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il vero progresso nell'elettronica? proposta
assodato da tutti che nelle moto/auto moderne l'affidabilita' meccanica e' ormai un dato di fatto (con le debite eccezioni..), siamo tutti daccordo che il punto debole sia oggi l'elettronica. Occupandomi di impianti industriali ,che fanno dell'affidabilita' una dote assoluta, ho a che fare quotidianamente col concetto di ridondanza. In pratica i circuiti fondamentali vengono duplicati.
Un po' quello che facevamo 30 anni fa quando nelle moto da enduro mettevamo 2 camere d'aria in una ruota per far fronte alle forature, oppure fissavamo cavi e guaine di scorta su quelli di serie, per tornare sempre a casa. E' pur vero che la componentistica elettronica di auto/moto non ha certo il livello di affidabilita' di quella a norme militari o impiantistiche per motivi di costi, ma penso che sarebbe relativamente semplice, economico, leggero e poco ingombrante prevedere alcune ridondanze sulle moto moderne. Penso ai guai ricorrenti, che problema ci sarebbe a montare e cablare antennine immobilizer con doppio circuito? a duplicare il chopperino della pompa benzina? a duplicare alcuni circuiti della centralina? pubblicizzando opportunamente la cosa credo che l'utente la gradirebbe e sarebbe disposto a pagarla ,cosi' come paga millemila scemate inutili che spesso generano solo noie. Che ne dite? |
Sono con te.
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se no si potrebbero comprare 2 moto...credo che bmw appoggerebbe la proposta...
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Assolutamente poco realistico. Tieni presente che qualunque Tier1 (cioè l'ultimo fornitore prima del costruttore di auto/moto) viene strozzato ogni anno con efficienze del 5-10% su componenti che costano qualche euro. Lo stesso dicasi per il Tier2 (cioè al fornitore di componenti al..componentista): su componenti da pochi decimi.
Quindi, chiunque raschia il fondo del barile. Poi e' anche vero che su alcuni modelli l'OEM (il costruttore) fa il 30% di profitto, però questo non si deve sapere. |
mangiafuoco, sono daccordo sulle tue considerazioni, ma si potrebbe avere un aumento di affidabilita' enorme con pochi euro (per pochi intendo davvero pochi, magari meno di una ventina). Con i prezzi al cliente finale che praticano compenserebbero in abbondanza. Non pensi che pero' sarebbe un argomento pubblicitario di una certa presa? bmw ha fama di affidabilita' conquistata nel passato e oggi piuttosto appannata. Allo stesso modo, siamo cosi' sicuri che il risparmio di pochi attrezzi in dotazione a confronto con la sontuosa dotazione del passato ,sia una mossa giusta? forse risparmiano 5 euri di attrezzi, ma l'immagine non ne esce molto bene. Guarda qui dentro gli acquirenti di bmw, nessuno si lamenta di aver speso tanto, molti si lamentano di avere avuto in cambio oggetti che in diverse situazioni han dimostrato di esser tirati al risparmio, lasciandoli a piedi per particolari da 2 lire che si sono rotti.E questo sull'immagine di un marchio come bmw pesa e tanto a mio parere.
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magari. potrebbe anche essere che mi compro il 1200.
ma questo non può accadere pertanto... sono salvo |
Anche io ho a che fare con sistemi ridondati - La mia esperienza e' che raddoppiando i componenti la complessita' quadruplica come minimo
Se fatto come si deve (ovvero senza usare i clienti come beta-testers) e' vero che di componentistica ti costa poco di piu', ma i costi di sviluppo schizzano alle stelle. Poi la tua moto ha gia' il cilindro sx ridondato da quello dx... che vuoi di piu' ;) |
Aspes, e' vero quello che dici, ma e' altrettanto vero che i costi di un componente o di un assieme di componenti (una moto, un'auto, ecc) e' qualcosa di misurabile in modo semplice. L'immagine non lo è. Chi progetta una moto deve confrontarsi con un budget prima che con delle scelte tecniche, che sono appunto subordinate.
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Tolgo il cappello tecnico e mi metto (solo parzialmente) quello commerciale.
