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Paraschiena, protezioni e polemiche MOTOCICLISMO
Ciao a tutti,
ho sentito il dovere di dire la mia sulla polemica innescata su Motociclismo riguardo il modo di vestirsi per andare in moto. In sintesi sono stati attaccati duramenti quei motociclisti che si sono permessi di affermare che loro, in moto vestiti come degli astronauti, non ci vanno. Io ritengo che la verità è sempre nel mezzo. Per quanto mi riguarda amo la moto propio per il senso di libertà che sa darmi, adoro passeggiare in moto tra le colline Toscane dove abito gustandomi il panorama, fermandomi a gustare un caffè in un dei tantissimi borghi tipici e caratteristici, scattare qualche foto qua e la, parlare con la gente e molte altre cose rilassanti... e si, andare in moto per me significa rilassamento totale e rigenerazione mentale. Ovviamente faccio anche viaggi più lunghi e in molte altre parti d'italia ed Europa ma lo spirito è sempre quello: La totale libertà, l'amore per la natura ed il rispetto per gli altri con un comportamento su strada rispettoso delle norme, almeno quelle giuste. Questa premessa è essenziale per farvi capire come intendo io la moto e che quandi non può coniugarsi con un abbigliamento estremo con tute aderenti, paraschiena, protezzioni totali etc etc. La protezione in moto è necessaria, inutile negarlo ma non può condizionare il modo di interpretare e vivere la moto per molti. Io uso un casco di elevata qualità, guanti in pelle per l'inverno e forati per l'estate con protezioni semplici sulle dita, niente carbonio e rigidità varie, una giacca in pelle per l'inverno ed una forata per le giornate calde e le brevi distanze, entrambe con protezioni interne, pantaloni NON sintetici o Jans di cotone, stivaletti in pelle da moto (non estremi) e per l'estate scarpe traforate da moto. Quando mi fermo in un bar o in un ristorante devo solo togliere il casco per essere vestito come tutti, nella massima libertà e senza il fardello delle supertute. La scorsa estate ho incontrato in piazza del campo a Siena con 40 gradi all'ombra, 2 motociclisti in tuta, con stivali iperrigidi, tuta calata a mezza vita e paraschiena in vista sulla magliettina di cotone intima, che sudavano e puzzavano come due capre. Ma come si fa a godersi una gita o una passeggiata in queste condizioni, camminavano come due sciatori con gli scarponi da neve. Cosa ne pensate voi? Saluti |
io penso che, in caso di incidente, al motociclista trovato con protezioni non adeguate andrebbero messe in conto tutte le spese mediche che, ricordo, gravano su tutti.
poi per me uno potrebbe girare pure in mutande e senza casco (magari con gli occhiali da sole) |
... condivido in pieno il tuo pensiero ed il tuo modo di vivere la moto, che è esattamente uguale al mio :thumbup:
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io sono con super. È più forte di me: se non sono ben protetto, caldo o freddo che faccia, mi sento più vulnerabile. Poi ci si fa male lo stesso, ma almeno ho la coscienza a posto...
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...io penso, come hai premesso tu, che ci voglia buon senso...poi però hai riportato l'esempio estremo di due intutati...ora, a parte che intutato non significa puzzolente (ti puoi infatti lavare e intutare...) il problema è che tu dipingi un mondo che non c'è...va bene che tu rispetti le regole, ma purtoppo non tutti lo fanno...e basta vedere ogni giorno sulle strade i comportamenti degli utenti (uso un termine generico che include ogni tipo di utilizzatore dei più averiati mezzi...) e quindi oltre alla difesa "attiva" del rispetto delle norme, serve una difesa "passiva" nella malaugurata ipotesi che succeda un evento "dannoso"...di lì protezioni a testa, ginocchia, gambe, schiena, piedi ecc...magari a discapito di un po' di libertà...meglio un po' meno comodo ogni volta che io decido di girare in moto che comodo sino a quando un pirla non decide di farmi male...
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approvo...e poi dopo i 30° per me la moto è out(con il casco)rischierei il collasso;e questo si che è pericoloso.
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A parte che 500 metri fuori casa stai gia viaggiando a 80 all'ora e quindi il discorso faccio un giretto qui vicino non vale un tubazzo.
Poi ognuno fa le sue scelte, c'è chi preferisce puzzare come una capra e chi preferisce spaccarsi in quattro e grattarsi la schiena sull'asfalto ........ sono scelte. Però vedere gente che entra al pronto soccorso perchè e caduta in moto in pantaloncini e canottiera fa girare i maroni. |
Quando si cade, in moto, ci si fa COMUNQUE male :(
Se protetti adeguatamente, forse, un pò meno :-o Personalmente, faccio pochissima strada senza tutto l'ambaradan :lol: |
Come dici tu, il giusto sta nel mezzo.
