responsabile del sinistro oppure al Bureau nazionale dello Stato di accadimento del sinistro se il veicolo che ha provocato il danno è immatricolato in uno Stato diverso rispetto a quello dell'accadimento (gli indirizzi dei vari Bureaux sono indicati nel sito web dell'UCI).

Sito dell'UCI: http://www.ucimi.it/

P.S. La Norvegia ovviamente fa parte della CEE.

http://www.quellidellelica.com/vbfor....php5?t=180287

....se puo' essere utile!


mi spiace per il Tuo amico!.....vacanzaccia!:(

grazie mille, riferisco il tutto e speriamo vada tutto nel migliore dei modi ;)

quindi beh... se il mezzo ha meno di un tot di tempo dalla data di immatricolazione ti ripagano l'intero importo, se invece il mezzo è piu vecchiotto ripagano il valore effettivo come fosse un seconda mano...

nel caso del mio amico, trattandosi di mezzo con meno di 6 mesi, dovrebbe ottenere l'intero importo del prezzo listino ufficiale italiano con tutti gli optional come da fattura d'acquisto quindi.
...riferisco, almeno si tira un po su il morale che ancora è in norvegia che attende un aereo per ritornare in italia :(

Bhe, approfitto per fare tanti auguri e su con il morale al tuo amico!

Tanti auguri e tanta pazienza per il rimborso!

Forse sarebbe meglio dare tutto in mano ad un avvocato.

e ma non tutti gli avvocati hanno esperienza in merito...
vedremo

zio brikko che sfiga nera .. auguri all'amico piripicchio...

c'è una società a Milano (Peschiera Borromeo) specializzata nel recupero di auto e moto rubate e/o incidentate in tutto il mondo! Si chiama se non erro C.I.R.A. (forse anche senza punti). chiedi a loro!
Attenzione di norma sono le assicurazioni che provvedono al rimpatrio del mezzo! O delegano qualcuno sul posto a fare la perizia. Magari neanche conviene riportarla in Italia!