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Tutor, i dubbi continuano alla grandissima
sembrerebbe di si
http://www.autostrade.it/pdf/Sicurezza_WEB_Mid_Res.pdf più altre notizie interessanti nella sezione I LUOGHI COMUNI DA SFATARE |
Molto interessante, grazie di averlo postato.
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Interessante davvero, grazie della segnalazione.
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Interessantissimo... si deduce tra l'altro che la mortalita' in incidenti stradali, sulle autostrade e non, e' in diminuzione da anni...!
sempre che i dati non siano stati addomesticati. ;) |
La modalità di raccolta dei dati in Italia lascia a desiderare, ma è la stessa sulle autostrade e fuori, per cui il miglior risultato di queste rispetto alla rete ordinaria è reale.
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Indubbiamente.
Anche la statistica sulla superiore percentuale di incidenti nei tratti lunghi e veloci con poco traffico e' intressante. Conferma tutte le teorie di Piripicchio & co sui limiti di velocita' (*) |
Interessante però:
Negli interventi per la sicurezza negli ultimi 7 anni e fino al 2009,non si accenna minimamente a guard-rail con doppia fascia per le moto. Nei luoghi comuni da sfatare si danno consigli portando ad esempio situazioni da evitare in automobile. Quando cominceranno a considerarci utenti delle autostrade al paro degli automobilisti? |
Vero.
Ma forse stavolta le cose cambiano sul serio: http://www.quellidellelica.com/vbfor....php5?t=157076. |
Per me i dubbi non sono del tutto finiti.
Non capisco una cosa: qui dice "Il Tutor permette, grazie all’installazione di sensori e portali con telecamere, il rilevamento della velocità media lungo tratte autostradali di lunghezza variabile, indicativamente tra 10 e 25 Km." Poi mi dà, per esempio, la copertura tra Roma e Napoli di circa 200 km: vuol dire che la copertura è a tratti? Che ci sono delle zone franche? Poi un'altra cosa: ricordo bene il cartellone luminoso dell'inizio del tratto Tutorizzato, deve essermi sfuggito quello in cui mi avvertono che finisce...come funziona la faccenda? Non c'è un obbligo di avvertire anche per la fine? Domande tanto per capire meglio... |
Anche a me sono rimasti dei dubbi. Nonostante il trafiletto non capisco come funzioni in concreto il tutor: registra il passaggio di tutte le macchine che passano sotto il cartellone e poi vengono segnalate quelle che eccedono il limite nella media? oppure vengono prese in considerazione solo quelle che già oltrepassano i limiti al primo passaggio? o cos'altro?
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Stiamo ancora alla fase sperimentale,quale potrebbe essere un motivo perchè siano controproducenti? |
La copertura non ha zone franche, è semplicemente data da una serie di tratti controllati contigui, ciascuna installazione (tranne la prima e l'ultima della serie) segna la fine del tratto precedente e l'inizio di quello successivo.
Il cartello viene posto soltanto prima dell'inizio di ogni tratto, non c'è obbligo di segnalare la fine. Se vedi un pannello luminoso e prima non c'è il cartello, da lì in poi il Tutor non ci dovrebbe più essere. |
E si continua a non prendere in considerazione la distanza di sicurezza ... :(
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E deduco, da quello che dici, che l'infrazione viene misurata sulla singola tratta da 10/25 Km, visto che poi io potrei uscire dall'autostrada all'uscita successiva... |
L’asfalto drenante, in caso di pioggia, migliora sostanzialmente
la visibilità ed il confort di guida. L’aderenza è invece la stessa che si ha su un asfalto bagnato non drenante ed è di molto inferiore rispetto ad una condizione di asfalto asciutto. In autostrada circa il 50% degli incidenti su pavimentazione bagnata avviene nonostante la presenza di asfalto antipioggia. Per questo motivo il limite di 110 Km/h in caso di pioggia va comunque rispettato, anche in presenza di asfalto drenante. Non utilizzate il maggior confort di guida per andare più veloci. I rischi aumenterebbero sensibilmente. Per me questa è una cazzata. E' evidente che il coefficiente d'attrito dell'asfalto bagnato è comunque inferiore a quello dell'asfalto asciutto ma è anche vero che il pericolo più grande in autostrada quando piove è il fenomeno dell'aquaplaning, ossia quel velo di liquido che si interpone tra il pneumatico che non riesce a smaltire l'acqua e l'asfalto stesso cosa che può favcilmente far perdere il controllo del mezzo (anche in rettilineo)... Lamps! |
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Ma ho visto in giro anche installazioni di tipo diverso; si tratta sempre di telecamere poste sopra alla carreggiata, ma montate su un braccio tubolare, sul tipo quello utilizzato tradizionalmente per le linee aeree della ferrovia, e non su un pannello luminoso. Quote:
Bisogna però fare attenzione ad una cosa; il sistema rileva la velocità media, ma qualcuno mi ha detto che su alcuni pannelli luminosi sono installati degli autovelox normali. Se questo è vero, non bisogna solo fare attenzione alla propria velocità media, ma bisogna anche evitare di superare i 130 al passaggio sotto i pannelli. |
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A me è tutto chiaro e credo che il sistema sia valido.
