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Ahi, ahi. Si comincia con i divieti....
Un'Agi di questa mattina:
INCIDENTI: COSTA VUOLE VIETARE TRANSITO A CUNEO PER CERTE MOTO = (AGI) - Roma, 15 giu. - Dieci motociclisti sono morti dall'inizio dell'anno per incidenti stradali nei pressi di Cuneo e il presidente della provincia, Raffaele Costa roporra' il divieto di transito su talune arterie per certe categorie di moto. "Dall'inizio dell'anno - si legge in una dichiarazione del presidente della provicia di Cuneo - sono morti in provincia di Cuneo ben 10 motociclisti vittime di incidenti stradali provocati quasi tutti dall'alta velocita' in relazione al tormentato percorso delle strade (quasi sempre le stesse). Mi chiedo se dobbiamo accettare in maniera passiva un dramma destinato probabilmente a ripetersi nella stagione estiva". "Le Forze dell'Ordine - prosegue la nota di Costa - compiono attivamente il loro dovere di controllori ma non possono essere presenti dovunque. Gli uffici tecnici della Provincia, i cantonieri, e non solo, svolgono un lavoro attento di adeguata manutenzione, nei limiti delle loro possibilita'. Occorre quantomeno una tregua che consenta di riflettere sulla opportunita' o meno che il transito motociclistico avvenga, molto spesso a velocita' elevatissime, su determinate strade". "Verifichero' - conclude Costa - con la Prefettura, con l'ANAS e la Regione, con i responsabili della viabilita', se non sia il caso di inibire temporaneamente l'uso di determinate arterie ai motociclisti ovvero a certe categorie di moto. Non me la sento, in coscienza, di essere, come presidente della Provincia sia pure indirettamente e forse soltanto moralmente responsabile di una strage continua. Giustamente lo Stato, in primis il Presidente della Repubblica, il Governo, i Ministri di ieri e di oggi, i Sindacati si stanno impegnando nella lotta agli infortuni sul lavoro. Chiedo a tutti di interrogarsi se non sia il caso, dopo le recenti giuste iniziative legislative in tema di sicurezza stradale dei governi Prodi e Berlusconi, di assumere altre iniziative 'salvavita'. Domani stesso affrontero' l'argomento, per ora in termini generali, in occasione di una serie di incontri convocati per accelerare la conclusione di iter burocratici relativi alla Asti-Cuneo e al Comitato valichi (Colle della Maddalena, Colle di Tenda, Armo Cantarana)". (AGI) .red 151153 GIU 08 |
fossi al governo:lol:IMPORREI DEI LIMITI ai cv....con piombatura della centralina!!
....tanto per cominciare!! |
bla bla bla.
qualche multa (art 7 o 6) da 36 EURO e poi niente più. sò politici, mica gente seria |
Quanti di quei dieci motociclisti sono vittime del guard rail o di altri ostacoli che proprio la Provincia (sulle sue strade) dovrebbe rimuovere?
costa_raffaele@provincia.cuneo.it io gli ho mandato una e-mail .. lo fate anche voi? Bruno |
:rolleyes::rolleyes:
non mi stupisco più di niente... se non son buffoni non li vogliamo... |
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Io non gliela mando. Conosco quelle e strade, e ti assicuro che il problema non sono i gardrail. Ci fossero cuscini i morti ci sarebbero lo stesso. Ovvio, anche io trovo ridicolo chiudere al traffico di "certe moto". Però cercheri di stracciare più patenti possibili. |
Io trovo giustissimo chiudere al traffico di "certe" moto, anzi chiuderei tutte le strade al traffico dei bolidi terra-aria che dovrebbero girare solo ed esclusivamente in pista.
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In Francia il limite è di 100cv per le moto.
In Italia quanti lo accetterebbero? |
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Io credo che 110 cv che sono poco più di cento effettivi siano più che sufficenti per girare su strade normali. |
io quando ero ragazzino ho fatto certi incidenti spettacolari con la vespa 50
e ho avuto un gran c@lo... Credo che la "cavalleria" del mezzo centri poco se chi guida è un deficente, allora bisognerebbe limiare i cv anche alle auto ;) |
Mi ripeto, io limiterei il numero di patenti in giro...
Se si parte dal presupposto (secondo me gusto) che il responsabile non sia il mezzo, ma chi lo guida, l'unico metodo di prevenzione è limitare il numero di persone "pericolose" alla guida. |
come non essere d'accordo? quoto al 100%
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Costa, da amministratore serio, esprime un disagio reale: ci sono troppi morti e quindi dobbiamo fare qualcosa.
Comunque, il Governo ha l'obbligo, sancito in sede europea, di ridurre drasticamente le vittime degli incidenti stradali. Se toccasse a me, mi studierei le statistiche dei sinistri e agirei sulle cause più frequenti e, possibilmente, più economiche da rimuovere. Le statistiche però sono imprecise; se uno sbanda e si affetta su un guardrail, il sinistro viene attribuito all'errore umano e non viene ascritto a difetti dell'infratruttura. Secondo le statistiche così come oggi sono compilate, la velocità è la causa prima di incidenti. Ecco quindi perché c'è una decisa tendenza ad abbassare i limiti: è una misura semplice e, se fatta rispettare, molto efficace, vedi l'effetto dei tutor sulla mortalità. Oltre alla velocità, sappiamo tutti perfettamente, e lo si vede dal nostro sondaggio sui pericoli dell'andare in moto, che ci sono anche:
Torniamo al compito del governo, ridurre morti e feriti. Per ora ha martellato sull'adozione obbligatoria del casco e sulla velocità, ma questo non è bastato a raggiungere il risultato auspicato; che cosa altro si inventerà per riuscirci?