La tua domanda, aspes è giustissima. Ho capito che lavoriamo nello stesso settore e quindi siamo "abituati" al concetto di ridondanza. Sappiamo però che nell'uso delle apparecchiature "pesanti", gli operatori stessi sono qualificati e seguono più o meno alla lettera le indicazioni di filosofia di impiego degli impianti. Spiego, se una ridondanza "parte", l'operatore è ben cosciente che al primo fermo utile DEVE provvedere alla mautenzione e possibilmente si porta avanti con i materiali e la programmazione dell'intervento. Quanti di noi sarebbero disposti a portare la moto in officina se si rompesse la pompa carburante primaria e si accendesse "solo" la spia gialla che indica che è entrata quella di standby? Credo che (QdE a parte) ben pochi capirebbero la differenza fra avere la spia accesa o meno e che molti direbbero "macchissenefrega, devo andare a dare 300€ al conce quando la moto va benissimo? Non ci penso nemmeno". E alla fine farebbero comunque cambiare la pompa solo quando si è rotta la seconda, cambiandone comunque solo una... per avere le funzionalità minime perché tanto la moto va uguale... IMHO ovviamente ;) |
probabile, ma almeno prima che si fermi ce ne vuole, poi al tagliando si farebbe l'intervento. PEr lo meno il cliente sbadato non potrebbe spalar cacca sulla casa.
Comunque se non lo fanno certamente avranno i loro motivi. Io pensavo che potesse essere anche un bel argomento pubblicitario. Diverso dagli altri. Mi viene in mente le pubblicita' delle volvo negli anni 70, qualcuno le ricordera', erano gli unici che puntavano sulla sicurezza, e noi a ridacchiare pensando solo alla velocita' massima e all'accelerazione, alla fine pero' son stati ripagati. |
X GATTONERO ed ASPES:
Quello che avete detto mi piace molto... |
discussione interessante...
Comunque in certi ambiti la ridondanza è ormai un prerequisito, non ci vedo nulla di strano a ipotizzare...
Allora la domanda sorge spontanea: in ambito motoristico racing, intendo MtotGP e F1, che voi sappiate c'è qualcuno che l'adotta? |
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Se mi dicessero: devi spendere qualche centinaio di euro in più per avere la ridondanza nei sistemi principali lo accetterei subito, anzi apprezzerei il fatto di averci pensato e di avermelo proposto. |
X aspes
Visto che oramai le BMW costano quasi come un aereo, mi meraviglia il fatto che non ci abbiano ancora pensato. Comunque quoto;) |
Devo confessarvi che non conoscevo il termine " ridondanza " applicato ad un manufatto di impianti industriali ecc.e devo dire che mi piace molto il concetto...
E' vero quello che dice GATTONERO e cioè che molti farebbero rompere anche il secondo componente rimanendo definitivamente a piedi ma, a quel punto, sarebbe solo colpa loro. Personalmente sarei disposto a pagare di più un qualsiasi oggetto che mi offrisse questa " seconda opportunità "...e credo che potrebbe essere un ottimo veicolo pubblicitario.:D |
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x Mary... Grazie! ;) x Dr. Sauer: questo potrebbe essere un discorso valido. Come optional, il discorso potrebbe funzionare. Ti do una moto che non ti lascia MAI a piedi per qualche euro in più. Io (personalmente) accetterei. Solo che il rischio è quello di avere detrattori e concorrenza che usano la questione girandola dall'altra parte tipo "se non spendi euro in più, ti ritrovi con un prodotto non affidabile"... il che ovviamente sarebbe falso, ma farebbe molta leva sulla (legittima) ignoranza tecnologica del cliente medio. Non è facile... |
x Mary
La ridondanza di madonne e implorazioni è un termine che io conosco molto bene, avviene quando ti si blocca la moto per cause elettroniche:lol: |
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Se BMW lo facesse, accetterei volentieri. |
il vero progresso sarebbe non avere elettronica su una moto come il GS
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Io vado decisamente controcorrente:
come diceva Enzo Ferrari: quello che non c'è non si rompe. Concepisco la moto in modo diverso dall'auto: è un mezzo di divertimento e punterei a semplificarla e ridurre il peso piuttosto che renderla "ridondante" (che nel significato non tecnico vuol dire "che è in sovrabbondanza"). Pensare che il mito dell'affidabilità BMW è nato quando l'elettronica esisteva solo nei romanzi di Azimoff!!! |
mi sembra un'idea molto interessante
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Prima o poi comprerai un GS 1200, lo so me lo sento, solo allora capirai il perchè di tanto successo:lol::lol: |
Davide... ho comprato il GS1200 nell'ottobre 2006, l'ho tenuto 1 mese, giusto il tempo di farmi cagare e l'ho subito eliminata per la mia attuale GS1150Adv ;)
il computer è una cosa e serve per agevolare il normale lavoro dell'uomo, se si guasta non ti lascia in mezzo alla strada sotto il sole cocente... e comunque costa 300€ tutto! ben altra cosa è avere un computer inaffidabile che gestisce una moto da 230kg con la quale di solito si va decisamente distante dalla propria casetta ;) |
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Il problema non è la rindondanza, ma l'elettronica inutile che montano.
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