Nel senso del principio. Bisogna andare piano. OK. Dove non capisco e diffido, pensando che non educhi è per come poi comminano i verbali. Io, il giorno 30 novembre sono stato rilevato sulla A4 Milano - Brescia alle 21.58 al km 41,63 nel comune di Dalmine (BG) poi alle 22.03 al km 53,45 nel comune di Seriate (BG) - ed infine alle 22.16 al km 89,41 nel comune di Roncadelle (BS). Eccedevo di non oltre 40 km i limiti di velocità. Bene, merito la multa. Cioè tre multe, di euro 148,00 cada una più il depennamento di 5 + 5 + 5 punti della patente, totale 15 punti. Ma ho 3 dubbi: Perchè? i tre verbali distinti, sono intestati rispettivamente alla sezione di Polizia Stradale di Sondrio, di Como e di Brescia ? (Perchè devono essere tre multe....e cosi fà 148,00 x 3 volte?...Boh?) Perchè tre verbali e non uno? (Per il suddetto motivo...? Perchè devono spendere di più per notifiche, accertamenti ecc?...boh?) Se il Sistema Tutor deve educare...benvenga, devo e voglio essere educato...ma perchè allora mi danno la possibilità di non comunicare i dati della patente pagando per ciascun verbale euro 250,00 aggiuntivi? (Perchè in fondo basta avere i danè e affan cu lo l'educazione al rispetto dei limiti?...Boh?) Ecco, questi dubbi mi restano. |
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aggiungerei che mi lascia pensare l'uso del termine asfalto, in quanto è il termine piu' sbagliato si possa usare....... |
Io non ho fatto esami specifici, quindi non sono un tecnico...
mi spiegate perche', in assenza di aquaplaning, un asfalto drenante offre piu' grip di uno standard? Grassie. PS: l'uso della parola asfalto mi sembra piu' che adeguato in un opuscolo divulgativo. |
Il tutor dovrebbe rilevare eccedenze di velocità media non istantanea
spero che sia così altrimenti è una grossa inchiulata. ragiono su quanto successo a me domenica tratto Masone-Genova, limite dei 100. L'installazione Tutor è alla fine di una luuuuunga galleria rettilinea (circa 800 metri in discesa), io mi son fatto tutto il trattto appenninico ad una media dei 90-100...per poi trovarmi sotto la telecamera a 120...vedremo che succede... |
Con tutti questi dubbi e ,secondo noi che ne parliamo tutti i giorni, non chiare spiegazioni di funzionamento di tutor,asfalti ecc poi ci meravigliamo se becchiamo l'automobilista a 80 all'ora sulla corsia di sorpasso che non si sposta nemmeno con le cannonate.
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L'aquaplaning è un fenomeno di galleggiamento di un veicolo in movimento su uno strato d'acqua esteso su una strada, dovuto al fatto che gli intagli del pneumatico non sono in grado di espellere l'acqua, impedendo l'aderenza. Quindi tu, drenando maggiormente l'acqua attraverso il tappetino stradale, diminuisci la probabilita' di trovare le improvvise "pozze d'acqua" che creano questo problema.. spero di essermi spiegato decentemente :confused: |
conosco solo il tutor ortopedico ed in autostrada ci vado solo in germania......
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