A me, personalmente, fanno ridere i biker che per prendere il caffè al sabato pomeriggio sul lungolago di Lecco si mettono la tuta da pista, gli slider, e sembra che debbano andare in guerra. E' però vero che è da stupidi girare in moto, anche x una smplice passeggiata, senza adeguate protezioni. Per esperienza dico che ogni sport/hobby va praticato con la giusta attrezzatura, che sia tecnica o che sia protettiva. Ne va sia della buona riuscita della "prova", che dell'incolumità fisica. In ogni caso meglio una protezione in + che una in meno. La puzza si lava via con una doccia. La frattura no... |
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Ciò non di meno, se vado in moto PREFERISCO avere una probabilità in più di ritornare a casa sulle mie gambe, seppur costi del sudore, che a fine giornata di solito riesco persino a togliere via lavandomi.... L'esempio che fai tu infine è poco calzante, perchè non vi è alcun bisogno di mettersi la tuta in pelle INTERA o spezzata, per girare in moto, semmai è utile ed anzi necessaria se hai intenzioni bellicose, superjappo da 180 cavalli e tutto l'armamentario classico che è tipico degli smanettun della domenica mattina, che trovi allineati e coperti nei passi più trafficati....diciamo che in quel caso il motociclismo non ci azzecca nulla, si tratta di normali minchioni da ingarellamenti illegali su strada. IMHO Aggiungo che io non avendo i pantaloni in cordura tecnici (con le protezioni) uso sempre i paraginocchia, tanto che lo sfottimento, gli sugardi allibbiti, la gente atonita e incredula raggiunge vette ai più insopportabili. Io riesco addirittura a riderci su, figurati.... |
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...infatti nessuno dice di non indossare le protezioni...io per esempio non uso un capo in cordura a primavera ma uno più leggero ma sempre tecnico.
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il paradosso della discussione su motociclismo è che pare venga fuori questo messaggio:
chi è intuted è fico, perchè va forte..quindi dia gas quanto je pare.. gli altri sotto sotto vorrebbero intutarsi ma sono pezzenti e quindi che parlano a fa'.. |
Motociclismo ha pubblicato il supplemento abbigliamento.
Nella parte sulle protezioni non indica mai se e a quale normativa Europe/UNI sono conformi. |
e a quelli che si intabarrano solo quando fanno "i viaggi" dico :
si può benissimo cadere e farsi male anche in città. Il mio volo più brutto me l'ha provocato un cane lupo sbucato a tutta velocità lungo un viale. |
io tendo a proteggermi a scapito della comodità, per l'estate il Vneck dainese è perfetto, una magliettina in tessuto tecnico sopra o sotto e via. Se devo scegliere tra la libertà di essere vestito come tutti gli altri e la paranoia che se finisco per terra mi consumo mezzo....mmmmmmhhhhh.....a me piace guidare con prudenza, ma senza pensieri.
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Il paradosso
L'escalation della sicurezza mi ha portato ad abbandonare auto e moto. Ora giro con un Leopard (del '44).
Non trovo parcheggio e non entro in centro storico, però sono più tranquillo...:lol: Buonseso ci vuole...e anche un po' di fortuna..., comunque mi sono abituato al paraschiena e lo metto quasi sempre, faccio più fatico con i pantaloni, toglierli è una palla..;) |
io quando salgo in moto metto in conto la possibilità di cadere o peggio di fare un incidente. per cui sempre ben vestito con capi tecnici.
addirittura sono arrivato al punto che senza mi sento nudo, non a mio agio. basta abituarsi. o meglio: ho provato l'effetto dell'asfalto con un monclair................e jeans............... non lo scorderò mai più............. |
intanto io, per proteggermi, non leggo motociclismo
detto questo, io non riesco a capire come si possa pensare di mitigare gli effetti di un fatto imponderabile ed imprevisto (alias "sfiga") con considerazioni tipo "la verita' sta nel mezzo" o "penso che ci voglia buon senso" sane e solenni grattate di maroni a tutti. |
:D:DViva le protezioni:D:D
A chi non le usa .... non auguro di doverle rimpiangere! |
se può valere la mia esperienza, poco tempo fa mentre mi recavo alla villa per dare da mangiare ai cani, una simpatica vecchina di 76 anni ha deciso all'improvviso di girare con il suo maggiolino del 70, tagliandomi la strada.
risultato: tanta paura e un po' di liquido nel ginocchio, ma per il resto non ho neanche un graffio perchè avevo casco, guanti, giacca tecnica, pantalone tecnico, scarpe tecniche e guidavo una moto sicura (gs 1200, mi hanno salvato i cilindri)). Quindi ne deduco che è meglio andare in giro da astronauta che finire le giornate all'ospedale. |
a mio avviso le protezioni devono essere proporzionate al tipo di tragitto da percorrere.
è chiaro che in una gita fuoriporta in relax e tranquillità non necessita esigenze particolari, quali scafandri da palombaro adattati a moto. ma già se si deve fare un pò di strada avere 2 protezioni giuste in più non guasta mica. l'importante è sempre non strafare. chi va in moto però deve, secondo me, cancellarsi dalla testa l'idea che un paraschiena possa salvarti la vita se lo indossi con la mentalità: "tanto ho le protezioni, non mi faccio male!". chi la pensa così è incline ad una guida più spericolata quando le indossa, quindi rischia di strafare e farsi male sul serio. giudiate responsabilmente e vedrete che le protezioni non serviranno! |
Se dovessi trotterellare in giro tranquillo tranquillo....potrei fare a meno delle protezioni...però, visto che quando vado in giro non disdegno 2 curvette in allegria, protezioni sempre....è meglio camminare come uno sciatore per un pomeriggio che non poter camminare più.....
ED |
Dopo due anni di solo tuta intera in pista, mi sono messo giacca e pantaloni in tessuto con tutte le protezioni + il paraschiena...
... beh... mi sono sentito nudo, protetto pochissimo... le protezioni che si spostano da tutte le parti... bruttissima sensazione... detto questo... non mettero' mai la tuta in pelle (anche quella divisibile) per fare un giro con il GS... ma stivali,paraschiena,pantaloni, giacca e guanti con le protezioni... per DIO... mettetele sempre... ... vuoi una foto della mia tuta divisibile con lo stampo del paraschiena dopo il volo ad Adria ? ... oppure la stessa tuta con le adrasioni e i buchi del volo per strada... |
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