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io sono del parere ceh non capisco cosa servano auto da 300km/h se poi il limite e di 130km/h questo vale anche per le moto!!!!
certo che gli ebeti che sfrcciano con queste super sportive che fingono di essere in pista... alla fine penalizzano pure noi...sia sulla assicurazone che per le prese di posizioni sulle strade.... la pista serve per correre e sfogarsi... la strada per circolare.... in strada non si è soli e bisogna rispettare tutti dal cilcista (anche se pure questo deve imparare il rispetto) all'autotrasportatore passando del pedone! |
Riporto su questa discussione perché anche dalle mie parti si preparano provvedimenti di questo genere:
passo della calla Tra Arezzo e Siena ci sono già delle strade dove il limite di velocità é differenziato per le moto e per tutti gli altri veicoli. Comunque la si pensi (a me una limitazione così sembra censurabile sul piano della legittimità), resta il fatto che questo provvedimento, come l'altro eventuale della chiusura totale alle moto, dipendono esclusivamente dal comportamento delle solite belle teste che usano questi percorsi come piste. Non basta dire che ci devono essere più controlli, se non si comincia come categoria a darci una regolata poi non potremo lamentarci se ci stangano sempre peggio. |
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Riprendo il discorso sul tassarci per pagarci i guard rail.
Paghiamo già il bollo, molto alto, e ci chiudono anche la circolazione su certe strade, anche a chi, come me, le ha percorse svariate volte senza essere coinvolto in incidenti o nei paesi della riviera dove le moto rumorose disturbano, però non posso passare neppure io con lo scarico di serie. Il discorso è il solito. Non essendo più in grado di fare niente di costruttivo vietano a tutti. Questa è crisi della democrazia. |
Concordo
A Cosa Servono 170 Cv Sulla Strada? Solo A Fare I Pi@@a A Puntare Qualcuno X Fare Gare Sulle Curve...divertirsi In Moto Non Vuol Dire Sfidare La Sorte. In 25 Anni Di Auto (potenti) Non Ho Mai Fatto Incidente,non Xche' Piu' Bravo Di Altri, Ma Solo X Giudizio: I 230/h Si Possono Fare Sull'alessandria-quando Deserta-mentre In Liguria Non Devi Superare I 110-120. Questo Esempio Sta' A Significare Che, Usando La Testa, Si Puo' Fare Tutto. |
Purtroppo per colpa di molto disgraziati ci andiamo di mezzo tutti quanti. Nella mia provincia a causa del numero sempre crescente di incidenti mortali c'e stato un'inasprimento feroce dei controlli, e spero sinceramente che le forze dell'ordine riescano a fare veramente piazza pulita di tutti quelli che non rispettano le regole (targhe inclinate o coperte con ogni stratagemma, silenziatori, specchietti, frecce e tutto quello che non e' espressamente scritto sul libretto di circolazione).....e che spesso sono gli stessi che poi creano i casini. Cominciassero a ritirare patenti e carte di circolazione....
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d'accordo sul limite dei 100/110 CV credo che 100 CV su 160/170 Kg di moto abbiano effetti diversi su di una moto da 250KG!! Per cui la limitazione dev'essere sul rapporto peso/potenza!! Lampss |
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Rispetto a qualche anno fa, prima che fosse istituito quel limite strano, sulla Aretino-Senese sono calati (e non poco) gli incidenti, o almeno così mi hanno detto degli amici. Il problema vero è che la Aretino-Senese non è transitabile da un normale viaggiatore, sia esso motociclista o automobilista, di sabato o di domenica d'estate a causa dei folli che puoi ritrovarti addosso in ogni curva. Se quel limite serve da deterrente ben venga. Io ormai in quella strada ci vado solo d'inverno oppure in orari incompatibili con i piloti della domenica che, seddiovole, rientrano presto e verso le sei-sette lasciano spazio alla gente "normale". Sono contrario ai divieti "totali" ma sono a favore di tutte le azioni volte a prevenire gli incidenti e a preservare la sicurezza delle strade. Basterebbe usare il cervello, sia da parte "nostra" sia dfa parte dell'autorità. Ciao ciao. |
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ma proprio per quel che dici la limitazione del numero dei cavalli ha senso, non tanto, per ridurre le velocità di punta ma per non esasperare le situazioni di eventuale pericolo (uscita in curva, accelerazioni su fondi scivolosi.....) .... situazioni che non tutti ....anzi pochi...sanno gestire!!! |
ma secondo voi chi fa moto da più di 130 cv starebbero zitti!!!!
sono loro i primi a rifiutasi! ultima cosa... sono proprio i dementi con le supersportive che le vendono solo perchè il modello nuovo ha 5-15 cv in più!!!!! ma mi chiedo cosa cambia!!!!! il fatto è solo che bisogna che noi stessi inziamo a far notare o insultare per strada questi deficenti! |
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...e soprattutto rischia di ammazzare chi li circonda!! |
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